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kimberley
Utente
Iscritto il: lunedì 21 marzo 2005, 23:49 Messaggi: 1175 Località: svizzera
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vedi, talvolta delle contratture muscolari, degli sforzi eccessivi o dei movimenti bruschi, come però anche un lavoro prolungato in una posizione scomoda, rigida o scorretta possono provocare delle tensioni articolari.
possono esserci spostamenti di vertebre, che si avvicinano in genere o si spostano lateralmente. molto tipico è l'esempio della cervicale.
le costole possono essere più vicine, non perfettamente vicine.
queste piccole cose possono provocare tensioni muscolari enormi, poichè i muscoli legati a queste parti non possono mai tornare completamente in equilibrio, influenzando tutti gli altri.
riportando tutto in posizione originale la muscolatura puô nuovamente decontrarsi.
scusami la spiegazione un po' tanto terre-à-terre..
_________________ perchè il mio cavallo è una zebra..e ne va fiero..
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giovedì 4 gennaio 2007, 17:50 |
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trippi
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io non faccio nulla infatti sono rigida come un manico di scopa! hihi[xx(]
a parte gli scherzi, per il cavallo in genere da terra non faccio nulla, anche perchè non sono capace, a parte "stirare" la schiena in un modo che mi ha spiegato il vet che peraltro non mi riesce mai[xx(]
Nicola visto che sei l' espertone fai qualche lezioncina! spiegazione DETTAGLIATA di esercizi di stretching utili da fare da terra. dettagliata eh se no io non riesco![:)]
PS io ho una vaga idea di cosa sia il metodo della carota ma il labirinto del T touch cos'è? ...si mangia?[;)]
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giovedì 4 gennaio 2007, 17:53 |
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irene
Utente
Iscritto il: lunedì 20 marzo 2006, 20:30 Messaggi: 1838
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mm
niente di particolare, a parte il metodo della carota (che non sapevo fosse un metodo, l'allungamento degli anteriori e il trattamento di fine lavoro (muso a terra, redini lunghe, collo steso e trootto)di stretching alle prime lezioni ne facevo di più io!
il mio istruttore ci faceva fare degli esercizi in sella per migliorare la nostra flessibilità ed equibrio a cavallo.. utilissimi direi!
comunque questo t touch sembra proprio interessante!
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giovedì 4 gennaio 2007, 17:57 |
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piccola whaz
Utente
Iscritto il: giovedì 7 settembre 2006, 19:08 Messaggi: 3331 Località: Lombardia
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trippi ha scritto:
ma il labirinto del T touch cos'è? ...si mangia?[;)]
siiiii [:D][:D][:D]
_________________ THOROUGHBRED IS NOT JUST A HORSE, IT'S AN ADVENTURE!
"The house of Godric Gryffindor has commanded the respect of the wizard world for nearly ten centuries. I will not have you in the course of a single evening bismirching that name by behaving like a babbling, bumbling band of baboons!"
"certamente padrone..Kreacher vive per servire la nobile casata dei Black..BLEEEAHH!"
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giovedì 4 gennaio 2007, 19:27 |
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Nicola
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trippi ha scritto:
io non faccio nulla infatti sono rigida come un manico di scopa! hihi[xx(]
a parte gli scherzi, per il cavallo in genere da terra non faccio nulla, anche perchè non sono capace, a parte "stirare" la schiena in un modo che mi ha spiegato il vet che peraltro non mi riesce mai[xx(]
Nicola visto che sei l' espertone fai qualche lezioncina! spiegazione DETTAGLIATA di esercizi di stretching utili da fare da terra. dettagliata eh se no io non riesco![:)]
PS io ho una vaga idea di cosa sia il metodo della carota ma il labirinto del T touch cos'è? ...si mangia?[;)]
Per quanto riguarda il metodo della carota ti posso solo dire dove esattamente posizionare la carota, o lo zuccherino.
Per il metodo del T-touch, già che esiste un apposito libro (edito da equitare, ndr) ti rimando a quello.
Appena ho tempo scansiono le immagini e le posto.
Il labirinto è un percorso di barriere, in cui si conduce il cavallo a mano.
