Quoto in pieno...penso che il feeling che si riesce a creare con un cavallo sia una cosa preziosissima ed insostituibile. Non che si possa avere un solo unico ottimo rapporto con un unico cavallo,ma cmq con un altro sarebbe sicuramente diverso..non meno importante,ma diverso.
Non sono nella tua pelle e non posso sapere quanto "ti dia" il pensiero di salire di categoria,di fare concorsi sempre più grossi..sarò una sentimentalona,ma per me il feeling col proprio cavallo é insostituibile..soprattutto quando se ne sono passate di tutti i colori.
Goditi il tuo piccolo finché puoi..e poi se sceglierai le gare hai davanti diverse possibilità che ESCLUDONO che qualcuno lo possa frustare..poi davanti a te figuriamoci..non ci voglio nemmeno pensare. Ci sono pascoli meravigliosi che gli potranno permettere di godersi il meritato riposo,oppure potrai darlo in fida a qualche giovanissimo equitante desideroso di imparare e amante dei cavalli..non ti scoraggiare..non pensare subito al peggio..CORAGGIO!!

ma che poi non è detto... anche airo non avrebbe mai saltato d i + delle 110.. ma io non mi sono mai posta il problema di cambiarlo, di venderlo o chissà che cosa sono semplicemnete andata avaantie partita poi in 120

non ti fare paranoie prima del tempo....

è una questione di scelta, vendere per andare avanti non è necessariamente tradire...anche se magari al 60% si...ma è tutta questione di scelte, nemmeno di priorità

quotissimo l'ultima frase, peccato che il cavallo non possa dire la sua...anche se ogni tanto, a modo suo, lo fa

boh..io non vi capisco.
Sinceramente credo che al di la di ogni cosa in se l'equitazione è il rapporto di sinbiosi che si forma tra cavallo e cavaliere.
L'agonismo è il risulltato di ciò che i due assimilano l'uno dell'altro.
Se qualcuno di voi amasse davvero il proprio cavallo non si porrebbe neanche il problema. Ad esempio,so che il mio cavallo non potrebbe mai sostenere una 160 Km,ma non per questo lo vendo,ANZI,esattamente il contrario.
Per me il cavallo non è uno strumento per arrivare in alto,prima di tutto,prima di ogni cosa,è un compagno di vita.Non mi passerebbe MAI per la testa di vendere il mio cavallo perchè non mi da risultati in competizioni,lui non è una amcchina,ha un'anima e tutto xò che gira intorno a lui lo sente,sa tutto benissimo.
Evidentemente il vostro desiderio di arrivare ad alti vertici è più forte della passione che provate per l'equitazione in se.
Poi mi chiedo che soddisfazione si provi ad andare in gara con un cavallo che si sa già non ha superato se stesso,il brivido essere riusciti insieme,del binomio!
Gara è anche superare se stessi,insieme..
Non è vincere perchè il cavallo ha le potenzialità,ma perchè c'è il binomio dietro.

Il cavallo magari supera se stesso già su un percorso da 100 non può arrivare a farne uno da 120. E' un esempio. E poi chi ha detto che c'è SOLO un binomio per cavalierie. Io mi trovo benissimo con 3 cavalli attualmente. Inoltre come hai detto tu [i]insieme[/i] non io ci provo ma il cavallo morire se va di la. (sempre esempio)
Ma evidentemente il vostro desiderio di giudicare i sentimenti delle persone dalle scelte che fanno è più forte del tentare di mettersi nei panni degli altri o comunque evitare di fare commenti spiacevoli.

Tornando IT, Andre avrebbe anche la fortuna che il suo cavallo non se ne andrebbe ma rimarrebbe con lui a fare qualche lezione per la scuola. Nessuno lo frusterebbe a sangue Andy

Non ho mai detto che il cavallo non superi se stesso facendo una 120 come non ho mai detto che ci sia solo un binomio.
Dimmi per favore cosa ho detto di spiacevole.

JandA, non mi sembra che Tisha abbia fatto commenti spiacevoli...

In quello che ha scritto, io mi ci ritrovo, anzi, credo di aver scritto le stesse cose, piú o meno, in un'altra discussione simile.

Anche io credo che chi vende il proprio cavallo per fare gare piú grosse (ovvio, se uno vende un cavallo per problemi economici o chissá cos'altro é tutto un altro discorso!) dimostri di preferire l'agonismo a QUEL cavallo.

Ma non c'é nulla di male in ció - non c'é assolutamente nulla di male nel preferire l'agonismo al proprio cavallo-individuo!

Io, personalmente, preferisco Rauti a tutto. Punto e basta. Mi piace anche fare gare, e sogno di debuttare in D un giorno, ma, proprio in termini di gerarchia, a quel sogno preferisco Rauti. Altrimenti mi sarei comprata direttamente un cavallo da PSG!

