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Ari11
Utente
Iscritto il: giovedì 10 aprile 2008, 20:43 Messaggi: 156
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Re: Da MI a MW...
Cita: diciamo con quella che potrebbero metterti alla prima lezione della tua vita, in ogni caso ti danno già una certa impostazione, basilare, che a parer mio è molto diversa da quella tipica del dressagista (che acquisirà specializzandosi in quella disciplina)... E questo e' sbagliato... come ha gia' detto Alex. Cita: guarda come usa la gamba un dressagista e come la usa uno monta all'americana Questo fa parte delle differenze tra comandi codificati di cui dicevo sopra... pero', occorre tener presente che l'uso della gamba e' uno degli argomenti piu' controversi anche tra i praticanti di diverse scuole di pensiero, all'interno della stessa MI... si arriva a concetti ed utilizzi totalmente opposti tra loro! (come anche per quanto riguarda la mano, del resto).
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lunedì 15 settembre 2008, 7:34 |
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Nicola
Utente
Iscritto il: giovedì 17 gennaio 2008, 16:00 Messaggi: 625 Località: Torino - Milano - Istanbul
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Re: Da MI a MW...
Luzzina ha scritto: su una sella americana sarebbe stato difficile lavorare sull'inforcatura ecc... ma se parliamo di staffatura, a livello base non è così automatico... con una staffatura all'inglese "normale" diciamo, ne corta da s.o. ne lunga da dressage... Ecco due miti da sfatare: - Il primo è che nel western non si lavori sull'inforcatura. Al contrario, la "two points position" è un lavoro di base per chiunue inizi a montare western correttamente. - la staffatura "inglese normale" dovrebbe, a stretto rigore, essere quella utilizzata per il lavoro in piano, per cui la staffatura del dressage.
_________________ "Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri!!"
Passeggiatore consapevole terrorizzato dai fulmini
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lunedì 15 settembre 2008, 9:03 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Re: Da MI a MW...
Luzzina ha scritto: Pascal ha scritto: Carl ed Escapado ???????L'ultima foto che hai messo
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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lunedì 15 settembre 2008, 9:30 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Re: Da MI a MW...
alexb ha scritto: Secondo me, l'equivoco è proprio questo: il salto è l'obiettivo generalizzato, troppo, e fin dalla prima lezione in genere l'equitazione che si insegna è quella orientata al salto, fino al punto che alcuni ritengono l'assetto da salto l'unico possibile. Che il salto ostacoli sia, in qualche modo, ciò che monopolizza l'attenzione si può vedere anche da questo forum: basta vedere la sproporzione che c'è fra numero di post di quella sezione e le altre. Sí, ma questo (praticamente) solo in Italia
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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lunedì 15 settembre 2008, 9:31 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Da MI a MW...
Nicola ha ragione. Il problema base comunque è che la gente, ad esempio luzzina, si basa sulla massa, quello che vede in giro, della serie... ma guarda, non vedi che tutti i dressagisti montano in punta di piedi? quindi si fa cosi, No! siamo qui a ragionare, tra di noi ci sono esperti e meno esperti, questo è un forum che si basa sulla discussione e il ragionare, non sui dogmi
Detto questo, il fatto che sulla sella da mw sia difficile rimanere sull inforcatura è perche la maggior parte le costruiscono con le staffe troppo in avanti, ma io ho visto e provato anche selle con le staffe giuste e cavalieri in perfetto assetto, che sia salto, dressage o mw la staffatura è la medesima, poi se devo saltare 1.60 la cambio, ma è un altro discorso, la staffatura corretta è quella che ti permettere il giusto assetto, un equilibrio tra le articolazioni che distribuiscono in modo pari il peso tra staffe e paletta, dando leggerezza, agilità e decontrazione.
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lunedì 15 settembre 2008, 10:43 |
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Luzzina
Utente
Iscritto il: domenica 25 maggio 2008, 1:01 Messaggi: 376 Località: Torino
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Re: Da MI a MW...
alexb ha scritto: Secondo me, l'equivoco è proprio questo: il salto è l'obiettivo generalizzato, troppo, e fin dalla prima lezione in genere l'equitazione che si insegna è quella orientata al salto, fino al punto che alcuni ritengono l'assetto da salto l'unico possibile. Che il salto ostacoli sia, in qualche modo, ciò che monopolizza l'attenzione si può vedere anche da questo forum: basta vedere la sproporzione che c'è fra numero di post di quella sezione e le altre.
