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comunque le balle non le racconto e non era una balla!!!
se ti interessano ho le foto


martedì 4 dicembre 2007, 18:11
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paolino ha scritto:
dimmi tutto



ha un senso specifico mettere 3 chiodi nella parte interna e 4 nella parte esterna del ferro????

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martedì 4 dicembre 2007, 18:12
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Non ha un senso specifico, si cerca sempre (o quasi) di mettere meno chiodi possibile, personalmente al 70% dei cavalli che ferro metto 4 esterni e 3 interni un 20% 3 interni e 3 esterni, per il resto 4 est e 4 int.

Stamattina ho ferrato un cavallo nuovo che aveva 5 chiodi esterni e 4 interni, il mio aiutante è stata la prima cosa che mi ha fatto notare. (evidentemente non era d'accordo con il tipo che avveva messo tutti quei chiodi)


martedì 4 dicembre 2007, 18:18
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grazie mille :wink:

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martedì 4 dicembre 2007, 18:23
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Figurati!


martedì 4 dicembre 2007, 18:27
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paolino, visto che siamo in aria di consigli te ne chiedo uno anch'io.
Ho un cavallo di sette anni non molto alto, con la spalla un pò dritta, giuntato lungo e pregante sulle ginocchia (lo so, dalla spiegazione è un cesso, ma ha un buon carattere :D )
Inciampa spesso al punto che a volte va per terra.
Che consiglio daresti per correggerlo a livello di ferratura?
Premetto che ne ho già parlato con il mio maniscalco di cui ho fiducia, però un tuo parere mi farebbe piacere.


martedì 4 dicembre 2007, 21:23
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Andrea ha scritto:
Perdona Nico'

ma appoggio in toto Paolo

Abbiamo un professionista maniscalco in forum, che scrive-va e da-va consigli tecnici avvalorati da anni di esperienza.

se ne è prese di ogni da tutti, ad ogni sua opinione, riceveva solo una serie di critiche

ben fa a mollarci e ad andarsene a questo punto..

adesso , un professionista con anni di esperienza alle spalle, che legge una cosa del genere , non puo' che rimanere GIUSTAMENTE perplesso.. che poi la mamma/maniscalco sia una studente provetta, nulla da dire... ma trovo che comunque, alla signora possa mancare quel plusvalore dell'esperienza...che poi, finchè la riporta sul suo cavallo personale ..è un conto, quando rischia sui cavalli degli amici, mi pare gia decisamente meno seria.


Beh sara' che è anche un po' colpa della categoria maniscalchi se appena è possibile qualcuno gli da' addosso?Riassumo i possibili motivi di ''antipatia'' di categoria:
1)scarsa puntualita' di molti maniscalchi
2)prezzi elevati
3)allergia nell'emettere fattura(al museo di storia contemporanea c'è una rarissima statua che raffigura un maniscalco che emette fattura)
4)criteri ''esoterici'' nel decidere il tipo di ferratura e ''ermetici''quando devono spiegare(sembra quasi che il proprietario sia una specie di babbeo che,tanto,non capirebbe).
5)scarsa collaborazione con il vet.....se volete gustarvi un bel siparietto a meta' tra il cabaret e le risse televisive mettete insieme il veterinario e il maniscalco
6)dove hanno studiato i nostri maniscalchi?boh......poi gli inglesi che fanno un corso di livello universitario vengono giu' a Verona e stravincono le gare di mascalcia.....perchè?Un motivo ci sara'?
Comunque un po' piu' di educazione verso il figlio della signora che ha studiato mascalcia ci avrebbe fatto fare una figura migliore come forum......sara'anche questo un ''vizietto''della categoria maniscalchi?

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''Al di sopra di nessuno,a nessuno secondi''


martedì 4 dicembre 2007, 21:41
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Scusa lucky boy, ma questi forse sono "vizietti" del tuo maniscalco.

