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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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"Scuola di leggerezza"
Vi prego di notare le virgolette del titolo... è una battuta. Maneggio XXY. Lezione. Allievo/a al trotto con 40 cm di redini dalla mano all'imboccatura, cavallo/a che fa quel che può. "GAMBE GAMBE GAMBE!". Ok, galoppo. I centimetri di redini si riducono a 30. Il/la cavallo/o proprio non ce la fa, galoppa svogliato/a qualche passo e poi ritorna al trotto. "GAMBE GAMBE GAMBE!!!!". Fine lezione. All'allievo/a viene caldamente suggerito l'acquisto e l'uso di .... speroni. Scuola di pesantezza... PS: ogni riferimento a fatti e persone realmente accaduti è puramente casuale.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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martedì 5 febbraio 2008, 23:54 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Alex mi fai morire!!!! nel senso che rido per non piangere...
_________________ "Stasera non si beve" "Il locale è chiuso! Fuori dai c......." by Julien "Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare" F. Volo
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mercoledì 6 febbraio 2008, 12:19 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Ok, bella battuta..
alternative, soluzioni????
La media degli allievi della scuola è composta da gente che monta (parlo da me a pavia) una volta a settimana, i cavalli della scuola, che di certo non sono dei fenomeni, sono dei normali bravi cavalli, adatti a trasportare dignitosamente dei gran sachi di cacca (come li chiamava il vecchio istruttore militare che avevamo nel maneggio di rozzano).. A fare una statistica, secondo quello che hai scritto, bisognerebbe lanciare fuori dalla porta almeno il 70% dei clienti del posto...gli speroni non li usa nessuno.. Elena non autorizza nessuno della scuola ad usarli.. ma caspita.. non è sempre colpa di chi insegna se poi la gente non recepisce...
Quindi, partendo dalla base che i cavalli sono quelli che sono, e che i clienti non li puoi sempre selezionare (a fine mese le bollette, il fieno e il magime LI DEVI PAGARE AL FORNITORE).. come fare a raggiungere non dico l'eccellenza ma almeno la "dignita'" a cavallo???
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mercoledì 6 febbraio 2008, 13:55 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Vedo che nessuno continua il discorso.. che invece potrebbe diventare interessante.. qui parlate tutti della scuola dell'eccellenza, sparando a zero sui "normali" bravi istruttori che "iniziano" i principianti a cavallo, ma MAI NESSUNO ha fatto, alla fine, i conti con la attivita' del maneggio vera e propria, con i clienti che frequentano il maneggio, le loro esigenze, e i loro caratteri.. tutto quello che si fa, è dare la colpa all'istruttore.. un bel capro espiatorio su cui caricare tutti i difetti dell'allievo.. Ma come ho detto, alla fine del mese i conti devono quadrare, i cavalli mangiano, l'albanese vuole i suoi euro..a tutti piacerebbe avere dei super allievi, ma non tutti ci possono arrivare, io personalmente sto vedendo i progressi dei privati del mio maneggio, e certa gente oltre ad un certo livello non ci va, o perchè non vuole, o perchè effettivamente non puo' (figli, lavoro,famiglia ecc ecc) .... A volte spiegare certe tecniche a certi allievi, è come parlare ad un muro, e a questo punto che si fa?? Sfanculi l'allievo perchè non recepisce e lo mandi viA?? NOn è facile reperire clienti in questo campo, tantopiu nella nostra zona, dove un sacco di cascinette non affiliate, ti mettono cavallo a pensione a 150 euro al mese..e ti fa lezione lo sprovveduto di turno che sa andare benino a cavallo.. insomma, io quando leggo certi vostri bei discorsi, faccio anche certi ragionamenti .. perchè se uno ha un centro ippico e con quello ci deve campare, spessissimo deve scendere a un sacco di compromessi, e ogni tanto puo' anche capitare di dover fare lezione a gente che "gambe gambe gambe.. "... mi capite???