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giovedì 4 gennaio 2007, 19:34 |
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andreand
Utente
Iscritto il: giovedì 19 ottobre 2006, 16:59 Messaggi: 694 Località: Lombardia
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Lo stretching
Parlo molto volentieri di questo argomento,perché lo stretching è un utilissimo strumento di fisioterapia per il cavalli,così come per le persone.Infatti lo uso quasi sempre come complemento alla manipolazione muscolare.
I cavalli,se provate ad osservarli quando sono in libertà e molto spesso anche con i finimenti addosso,si stirano e si allungano spontaneamente ogni volta che ne hanno bisogno.
Ed il più delle volte questo accade quando -come noi- si svegliano al mattino per sgranchirsi dopo aver passato la notte più o meno immobili, o dopo un lavoro faticoso per "allungare" i muscoli che sono rimasti contratti magari a causa di un leggero accumulo di acido lattico.Lo stretching fa benissimo quindi,ed è molto utile e di grande beneficio per i cavalli,sia come trattamento pre-lavoro che dopo un lavoro faticoso;ma anche -indipendentemente dalla fatica- è utile per mantenere i tessuti muscolari e tendinei elastici e flessibili,pronti cioè a reagire a degli stimoli anche forti ed improvvisi senza subire danni come strappi e stiramenti .
Ciò detto,bisogna andare un po' più nello specifico e capire cosa sia utile od invece dannoso fare.
Cominciamo col dire che,per essere sicuri di non fare danni,è prudente applicare lo stretching quando i muscoli dei cavalli sono caldi e cioè quando essi sono ben irrorati dal sangue .Questo infatti comporta che i tessuti sono in ogni caso già più malleabili rispetto a quando il cavallo non ha ancora lavorato ed i muscoli sono quindi freddi. Anche per gli atleti umani,infatti,si raccomanda sempre di effettuare almeno un leggero riscaldamento prima di procedere allo stretching e questo esattamente per lo stesso identico motivo:evitare di correre il rischio di procurarsi dei danni muscolari o tendinei e perfino ai legamenti. A tutto ciò bisogna aggiungere che l'atleta umano sente da sé quando non deve insistere nel tirare ed allungare perché una sensazione se non di dolore almeno di fastidio e tensione gli suggerisce di fermarsi in tempo. Ma noi non sempre siamo in grado di recepire il messaggio di fastidio del cavallo che ci dice di fermarci perché gli stiamo facendo male;oppure quando recepiamo il messaggio è ormai troppo tardi ed il danno già lo abbiamo fatto! Inoltre,mentre l'atleta umano il più delle volte fa stretching da solo o con l'aiuto di un terapista con il quale può comunque colloquiare,il cavallo è in completa balìa delle nostre mani.C'è anche da considerare il fatto che gli arti dei cavalli sono molto pesanti e che quindi per cercare di allungarli potremmo fare dei movimenti sbagliati e bruschi che ci consentono di effettuare l'esercizio sì i breve tempo e con meno sforzo,ma con quali conseguenze?
Allora,tanto per cominciare ,è meglio allungare i muscoli dei nostri cavalli quando sono già caldi e quindi naturalmente più elastici; poi bisogna stare molto attenti a monitorare le reazioni degli animali che potrebbero indicarci che gli stiamo arrecando dolore: se non vuole allungare il posteriore più di tanto,per esempio,non è perché è pigro e svogliato ma forse perché ha un muscolo della coscia(come ad es. il tensore della fascia lata o il quadricipite femorale) troppo contratto da sopportare quel livello di tensione! Lo stretching serve soprattutto a prevenire l'insorgere di contratture, ma se queste sono già presenti bisogna farne un uso molto giudizioso per evitare di peggiorare la situazione.
Oltre ad osservare le reazioni dei nostri cavalli,bisogna fare in modo che lo stretching sia graduale;se vogliamo allungare l'anteriore per esempio,bisogna farlo senza pretendere che il cavallo sollevi subito così tanto la gamba da sembrare un ballerino! La solleviamo a trenta centimetri da terra e manteniamo questa posizione per circa 15 secondi;poi la abbassiamo un po' per tornare subito un pochino più su di prima (lentamente)e manteniamo questa posizione per venti secondi ed in fine gentilmente accompagniamo la gamba del cavallo indietro come se dovessimo pulirgli i piedi e poi a terra.In questo modo possiamo anche, gradualmente,arrivare ad effettuare un esercizio di stretching per 30 secondi,ma non pretendiamo mai che il cavallo stia in una certa posizione per alcuni minuti perché altrimenti gli faremo del male!
