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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Uso della gamba
omdecavaj ha scritto: State attenti quando leggete le definizioni delle parole in verde, molte sono sbagliate Verissimo... probabilmente a partire dalle mie. Non sto facendo sarcasmo: sto dicendo esattamente quello che penso ma... Nelle enciclopedie "collaborative", come quella allestita genialmente da Filo, le cose funzionano così (se tutti sono disponibili a dare il loro contributo in modo costruttivo). 1. uno scrive la prima versione (grossolana, affrettata, ma meglio che può in base alle sue conoscenze ed al suo tempo) di una definizione. 2. chiunque la legga può correggerla, integrarla, migliorarla, ma con un minimo di "fair play" ossia: - se vede un errore banale, tipo ortografia, lo corregge senza tante storie; - se è d'accordo, ma può aggiungere qualcosa, lo aggiunge e basta; - se non è d'accordo affatto, ne parla un po' con l'autore (lasciando un commento, mandando un MP, aprendo un topic sulla questione) e alla fine si modifica la voce. Se non si giunge a un accordo, si interpella un moderatore esperto o ci si rivolge a un "arbitro" scelto di comune accordo. Così facendo, il contenuto dell'enciclopedia migliora continuamente. La cosa da non fare è criticare una voce e basta, oppure (peggio ancora) buttare là una critica generica, che ricade su tutti i contenuti (buoni o cattivi). Insomma: [b]chi si accorge di un errore ha il dovere di cercare di correggerlo[/b].... Non è una critica astiosa, omdecavaj, tutt'altro! So bene che non è facile "entrare" nello spirito di un'enciclopedia libera... è solo un tentativo di spiegazione di qul'è la filosofia della cosa, tutt'altro che intuitiva, da ex (purtroppo) wikipediano! Quanto alle differenze fra scuole, il problema è spinoso... forse bisognerebbe abituarsi a dire sempre "secondo Pinco Pallino, le cose stanno così e così" piuttosto che affermarle come fatti scontati. Per me (che so poco, e che quel poco so sempre chi l'ha detto!) è facile, quando si ha una lunga esperienza, e si sono digeriti parecchi insegnamenti, è molto più difficile... ma l'equitazione è ben lontana dall'essere una scienza, e il continuo girare attorno agli stessi temi, con soluzioni differenti, lo dimostra... temo che l'idea che esista "una sola, vera equitazione" sia abbastanza simile a quella che esiste "una sola, vera religione"....
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 24 gennaio 2008, 16:42 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: Uso della gamba
ma che Dio abbia la barba o meno e' difficilmente dimostrabile.. che i cavalli rispondano meglio ad un dato approccio rispetto che ad un altro e' ugualmente difficile dimostrarlo ma almeno in questo caso ciascuno puo' scegliere la scuola da seguire e trarne le proprie conclusioni, temo dunque che sara' impossibile conciliare le scuole, ne' su wikipedia ne' qua ne' altrove.. quindi non resta che riportare tutte le definizioni che ciascuna scuola da' di ogni parola (un gran casino, in qualche caso contrastano apertamente) ma almeno uno ha sotto colpo d'occhio tutti "gli svarioni".... il pasticcio e' che chi ha gia una buona cultura scegliera' da solo la definizione giusta, chi invece e' "verde" non ne verra' comunque a capo di nulla......
lo stesso baucher piu di 200 anni fa senti' l'esigenza di dover dare alle stampe un "dizionario ragionato"... pensa un po'.... e oggi siamo ancora qua che giriamo attorno alle stesse cose... haha... impossibile uscirne.... ci vuole una scelta di campo......