E' questo che dà l'impressione che fra monta "inglese" e MW ci sia tanta differenza... vero... i punti in comune sono tanti anche secondo me... ma resto dell'idea che non è proprio la stessa cosa: sono due modi bellissimi entrambi, ma tanto simili quanto diversi...
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lunedì 15 settembre 2008, 14:28 |
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Luzzina
Utente
Iscritto il: domenica 25 maggio 2008, 1:01 Messaggi: 376 Località: Torino
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Re: Da MI a MW...
Ari11 ha scritto: Cita: diciamo con quella che potrebbero metterti alla prima lezione della tua vita, in ogni caso ti danno già una certa impostazione, basilare, che a parer mio è molto diversa da quella tipica del dressagista (che acquisirà specializzandosi in quella disciplina)... E questo e' sbagliato... come ha gia' detto Alex. Cita: guarda come usa la gamba un dressagista e come la usa uno monta all'americana Questo fa parte delle differenze tra comandi codificati di cui dicevo sopra... pero', occorre tener presente che l'uso della gamba e' uno degli argomenti piu' controversi anche tra i praticanti di diverse scuole di pensiero, all'interno della stessa MI... si arriva a concetti ed utilizzi totalmente opposti tra loro! (come anche per quanto riguarda la mano, del resto). ok niente da dire, non fa una grinza... il problema è che se l'impostazione di base che danno è quella "da salto" magari c'è un motivo... uno impostato da salto, farà un po' di fatica all'inizio, ma non credo abbia particolari problemi a imparare a lavorare in piano in modo corretto e approfondito, passando magari anche al dressage in seguito, cambiando staffatura, impostazione ecc... pensa se la prima volta che ti mettono a cavallo ti insegnassero a staffare lunga, magari un po' in punta come in dressage e via dicendo, dandoti magari una perfetta base di lavoro in piano, ma con la quale ti troveresti un po' in difficoltà se decidessi di iniziare a saltare un domani, per quanto riguarda assetto, posizione, uso della staffa ecc... secondo me è più semplice passare da un'impostazione indirizzata al salto al dressage che l'opposto... poi che le contraddizioni siano numerosissime all'interno della stessa MI lo so... io per prima cambiando istruttore più volte mi sono sentita dire cose che si contraddicevano l'una con l'altra, però dai, un filo conduttore comune lo trovi sempre...
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lunedì 15 settembre 2008, 14:40 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Da MI a MW...
Una domanda interessante sarebbe: "Quale dei due stili è più vicino agli antichi stili di equitazione, praticati quando andare a cavallo serviva davvero e non era principalmente uno sport?"
A questo proposito ricordiamo che l'equitazione è diventata, in parte, uno "sport" in senso lato molto, molto tempo fa; già dalla nascita dell'alta scuola napoletana le figure difficili (la pesata, la corvetta, le "arie alte" con e senza calci, ecc. ecc.) non avevano applicazione pratica se non quella "artistica", spettacolare, unicamente volta a dimostrare l'eccellenza delle capacità proprie e di quelle dell'equino. Per molti secoli poi il cavallo è stato ancora impiegato sia in guerra che nel lavoro, fino ad arrivare ad oggi, epoca in cui, almeno qui in Europa, coloro che veramente lavorano con i cavalli sono veramente pochi: qualche squadra operativa di agenti di pubblica sicurezza, qualche pastore e qualche mandriano.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 15 settembre 2008, 14:43 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Re: Da MI a MW...
omdecavaj ha scritto: Nicola ha ragione. Il problema base comunque è che la gente, ad esempio luzzina, si basa sulla massa, quello che vede in giro, della serie... ma guarda, non vedi che tutti i dressagisti montano in punta di piedi? quindi si fa cosi, No! siamo qui a ragionare, tra di noi ci sono esperti e meno esperti, questo è un forum che si basa sulla discussione e il ragionare, non sui dogmi
Detto questo, il fatto che sulla sella da mw sia difficile rimanere sull inforcatura è perche la maggior parte le costruiscono con le staffe troppo in avanti, ma io ho visto e provato anche selle con le staffe giuste e cavalieri in perfetto assetto, che sia salto, dressage o mw la staffatura è la medesima, poi se devo saltare 1.60 la cambio, ma è un altro discorso, la staffatura corretta è quella che ti permettere il giusto assetto, un equilibrio tra le articolazioni che distribuiscono in modo pari il peso tra staffe e paletta, dando leggerezza, agilità e decontrazione. non posso che concordare...... ps: ma se mi passi una fetta di quella torta al sesamo ti quoto anche di +.....
