vorrei aggiungere una cosa, sono animatrice pony da 3 anni e qualcosa si è mosso, per lo meno nell'ambito pony!
il tecnico di questo settore infatti non fa stare solo in sella al pony, ma prima di incominciare un esercizio, o un percorso, lo fa provare a piedi col pony portato a mano ed inoltre ci son numerosi giochi in cui il bambino deve correre a fianco del proprio pony..
per me questa una cosa bellissima, perchè i bambini imparano a stare a fianco del pony, a vedere come si muove ecc..
io ancora ricordo quando ho cominciato: la lezione canonica era passo trotto galoppo e punto. al massimo portavo a mano il cavallo dal box al campo!

inoltre credo che questo tecnico abbia sapientemente preso dei concetti dalla doma naturale

parlando ora dal punto di vista di "istruttrice", se c'è la possibilita insegno subito a pulire i ponies e a sellarli, magari lavorerò di più le prime volte, ma dopo dovrò fare molto meno! e comunque ho notato che son proprio i bambini che me lo chiedono..

io personalmente ho imparato un po' da sola, un po' guardando gli altri... nel mio maneggio si andava a far lezione e basta. Personalmente, ci ho sempre tenuto molto a pulire i cavalli che usavo, a togliere la sella ecc ecc. Perchè il moi obiettivo era star bene con il cavallo, non solo sopra.

Poi quando ho comprato NOrmen mi sono resa conto che non sapevo MILIARDI di cose. Adesso qualcosina in più so, ma prima....abituata a svestire il cavallo, non lo sapevo vestire!!! ...il morso: questo grande sconosciuto!...si leva in un attimo ma metterlo non è proprio un secondo....se non ne sei capace!!

Ad oggi, sono davvero milioni le cose che non so, ma dove sono io hanno iniziato una scuola pony e mi pare che ai bimbi facciano fare un po' di tutto...

Ecco, una cosa che davvero mi manca è il lavoro con la corda. Oltre a farlo girare un po' di qua un po' di là alle 3 andature, solo con la cavezza e nulla'ltro, non ne sono proprio capace.

Poi, per me, lavorare a terra è comunicare quanto più possibile con lui. Cercare di insegnargli ad aver fiducia di me, di non aver timore, se io sono lì e lo rassicuro. Prendermi cura di lui in tutto e per tutto. parlargli, continuamente, a voce bassa, di mille cose, di me dei miei problemi, delle difficoltà con lui. E poi, soprattutto, cercare di ascolatare lui. Ed i messaggi che a modo suo mi comunica.

Vorrei da morire capire cosa significa quando raspa con l'anteriore....quando prendo in mano la sella per metterla e lui si gira e mi mordicchia (allora non lo sello, gliela faccio annusare, parlandogli dolcemente...e lui si tranquillizza...)...quando...tutto.

Ma man mano, ci arriviamo. Spero. Già tanto è stato conquistato. Ed è stupendo proprio instaurare un rapporto con lui. E vederlo aprirsi. O che mi chiama. A tutti voi potrà sembrare banale. Ma chiama solo me (e la pappa dal groom!) e ci abbiamo messo tanti, tanti mesi, prima che accadesse. E l'ho scoperto (che gioia!!) geloso di me!

Credo che se non avessi cercato comunicazione a terra, ma se avessi solo voglia di montarlo, non sarebbe così....

io avevo un cavallo che raspava per chiamarmi.......quando arrivavo...quando lo legavo fuori e andavo via un attimo....faceva un casino che non finiva più!!!!

a me stato insegnato un poco alla volta, subito mi hanno detto le cose essenziali poi piano piano vedevo, chiedevo e mi si diceva!!!!!!!

subito..dalle primissime volte..

anche a me per prima cosa è stato insegnato km approcciarmi al cavallo da terra...
km avvicinarlo nel padok..come prenderlo sia fuori ke in box..km accudirlo..sellarlo...
poi ho incominciato kn il volteggio nel quale la parte più importante è il modo in cui ti pony con il cavallo...
il modo in cui ti avvicini da terra..come gli corri accanto...
forse anche grazie a ttt questo lavoro ho molta fiducia nei cavalli...
be ovviamente dopo questi primi rudimenti c'è stato tt il lavro sull'obbidienza alla voce...fatto rigorosamente a terra con il cavallo libero per il campo...