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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giovedì 24 gennaio 2008, 17:27 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: Uso della gamba
nabumax ha scritto: riguardo ai principii classici, in questo come in altri forum equestri, si puo' provare a cercare per autore e leggere cosa dicono anche le seguenti persone oltre alle gia citate da omde: jib basili framel framelpignano karnak piciopacio .... e anche a me ora non ne vengono altri Jib e Basili non sono la medesima persona?? Jib non scrive piu da tempo memorabile, piciopacio ha un suo forum che mi ha segnalato Alex... Io comunque rimango dell'idea che piu campane sentiamo, e piu confusione in testa avremo.. non per smitizzare certe persone, ma ad un certo punto, sarebbe meglio prendere un riferimento e seguire sempre quello, ad esempio, leggendo in forum, mi son reso conto che omdecavaj, oltre ad essere fermamente convinto delle sue teorie[beh, un po come tutti del resto], scrive anche in maniera chiara e leggibile..e segue un maestro del quale ho grande stima, oltre ad aver trasmesso parte del suo sapere al mio istruttore, con cio non voglio dire che non ascoltero' piu gli altri, ma che sicuramente mi concentrero' di piu sugli scritti di Omm..
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giovedì 24 gennaio 2008, 17:37 |
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nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
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Re: Uso della gamba
infatti tutti i nick citati arrivano dalla stessa scuola, non li ho citati a caso piciopacio e' l'unico che fa storia a se', me e' uomo di gran cultura al di la' del suo "fresco" modo di scrivere, e riesce comunque, se lo si sa ascoltare, a trasmettere qualcosa di utile che si integra con la scuola classica, diciamo che, se la scuola di karl e' la spalla in dentro dell'insegnamento, piciopacio ne e' l'appoggiata..... sono fuso verso quest'ora......
_________________ non ci sono piu' le mezze fermate di una volta
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giovedì 24 gennaio 2008, 18:02 |
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Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19 Messaggi: 647 Località: Veneto
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Re: Uso della gamba
credo che ultimamente il forum stia dando davvero il meglio ... e cioè un confronto interessante e nello specifico delle diverse tecniche equestri ... Anch'io concordo che spesso e volentieri dopo anni di impegno e sudore seguendo le istruzioni di un istruttore .. (il più delle volte pure federale) ci si scontra con la realtà e cioè che molte delle certezze che avevi sono errate e ti trovi a dover rimettere in discussione l'intero tuo modo di andare a cavallo ... e tutti sappiamo quanto sia difficile poi cambiare certe abitudini radicate da anni in cui si è andati a cavallo in una certa maniera ... Però se si è veramente appassionati lo si fa ... cercando sempre di apprendere nuove cose consapevoli di quante ancora ne restino da imparare e scoprire .... La cosa che secondo me però dovrebbe cambiare è la preparazione e la selezione degli istruttori... c'è una federazione che dovrebbe occuparsi di formare persone preparate e che sappiano insegnare le cose con cognizione di causa ... molto spesso non è così e il povero principiante si ritrova in balia di incompetenti o peggio ...
_________________ "Essere amati da un cavallo o da un qualsiasi animale, dovrebbe riempirci di timore referenziale: perchè non ce lo siamo meritati"
Trovami su MySpace e diventa mio amico!
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giovedì 24 gennaio 2008, 18:17 |
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omdecavaj
Utente
Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2007, 14:17 Messaggi: 607 Località: varese
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Re: Uso della gamba
Non voglio essere denunciato quindi saro molto vago.
Il problema del livello di preparazione scarso degli istruttori é dovuto in parte al commercio e in parte a una serie di dogmi del dressage che non hanno risposta e quindi vanno addirittura contro i principi corretti dell equitazione.
IL problema del commercio nasce perche il dressage scorretto favorisce le tasche di allevatori e istruttori. Infatti l allievo e costretto a comprare cavalli sempre migliori per colmare l incapacità tecnica e l allevatore non solo vende piu cavalli ma dimezza i tempi di addestramento. E' ufficiale, non lo dico io che la cariera di un cavallo da olimpiade dura dai 4 ai 6 anni e atopsie fatte su cavalli da gara rilevano cose assai preoccupanti, tra l altro sta per uscire un libro fatto da un veterinario su tutti i problemi del rollkur che tanto ci fa rabbrividire ma che vediamo ogni giorno in qualsiasi maneggio, sia di provincia che di "alto" livello
Il secondo problema é dato dalla terminologia infatti alex io non mi riferivo all enciclopedia libera, ben venga quella, il problema sta in quella ufficiale approvata, é ovvio che se uno la legge sale sul cavallo e fa cose del tutto insensate.