Il mio maniscalco, col quale lavoro ormai da vent'anni;

-puntualmente tutti i lunedì è in scuderia a ferrare senza bisgno di chiamarlo
-se perdo un ferro viene a metterlo in giornata, massimo mattinata successiva
-se il ferro perso non è più vecchio di 50 giorni, la rimessa mi costa un caffè
-se ti sembra che il maniscalco sia caro, prova a chiamare un idraulico per fargli riparare il miscelatore della doccia, o peggio il controllo obbligatorio della caldaia e poi me la racconti: mezz'ora scarsa, una soffiata di aria compressa, una firma 210 euro
-tutti i mesi mi viene consegnata la fattura riepilogativa delle ferrature del mese precedente, e tutti i mesi si lamenta che sia ai privati che ai maneggi è impossibile fare fatture perchè nessuno le vuole
-nessun criterio esoterico, ma un'analisi della conformazione del piede e dell'appiombo in rapporto al lavoro che il cavallo svolge, e una spiegazione esauriente del perchè
-il mio maniscalco e il mio veterinario si danno del tu. Quando c'è qualche problema è il maniscalco che mi chiede di parlare con il veterinario e il veterinario spesso lo chiama per clienti di altri maneggi per avere un parere comune.
-ha imparato con il sistema più vecchio del mondo, facendo il "garzone" ad un vecchio e straconosciuto maniscalco gratuitamente dopo il lavoro ed inoltre si aggiorna a stage, convegni e conferenze di settore.

Parliamo invece di alcuni proprietari di cavalli che si lamentano sempre:
-chiamano il maniscalco dopo 85 giorni di ferratura e pretendono che venga ieri
-il criterio di scelta del maniscalco è quello che costa meno tanto non vedono la differenza tra un lavoro fatto bene e uno fatto male
-a fine lavoro, quando c'è da pagare casualmente hanno dimenticato a casa il portafogli
-niente fattura, niente pezza giustificativa, ti pago la prossima volta, la prossima volta non ti chiamano più e tu dimostra che ti devono dei soldi.
-comprano il cavallo zoppo a due lire e pretendono che il maniscalco lo metta dritto
-coinvolgono anche il veterinario, al quale non hanno fatto fare la visita di compravendita ed entrambi devono fare il miracolo, se non ci riescono è perchè non "comunicano"

Innanzitutto facciamo un bel distinguo tra le persone serie e gli arrabattoni. Ce n'è sia nella categoria dei maniscalchi come in quella dei proprietari, e in tutto il resto del mondo.
Poi facciamoci un'analisi di coscienza e valutiamo bene se le colpe stanno sempre da una sola parte.

Per inciso: non faccio il maniscalco, ho un maneggio.


mercoledì 5 dicembre 2007, 8:08
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Ross ha scritto:
Scusa lucky boy, ma questi forse sono "vizietti" del tuo maniscalco.

Il mio maniscalco, col quale lavoro ormai da vent'anni;

-puntualmente tutti i lunedì è in scuderia a ferrare senza bisgno di chiamarlo
-se perdo un ferro viene a metterlo in giornata, massimo mattinata successiva
-se il ferro perso non è più vecchio di 50 giorni, la rimessa mi costa un caffè
-se ti sembra che il maniscalco sia caro, prova a chiamare un idraulico per fargli riparare il miscelatore della doccia, o peggio il controllo obbligatorio della caldaia e poi me la racconti: mezz'ora scarsa, una soffiata di aria compressa, una firma [b]210 euro[/b]
-tutti i mesi mi viene consegnata la fattura riepilogativa delle ferrature del mese precedente, e tutti i mesi si lamenta che sia ai privati che ai maneggi è impossibile fare fatture perchè nessuno le vuole
-nessun criterio esoterico, ma un'analisi della conformazione del piede e dell'appiombo in rapporto al lavoro che il cavallo svolge, e una spiegazione esauriente del perchè
-il mio maniscalco e il mio veterinario si danno del tu. Quando c'è qualche problema è il maniscalco che mi chiede di parlare con il veterinario e il veterinario spesso lo chiama per clienti di altri maneggi per avere un parere comune.
-ha imparato con il sistema più vecchio del mondo, facendo il "garzone" ad un vecchio e straconosciuto maniscalco [b]gratuitamente[/b] dopo il lavoro ed inoltre si aggiorna a stage, convegni e conferenze di settore.

