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 Quanti vegetariani? E perchè? 

Vegetariani, e perchè?
Non sono vegetariano, e mangio anche cavallo 9%  9%  [ 4 ]
Non sono vegetariano, ma non mangio cavallo 80%  80%  [ 36 ]
Sono vegetariano perchè bado alla mia salute 0%  0%  [ 0 ]
Sono vegetariano perchè gli animali mi fanno compassione 9%  9%  [ 4 ]
Sono vegetariano per risparmiare risorse dell'ambiente 2%  2%  [ 1 ]
Voti totali : 45

 Quanti vegetariani? E perchè? 
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Pascal ha scritto:
Tai: sí, c'era l'articolo sull'ultimo numero di Consumatori (la loro rivista) che é arrivata proprio qualche giorno fa. Ecco il link per l'articolo:

Cliccate qui


Pascal, c'è il tuo link lunghissimo che scompagina tutta la pagina... visto che solo tu puoi modificare il tuo messaggio, potresti modificarlo come ho fatto nel quote?

Il codice è questo:
[code][url=http://www.e-coop.it/... ]cliccate qui[/url][/code]

Grazie! :D

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Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


martedì 26 giugno 2007, 9:04
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paprika ha scritto:
Non sono vegetariana, ed ho anche assagiato carne di cavallo(buona,ma un pò troppo dolce per i miei gusti).

Volevo intervenire per l'argomento sulla sofferenza durante la macellazione.
[.....]
Assicurare il benessere animale potrebbe partire anche da noi consumatori,ad esemio iniziando a comperare uova ottenute da galline allevate a terra;oppure assicurandoci la provenienza della carne stessa.
Abbaimo un grande potere,tutto sta nell' esserne coscienti e saperlo utilizzare.


Sono perfettamente d'accordo; l'atto dell'uccisione può essere praticamente eutanasico.
Un grosso problema, che mette a dura prova la nostra capacità di convivere con culture diverse, sono le regole di macellazione previste da altre religioni; alcune vietano espressamente lo stordimento dell'animale. Il problema è delicatissimo, perchè la libertà di religione è sottoposta a rigida tutela... come farla convivere con le altre norme, che tutelano gli animali?

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martedì 26 giugno 2007, 9:11
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io nn sono vegetariana.. ma penso che fra poco lo diventerò... io mangio già poca carne, x esempio non mangio il coniglio,il cavallo, il capretto... ma mangio maiale, pollo e poca mucca perkè mi fa tanta tenerezza pensare a un animale morto solo per sfamarci... non è giusto secono mangiare la carne di animali inocenti... ma putroppo la devo mangiare... già che sono magra... mangio poca pasta... e quindi...!


martedì 26 giugno 2007, 11:26
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Cita:
Sono perfettamente d'accordo; l'atto dell'uccisione può essere praticamente eutanasico.
Un grosso problema, che mette a dura prova la nostra capacità di convivere con culture diverse, sono le regole di macellazione previste da altre religioni; alcune vietano espressamente lo stordimento dell'animale. Il problema è delicatissimo, perchè la libertà di religione è sottoposta a rigida tutela... come farla convivere con le altre norme, che tutelano gli animali?


Paese che vai usanza che trovi! Non puoi arrivare da noi e pretendere che cambiamo le cose perchè la tua religione è differente! se non ti sta bene cambi nazione!


martedì 26 giugno 2007, 11:37
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Magari fosse così semplice... la libertà di religione è attivamente tutelata.
Ricordo al proposito l'intervento di un bravo, e compianto, giovane magistrato, in una conferenza sui diritti degli animali, che lo poneva come un problema di soluzione molto difficile. Da affrontare con l'offerta amichevole di condivisione dei nostri modelli culturali, più che con un'imposizione... facile dire "tolleranza" e "dialogo", più difficile attuarli...
Bisognerebbe anche aver qualcosa da barattare... quali aspetti del nostro modello culturale siamo disposti a mettere in discussione?

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martedì 26 giugno 2007, 12:17
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io non metto in discussione proprio nulla per uno che ha culture diverse! Se ti sta bene e così se no PEDALA! La tolleranza per me è trattare uno straniero come un italiano non importare la sua cultura! al massimo posso importare le cose furbe non le caxxate come uccidere gli animali senza stordirli! Gli animalisti si fanno un cxxo a campana per riuscire ad ottenere un minimo diritto poi arriva un tizio di religione differente e mette tutto in discussione? non ci sto!


martedì 26 giugno 2007, 14:27
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Quoto pienamente ciò che ha scritto in un post Cristaljeff...