Bisogna anche tenere a mente che lo stretching è un ottimo modo per verificare se ci sono delle resistenze inusuali e delle differenze di elasticità su un lato del corpo rispetto all'altro lato. Questo controllo può farci capire che c'è qualcosa che non va e che il nostro amico ha bisogno di aiuto.
Se riuscite a far fare un po' di stretching al vostro cavallo dopo il lavoro un paio volte alla settimana,lo troverete più sciolto il giorno dopo e così via facendo.
Ho letto nel forum di Equinet che qualcuno di voi ha provato a fare l'esercizio "della carota in mezzo alle gambe" per allungare la schiena del cavallo.E' in effetti un ottimo modo per farlo ma bisogna stare attenti a non portare la carota troppo indietro e soprattutto questo è un esercizio da non fare se il cavallo ha problemi ai tendini degli anteriori perché,se notate la posizione che i cavalli assumono per prendere la carota,noterete che quei tendini vengono anche loro stirati ben bene. L'esercizio della carota data ponendosi su di un lato del cavallo è molto utile sia per il collo che per la schiena.Bisogna anche qui muoversi per gradi e non pretendere che il cavallo voltandosi raggiunga immediatamente l'anca; e soprattutto se non riesce proprio a girarsi più di tanto o riesce meglio da un lato,bisogna pensare che potrebbe esserci qualche tensione muscolare ed allora non bisogna forzare! In caso di resistenze di questo genere bisogna rivolgersi al veterinario ed al fisioterapista perchè la manipolazione muscolare è di enorme aiuto.
Vi sconsiglio comunque di fare cose complicate come tirare la coda portandola in mezzo alle gambe del cavallo, perché qui oltre che i muscoli sono in ballo le vertebre ed il rischio di fare danni è molto elevato. Può essere invece utile tirare dolcemente e lentamente la coda del cavallo tenendola ben salda in mano per le vertebre coccigee anche qui verificando se la cosa viene o no accettata di buon grado dal cavallo. E soprattutto,attenzione ai calci.Se si usa il buon senso,si osservano le reazioni dei cavalli e ci si muove con dolcezza ed accortezza lo stretching è un ausilio utile che dà grande sollievo al cavallo ed inoltre vi dà la possibilità di stabilire un contatto più profondo con il vostro amico e conoscerlo meglio.Come ogni altra cosa ,invece,se fatto con violenza e superficialità aggiunge danno al danno.Se non sapete come fare chiedete aiuto al vostro veterinario o ad un esperto,o comunque a qualcuno che già lo sappia fare e possa insegnarvelo.
Questo è stato scritto da eliana speziale che faceva dei corsi nel mio vecchio centro..
una grande persona
_________________ andre
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giovedì 4 gennaio 2007, 21:02 |
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andreand
Utente
Iscritto il: giovedì 19 ottobre 2006, 16:59 Messaggi: 694 Località: Lombardia
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trovate molto sul suo sito
http://www.equiter.it
_________________ andre
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giovedì 4 gennaio 2007, 21:04 |
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OmbrOmantO
Moderatore
Iscritto il: mercoledì 24 maggio 2006, 18:04 Messaggi: 2222 Località: Vicenza, Veneto
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mazza che lungo....non ho tempo di leggere adesso!!![:(]
comunque anche se non ho un cavallo ne ho avuti un paio in mezza fida e avevo cominciato con uno di loro lo stretching, più che altro per continuare il lavoro della sua ex padrona. Facevo come esercizi oltre alla distensione all'inizio e alla fine del lavoro, spalla in dentro- spalla in fuori in circolo e in perimetro, poi da fermo chiedevo la cessione del collo da una parte e dall'altra....
Ah....ho letto recentemente che Keith Long consiglia come esercizi, oltre a side-pass e appoggiate, il bach a testa alta, per aggellerire le spalle....
