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Messaggio |
mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
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purtroppo le distanze riesco a vederle bene ma questo mi crea notevoli casini quando mi vedo lontana. in quei momenti non so che fare e invece di aspettare con la gamba presente che risolva lui, lo caccio dentro. naturalmente ci sono quelle volte che così facendo mi fa il gesto dell'ombrello e si ferma , ma alla fine lo fa per sopravvivere
preferivo di gran lunga quand'ero una talpina... facevo meno casini...
_________________ Amori siete fantastici
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lunedì 18 giugno 2007, 23:15 |
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horseriding
Utente
Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 14:47 Messaggi: 1061 Località: Lombardia
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Io le distanze le faccio perfette quando comincio a non pensarci più. Se in avvicinamento pensi alle distanze 90 su cento canni alla grande. Ha ragionissima paolino (lo dice anche Michel Robert) che le distanze vengono sempre se il galoppo è regolare e il cavallo disegna una buona girata e rimane sempre tra mano e gamba. Ho notato cmq ad esempio che la ricognizione del percorso sia fondamentale per capire dove girare perchè in tanti percorsi le girate sono molto tecniche e se stringi troppo la curva o la allarghi troppo poi ti trovi a gestire qualche cm in più o in meno che ti frega la distanza. Ma dalla sella sostanzialmente delle distanze te ne devi dimenticare. Di sicuro a casa è utile lavorare sui salti con una barriera a terra davanti al salto e sulle linee (lavorando sul mettere un tempo in più, un tempo in meno etc) ma è sempre e comunque un lavoro sulla qualità del galoppo e sul minimizzare gli interventi.
_________________
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martedì 19 giugno 2007, 11:12 |
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lisetta
Utente
Iscritto il: martedì 19 giugno 2007, 10:38 Messaggi: 21 Località: udine
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penso ke la capacita di misurare le distanze si acquisisca kn il tempo...cioè io un anno fa nn combinavo a vederle ora xo kn il montare 3/4 volte alla settimana e con esercizio mi arrangio...quindi continua sl ad allenarti..arriva automaticamente!!!almeno ksi è succ a me...
_________________ LiSeTtA^^
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martedì 19 giugno 2007, 11:19 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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Un buon esercizio (forse l'avevo già scritto da qualche parte...) è quello di mettere tre croci disposte a "stella" (immaginatevi lo stemma della mercedes..) in un immaginario cerchio del diametro di circa 30/35 metri.
Noterete che senza un galoppo regolare arriverete male, quasi su tutte le croci; mentre con un galoppo regolare andrà tutto liscio come l'olio.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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martedì 19 giugno 2007, 11:34 |
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normadent
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 14:33 Messaggi: 2037 Località: lombardia
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...hai ragione! Norm è super regolare, se sono io che lo caccio, sbaglio sempre! L'esercizio che suggerisci fa imparare a star lì...
_________________ chi non ama il proprio cavallo non può ottenere grandi risultati (M.Robert)
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martedì 19 giugno 2007, 15:10 |
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fox156
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 22:23 Messaggi: 739 Località: Lombardia
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no holden io lo odio quell'esercizio....
_________________ un fiume di parole ke nn sanno dv andare,ruffiane km un gatto ke si fa accarezzare...
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martedì 19 giugno 2007, 15:14 |
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normadent
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 14:33 Messaggi: 2037 Località: lombardia
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...eh, nenahce a me piace! Ma aiuta davvero parecchio...a me le mettevano spesso a croce (cioè quattro anzichè tre) e nemmeno così è facile! Se non sei super preciso, ti salvi su una ma quella dopo la sbagli di certo...e serve anche per mantenere la direzione al centro...troppo stretto o troppo largo sfalsa tutto!
Però credo siano sufficienti anche quattro barriere a terra anzichè le croci se il problema è la regolarità del galoppo....no?
_________________ chi non ama il proprio cavallo non può ottenere grandi risultati (M.Robert)
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martedì 19 giugno 2007, 15:17 |
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rider01
Utente
Iscritto il: sabato 15 aprile 2006, 11:15 Messaggi: 2956 Località: Veneto
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a noi lo facevano a croce, con quattro verticalini..e tra uno e l'altro 3 tempi di galoppo...quest'esercizio ha portato scompenso e disperazione..una ragazza si è messa a piangere perchè non le riusciva e continuava a urlarle dietro..io avevo il cavallo che continuava ad andarmi fuori di spalla e mi portava via..è stato una strage...
_________________ " e se nn riuscite a farne a meno, almeno fatelo con stile"
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martedì 19 giugno 2007, 15:47 |
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normadent
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 14:33 Messaggi: 2037 Località: lombardia
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hehehe, confermo, di solito qunado lo facevo (tempo fa) lo si ripeteva due volte per ogni mano, non di più, sennò vengono i nervi a cavallo e cavaliere....però è un esercizio di grande precisione....
...hemm. Per opportuna conoscenza: non è detto che quelle due volte per mano escano bene...
_________________ chi non ama il proprio cavallo non può ottenere grandi risultati (M.Robert)
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martedì 19 giugno 2007, 15:51 |
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Orfeuccia
Utente
Iscritto il: lunedì 4 aprile 2005, 20:51 Messaggi: 1335 Località: Marche
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no paolo,anche io lo odio quell'esercizio!!xò è vero..se hai un galoppo regolare vengono tutte bene!!
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mercoledì 20 giugno 2007, 12:00 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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lo odiate tutti perchè è difficile..
o meglio...sembra facile..ma senza la cadenza corretta diventa un delirio.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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mercoledì 20 giugno 2007, 14:00 |
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normadent
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 14:33 Messaggi: 2037 Località: lombardia
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già!
Ma quante volte va ripetuto secondo te? non molte no?
_________________ chi non ama il proprio cavallo non può ottenere grandi risultati (M.Robert)
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mercoledì 20 giugno 2007, 14:02 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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Secondo me va ripetuto tante volte quante ne servono all'allievo (o al cavallo) per raggiungere la giusta cadenza, e capire come trovarla.
Se servono 100 volte, si ripete 100 volte.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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mercoledì 20 giugno 2007, 14:19 |
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normadent
Utente
Iscritto il: mercoledì 28 febbraio 2007, 14:33 Messaggi: 2037 Località: lombardia
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beh, grazie tante. detta così pare che uno debba andar avanti ad olrtenza. A mio parere, è giusto intervallare ed usare una giusta misura. Sennò il cavaliere perde fiducia, il cavallo si stanca-stufa ed è peggio.
Sbaglio?
_________________ chi non ama il proprio cavallo non può ottenere grandi risultati (M.Robert)
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mercoledì 20 giugno 2007, 14:22 |
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Holden
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 4:25 Messaggi: 2260 Località: Lombardia
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sì, sbagli.
_________________ La qualità non è mai un caso, è sempre il risultato di una nobile intenzione, di uno sforzo sincero; è la scelta più saggia tra molte alternative.
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mercoledì 20 giugno 2007, 14:23 |
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