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mercoledì 6 febbraio 2008, 15:27 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Ti rispondo io, in quanto questa estate ho messo in sella bambini principianti. ne avrò messi su circa 20, forse anche di più... ma alla fine quelli che hanno continuato regolarmente sono solo 2... va beh che i bimbi sono sepre un'incognita, magari si stufano o non sono realmente interessati e quindi "si perdono clienti". Fra questi bambini però ne ho cacciata una... non malamente, sia chiaro, però era una bimba che non ascoltava, a volte chiudeva gli occhi e dondolava... sicuramente aveva dei problemi, lo abbiamo spiegato al padre, era pericoloso per lei andare a cavallo e io non potevo dedicarmi solo a lei durante la lezione... non è più venuta. Poi vedo anche il mio istruttore... coi più grandi... lui ormai ha schifo della scuola... non so se capitano tutti a noi quelli che non ti ascoltano, che fanno quel che gli pare e trattano i cavalli come degli oggetti... siccome l'80% dei suoi profitti li prende con le pansioni, può anche permettersi di dire "se non cambi atteggiamento non ti faccio più andare a cavallo"... in fondo ha diversi clienti "fidati"... diciamo che punta più su quelli che sui "nuovi"... Chiaramente capisco che c'è chi non può e che guadagna soprattutto grazie alla scuola... Pensate che questa estate è venuto un tizio, ha montato soprattutto l'Ippopotamo( ) per via della sua altezza/peso... ad un certo punto quest'uomo ha chiesto al boss se gli procurava un cavallo che fosse adatto a lui e che somigliasse all'Ippopotamo... Per miracolo il mio istruttore lo ha trovato pressochè identico, la mia amica l'aveva scambiato per l'Ippopotamo(io no... dopo un anno di mezzafida lo riconoscerò il mio Ippopotamo, o no? )... beh, l'ha provato, anche in passeggiata, gli è piaciuto da morire, ha portato la figlioletta in maneggio per farglielo conoscere e... è sparito. Mai fidarsi di quelli nuovi! E comunque... capisco quello che dici, Andrea... penso che molti istruttori, pur di campare, vadano contro i loro principi...
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(Welcome, Wyoming! )
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mercoledì 6 febbraio 2008, 15:49 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Allora, se sei un nome affermato, questo non accade, vedi l'esempio del tizio russo (è un esempio) che ormai è famoso e lo cerchi se lo vuoi come tuo maestro, in quanto personaggio èlitario, si fara' pagare dei gran soldi, il giro lo sappiamo come funziona, ma se sei un normale bravo istruttore, con il tuo maneggio e seguito di allievi affezionati (io porto l'esempio di elena) non puoi conciliare tutto..e allora DEVI scendere a certi compromessi, che ti piaccia o no.. tipo l'ingergnere 60enne a cavallo, che decide di "sperimentare" in campo durante le lezioni alcuni sistemi letti sulla rivista di settore, senza preavvisare o chissachè, mandando in scompiglio la lezione intera (successo...)
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mercoledì 6 febbraio 2008, 16:28 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Non prendertela Andrea, non è una critica generalizzata alla categoria degli istruttori. Il fatto è che in quel maneggio XXY (puramente immaginario, ovvio) il grido "GAMBE GAMBE GAMBE!" risuona spesso, il grido "MOLLA QUELLE REDINI E SMETTILA DI APPENDERTI IN BOCCA AL CAVALLO!" mai.
Un caso tipico ben descritto in Sdressage, ad esempio... qualcosa di più e di peggio di una combinazione.