_________________ "Stasera non si beve" "Il locale è chiuso! Fuori dai c......." by Julien "Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare" F. Volo
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lunedì 15 settembre 2008, 14:45 |
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Luzzina
Utente
Iscritto il: domenica 25 maggio 2008, 1:01 Messaggi: 376 Località: Torino
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Re: Da MI a MW...
Nicola ha scritto: Luzzina ha scritto: su una sella americana sarebbe stato difficile lavorare sull'inforcatura ecc... ma se parliamo di staffatura, a livello base non è così automatico... con una staffatura all'inglese "normale" diciamo, ne corta da s.o. ne lunga da dressage... Ecco due miti da sfatare: - Il primo è che nel western non si lavori sull'inforcatura. Al contrario, la "two points position" è un lavoro di base per chiunue inizi a montare western correttamente. - la staffatura "inglese normale" dovrebbe, a stretto rigore, essere quella utilizzata per il lavoro in piano, per cui la staffatura del dressage. :-D la prima non la sapevo... sinceramente dopo essere stata su una sella americana, con tutto che mi piace, mi sembra un'utopia riuscire a stare sull'inforcatura... già è difficile staffati da dressage con una sella inglese (o persino apposita da dressage)... poi bè io non è che ho fatto lezioni molto approfondite di western... magari ha ragione om, che le fanno con le staffe troppo avanti...
la seconda beh... le scuole di pensiero sono tante... sarà anche corretto, ma una persona che magari fa solo passeggiate, e monta ogni tanto in campo per puro piacere di muovere il suo cavallo, non credo che si staffi da dressage... così come non si stafferà da salto...logicamente! secondo me utilizzerà una via di mezzo... anche se di solito in passeggiata tendono comunque a staffare un po' più lungo per quello che ne so...
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...la fine di qlks, segna sempre l'inizio di qlks' altro...
Ultima modifica di Luzzina il lunedì 15 settembre 2008, 14:53, modificato 1 volta in totale.
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lunedì 15 settembre 2008, 14:49 |
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Luzzina
Utente
Iscritto il: domenica 25 maggio 2008, 1:01 Messaggi: 376 Località: Torino
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Re: Da MI a MW...
Pascal ha scritto: Luzzina ha scritto: Pascal ha scritto: Carl ed Escapado ???????L'ultima foto che hai messo :lol: a ok scusa!!!
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lunedì 15 settembre 2008, 14:51 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Da MI a MW...
Riporto un topic che si lega a questo ma aveva un titolo un pochino scoraggiante, "Bardella e scafarda": alexb ha scritto: Segnalo http://www.butteri-altamaremma.com/ital ... emmana.htm , dove si riassume in modo molto efficace la questione delle differenze fra bardella e scafarda, quest'ultima discendente diretta delle antiche selle spagnole, progenitrici delle selle MW, delle selle McClellan, della portuguesa, e anche della mia Malibaud ; viene anche brevemente riassunto il tema dei due stili di monta, "a la gineta", e "a la bride" (o "a la bravante"), già descritti minuziosamente in Bem Cavalgar di Dom Duarte che finalmente è online nella versione originale in portoghese antico: http://pt.wikisource.org/wiki/Galeria:Bem_cavalgar.djvu Chiunque legga correntemente il portoghese del 1400 troverà il libro estremamente interessante. Aggiungo... trottare in scafarda è possibile, e anche comodo, sia per il cavaliere che per il cavallo; ma non è facile. Consiglierei veramente di leggere l'articolo del primo link. E' una delle fonti che dicono che la distinzione MI/MW è veramente antica, e si può ricondurre ai due stili medioevali "a la gineta" e "a la bride", forse a guardar bene la differenza c'è.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 15 settembre 2008, 15:07 |
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Luzzina
Utente
Iscritto il: domenica 25 maggio 2008, 1:01 Messaggi: 376 Località: Torino
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Re: Da MI a MW...