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giovedì 4 gennaio 2007, 21:21 |
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Cate93
Utente
Iscritto il: sabato 5 agosto 2006, 21:11 Messaggi: 660 Località: Lombardia
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io lo stretching nn l'ho mai fatto. vedevo gente stare delle ore a "tirare" gli anteriori ai propri cavalli ma secondo me si "stirano" appena passeggi un po'... magari sbaglio ma secondo me il cavallo quando si muove fa senza stretching..
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giovedì 4 gennaio 2007, 22:30 |
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lilla
Utente
Iscritto il: sabato 22 ottobre 2005, 19:45 Messaggi: 603 Località: Campania
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oggi lo stetching l'ho fatto io dopo aver montato ero piena di dolori e mentri il cavallo mangiava l'erba ho fattu un sacco di esercizzi per sciogliere un po i miei muscoli indolenziti
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giovedì 4 gennaio 2007, 23:05 |
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lilla
Utente
Iscritto il: sabato 22 ottobre 2005, 19:45 Messaggi: 603 Località: Campania
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per quanto riguarda il cavallo be gli manipolo un po gli arti ma senza esagerare sto molto attenta è molto pericoloso e bisogna fareattenzione poi ovviamente lo foscaldo moltissimo al passo con la distenzione ecc ecc
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giovedì 4 gennaio 2007, 23:09 |
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Nicola
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OmbrOmantO ha scritto:
Ah....ho letto recentemente che Keith Long consiglia come esercizi, oltre a side-pass e appoggiate, il bach a testa alta, per aggellerire le spalle....
Ho letto anche io l'articolo!!
Mi pare una buona idea.
[:)]
Tra l'altro in quell'articolo si parla anche di pivot sugli anteriori.
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venerdì 5 gennaio 2007, 10:26 |
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eloisa
Utente
Iscritto il: mercoledì 10 maggio 2006, 12:56 Messaggi: 1042 Località: Lombardia
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Il cavaliere per cui lavoravo faceva sempre scrocchiare la schiena dei cavalli prima di montare. Credo che sia lo stesso metodo che dice Trippi, e anch'io non sono mai riuscita a farlo... Praticamente faceva scivolare gli incici lungo i lati della spina dorsale, dal garrese fino ai posteriori. I cavalli incurvavano la schiena fino quasi a sedersi..!![:0]
Io da terra utilizzo il metodo della carota, oppure, quando pulisco i piedi, ad esempio i posteriori, se sollevo gli zoccoli, vedo che i miei cavalli si stirano da soli.
Però ultimamente ho visto anche degli esercizi di streching interessanti fatti da uno che pratica parelli.[8D] Solo che li faccio fare da lui. Io non vorrei causare danni.
_________________ meglio pentirsi degli errori commessi che rimpiangere le occasioni perdute
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venerdì 5 gennaio 2007, 12:11 |
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andreand
Utente
Iscritto il: giovedì 19 ottobre 2006, 16:59 Messaggi: 694 Località: Lombardia
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fai bene..
a volte crediamo di fare cose giuste ma magari facciamo danni!!!!!!!!!!
_________________ andre
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venerdì 5 gennaio 2007, 15:17 |
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chia
Utente
Iscritto il: domenica 23 ottobre 2005, 15:05 Messaggi: 1189 Località: Lombardia
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anche a me avevano consigliato di usare il metodo della carota... e devo dire che funziona.. il cavallo si allunga bene e distende i muscoli.. non lo faccio sempre ma quando lo faccio sia prima che dopo lezione. quando in un periodo il mio era molto rigido e neanche con il lavoro si esa riusciti bene a scioglierlo.. quel metodo l'ha aiutato.
comunque di solito prima di salire tiro gli anteriori. nei massaggi e cose varie non mi cimento neanche perchè non essendo capace farei danni ed è meglio lasciare stare.
cmq il metodo della carota oltre che ultile è anche molto gradito dall'equino!![:D][:D][;)]
_________________ " L'IMPORTANTE NON E' ESSERE IL MIGLIORE, MA DARE IL MEGLIO DI SE'! " -Michel Robert-
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venerdì 5 gennaio 2007, 15:56 |
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