Vi posterei volentieri un articolo dal titolo "Paura di un pianeta vegano" comparso su un libro dal titolo "TUTTO QUELLO CHE SAI E' FALSO" (casa editrice Nuovi Mondi Media.... , fatevi un giro al sito dell'editrice, è informazione indipendente che apre gli occhi su molte cose...).


martedì 26 giugno 2007, 19:42
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u_valeria ha scritto:
io non metto in discussione proprio nulla per uno che ha culture diverse! Se ti sta bene e così se no PEDALA! La tolleranza per me è trattare uno straniero come un italiano non importare la sua cultura! al massimo posso importare le cose furbe non le caxxate come uccidere gli animali senza stordirli! Gli animalisti si fanno un cxxo a campana per riuscire ad ottenere un minimo diritto poi arriva un tizio di religione differente e mette tutto in discussione? non ci sto!


...

Magari le tue intenzioni sono buone e nobili, ma espresse così sono suscettibili di facili e probabili interpretazioni erronee.

Sono stata vegetariana (per un periodo anche vegana) purtroppo per motivi che non voglio elencare, son costretta a mangiare tutto. Tuttavia nutro forti motivazioni a tornare ad esser vegetariana, per il momento mi limito a scegliere carni di cui ho la certezza sulla provenienza e macellazione. Stesso discorso però per tutti gli altri prodotti.
Perdonatemi ma non ricordo quali siti siano già stati postati, mi permetto di aggiungere questi:

http://www.saicosamangi.info

http://www.vegfacile.info/

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martedì 26 giugno 2007, 20:04
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u_valeria ha scritto:
io non metto in discussione proprio nulla per uno che ha culture diverse! Se ti sta bene e così se no PEDALA! La tolleranza per me è trattare uno straniero come un italiano non importare la sua cultura! al massimo posso importare le cose furbe non le caxxate come uccidere gli animali senza stordirli! Gli animalisti si fanno un cxxo a campana per riuscire ad ottenere un minimo diritto poi arriva un tizio di religione differente e mette tutto in discussione? non ci sto!


Questo è un tipico "caso difficile" (The hard case), descritto mirabilmente (anche se con una tale speranza nell'amicizia da farlo sembrare inverosimile) da Marjorie Smith, http://www.people-for-peace.com .

Ne riporto la traduzione italiana.

Cita:
Cosa dire dei "casi difficili"?

Ho appena conosciuto persone che mi hanno chiesto: "Cosa dovrei fare con il tale che non vuole avere a che fare con me?" oppure "Come fare con questo gruppo o questa nazione che ce l'ha con no?".

La prima cosa che chiedo è: "Avete provato a confrontare i loro punto di vista con il vostro?". In altre parole, siete stati rispettosi con loro, o no?". Il rispetto e l'aggressione sono agli antipodi. Se siete irrispettosi con qualcuno, questa non è pace - questo lavora contro la pace.

C'è al proposito un "punto di forza": quando fra due popoli o due gruppi mana il rispetto reciproco, AD OGNUNO DEI DUE spetta i compito di prendersi carico della situazione e di far andar meglio le cose, essendo il PRIMO a prendere in considerazione il punto di vista dell'altro.

Per cui vi invito seriamente a prendere carta e penna, e a scorrere questo elenco di "Raccomandazioni sull'addestramento dei cavalli per i costruttori di pace". Scrivere quello che abete realmente fatto, punto per punto, nei confronti delle persone o dei gruppi con cui non vi sentite in pace.

Poi, scrivete per ogni punto qualcosa che non avete ancora fatto ma che potreste fare.

Scommetterei che non avete approfondito l'argomento di quello che è importante per le altre persone o per gli altri gruppi. Datevi una mossa. La libreria e Internet vi aspettano...

Quando avrete fatto abbastanza lavoro di base da consentirvi di descrivere con parole vostre le cose che sono importanti per la gente nella sua cultura, "avvicinatevi al cavallo e fate un po' di lavoro a terra". Cercate di conoscere qualcuno appartenente a quel gruppo o a quella nazione e di diventarne amico, prima di tentare di "cavalcare" (ossia,di discutere con loro temi spinosi). Ogni persona che vive ha in comune con voi almeno questi punti: gli piace rimanere in vita, gli piace avere amici, e gli piace utilizzare la loro intelligenza per portare avanti progetti interessanti sulle cose a cui tengono.