India83 ha scritto: omdecavaj ha scritto: Nicola ha ragione. Il problema base comunque è che la gente, ad esempio luzzina, si basa sulla massa, quello che vede in giro, della serie... ma guarda, non vedi che tutti i dressagisti montano in punta di piedi? quindi si fa cosi, No! siamo qui a ragionare, tra di noi ci sono esperti e meno esperti, questo è un forum che si basa sulla discussione e il ragionare, non sui dogmi
Detto questo, il fatto che sulla sella da mw sia difficile rimanere sull inforcatura è perche la maggior parte le costruiscono con le staffe troppo in avanti, ma io ho visto e provato anche selle con le staffe giuste e cavalieri in perfetto assetto, che sia salto, dressage o mw la staffatura è la medesima, poi se devo saltare 1.60 la cambio, ma è un altro discorso, la staffatura corretta è quella che ti permettere il giusto assetto, un equilibrio tra le articolazioni che distribuiscono in modo pari il peso tra staffe e paletta, dando leggerezza, agilità e decontrazione. non posso che concordare...... ps: ma se mi passi una fetta di quella torta al sesamo ti quoto anche di +..... non si tratta di attaccarsi ai dogmi nè di basarsi su cosa fa la maggioranza... quando parlo di cosa si vede in giro non è che sottointendo che sia giusto, dico che si tratta di usanze diffuse, delle quali ognuno può avere le sue opinioni... om, non mi sono mai permessa di dire che chi monta all'americana sia fuori assetto! di sicuro quello che hai scritto sulla staffatura è giustissimo, sta di fatto che cambia molto a un cavaliere essere staffato da salto o da lavoro in piano...non per niente la staffatura la fanno accorciare sul salto e allungare per lavorare in piano...l'uso che riesci a fare di aiuti come la gamba cambia molto, anche se in linea generale si parte da un principio base comune... sennò non ci sarebbe bisogno di cambiarla... può esserci una staffatura corretta per il salto e una corretta per il dressage, ma la gamba del cavaliere è sempre la stessa... leggerezza, agilità e decontrazione devi acquisirle tu cavaliere per primo, e adattarti poi al tipo di staffatura, che in piano ti fa restare in un certo modo, sul salto in un altro... prova a montare per tanto sempre staffato lungo, senza mai cambiare, con la staffatura che ti fa sentire meglio in sella; poi accorcia anche solo di un buco: se non sei abituato ti sembra di avere le ginocchia in bocca all'inizio... ti senti fuori dalla sella... poi logico che ti abitui, ma se non ti senti sicuro con quelle staffe non sarai mica tanto decontratto... eppure hai variato solo di un buco...
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lunedì 15 settembre 2008, 15:18 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Da MI a MW...
Ottima osservazione Luzzina... il cavaliere che mira all'eccellenza dovrebbe saper montare perfettamente con ogni sella e con ogni stile/assetto. A partire dalla monta a pelo. E con riferimento a questo topic, molto interessante, sia con assetto MI che con assetto MW, a seconda del tipo di sella (e quindi di lavoro) che si trova. Il titolo completo del libro del 1400 che ho citato sopra è: "Livro de ensinanca de bem cavalgar toda sela", e bem cavalgar tota sela significa "ben cavalcare su ogni sella"! Perchè già allora c'erano, come dicevo, varie selle e vari stili... è una storia vecchia Quindi, i MI facciano un po' di esperienza in MW, e viceversa!
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lunedì 15 settembre 2008, 15:34 |
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Ari11
Utente
Iscritto il: giovedì 10 aprile 2008, 20:43 Messaggi: 156
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Re: Da MI a MW...
Cita: il problema è che se l'impostazione di base che danno è quella "da salto" magari c'è un motivo... uno impostato da salto, farà un po' di fatica all'inizio, ma non credo abbia particolari problemi a imparare a lavorare in piano in modo corretto e approfondito, passando magari anche al dressage in seguito, cambiando staffatura, impostazione ecc...
E perche' mai pensi questo...?!? Io ho cominciato con la sella da salto, e l'impostazione da salto, come penso piu' o meno tutti quelli che hanno frequentato una scuola Fise. Quando ho cambiato disciplina, ho fatto una fatica del diavolo per recuperare un assetto adeguato, e reimparare a gestire l'equilibrio. Di fatto, io penso sia proprio il contrario: spessissimo chi impara con la sella e l'assetto da salto non ha un buon assetto, e non ha un equilibrio indipendente dall'uso di mani e gambe per tenersi in posizione. Tu vedi alcune cose come specializzazione verso il dressage... ma in realta', e' il salto ad essere una specialita' specifica, e quindi dovrebbe venire dopo aver risolto problemi fondamentali come equilibrio, assetto ed uso degli aiuti.
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lunedì 15 settembre 2008, 15:54 |
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