Parliamo invece di alcuni proprietari di cavalli che si lamentano sempre:
-chiamano il maniscalco dopo 85 giorni di ferratura e pretendono che venga [b]ieri[/b]
-il criterio di scelta del maniscalco è [b]quello che costa meno[/b] tanto non vedono la differenza tra un lavoro fatto bene e uno fatto male
-a fine lavoro, quando c'è da pagare [b]casualmente[/b] hanno dimenticato a casa il portafogli
-niente fattura, niente pezza giustificativa, ti pago la prossima volta, la prossima volta non ti chiamano più e tu dimostra che ti devono dei soldi.
-comprano il cavallo zoppo a due lire e pretendono che il maniscalco lo metta dritto
-coinvolgono anche il veterinario, al quale [b]non hanno fatto fare la visita di compravendita[/b] ed entrambi devono fare il miracolo, se non ci riescono è perchè non "comunicano"

Innanzitutto facciamo un bel distinguo tra le persone serie e gli arrabattoni. Ce n'è sia nella categoria dei maniscalchi come in quella dei proprietari, e in tutto il resto del mondo.
Poi facciamoci un'analisi di coscienza e valutiamo bene se le colpe stanno sempre da una sola parte.

Per inciso: non faccio il maniscalco, ho un maneggio.



Proviamo a fare un sondaggio e vedere se ci sono piu' utenti che hanno esperienze simili alla mia o alla tua?Non credo di aver descritto realta' inesistenti......i maniscalchi sopratutto in alcune zone d' Italia sono pochi e non essendoci una reale concorrenza tra loro fanno quello che vogliono......la puntulita',ripeto, è spesso un optional......a te 100 o piu' euro per una rimessa puo' non sembrare caro:a me si......la fattura è un caso infrequentissimo......la collaborazione scarsa con il vet non credo sia capitato solo a me......se dobbiamo scrivere solo che i maniscalchi sono tutti gentilissimi,preparatissimi,puntualissimi e contribuenti esemplari allora ritiro quello che ho scritto.......
Voglio sottacere per educazione nei tuoi confronti(poichè penso che tu sia una persona onesta) delle tresche tra proprietari di strutture e maniscalchi ''consigliati'' o ''obbligatori''per gli iscritti al circolo............e ripeto parto dall'idea che tu sia una persona onesta altrimenti non lo avrei scritto.

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mercoledì 5 dicembre 2007, 8:49
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Nella mia esperienza di proprietario ho sempre trovato maniscalchi come quelli che descrive Ross........anche perche in scuderie serie e con istruttori seri certi personaggi nnìon entrano......


mercoledì 5 dicembre 2007, 9:02
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Non sto a dilungarmi, quoto Ross.

Il nostro maniscalco ci ferra i cavalli da decine di anni, è puntualissimo, se lo chiedi (perchè anche tu devi chiederlo) emette fattura, e ha risolto un paio di patologie piuttosto serie a cavalli della scuderia, in collaborazione con il nostro veterinario..

l'unica volta che mi ha dato contro è quando gli ho chiesto di mettere a Falco i ferri in plastica comprati a Verona "eccezionali per i cavalli navicolitici" con tanto di spiegazione scientifica del venditore.. ebbene, aveva ragione lui, il cavallo non li sopportava .

Poi il mondo è bello perchè è vario, anche nel mio lavoro ci sono fotografi seri, e semplici "scattini" che ti rubano i soldi e ti fanno le foto mosse o sfuocate..

ps
il mio manisca spesso va all'estero a seguire stages di aggiornamento... :wink:


mercoledì 5 dicembre 2007, 10:53
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Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45
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Andrea ha scritto:
Poi il mondo è bello perchè è vario, [b][color=red]anche nel mio lavoro[/color][/b] ci sono fotografi seri, e semplici "scattini" che ti rubano i soldi e ti fanno le foto mosse o sfuocate..