Questo dovrebbe essere il vostro punto di partenza.
Marjorie Smith, "Peacemakers: people who makes peace", sezione "Horse Sense for Peacemakers"


La sezione Horse sense è estremamente interessante, nel suo parallelo fra la comunicazione fra uomini che vgliono la pace e la comunicazione fra uomo e cavallo, basata sul profondo rispetto dell'animale...

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martedì 26 giugno 2007, 22:06
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penso che le persone vengano prima di tutto, prima degli animali..poi certo ci sono persone che si comportano come o peggio degli animali ma quelle esistono anche tra gli italiani come ovunque....se una persona crede, ha una religione non si può pretendere che rinunci ai propri principi...l'importante è che per esempio non vengano macellati animali in eccesso rispetto a quelli necessari e soprattutto che non debbano fare viaggi assurdi arrivando al mattatoio più morti che vivi....
non si può dire ad una persona di sacrificare un ideale e tanto meno dirle di tornarsene a casa sua ( se scappano dai propri paesi ci sono dei motivi seri) questo finchè non è messa in pericolo la vita delle persone....


martedì 26 giugno 2007, 22:53
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Per me non è così uno dei comandamenti della mia religione dice NON UCCIDERE ma non specifica persone. E per me l'uomo non viene assolutamente prima dell'animale. Fate conto che in alcune religioni una donna è considerata come se non peggio di un animale allora andiamo tutte in giro con veli vari solo perchè se no siamo considerate tutte delle infedeli o come ci chiamano loro? togliamo il crocifisso perchè lo dicono loro? e loro cosa fanno per meritarsi questo? Se io vado nel loro paese sono trattata come le loro donne ne più ne meno anzi forse meno. Io capisco che gli stranieri scappano da situazioni difficili e sono tutti ben accetti, c'è posto per tutti, io dico solo che non possono entrare in casa di altri e pretendere che tutto vada a monte e mettere in discussione tutta la nostra vita per loro. Per quanto riguarda la vita animale se noi italiani europei cerchiamo di creare leggi per abbattere gli animali nel modo più umano possibile non è giusto per una religione uccidere un animale facendolo soffrire. Voglio vedere per chi dice rispettiamo la religione degli altri se domani impongono in italia di usare velo niente tacchi niente gonna niente trucco niente smalto ecc.. perchè se no li turbiamo che cosa dite e se siete d'accordo a rispettare la loro religione.


mercoledì 27 giugno 2007, 9:25
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Già, argomento delicato... c'è chi ha più o meno sensibilità nel trattare gli animali (che dipende soprattutto dall'evoluzione culturale di un popolo o nazione, dalle tradizioni, stile di vita,etc...fino a qualche anno fa nemmeno in Italia si usava stordire gli animali prima della macellazione.... adesso noi la vediamo così perchè abbiamo acquisito più "cultura" e sensibilità...)...
Cmq tornato al topik, i siti postati da Arya sono decisamente interessanti....

vi copio e incollo qui un paio di info (giusto poche cose, l'articolo è lungo pagine e pagine di dati tecnici e scientifici) tratte dal libro che citavo prima "tutto quello che sai è falso" (ed. 2004).

PICCOLO OT: c'è tutto un mondo sommerso reperibile anche su internet di quella che viene chiamanta contro-informazione, ossia l'informazione indipendente, che solitamente non trova spazio su Tv e giornali...autori e studiosi solitamente censurati perchè scomodi e controproducenti... ho trovato alcuni siti eccellenti anni fa mentre facevo una ricerca sulle cause della strage dell'11 settembre (questo merita di essere letto: http://www.pasti.org/rquaglia.html autore Roberto Quaglia)
... ma ormai c'è da stupirsi di come venga manipolata l'informazione sotto i nostri occhi??



l'autore cita ragioni etiche, di salute, ambientali.

