ok chiedo scusa... sono andata a controllare.. pare che oggi si usi ANCHE antiversione come termine... il più diffuso e utilizzato è comunque anteroversione.

chiedo di nuovo scusa

eh eh... di nuovo noi... e in disaccordo!!
scherzi a parte... la posizione che tu descrivi è certamente più semplice e meno faticosa per l'umano!! (che tuttavia può addestrarsi e, non certo senza sforzo, imparare nuove posture!!) altro discorso è per il quadrupede sotto!! ciò che descrivi è pericoloso per la schiena del cavallo!! spingi, spingi e spingi in quel modo e perdi il posteriore, metti gambe per risolvere e a quelle devi aggiungere mano per rilevare... e la schiena non c'è... come risolvi? spingendo di più, mettendo più gamba e mano... e il cavallo perde schiena, posteriori e leggerezza...

"Solo con la leggerezza si è nell'arte equestre, tutto il resto è massacro degli innocenti"... personalmente credo che leggerezza non sia ciò che hai descritto!!
ps senza offesa, eh!

spingere e seguire sono al limite... andare CONTRO il movimento del cavallo è ben altra cosa.

inizio a sospettare che tu sia una "seguace" di Giancarlo Mazzoleni, da quel che scrivi... e, se così fosse, ho capito perchè non riusciamo a trovarci su nessun discorso

la lombare pronunciata spinge indietro. è biomeccanica, non opinione... almeno su quel che riguarda l'anatomia umana in movimento, di grazia, ho ragione certa

non capisco, mi spieghi meglio??!
ps seguace... cerco di studiare e capire e ragionare... (ragionare soprattutto con la mia testa!!)

massoterapeuta, laureanda in osteopatia.. giuro che qualcosa di anatomia la capisco.

anche io ho cercato di capire. anche di persona. ho preso le mie decisioni a riguardo e son assolutamente irremovibile a riguardo.

ci son parecchi personaggi dell'equitazione classica che meritano di leggere... a parer mio, sono ben altro purtroppo...

rimane che il bacino in anteroflessione è scorretto anche per un discorso di compressione dei dischi intervertebrali... l'iperlordosi non fa bene in nessun'occasione posturale. figuriamoci dove c'è un sollecitamento in compressione.

rimango, anche a livello di equitazione, convinta della scorrettezza del "sedere in fuori" in sella. so preme sui reni del cavallo, si spinge indietro e si rimane contro il movimento del cavallo.

mah... dubbiosa...
io non parlo di iperlordosi... quella,se presente, va corretta! antiversione non è totale equivalente di "sedere in fuori", lo è magari per chi ha problematiche posturali da correggere, o mentre si sviluppa la muscolatura della schiena... io credo che la questione parta dai punti di appoggio: se mi siedo su una sella da dress, gambe rilassaste e schiena "naturalmente" sostenuta (senza tensione) vedo che i punti d'appoggio sulla sella sono gli ischi! ovvio il discorso è diverso se non sostengo la schiena e mi "accascio" sul cavallo!!
ora... io sono anche terapista di riabilitazioe equestre... la retroversione è la postura che, nella maggior parte delle disabilità, puntiamo a far prevalere, per inibire alcune contrazioni muscolari ecc... su un corpo sano, tuttavia, è l'antiversione del bacino che deve prevalere nella maggior parte dei movimenti in sella. per quanto ne so io è la retroversione a premere sulle reni del cavallo, bloccare il movimento ecc per questo vorrei capire su che basi tu sostieni l'opposto!

