articolo del corriere della sera...cosa ne pensate???

I medici responsabili del progetto: dovevano comunque morire
In migliaia per salvare i cavalli cavia
Deputati contro l'esperimento: i tendini verranno tagliati e riparati con le staminali. Poi la soppressione

OZZANO EMILIA (Bologna) — La Guantanamo dei quadrupedi non ha sbarre, né filo spinato. È quel che dev'essere: una stalla. Circondata da muri calcinati, dai simboli dell'Alma Mater universitaria, da una sospettosa riservatezza: «No, spiacenti, i tre cavalli non si possono vedere. Ci vuole l'autorizzazione».

Né un nitrito né una foto, da là dentro. Regime speciale. Perché non sono detenuti qualunque: hanno un avvocato che li difende, un popolo che vuole tirarli fuori, nove parlamentari bipartisan che in un'interrogazione chiedono alla Livia Turco responsabile della Salute «quali urgenti iniziative intenda intraprendere per non permettere la loro uccisione» e anzi ne consenta l'affidamento, signora ministra, a chi sappia sussurrare loro parole buone. Ci manca solo Amnesty: è una mobilitazione con migliaia di firme e appelli web, per salvarli dal fine corsa.

Non si uccidono così neanche i cavalli, dicono. I tre animali erano sani, sanissimi. Un glorioso palmarès da trottatori negl'ippodromi italiani o un tranquillo passato da ronzini, non è chiaro, ma con l'unica colpa d'essere vecchi. E adatti a un esperimento scientifico che il professor Cesare Galli, ricercatore capo della clinica veterinaria dell'Università di Bologna, e padre del toro Galileo, il primo bovino clonato al mondo, meditava da un po': tagliarne i tendini, riparare la lesione con cellule staminali prelevate dalle stesse povere bestie, vedere se i tessuti vanno a posto. Un test come tanti. E un piccolo, tragico particolare: secondo il protocollo di ricerca, per capire se l'esperimento ha funzionato, i tendini vanno esaminati ad animale morto. Soppresso.

La voce ci ha messo poco, a galoppare. Una gola profonda dallo stabulario di Ozzano, altre gole che hanno cominciato a urlare: «I cavalli non devono essere uccisi!». Senza se e senza ma. Annamaria Pisapia, coordinatrice degli antivivisezionisti Lav emiliani: «Dov'è la priorità di questo esperimento? Prima li frustano negli ippodromi, poi li finiscono così. E solo per soddisfare le scuderie ippiche». Mai più sangue per i purosangue: «Leggete il programma dell'Unione — dice Gianluca Felicetti, presidente Lav —. A pagina 153, c'è l'impegno alla "progressiva abolizione della sperimentazione sugli animali e a favorire metodi alternativi". Il governo non ha mosso un dito. Capisco che conti la senatrice Levi Montalcini, che tre anni fa ha aperto ai metodi alternativi, ma ha pur sempre vinto un Nobel con la sperimentazione sui roditori. Però è il momento che si dica una parola chiara».

In Parlamento s'è mossa subito la lobby dei simpatizzanti Lav, 54 onorevoli, ed ecco l'interrogazione alla Turco con nove firme in calce. Cinque leghisti, un berlusconiano, due della Rosa nel pugno e una del Pd. Tutti a chiedere di salvare i tre cavalli: «Sono un'animalista moderata — spiega la rutelliana Franca Bimbi, ricercatrice universitaria —, ma questa battaglia va fatta. La Montalcini? Ho grande rispetto. Però qualche stupidaggine, nella loro vita, la dicono anche i Nobel». La battaglia è già persa, sospettano gli antivivisezionisti, che hanno pronta una denuncia penale: «Le tre cavie forse sono già morte. Gli esperti ci hanno spiegato che bastava una semplice biopsia, a esaminare i tendini. Invece, s'aggiungono ai 912mila animali uccisi con sperimentazioni inutili» .