Intervengo perchè conosco Giulia-Tisha...e quello che ha detto lo pensa veramente, non giudica i sentimenti degli altri e non le serve mettersi nei panni di nessuno, visto che ha passato una cosa simile...nel senso che sembrava che il suo cavallo non potesse più far gare e lei non ha detto "ti cambio"...piuttosto ha detto "farò solo passeggiate". Per questo la ammiro molto, non tutti avrebbero preso una decisione simile...poi tutto si è sistemato, alla grande direi...hanno fatto l'ultima gara in modo strepitoso lasciando molti a bocca aperta. Questo è essere un binomio. Io a priori so già di che non raggiungerò livelli alti nel S.O., la mia non è una super cavalla. Ma fin dove arriveremo INSIEME sarà la soddisfazione più grande. Sono scelte, ognuno fa le sue.

uh..ke kara...la mia futura cognata...
(scusa se oggi non sono venuta ma sono piena di libri..nonce l'ho proprio fatta )

è ovvio che comunque fa male ma sono scelte che nella vita si devono prendere..io ci sono appena passata e so cosa provi!!! comunque assicurati che lo dai in buone mani...

prima di tt t volevo dire d stare tranquillo xk tt o quasi tt passano e passeranno per qst strada.....proprio come te!!!!!! tra qst c sono ank io infatti dp i campionati andrò a vedere 1 nuovo pony!!!!!!!!!! posso solo dirti k se uno vuole crescere ed andare avanti dv prendere delle decisioni k molto probabilmente saranno positive!!!!!(speriamo)

porto un altro esempio il cavallo che mi ha venduto lo s*****o del mio ex istruttore dicendo si si è perfetto per te quando io stessa vavevo dei dubbi ma insomma se nn si ha esperienza ci si deve pur fidare in gara non fa nemmeno il numero uno della b80 ( e non per mancanza di mezzi) l'attuale istruttore da cui sono adesso mi ha detto: " nessuno si comprerebbe un cavallo del genere per salto però ce l'hai e vediamo di migliorare e di imparare il possibile" adesso faccio i percorsi e a settembre ritentiamo con qualche garetta....boh a me dà infinitamente più soddisfazione fare un b80 con un cavallo che neanche l'istruttore riusciva a far andare piuttosto che andare così in c115...poi è ovvio ognuno deve fare quello che gli piace!!!!!!!!!!

a questo punto ( per la vostra gioia ) vi racconto anche del cavallo che ho preso perchè non andasse al macello
l'ho iniziato a montare 4 anni fa...era un cavallo che dava delle schienate bestiali e dopo il salto sgroppava perciò, io principipiante volavo sempre poi dopo corca 5 mesi che ce l'avevo ( chiamatelo istinto di sopravvivenza) non è più riuscito a buttarmi giù e non ci ha neppure più provato....l'ho tenuto due anni in mezza fida...mai un rifiuto...qualsiasi salto...alla fine dei due anni cambio maneggio (per vari motivi) da allora il cavallo non ha più fatto neanche una crocetta...ha iniziato a buttare giù tutti..ha fatto rompere la gamba ad una ( ed era solo a fieno nell'ultimo periodo)....come mi hanno detto che lo vendevano sono subito andata per provarlo e portarmelo via...era un angelo...abbiamo saltato andava su mezzo metro sopra i salti....io non so fino a che punto un cavallo possa capire...boh alla fine andare avanti per cosa ? le olimpiadi?!?!?!?!?!?!?!?!? mah....le mie sono solo riflessioni poi nessuno si senta offeso...però siamo noi che abbiamo scelto i nostri cavalli...loro non ne hanno colpa...( parlo soprattutto per quei cavalli che vengono poi venduti così alla cavolo non mi riferisco a nessuno di voi)

No a me ha dato fastidio la frase "se qualcuno amasse davvero il proprio cavallo non si porrebbe il problema". Questo intendevo per "giudicare i sentimenti". Nel senso che tu non puoi sapere quanto io ami il mio cavallo. Vabbè dai, alla fine sono scelte, basta pensarci bene prima di cambiare/non cambiare cavallo

Ma sí, per me non é una questione di amare o non amare, bensí di amare l'agonismo piú di quanto si ami il cavallo.

Questo mi sembra abbastanza indiscutibile, no?

Non credo che nessuno possa dire "io amo il mio cavallo piú di qualunque altra cosa al mondo, piú dell'agonismo, peró lo vendo", e ritenersi coerente. Peró uno puó benissimo amare tantissimo il proprio cavallo, adorarlo, ma amare ancora di piú l'idea di andare avanti con le gare.