E' difficile parlare di cose tecniche con riferimenti precisi all'anatomia umana ed equina senza potersi affidare a figure e disegni che facciano chiarezza !
Ma mi sembra chiaro che l'antiversione o anteroversione del bacino sostenuta da Anayse 82 non sia assolutamente sinonimo di iperlordosi poichè quest'ultima non consentirebbe la [u]solida[/u] azione della muscolatura della loggia renale durante il movimento.
Come non credo che Ilion parli di retroversione pensando di ingobbire tutta la colonna vertebrale come un arco..
forse dovremmo focalizzare, per chiarezza, la discussione sui punti di contatto del nostro corpo con la sella:
antiversione /anteroversione: seduta sugli ischi
retroversione : seduta su ischi e coccige
e potremo elencarene pro e contro a seconda delle nozioni tecniche da noi possedute e delle nostre esperienze.
Io personalmente ho mantato per anni in retroversione e non ho cavato un ragno dal buco, sempre ferma sullo stesso livello con frustrazione crescente..
poi ho cambiato la mia visuale dell'equitazione ho cominciato a correggere la mia posizione e di conseguenza il mio assetto ( con parecchia fatica !! ma con la costanza si ottiene tutto !), ho cominciato a montare con posizione del bacino in antiversione e ....... mi si è aperto un nuovo mondo, difficile .. già... ma curioso e accattivante proprio perchè con questo atteggiamento fisico sono riuscita a sbloccarmi da quella situazione di stallo in cui ero con al mia cavalla e a progredire, lentamente, ma a progredire ..
per questa mia esperienza ed in accordo con gli spunti tecnici proposti da Anayse 82 nel post precedente sulla dinamica del cavallo, io sono assolutamente pro antiversione o anteroversione!!

in anteroversione non ci si siede solo sugli ischi, ma va a contatto della sella anche il perineo e parte del pube.

e se non si porta il bacino in avanti, come si segue un antadura in avanti e saltata come il trotto? e, per un uomo, come fa a non schiacciarsi i gioielli sull'arcione?

bè, ovvio dato che siamo di carne ed ossa!!! fossimo scheletri appoggeremmo solo gli ischi! (o ischi e coccige in retrov.)
ma, giuro, non capisco cosa impedirebbe di seguire l'andatura col bacino in antiversione!!movimento in avanti e verso l'alto, perfetto! e x l'uomo... bè, io son donna però garantisco che i gioielli del mio ragazzo son sani e salvi!è questione di leggerezza e scioltezza nello stare nel movimento!! (e poi ai principianti qualche schiaccione insegna a star leggeri!! )

grazie ilion e anayse per questo interessantissimo dibattito.. che in realtà mi confonde un pò le idee..
quando ero piccola mi è sempre stato detto di non ingobbirmi in sella, quindi, all'inizio mi dicevano sempre di portare il sedere in fuori.. con gli anni ho maturato una sorta di equilibrio che mi fa cambiare flessione del bacino (in avanti o in dietro) a seconda del lavoro: se galoppo in assetto leggero tenderò a portarlo leggermente indietro, se non ho capito male retroversione, se trotto o galoppo seduta cercherò di assecondare meglio il movimento della schiena del cavallo portandolo in avanti, sempre se non ho capito male anteroversione..
sono ind efinitiva anche d'accordo con wolfy
l'anno scorso ho avuto occasione di lavorare col cavallo meccanico e li in effetti si realizza quello ceh dice ilion.. per simulare il vero movimentod el cavallo il bacino va in avanti e non indietro...
ora, spero di essermi spiegata al meglio, ma sono molto confusa... la cosa certa è che è vero che bisogna studiare e conoscere biomeccanica e anatomia, ma secondo me bisogna anche applicare la propria sensibilità ad ogni singolo caso..
sbaglio?

no, esattamente il contrario.

RETROVERSIONE il bacino si porta in AVANTI distendendo la lombare.

ANTEROVERSIONE il bacino si porta INDIETRO chiudendo la lombare.

anayase, come ripetuto. finchè queste cose non le vedo live non posso ostinarmi a cercare una ragione che non avrò.

negli anni di esperienza, montare in anteroversione non ha MAI aiutato. anzi. e i testicoli, essendo tra il perineo e il pube, se si sta in anteroversione, si schiacciano per forza. forse il tuo ragazzo non monta col culo per aria.