Indignato di tanta indignazione il professor Santino Prosperi, il preside di Veterinaria: «Ma che sciocchezze. Sono vivi. Dobbiamo abbatterli entro un mese. In Italia, si macellano 136mila cavalli ogni anno, ma chi si scandalizza? Con questo studio sulle staminali potremo intervenire sui cavalli da corsa quando si fratturano, destinati a morte quasi certa. Ne sacrifichiamo tre per salvarne centinaia». Allora è vero che lavorate per la lobby dell'ippica... «Certo, c'è un interesse economico: evitare di perdere troppi soldi quando un campione si rompe. Perché scandalizzarsi?». Ma l'etica del veterinario... «Guardi, io sono di quelli che non usano più il topino in laboratorio. Ma non facciamola troppo grossa. Questi sono tre cavallacci destinati alla macellazione: sarebbero già morti da mesi. Siamo stati anche bravi: per l'esperimento ce ne servivano dieci. Ma non volevamo sembrare dei sadici»

Non ci posso credere.....quante voci false girano.....io studio ad Ozzano e se si sono fatti certi test sono stati fatti su cavalli di proprietari CONSENZIENTI o cavalli destinati al macello....
è scandaloso che gli animalisti su muovano contro la ricerca quando ci sono MIGLIAIA di cavalli provenenti dall'est messi malissimo e macellati, trottatori rubati e poi macellati e molti altri...
per 100 cavalli abbattuti x la ricerca se ne salvano altri 100000. Se ora voi uytilizzate fenil butazone, se i vostri cavalli hanno una colica e vengono salvati o anche solo se gli date lo sciroppo per la tosse dovete ringraziare la ricerca e quella piccola percentuale di cavalli abbattuti dalle facoltà di veterinaria CHE COMUNQUE ERANO DESTINATI AL MACELLO E PAGATI A PREZZO DI CARNE.
A volte gli animalisti proprio esagerano.
Anche sugli uomini si fanno test per i medicinali, solo che questi, al contrario degli animali, possono scegliere e vengono pagati.
Quando ci sono le cure sperimentali x esempio per i malati di AIDS è l'uomo che sceglie di provare a curarsi con metodi sperimentali.E il più delle volte muore lo stesso.Gli animali non hanno la voce e non possono parlare.
Invece di gettare fango sugli studi veterinari pensate che se potete curare i vostri di cavalli è merito della ricerca.

quando ho letto l'articolo la prima impressione ke ho avuto è stata di cattiveria...però poi rileggiendolo è grazie a questi animali e naturalmente agli studiosi ke i nostri cavalli si salvano..però cris una domanda non possono fare uesti esperimenti dei tendini su cavalli già morti invece ke ucciderli?

scusami ma se un cavallo è morto le cellule innestate non riusciranno mai a riprodursi dato che tutti i processi vitali cessano e il corpo va in decomposizione...!!!
potrebbero evitare di ucciderli, quello si, trovare loro una sistemazione dopo i vari esperimenti, o usare cavalli già con tendini sfasciati ( sai quanti ce ne sono ke escono dagli ippodromi con i tendini a banana???)..
anche io studio veterinaria, anzi, ho appena iniziato, ma comunque alcuni metodi un po' macabri ( passatemi il termine) che mi hanno raccontato ( come ad esempio le lezioni di anatomia durante le quali bosogna sezionare teste di cane o robe simili) non li concepisco molto..
poi quando mi troverò a confronto magari avrò un'altra opinione..x ora rabbrividisco solo al pensiero di trovarmi la metà segata di un pony su un tavolo..

l'organosmo da vivo e da morto cambia completamente....
credo che tu sappia che se tagli la pelle ad un morto, la ferita non si rimargina...stessa cosa x la questione cell staminali....come capire se la cura guarisce l'organismo su animali già morti????
e i trottatori non erano sani sanissimi e con un passato glorioso alle spalle....ma animali i cui proprietari hanno detto alla facoltà:"o li tenete voi o li portiamo al macello"...immaginate lo stato di qst cavalli.....
e cmq la questione risale all'anno scorso....e la facoltà è stata assolta da tutte le accuse di maltrattamento sugli animali....