Alla fine non é colpa neanche degli istruttori... io ho assistito a dei corsi di formazione e posso dire che piu si va in alto piu si scava verso il basso.
E allora che fare... qualche cosa si sta muovendo, Jib lo conosco bene, lui non scrive piu per motivi che non posso dire ma quando ne abbiamo parlato si é stupito dell appoggio che ricevo da alcune persone, lui anni fa non aveva vita facile. Qualche cosa si muove, la gente non é stupida, quando riconosce un metodo corretto ci crede fino in fondo. Quello che accade in questo forum é gia qualche cosa di stupefacente, molti cavalieri hanno cambiato il loro punto di vista e molti altri ci stanno pensando. Io lo considero un successo non indifferente, dico anche che questo discorso si sta muovendo all estero, le persone che praticano una monta corretta stanno aumentando a vista d occhio. Cosa che 10 anni fa era impensabile. Io dico che bisogna andare avanti cosi, molti mi dicono che butto via tempo e denaro per questo forum, io dico di no perche si parte sempre dalla comunicazione e all interno di questo forum sono passati grandi personaggi.
Io dico non fidiamoci di cio che é oscuro e opaco, parliamo, discutiamo, diamo un perche ad ogni cosa, abbiamo i mezzi per farlo, niente dogmi o credenze, tutto é limpido, per il principiante come per il professionista
Fidiamoci del tempo.. fidiamoci di un equitazione lunga 300 anni
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venerdì 25 gennaio 2008, 0:02 |
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shyboy
Utente
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 11:26 Messaggi: 923 Località: Milano
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Re: Uso della gamba
come sempre omde sono d'accordo con te. Io ho montato per anni seguendo quei dogmi che ora cerco di distruggere. Da due anni sono approdato dal mio istruttore e ora per la prima volta in undici anni e mezzo che sono nei cavalli, tutto è chiaro, tutto ha un perchè e riesco a comunicare con un cavallo, a parlare la sua lingua. Penso che l'equitazione possa cambiare, ne sono convinto se no ora non sarei qui, voglio dare il mio contributo, nel mio piccolo, perchè un giorno i cavalli non siano più maltrattati o sottoposti a torture fisiche e psicologiche solo a causa della nostra ignoranza. Io amo veramente i cavalli e ogni giorno che passa imparo a rispettarli e li ammiro sempre di più. Credo che dovremmo cercare di ascoltarli qualche volta, invece di cercare di farci ascoltare e basta.
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venerdì 25 gennaio 2008, 0:43 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: Uso della gamba
Io odio i dogmi, e apprezzo moltissimo gli assiomi... ne parlavo sul forum AND (Art of Natural Dressage) che è un gruppo estremamente interessante e stimolante, e che consigluierei di frequentare (a chi conosce l'inglese e conosce molto bene la milgiore equitazione classica) per mettersi in contatto con un punto di vista diverso.
Dogma è un'affermazione di cui si pretende che venga accettata la verità, senza discussioni quasi offendendosi se viene negato. O lo si accetta, o si è "fuori".
Assioma è una premessa ragionevole, ma non di per sè dimostrabile, sulla cui base si costruisce logicamente e coerentemente un sistema. Niente impedisce di provare a costruire qualcosa di buono partendo da un diverso assioma... e i cultori dell'uno, o dell'altro sistema, non si disprezzano a vicenda, perchè sanno che lo sforzo è comune e parallelo, e che l'importante è avere ben chiare le basi, e essere logici nel trarre le conseguenze. nessuno sostiene di possedere la verità; ciascuno descrive i risultati che si ottengono, rispettando l'assioma di base.
Sono d'accordissimo sul fatto che il nucleo di esperti, uniti dagli assiomi di base dellì'equitazione classica, restino all'interno del loro assioma e lo sviluppino! Non si può negare che i risultati siano eccellenti. Chiedo al gruppo solo un minimo di apertura verso la possibilità che esista qualcosa di diverso, molto più "giovane", e ancora in via di esplorazione.... ma concordo che per un cavaliere inesperto è importantissimo non mescolare le cose: cosa non facile.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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venerdì 25 gennaio 2008, 11:09 |
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