Lasciando stare le andature eseguite in "assetto leggero", parliamo di posizione e assetto "seduto" (brutta terminologia ....)
Antiversione/anteroversione : bacino leggermente "ruotato in avanti" ileo in avanti, ischi indietro (preciso che nel movimento gli ischi possono e devono spingere in avanti) per chiarezza mi rifaccio all'intervento di Irene = " sedere in fuori".
Retroversione: bacino ruotato all'indietro: ileo indietro e ischi in avanti + appoggio più o meno accentuato sul coccige.
Premesso che la posizione e l'assetto del cavaliere influscono sul movimento del cavallo (ovvio!!) :
l'antiversione del cavaliere favorisce la modalità di movimento del cavallo più corretta per sostenere il nostro peso: la posizione della colonna vertebrale ad arco convesso come la bocca di questa faccina ... che è la posizione ideale perchè il cavalllo spinga con il posteriore ed il primo passo verso la riunione.
la retroversione favorisce invece l'insellamento e la graduale perdità di attività dei posteriori.. è vero che è più facile amalgamarsi con il movimento del cavallo, ma in questo modo il cavaliere spinge in avanti solo l'anteriore "aprendo il cavallo" e dimenticandosi del posteriore.. con conseguenze non positive per il cavallo..
Per il prolungato benessere del cavallo io sceglierei la prima posizione descritta... se inoltre la posizione del cavaliere non è rigida e non tende all'iperlordosi non mi pare provochi danni alla colonna vertebrale del cavaliere...

tralasciando le chiappette del mio regazzo
purtroppo capisco che non è possibile chiarire e confrontarsi su tematiche così tecniche semplicemente scrivendo 2 righe sul forum... sarebbe forse utile qualche foto o filmato (è un messaggio per chi ci capisce più di me di internet e pc...), ma forse nemmeno quello! l'unica è vedere di persona, e provare! certo è che se io mi mettessi in retroversione a montare domani e tu in antiversione non caveremmo un ragno dal buco... mah... e per ora ogniuno resta sulle sue posizioni...
qualche libro che affronta il tema? qualche scritto in favore della retrov. me lo sai consigliare? io ho letto qualcosa in Sally Swift sul "three point sits" ma nn mi aveva convinta molto... però se hai qualche titolo mi piacerebbe indagare più a fondo!!

scusate ma mi pare che qui si sia creato un casino immenso...
pagine addietro c'è chi esalta la retroversione e qui verso la fine, invece parlate dei benefici delle antiversione..
ora, io non sono nè una massoterapista ne niente....
Quando monto, la mia attenzione non si focalizza granchè sull'asetto perfetto, il mio assetto non lo controllo quando monto, è una posizione che mi viene automatica e naturale, come tenere le mani basse o la testa dritta...... l'ho imparato anni fa e è rimasto più o meno quello...e non dico che sia giusto, anziiii...ma è quello...
Ma dato che ultimamente in via eccezionale sto montando in maneggio, sto apportando qualche piccolo accorgimento...perciò adesso sono particolarmente curiosa...quale cavolo è la posizione migliore???
E soprattutto...c'è una teoria certa o le vostre solo opinioni ed esperienze personali????

eh eh ... ci sono teorie che ogni parte da per certa!! penso che ogniuno di noi si sia documentato e abbia raggiunto una propria convinzione... io son tra quelli che sostengono l'antiversione... purtroppo è vero, c'è tanta confusione. per quel che ho studiato, e finora non ho trovato prove che lo contraddicono, l'antiversione è la posizione che non crea danni al cavallo! ovvio poi che l'assetto vada mantenuto senza rigidità, cosa per cui ci vuole un certo allenamento!! il fatto è che l'assetto conta, e molto per il benessere del cavallo! senza diventare ossessivi, è importante controllarsi e verificare di non aver preso cattive abitudini... (esempio: tantissime persone che montano da sole pendono un sacco da un lato e si sentono centrate!!)
so di non aver fatto sta grande chiarezza, è che temo non esista una verità "assoluta"...