Giuly....capirai meglio l'anno prox....è inutile studiare l'anatomia solo sui libri.Le cose bisogna vederle dal vero x conoscerle e capirle.E poi x etica bisogna abbattere gli animali x un tot di sperimentazioni.è la legge italiana.Invece di prendervela con la ricerca prendetevela con il governo.

...non ho parole..davvero...

Ripeto: la facoltà è stata assolta da tutte le accuse, il fatto risale ad un anno fa ed è stato archiviato dal tribunale.

..va bhe io avro' le mie idee del cavolo eh..ma non ho parole appunto per questo..certe cose non le tollero..poi oh ognuno la pensa a modo suo..questo e' il mio..
..io abolirei i macelli pensa te..

E a me piacerebbe che nessun cavallo stesse mai male....ma, come tu potrai intuire, se prima non si sperimentano i farmaci non possono salvare la vita a nessun altro cavallo....

..su questo hai ragione per carita'..ma dico io..con tutti i veterinari e gli studiosi che esistono e le tecnologie ormai super avanzate..sarai mai possibile che l'unico modo e' uccidere un cavallo...dico io ucciderlo..cavoli...

i cavalli sono stati presi dal macello.Noi gli regaliamo sono un mese di vita dignitosa in più.Chinque si intenda un pò di cavalli sa che una volta lesionato il flex profondo l'animale cammina su tre gambe a vita.Noi non li facciamo soffrire, xke la sperimentazione non è dolorosa, e li facciamo morire con una puntura che li addormenta.E questoi per salvare milioni di cavalli, che, in futuro, se si lesioneranno i tendini, potranno avere una vita dignitosa e tornare a galoppare.

..che dire..speriamo almeno che serva davvero a qualcosa..

scusami ma non è mica necessario abbattere tutti gli animali su cui si sperimenta un farmaco......quando un principio attivo per uso umano sta per arrivare all'ultima fase di sperimentazione prima di ricevere o meno l'approvazione per la commercializzazione viene sperimentato su dei ''volontari''(umani)......grazie a Dio (se sopravvivono allo studio) non vengono abbattuti.......
Esiste anche un etica della Scienza....in campo umano furono fatti molti progressi nell'anatomia chirurgica e nello studio dell'adattabilita' del corpo umano a eventi traumatici......grazie agli esperimenti condotti nei campi di concentramento su cavie umane......e se anche ce ne siamo,in qualche misura avvantaggiati tutti,ne corre adire che è stato giusto......
Non voglio entrare nell'annosa polemica sull'utilita' della vivisezione......si scatenerebbe una rissa.
PS Chiedo scusa alla Piccola B. ma non mi ero accorto del tuo topic uguale al mio.........

Ma sai quanti cavalli ogni anno vengono abbattuti e mandati al macello perchè con tendini irriparabilmente lesionati e gambe rotte????
Questo metodo se andrà in porto li salverà tutti.E piuttosto che destinare qst cavalli ad una vita su 3 gambe si preferisce abbatterli.Voi non avete idea di cosa voglia dire trovare una medicina x salvarne altre migliaia......e x questo si può pagare il prezzo di qlc cavallo abbattuto, visto che se ne macellano a migliaia ogni anno.

Si ma la sperimentazione su animali non è stata sempre utilissima.....la molecola che avete prima nominato il Fenilbutazone era nata per uso umano e poi,per gli effetti collaterali,la lunga emivita,una discreta gastrolesivita',la risposta terapeutica non migliorativa rispetto ad altri fans,la scarsa maneggevolezza è stata del tuttto quasi abbandonata in campo umano e utilizzata moltissimo inb ambito veterinario.......sugli inibitori di pompa che ora trovano larga diffusione in campo veterinario (iniziano) la gran parte del lavoro ed affinamento delle molecole piu' nuove e performanti è stata fatta senza ricorrere a sperimentazioni su animali..........la sperimaentazione animale e la soppressione degli animali utilizzati non è la strada obbligata......puo' a volte essere la piu' comoda.......