Ale l asimmetria di un cavallo non si risolve col lavoro su due piste, ricordati che le anche non creano mai grossi problemi. Quello che devi fare per risolvere il problema che non ti cada é di fare esercizi di controflessione, senza usare le gambe e senza pensare alle anche, quando un cavallo stringe o allarga i problema non risiede mai nelle anche ma sempre nelle spalle.
Comunque per un buon cavaliere risulta piu facile in circolo perche prima ha raggiunto un buon controllo delle spalle e poi si mette a spostare le anche. Per un cavaliere normale invece si ha la sensazione che sia piu facile sulla pista perche c é il muro che aiuta ma in realta sulla pista é piu difficile tenere le spalle leggere e l angolo corretto.
Regola d'oro: se usate la gamba interna quando il cavallo vi cade all interno non risolvete nulla e peggiorate l addestramento, i problemi di spalle si risolvono unicamente con le mani altrimenti il cavallo diventa piu pesante e sarà piu difficile lavorare su due piste
ok i lavori di controflessione li faccio e in effetti danno i loro frutti. le anche nel mio caso sono un problema, perché anche quando max gira bene davanti a volte perde il treno posteriore, le sue anche derapano e questo in una girata verso un ostacolo non è molto bello, perché si allunga e perde impulso, per quesdto ti chiedevo se il traver può essere utile (per insegnargli a spostare le anche all'interno e non verso l'esterno). la gamba interna tendo a non metterla anche perchè ottiene l'effetto che stringe ancora più la curva con le spalle e perdo le anche. però vorrei risolvere questo problema (già è migliorato, ma tutte le volte che vedo un percorso a mano destra mi sento male, perché ho paura che faccia le sue girate in derapata...)
_________________ "Vivere è fare l'uncinetto con l'opinione degli altri. Ma mentre lo si fa, il pensiero è libero e tutti i principi incantati possono passeggiare nei loro parchi tra un tuffo e l'altro dell'uncinetto d'avorio. Uncinetto delle cose... Intervallo...Niente"
Allora devi proprio sensibilizzarlo alla gamba esterna, specialmente la sinistra. Ottimo se fai gia i lavori di controflessione pero ricordati di non farli in modo simmetrico ma di insistere da lato che ti serve, ovvero quello in cui il cavallo porta il suo peso sulla spalla sinistra. per intenderci circolo a mano sinistra con flessione a destra, e anche in questo caso niente gambe, al contatto ma neutre (passive) Vedrai che risolte le spalle si risolvono automaticamente le anche
ci proverò senz'altro, grazie mille! eh già lo so che i circoli a sinistra con controflessione sono il nostro cruccio... già già... mi ricordo un giorno quest'estate che a un certo punto sono andata a fare una passeggiata, perché stavo impazzendo... non riuscivo a cavrne un ragno dal buco! poi tornata dalla passeggiata ci ho risprovato, probabilmente eravamo più calmi entrambi ed è andata meglio. da quel momento ci lavoro in continuazione e qualche miglioramento c'è stato. però sono proprio il nostro cruccio! grazie ciao
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F. Pessoa
venerdì 8 febbraio 2008, 11:26
mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
Re: renver e travers
omdecavaj ha scritto:
pero ricordati di non farli in modo simmetrico ma di insistere da lato che ti serve
ma così facendo non si rischia di sviluppare maggiormente il lato "carente" a discapito dell'altro?? non sarebbe meglio lavorare in egual modo da una parte e dall'altra??
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venerdì 8 febbraio 2008, 11:29
keltecs
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Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2007, 23:46 Messaggi: 151 Località: milano
Re: renver e travers
Si omde concordo che in un volta e nell'angolo non ci sia necessità di inserire la gamba interna. Perchè comunque le anche seguono le spalle, se io inserisco la gamba interna mi cadrebbe sulla spalla ottenendo l'effetto opposto, inveci di alleggerire lo porto sulla spalla.
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venerdì 8 febbraio 2008, 11:58
keltecs
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Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2007, 23:46 Messaggi: 151 Località: milano
Re: renver e travers
Mummy, così facendo non risolveresti il problema perchè una parte sarà sempre più "sbloccata" dell'altra. Lavorando nel lato interessato lo porti al pari dell'altro, il cavallo però sarà sempre diverso tra un lato e l'altro. Perchè comunque anche loro sono "destri o mancini" e quindi hanno una parte del loro corpo che si sviluppa un pochio di più....
Ti ha gia risposto keltecs, non puoi aggravare un difetto se conosci i mezzi corretti per migliorarlo. un tennista deve fare palestra solo al braccio sinistro se vuole risultare un minimo simmetrico e raggiungere la forza del braccio destro che gia usa per giocare
venerdì 8 febbraio 2008, 12:12
mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
Re: renver e travers
si, ma nel momento in cui ottengo un risultato anche minimo non credo sia giusto continuare ad insistere andrebbe troppo a discapito dell'altro lato! così facendo non si rischia di ribaltare le cose?
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venerdì 8 febbraio 2008, 12:18
mummy
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Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
Re: renver e travers
il giocatore di tennis però in una partira non dovrà mai usare entrambe le braccia, quindi anche se non lavorasse per portare il braccio opposto a parità di forza non ci perderebbe nulla!!
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venerdì 8 febbraio 2008, 12:21
keltecs
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Iscritto il: mercoledì 11 luglio 2007, 23:46 Messaggi: 151 Località: milano
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F. Pessoa
venerdì 8 febbraio 2008, 12:32
Silvi@
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Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 13:12 Messaggi: 10110 Località: Lombardia
Re: renver e travers
Che ne dite di questi travers? (premetto che non ho la più pallida idea di come riconoscerne uno fatto bene! )
nel primo travers a mano destra non ha il cavallo con il collo flesso all'esterno invece che all'interno?
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Allora nel primo video di silvia si inizia con una contro spalla in dentro e poi diventa travers, il secondo si é una spalla in dentro. Ma a me sembra che tu metta il peso nella flessione del cavallo e non della direzione
Mummy ovviamente se il cavallo diventa simmetrico si torna ad un lavoro simmetrico, sta di fatto che un cavaliere passa la sua vita a correggere le asimmetrie perche in realta non si avrà mai un cavallo perfettamente dritto
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