E Laurè, basta tu!!![B)]

Il problema è che il cavallo non può parlare...e con il chiudibocca deve stare zitto per sempre!














MINKIA![B)]

ma anche senza chiudibocca sai quante cose potrebbe dire.....

ah ah ah!mitico..[:D]

si infatti..non ama il chiudibocca come non ama l'imboccatura, la sella, esser montato, la costrizione del box, la costrizione in spazi circoscritti, l'uomo(visto che è sempre il suo predatore...)

Questa è la versione ufficiale. Purtroppo l'unica, se si ascoltano gli istruttori e tecnici di dressage.
Ci sono cavalli che, a causa di questo modo di pensare, necessitano, oltre che di chiudibocca, di redini di ritorno, redini elastiche,di complicati sistemi di abbassatesta, ecc. , a testimoniare che non è poi così vero tutto questo. Anzi, crea molti problemi a tanti cavalli, anche di qualità, che non si adattano e non si adatteranno mai a questo modo di lavorare.
Questi istruttori che dicono che la bocca non si decontrae attraverso la mano ma attraverso la spinta dei posteriori, non sanno nulla nè di Baucher nè di de La Guérinière, ma soprattutto, quando un cavallo reagisce male al lavoro, non si preoccupano di capire il problema e spesso accade che quando il cavallo diventa immontabile, dicano che "<i>quel"] cavallo non è adatto al dressage"...

Beh, almeno, così, i cavalli che lavorano discretamente nonostante questo, possono costare un po' più soldi. E il mercato funziona, quello sì.

Se uno non conosce nulla della storia dell'equitazione, non sa cosa succedeva cent'anni fa, come venivano montati i cavalli, chi sono quelli che hanno portato delle innovazioni vere in ambito tecnico-equestre negli ultimi 500 anni, non comprende che l'equitazione di oggi è molto più simile all'equitazione medievale, nonostante ci siano cavalli che saltano percorsi di mt. 1,60 e che hanno andature sbalorditive. Un'equitazione ancora precedente a Grisone, cioè a prima del '500.

Uno che non conosce tutto ciò è normale che non si faccia paranoie per un chiudibocca, lo considera una cosa normale.

Il cavallo ama la buona equitazione, quella fatta in Leggerezza, dove egli è complice del cavaliere, non suo schiavo, e dove egli ha la possibilità di esprimersi al massimo, pur rimanendo in "libertà vigilata", dove esiste una comunicazione fra congeneri di cui uno più alto in gerarchia, e non una comunicazione predatore-preda (che non è più comunicazione).

Poi è chiaro che ama più il paddock del box, ma questo lo sanno tutti.

La Guérinière Baucher l'hotte senofonte sidenahm come louret (non mi ricordo come si scrive sinceramente) io personalemnte li ho studiati ne ho discusso con persone che di storia dell'equitazione fanno il loro motto e personalemnte di cavalli ne sanno tanto lo ammetto ma poi contano anche i fatti e li ce ne sono pochi questo perchè? come hai detto anche tu l'equitazione è cambiata si è evoluta e si evolverà sempre di più e bisogna adattarsi aggioranrsi se no si rimane indietro caprilli ha stravolto tutto cose che prima erano considerate eresia quindi aggiorniamoci il mondo va avanti

tu dici che ama l'equitazione leggera per me non ama nemmeno quella e in ogni caso fargli fare quelloche vogliamo noi è sempre costrizione

io non so..forse sono cresciuta nel mondo equestre sbagliato..forse la mentalità tedesca È sbagliata..ma io ogni tanto non capisco..
comunque sia, credo che tra te e me ci sia una grande differenza..
io seguo l'equitazione moderna, quella che mette le basi ai regolamenti di concorso, quella che forma i nuovi istruttori e cavalieri.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Il cavallo ama la buona equitazione, quella fatta in Leggerezza, dove egli è complice del cavaliere, non suo schiavo, e dove egli ha la possibilità di esprimersi al massimo, pur rimanendo in "libertà vigilata", dove esiste una comunicazione fra congeneri di cui uno più alto in gerarchia, e non una comunicazione predatore-preda (che non è più comunicazione). [/quote:128ewihq]

Sono perfettamente d'accordo con te.
E l'equitazione che cerco di praticare, da terra e da sella, punta sempre a lasciare al cavallo la massima espressione, a fare le cose perché non lo disturbano, con la sua iniziativa. Quando dovessi leggere nei loro occhi segni di stanchezza o noia, cambierei registro.

Io però non so che chiudibocca intendi tu. Come lo uso non impedisce né la respirazione, né la masticazione. I cavalli sono assolutamente decontratti e rilassati e masticano e salivano bene.

Io quando mangio non mastico a bocca aperta, non credo affatto che spalancare la bocca sia segno di decontrazione. Però è solo la mia umile opinione.

CIAO, SECONDO LA MIA OPINIONE IL CHIUDI BOCCA NON CREA NESSUN PROBLEMA AL CAVALLO ,

io cerco di evitare il chiudibocca e..ho eliminato anche la capezzina della testiera.
il cavallo cosi lavora super bene...
e cmq non capisco xke dobbiate dare contro a ciò che dice jib,e allora vi chiedo una cosa: avete mai provato a fare una lezione con un istruttore che insegna la monta in leggerezza di Karl?

Questo fino a un certo punto... secondo me siamo molto vittime delle mode... A me viene sempre in mente il discorso rollkur, meta' forum inorridita per aver osato criticare le attuali principesse del dressage... Quando ad esempio in Inghilterra tutti sono contrari a sistemi di addestramento del genere e sui giornali non trovi una che sia una lettera in difesa o a favore... Insomma si puo' benissimo avere successo montando in modo molto classico, non credo sia vero che "bisogna aggiornarsi" senno' si rimane indietro.