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mercoledì 6 febbraio 2008, 16:33 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Si, appunto... a meno che tu non sia il Tal dè Tali devi scendere a qualche compromesso... Il mio istruttore avrà tanti difetti, tradizionalista, tirchio, alle volte "manesco"... però lui AMA i cavalli, ora sta cercando qualcuno a cui dare la nostra vecchietta, sono due anni che cerca qualcuno che la tenga in un prato a far NIENTE e che comunque la tenga dignitosamente... beh, la cavalla fa prima a morire(ha 29 anni)... questo perchè ha avuto una brutta esperienza con un altro cavallo che ha dato via per lo stesso motivo... insomma, sarà anche un "uomo senza scrupoli"(ovviamente nei limiti della decenza), però AMA i cavalli e cerca di fare quel che può per farli star bene. Ma d'altra perte dovrà pur campare...
@Alex, non è che noi diciamo che TUTTI gli istruttori sono dei santi... per carità, ci sono pure gli istruttori-macellai, però mai fare di tutta l'erba un fascio... Anche il mio istruttore a volte dice "dai gambe!", ma dice anche "smetti di tirare in bocca al cavallo o scendi" e va su tutte le furie quando qualcuno prova a dire "è colpa del cavallo!"...
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mercoledì 6 febbraio 2008, 16:38 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Non me la prendo Alex, questo topic è interessantissimo.. metto solo sui piatti della bilancia non solo tutte le fantastiche teorie che vengono scritte su questo forum, ma anche la cruda realta' a cui vai in contro, quando chiudi il forum..
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mercoledì 6 febbraio 2008, 16:39 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Allora, bisogna distinguere 2 cose: 1. non mi sembra che il discorso iniziato da Alex con il primo post volesse risolversi su questi termini, anzi credo che lui volesse porre l'accento sui metodi di insegnamento agli allievi. Siamo tutti d'accordo che ogni maneggio alla fine del mese ha i suoi costi etc, e bisogna mantenere i clienti e gli allievi della scuola x far quadrare il tutto, ma questo non c'entra su come viene insegnata l'equitazione ai principianti.
Se vedo un istruttore che urla GAMBE GAMBE a un ragazzino che ha 30 cm di redine con il cavallo impiccato che mai potrà galoppare, allora me ne vado in un altro maneggio. Così come, ad esempio, se vado in un maneggio e vedo cavalli denutriti e pieni di ragadi, mi spiace x loro ma cambio posto immediatamente.
Credo che si volesse porre l'accento su come viene insegnato a montare: ogni istruttore avrà i suoi metodi e i suoi principi, per carità, ma sarebbe bello se coloro che insegnano un'equitazione corretta nel rispetto totale del cavallo avessero sempre un maggior numero di allievi, (quindi anche più "successo") in modo da sfoltire le scuole di quelli che insegnano da paura e rovinano i cavalli.
Ovvio che è un discorso abbastanza utopico: un principiante non sa, almeno all'inizio, se dove si trova viene insegnata un'equitazione corretta. lì sta poi a ognuno avere la giusta sensibilità x capire, provare altro, mettersi in discussione, informarsi.
_________________ "Stasera non si beve" "Il locale è chiuso! Fuori dai c......." by Julien "Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare" F. Volo
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mercoledì 6 febbraio 2008, 16:51 |
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Silvi@
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
India83 ha scritto: Se vedo un istruttore che urla GAMBE GAMBE a un ragazzino che ha 30 cm di redine con il cavallo impiccato che mai potrà galoppare, allora me ne vado in un altro maneggio. Così come, ad esempio, se vado in un maneggio e vedo cavalli denutriti e pieni di ragadi, mi spiace x loro ma cambio posto immediatamente. (...) Ovvio che è un discorso abbastanza utopico: un principiante non sa, almeno all'inizio, se dove si trova viene insegnata un'equitazione corretta. lì sta poi a ognuno avere la giusta sensibilità x capire, provare altro, mettersi in discussione, informarsi. Ti sei risposta da sola... un principiante NON sa(a meno che non sia particolarmente sveglio da capire cosa sia giusto o sbagliato)... quindi?? Che ffamo? Se noi(principianti) proviamo e vediamo che qalcosa non va... cambiamo maneggio e poi? Ci sarà sempre qualcuno che "ci casca".
