Ed eccomi alle prese con un cambio di rotta, non si era notat vero?
Ho deciso che devo riprendermi la mia vita a cavallo, e che devo iniziare a portare la cavalla fuori, in giro, il più possibile, per la sua salute e per la mia serenità.
Basta (solo) lavoro in campo, basta pretendere cose che non mi darà mai, basta con le mille paure che mi attanagliano, se lei é la mia cavalla, noi dobbiamo uscire, noi dobbiamo andare oltre.

Ha tutte le manovre, é attenta, serena, un pò testarda e spesso accelerata, ma é affidabile, basta conoscerla.

Così non avendo compagni/e di avventura sarò costretta ad uscire da sola.

Come cosa non mi entusiasma, sarò sincera.

Quanto può essere pericoloso? Chi esce costantemente solo? Se cadi ed il cavallo scappa, se cadi e nessuno ti trova, se cadi e nonostante il telefono dietro non riesci a comunicare?

Sono solo altamente paranoica o qualcuna delle mie paure é reale?

Credo che uscire soli sia realmente pericoloso, perchè se succede qualcosa (tocchiamo ferro, ma può capitare) avere qualcuno che ti soccorre o chiama aiuto può veramente salvare la vita. Detto questo se proprio non trovi nessuno almeno fai in modo he ci sia qualcuno a casa e di comunicare loro quanto hai intenzione di stare via così se tardi troppo o vedono tornare solo il cavallo ti vengono a cercare

Intanto genna complimenti per il primo paragrafo, dove emerge tenacia, decisione e voglia di andare oltre

Allora secondo me, se vuoi/devi uscire da sola, devi abituare la cavalla piano piano ad andare fuori...dalle tue domande si capisce che il tuo stato d'animo riguardo questa cosa non è dei migliori, quindi sicuramente trasmetterai le tue tensioni alla Sally...allora la prima volta fai un pezzettino piccolo, così tu puoi affrontare le tue ansie un passettino alla volta...Vedi anche com'è il comportamento della Sally, ma non essendoti allontanata troppo hai sempre la possibilità di tornare indietro...e così ogni giorno aumenta di un pochino le tue uscite...
Secondo me non è vero che uscire da soli è pericoloso, o almeno, non è più pericoloso che uscire in gruppo; l'importante è avere sempre il cell a portata di mano (non in bisacce o tasche del sottosella) ed avvertire dove si va, quanto si sta via...
Uscire soli con il proprio cavallo è un'esperienza bellissima, molto rilassante che ti fa assaporare ancora di più la natura e i paesaggi che ti circondano...Per dirti io quando esco da sola vado via al passo, redini lunghe, molto tranquilla...una volta mi è capitato di uscire con altri 3 pazzoidi e non ti dico ; lì si che è stato pericoloso e ho rischiato grosso, loro un colpo galoppavano pancia a terra, un colpo trottavano, salite e discese alla velocità della luce...morale mi hanno caricato Hidalgo a bomba e non so neanch'io come ho fatto a tornare sana e salva

In ogni caso ti consiglio, per uscire da sola, di fare una specie di "lavoro", con la Sally, come quello che ti ho descritto sopra...Le cose fatte con calma e pazienza sono quelle che danno i risultati più duraturi

Concordo con abituare la cavalla progressivamente e ad allungare il percorso man mano.
Porta il cellulare e almeno per qualche tempo fai solo passo trotto senza esagerare. I cavalli hanno una memoria di ferro e imparano le strade molto facilmente. Si ricordano altrettanto bene gli spaventi causati da cose che magari a noi sembrano "normali".
Amon ha ancora paura di passare in un punto dove 3 anni fa c'era un tronco caduto...ogni volta si irrigidisce e cerca di scartare, ma i tronco non c'è più!
Uscire da soli può essere molto piacevole per entrambe..io lo faccio spessissimo e senza accorgermi parlo tutto il tempo con l'equino..
E' capitato di cadere, dopo un inciampone.. ma fortunatamente Amon è uno di quei cavalli che non si muove di 1 cm. Aspetta immobile che ci si rialzi...
L'argentino del mio amico ( grande compagno di passeggiate ) invece si gira e piglia la strada di casa al galoppo..in questo caso il cell è indispensabile, perchè il boss corre giù ad aprire il cancellone...credo lo facciano perchè si spaventano e sono giovani.
Il vecchio ha 20 anni e affronta l'imprevisto senza panico..
Ho notato che se siamo in giro da soli ed io sono rilassata allora lo è anche Amon, se sono nervosa ( per il lavoro o altro ) lui si irrigidisce e la passeggiata diventa molto meno piacevole.

