Lui non è andato perchè ateo.

paolino, posso capire certe idee...ma non estremizzare così..sei un padre anche tu, e dovresti comprendere le reazioni, anche se diverse da quelle che probabilmente avresti avuto tu.

Dire ad un padre che è un assassino, dopo tutto quello che ha passato, è terribile.
siamo tutti diversi (basti guardare qui nel forum) e di conseguenza ragioniamo in modi differenti, ma non trovo giusto condannare un padre, che con dolore, ha fatto il possibile per porre fine alle sofferenze della figlia.

Paolino, che cosa significa?? Io fin da quando sono piccola ho sempre avuto un rapporto specialissimo con la mia zia. Era la persona cui ero piú attaccata al mondo. La amavo infinitamente (la amo ancora infinitamente!) Quando se n'é andata, io avevo 20 anni. Al suo funerale non ce l'ho proprio fatta ad andare. Ognuno vive certi eventi in modo diverso. Io ho un pessimo rapporto con i funerali, piú la persona mi era vicina piú é difficile contemplare l'idea di andare al funerale. Sui tre parenti stretti che ho perso, sono riuscita ad andare solo ad uno.

Ammetto che ci sará qualcosa di sbagliato nella mia psiche (inconsciamente non voglio dar loro l'ultimo saluto, non so). Ma non permetteró a nessuno di dubitare del mio amore per queste persone solo per la mia assenza al funerale!

Ora non esageriamo.......gli eroi son altri....
Gli eroi sono quelli come quella signora del centro periferico lunghe degenze in cui al marito giunto li in precedenza....ha aggiunto anche il figlio per un incidente stradale portato poi a casa per averlo più vicino....gli eroi sono quei genitori che venendo da molto lontano affittavano una casa con la loro pensioncina solo per vedere il figlio sbarrare gli occhi al loro arrivo ed accendergli la tv su rai 1 altrimenti si straniva.....gli eroi sono quelli come quell'uomo che umilmente e costantemente ha mantenuto la sua promessa di matrimonio nella buona e nella cattiva sorte finchè morte non l'ha separato dalla sua mogliettina....ogni giorno...indistintamente dai km da percorrere e dalla situazione complicata....

Non confondiamo lo stato vegetativo persistente con la morte cerebrale, nello stato vegetativo,le cellule cerebrali sono vive( logicamente alcune di loro rimangono in stato necrotico) e mandano segnali elettrici evidenziati in modo chiaro dall'elettroencefalogramma. . Queste caratteristiche si riflettono in diverse condizioni biologiche con precisi riscontri sul piano clinico: nello stato vegetativo persistente il paziente può respirare in modo autonomo; mantiene una vitalità circolatoria, respiratoria e metabolica e un controllo sulle cosiddette funzioni vegetative (esempio temperatura corporea, pressione arteriosa, diuresi). E le sue funzioni cerebrali mantengono una certa vitalità. Non c'è assolutamente perdita di denti.....e logicamente le piaghe se assistiti in un centro competente non ci sono.......
Fondamentalmente anche se Eluana sarà stata irriconoscibile dopo 17 anni in quello stato...non si è mai detto che eluana avesse avuto una morte celebrale.
Ci domandiamo se sia una vita degna di un essere umano??? e noi siam degni di togliere una vita ad un essere umano????

E' stato il padre a volere questo, per far attuare la legge.........che si vergogni, manco si è presentato al funerale, uno cosi sarebbe da appendere.