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mercoledì 6 febbraio 2008, 16:56 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
India, avevo capito il discorso di Alex, il mio esempio era per cercare di far capire ai super colti del forum, che ci sono diverse realta', che non vengono spesso prese in considerazione...
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mercoledì 6 febbraio 2008, 17:02 |
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Nhadir
Utente
Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 16:49 Messaggi: 908 Località: Estero
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Re: "Scuola di leggerezza"
Andrea ha scritto: tipo l'ingergnere 60enne a cavallo, che decide di "sperimentare" in campo durante le lezioni alcuni sistemi letti sulla rivista di settore, senza preavvisare o chissachè, mandando in scompiglio la lezione intera (successo...) ma...l'inge che conosco io?! cos'ha combinato?!!! alexb ha scritto: il grido "GAMBE GAMBE GAMBE!" risuona spesso, il grido "MOLLA QUELLE REDINI E SMETTILA DI APPENDERTI IN BOCCA AL CAVALLO!" mai. smettila di appenderti nel maneggio dove monto si sente moooolto di più di gamba gamba... sarò ottusa ma non capisco...che differenza c'è tra insegnare al principiante di turno a non appendersi, per esempio, piuttosto che a dare gamba a casaccio?! cioe...a uno che non sa andare a cavallo imparare una cosa piuttosto che un'altra cosa cambia?! non capisco cosa possa perderci un istruttore. al massimo un po' di tempo...ma nemmeno...non capisco...
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"Con la tua immagine e con il tuo amore, tu, benchè assente, mi sei ogni ora presente. Perchè non puoi allontanarti oltre il confine dei miei pensieri." W. Shakespeare
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mercoledì 6 febbraio 2008, 17:04 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Nhadir.. ho vinto una scommessa..
ha DISTRUTTO la cavalla nuova nel giro di tre mesi.. ingranata su una croce da 20 cm..
e qui si potrebbe dire "ma l'istruttore che fa??"
L'istruttore lo segue piu degli altri e cerca di trasmettergli dei principi, spiega dove l'inge sbaglia, gli spiega come correggere il difetto, ma l'inge non applica i sani principi dell'istruttore, è orgoglioso e vuole cavarsela da se.. istinto>?? quella è la porta vai da un'altra parte!!! la ragione>?? una pensione in meno al mese.. caspita, inghiotto sta cacca e me lo tengo!!!.. ecco, questa è la realta' che abbiamo in maneggio, il problema è che l'istruttore se le prende tutte, ma chi sa e vede, si rende conto che certa gente esiste e va a cavallo...(vedi nhadir che lo ha avuto come collega di maneggio)
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mercoledì 6 febbraio 2008, 17:13 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Re: "Scuola di leggerezza"
Già Silvia, infatti tutto il ns. discorso è inutile.... - Chi monta 1-2 volte a settimana senza porsi particolari obiettivi continuerà così a montare dove gli è più comodo, senza preoccuparsi se sta montando bene o no e se chi gli insegna è effettivamente competente o no.
- Chi invece procederà più seriamente e vorrà raggiungere altri obiettivi, se avrà più sensibilità e cuore nel voler capire l'equitazione si accorgerà che forse c'è di meglio e proverà altre strade.
- Finchè l'istruttore XXY continuerà ad insegnare così, accendiamo un cero per i suoi poveri cavalli.
- Chiunque voglia fare l'istruttore dovrebbe innanzitutto rispettare i propri cavalli, fonte del proprio guadagno, limitare i compromessi ed educare al meglio i propri allievi, liquidare gli sboroni, tenersi aggiornato, studiare, etc.... e non è sicuramente un lavoro facile.
_________________ "Stasera non si beve" "Il locale è chiuso! Fuori dai c......." by Julien "Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare" F. Volo
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mercoledì 6 febbraio 2008, 17:16 |
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