Non farti troppe menate o s*** m******, non rinunciare per tue paranoie alla cosa piu meravigliosa del mondo, uscire DA SOLI tu e il tuo cavallo, un cellulare in tasca, e il cervello ben collegato, per non fare stupidate, e un cavallo ABITUATO a fare passeggiate, sono i tre ingredienti per una ricetta stupenda.

SE il cavallo non è abituato, fallo per gradi, se puoi tienilo fuori in paddok, magari vicino alla strada, o dove possa sentire e vedere cio che accade intorno a lui, noi (purtroppo) abbiamo i paddok accanto alla tangenziale di Pavia, i nostri cavalli sentono davvero i rumori piu allucinanti, dalle auto alle moto ai camion con i teloni di plastica che svolazzano, e ti assicuro che in un senso qusta cosa è un toccasana!!!

Vai e divertiti!!!!

Ahhh....Sì! Questa cosa è il più bel sinonimo di libertà che riesco ad immaginare.

...la mia cavalla in passato é sempre uscita con il mio ragazzo, quindi, conosce perfettamente luoghi e dintorni, ma da quando é passata a me, per vari motivi, non l'ho mai portata.
Il principale é che non riuscivo a gestirla quando entrava in gas(galoppo sul posto, fughe improvvise, scarti, competizione con gli altri cavalli etc)anche perché lei purtroppo é stata abituata a correre, ad arrivare prima,quindi, tutt'altro che passeggiate rilassanti

In campo l'ho sempre montata senza problemi, ma fuori si trasforma.

Ora sono arrivata ad un punto, dopo un fermo per un problema di salute, in cui ho la consapevolezza che se non incomincio, non ce la farò mai e più il tempo passa, più il suo poco lavoro in campo la sta "ammazzando" ha bisogno di strada, molta, ogni giorno.
Lei che non é mai stata stanca dopo 1 giorno di treccking é arrivata ad un quarto d'ora di corda e l'affanno.
No, non é possibile, la sto distruggendo a causa del tempo che non ho.
Ora basta, corriamo ai ripari.

Ho ripreso il lavoro con la corda(meglio se prima sta qualche ora al paddock)e poi a mano la porto sulla strada della paseggiata.
Voglio che riprenda confidenza con l'ambiente, con il cammino più della solita ora di campo.

Così quando é stanca ci incamminiamo, io sono più tranquilla, lei si spavnta meno.

Poi piano piano le metterò la sella ed inizieremo ad uscire.

Fino ad ora quando sono caduta si é fermata subito , anzi, l'altra volta é venuta anche a chiedermi scusa

Spero che ce la faremo...intanto io mi alleno ed alleno lei....

Certo che ce la farai!
Magari stancala un pò prima...ma se conosce le strade è solo questione di tempo!
Apettiamo le foto dunque!

Io ne ho un altro...

tenuta in pelle nera, la mia le mans 3, e un pomeriggio primaverile sulle strade del mio lago .. in solitaria, a sentire il ruggito del motore e pennellare le curve... a suo modo è un altra ricetta eccezionale di liberta'..

Eh no! Così mi provochi!!!

Alla fine, che siano di carne e ossa, o di metallo, sempre A CAVALLO, di qualcosa!!!

No no.....non voglio dirla......è troppo pecoreccia!!!

Giuro, utimo OT

Credo di immaginarla......... ma non dirla.

Guarda ... ti capisco benissimo in quanto anch'io sono costretta ad uscire sempre o quasi da sola ... e mi porto dietro le mie paure ma devo dire che la cosa ha anche i suoi lati positivi e francamente anch'io piuttosto che aggregarmi a certi cavalieri della domenica preferisco uscire sola!
Vedrai con la calma e il tempo non ti pentirai di aver ripreso le passeggiate fuori!!!

Certo che ce la farai !!
Direi che, da come hai descritto il lavoro che stai facendo con la Sally, chi ben comincia è a metà dell'opera!! Avanti così