OT completo (mi scuso...)
Beccato! Ti chiederò qualcosa se mi servirà! :D

Tornando al topic: con l'occasione del Code of Conduct ho saputo come funziona la mascalcia in Scozia. Nessuno può svolgere attività di maniscalco (precisamente definita come la preparazione per l'applicazione di un "ferro", la fissazione del "ferro" in qualsiasi modo, chiodi o no, e la finitura dopo l'applicazione), se non è registrato nell'apposito registro professionale, nemmeno se svolge questa attività solo per i propri cavalli e non per terzi.

Cita:
The Farriers (Registration) Act 1975 states:

Under this Act it is an offence for an unregistered person to describe himself as a farrier or shoeing smith, and it is an offence for an unregistered person to carry out an act of farriery. An act of farriery is described as "any work in connection with the preparation or treatment of the foot of a horse for the immediate reception of a shoe thereon, the fitting by nailing or otherwise of a shoe to the foot or the finishing off of such work to the foot".


Idem, mi pare, nel mondo tedesco. Qualcuno ha notizie delle regole in altri paesi europei?

_________________
Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


Ultima modifica di alexb il mercoledì 5 dicembre 2007, 11:06, modificato 1 volta in totale.



mercoledì 5 dicembre 2007, 10:58
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A disposizione... :wink:


mercoledì 5 dicembre 2007, 11:02
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lucky boy ha scritto:
[

Proviamo a fare un sondaggio e vedere se ci sono piu' utenti che hanno esperienze simili alla mia o alla tua?Non credo di aver descritto realta' inesistenti......i maniscalchi sopratutto in alcune zone d' Italia sono pochi e non essendoci una reale concorrenza tra loro fanno quello che vogliono......la puntulita',ripeto, è spesso un optional......a te 100 o piu' euro per una rimessa puo' non sembrare caro:a me si......la fattura è un caso infrequentissimo......la collaborazione scarsa con il vet non credo sia capitato solo a me......se dobbiamo scrivere solo che i maniscalchi sono tutti gentilissimi,preparatissimi,puntualissimi e contribuenti esemplari allora ritiro quello che ho scritto.......
Voglio sottacere per educazione nei tuoi confronti(poichè penso che tu sia una persona onesta) delle tresche tra proprietari di strutture e [color=red]maniscalchi ''consigliati'' o ''obbligatori''per [/color]gli iscritti al circolo............e ripeto parto dall'idea che tu sia una persona onesta altrimenti non lo avrei scritto.


a me nn mi è mai capitato che mi hanno "obbligato" un maniscalco....certo consigliato si, specialmente quando ne ero alla ricerca di uno xke il mio non poteva più....
della puntualità nn mi posso lamentare...sn sempre venuti il giorno che mi dicevano, sarà capitata un paio di volte max che sn venuti il pomeriggio, invece che la mattina come mi dicevano.....
preferisco spendere più soldi ma sapere che viene ferrato bene.....
l'unica pecca è che nn mi hanno mai fatto una fattura... e vabbe...

_________________
"Sai come si dice in inglese studiare a memoria? By heart, col cuore" [...]
Ecco in questo senso intendo.
Conoscere una persona by heart, a memoria,
significa, come quando ripeti una poesia,
prendere anche un po' di quel ritmo che le appartiene.
Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi.
Per cui conoscere una persona a memoria
significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi,
farsi penetrare dal suo ritmo."

[Il Giorno In Piu'] * Fabio Volo *


mercoledì 5 dicembre 2007, 11:04
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:25
Messaggi: 7901
Località: Piemonte
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Andrea ha scritto:
...se lo chiedi ([b]perchè anche tu devi chiederlo[/b]) emette fattura...


Andrea, su questo non sono d'accordo! A me (lavoratrice dipendente) nessuno mi viene a chiedere: "Questo mese vuoi pagare le tasse?"
Il maniscalco (come qualsiasi lavoratore autonomo) dovrebbe emettere fattura senza che il cliente sia "obbligato" a chiederla ogni volta.
Con questo concludo e mi scuso per l'OT :roll:

_________________
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mercoledì 5 dicembre 2007, 11:12
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