Sorvolo sulle ragioni etiche che sono soggetive, ma una citazione:
"Verrà il tempo in cui gli uomini come me vedranno nell'omicidio degli animali quello che ora vedono nell'omicidio degli esseri umani" Leonardo da Vinci

Ragioni di salute:
citazione: "Niente sarebbe di maggiore aiuto per la salute e darebbe maggiori possibilità di sopravvivenza alla vita sulla terra che lo sviluppo di una dieta vegetariana" Albert Einstein

"... E' convinzione universale che il calcio dei latticini rafforzi le nostre ossa e aiuti a prevenire l'osteoporosi (...): l'unica ricerca che suggerisce di consumare latte x prevenire l'osteoporosi è stata finanziata dallo stesso National Dairy Council (lobby statunitense dei prodotti caseari)....
etc.

Ragioni ambientali:
citazione. "Nel pianeta muore un bambio di fame ogni 2 secondi: se si coltivasse la terra che è invece destinata all'allevamento e al pascolo del bestiame, ci sarebbe abbastanza cibo da sfamare una popolazione mondiale pari a 14 volte quella attuale".
"Occorrono 5 chili e mezzo di cereali x produrre mezzo chilo di hamburger. con la stessa quantità si potrebbero ottenere 8 pani o 24 piatti di pasta.(...) la produzione di mezzo chilo di hamburger richiede il consumo di quasi 9.500 litri d'acqua che portebbero essere utilizzati x produrre 20 Kg di frutta e verdura.

etc. etc.


mercoledì 27 giugno 2007, 9:31
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PICCOLO OT: non so se avete notato, ma quando parliamo di "altre" religioni, tutti ci riferiamo sempre alla religione musulmana, come da alcuni calorosamente sostenuto in quest adiscussione. Ma guardate che il mondo è fatto di moltissime religioni diverse e il male agli animali, per tradizione o altro, lo fanno o lo hanno fatto tutte, in un modo o nell'altro. Noi cristiani compresi.
Il discorso culturale va quindi preso con le pinze, perchè entrano in gioco parecchi fattori, molti dei quali risalenti ad un periodo in cui, se non ti alimentavi con la carne degli animali che allevavi, morivi.

Quindi penso che dobbiamo essere in primo luogo noi (noi supercoccolati e supervitaminizzati) a imporci il rispetto per la vita animale e a cercare di spostare i consumi di massa verso prodotti che rispettino la vita altrui.
Perchè la crisi della pesca, la richiesta di carne di vitello bianca (derivata da vitelli anemici tenuti a latte per molto più del tempo necessario), i trasporti a basso costo e ad alta crudeltà, il folle mercato del consumo e tantissime altre cose relative all'alimentazione, le abbiamo provocate innanzitutto noi cosiddetti occidentali. Facendoci poi seguire anche da altri.

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mercoledì 27 giugno 2007, 15:12
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alexb ha scritto:
Pascal, c'è il tuo link lunghissimo che scompagina tutta la pagina... visto che solo tu puoi modificare il tuo messaggio, potresti modificarlo come ho fatto nel quote?

Il codice è questo:
[code][url=http://www.e-coop.it/... ]cliccate qui[/url][/code]

Grazie! :D


Grazie mille Alex, ho sempre sognato di essere in grado di fare quello che mi hai spiegato!!

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Le donne son venute in eccellenza
Di ciascun'arte ove hanno posto cura;
e qualunque all'istorie abbia avvertenza,
ne sente ancor la fama non oscura.
When I count my blessings, I count my horses twice.


mercoledì 27 giugno 2007, 15:26
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Iscritto il: lunedì 4 aprile 2005, 23:43
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Per favore, una delle poche discussioni interessanti di questo forum, non rovinatelo (prendo un voi/noi impersonale) con delle assurdità della serie "non ci sono più le mezze stagioni". Veramente, ve lo chiedo con il cuore in mano (sarete responsabili della mia morte! :twisted: :lol: ).
Lasciamo stare le religioni, ma se proprio non ne potete fare a meno vi consiglio la lettura di alcuni testi molto interessanti sull'Islam quali:

Roberta Aluffi: "Società Multietniche e diritto di Famiglia" e "Il Diritto di Famiglia Islamico tra modernità e tradizione"

Giorgio Vercellin: "Jihad. L'islam e la guerra" Edito da Firenze, Giunti, 1998.

Silvia Angioi: "Le dichiarazioni sui diritti dell'uomo nell'Islam" e "La tutela dei diritti della donna nel mondo islamico".


Chiudo con l'OT.



India, grazie per quello che hai postato, é interessantissimo!

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mercoledì 27 giugno 2007, 15:31
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