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Messaggio |
ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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<hr noshade size="1">
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
<hr noshade size="1">
ok, mi è chiaro tutto tranne: "la redine esterna dice quale galoppo".
Ti riferisci alla cadenza del galoppo?
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venerdì 14 aprile 2006, 23:14 |
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martina0489
Utente
Iscritto il: venerdì 25 novembre 2005, 18:38 Messaggi: 633 Località: Toscana
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Fantasyname ha scritto:
Io sto insegnando alla mia a partire al galoppo senza romprere il trotto. Cosa molto ardua, comunque si il comando è quello. Se sei al trotto diciamo che devi fare una mezza fermata (accorciare il trotto in modo che il cavallo si "accorci") e poi portare gamba interna alla cinghia e gamba esterna indietro. Stare indietro con le spalle perchè se ti sbilanci in avanti sbilanci anche il cavallo che al posto che partire al galoppo allungherà il trotto.
anche a me hanno sempre insegnato così..
_________________ Marti
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venerdì 14 aprile 2006, 23:49 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Descrizione molto tecnica, sono daccordo
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Ciao a tutti.
Quali sono gli aiuti da dare per una corretta partenza per presa di equilibrio?
Per anni mi hanno detto: gamba esterna associata a redine interna.
Ad uno stage di lavoro in piano l'istruttore (tedesco) ha detto che avviene x azione della gamba interna. La gamba esterna invece, leggermente arretrata, previene solo lo "sbandamento" del posteriore.
E poi, una volta che uno è riuscito a partire, in qualche modo, al galoppo come lo sostiene?
Con quella esterna, con quella interna, con tutte e due?
Boh!!!![?]
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
_________________ Un Giudice di Dressage
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sabato 15 aprile 2006, 10:13 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Sole ha scritto:
[br
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
[/quote]
Grazie Sole. Mi è tutto chiaro tranne la particolare funzione della redine esterna che dice "quale galoppo": intendi parlare della cadenza del galoppo?
e, se ho ben capito, pensi che i cavalli abituati alla partenza con azione esterna della gamba possano fare confusione quando si comincia a fare il lavoro su due piste?
Grazie, ciao
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sabato 15 aprile 2006, 15:21 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Giudice ha scritto:
Descrizione molto tecnica, sono daccordo
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Ciao a tutti.
Quali sono gli aiuti da dare per una corretta partenza per presa di equilibrio?
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
Ne approfitto per farti subito una domandina, già che sie capitato QUI in questo topic: se la partenza con la gamba interna è da ricondurre all'equitazione classica (ci ho azzeccato?) quella con la gamba esterna da dove ha origine? Intendo dire, è tipica di qualche scuola?
Supergrazie.
Ciao
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sabato 15 aprile 2006, 15:28 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Io i messaggi li leggo tutto e spesso mi trattengo da intervenire per non monopolizzare la discussione e non diventare troppo incombente...
Per risponderti in maniera un poco più dialettica e meno seriosa ( mis i vuole così) si della scuola della sopravvivenza, in fatti i puledri partono solo così per non cadere per terra.
Ciao
ospitalazzo ha scritto:
Giudice ha scritto:
Descrizione molto tecnica, sono daccordo
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Ciao a tutti.
Quali sono gli aiuti da dare per una corretta partenza per presa di equilibrio?
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
Ne approfitto per farti subito una domandina, già che sie capitato QUI in questo topic: se la partenza con la gamba interna è da ricondurre all'equitazione classica (ci ho azzeccato?) quella con la gamba esterna da dove ha origine? Intendo dire, è tipica di qualche scuola?
Supergrazie.
Ciao
_________________ Un Giudice di Dressage
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martedì 18 aprile 2006, 8:49 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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[quote]<i>Messaggio di Giudice":uajutu3g]
Io i messaggi li leggo tutto e spesso mi trattengo da intervenire per non monopolizzare la discussione e non diventare troppo incombente...
Per risponderti in maniera un poco più dialettica e meno seriosa ( mis i vuole così) si della scuola della sopravvivenza, in fatti i puledri partono solo così per non cadere per terra.
Ciao
[quote]
... PER PERDITA DI EQUILIBRIO!!!!
E luce fu dopo tanto brancolare. Grazie Giudice, ti tedierò ancora in futuro con qualche domandina (ahimè) terra terra.
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martedì 18 aprile 2006, 18:43 |
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jib
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2005, 21:39 Messaggi: 213 Località: Veneto
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Non capisco la connessione fra partenza con la gamba esterna e partenza per perdita d'equilibrio.
Un cavallo, che parta al galoppo per perdita o per presa di equilibrio, può partire con la richiesta della gamba esterna come di quella interna, non fa differenza. La gamba è un codice.
Come ha accennato ospitalazzo, piuttosto, la partenza con la gamba esterna porta in seguito il cavallo a far confusione nel lavoro su due piste.
_________________ Massimo Basili
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mercoledì 19 aprile 2006, 16:50 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Giudice ha scritto:
Io i messaggi li leggo tutto e spesso mi trattengo da intervenire per non monopolizzare la discussione e non diventare troppo incombente...
Per risponderti in maniera un poco più dialettica e meno seriosa ( mis i vuole così) si della scuola della sopravvivenza, in fatti i puledri partono solo così per non cadere per terra.
Ciao
[/quote]
Però… c’è un però da parte mia. Fermo restando che fino ad ora ho sempre usato l’azione della gamba esterna per partire tenendo ferma quella interna alla cinghia, quindi per perdita di equilibrio secondo quello che affermi, ho sempre pensato che nel galoppo il mio cavallo fosse in equilibrio, bilanciato. In poche parole: il lavoriamo fuori in campagna con discreti dislivelli e facciamo piccoli cross e ho sempre sentito il galoppo “controllabile”, regolabile nella cadenza.
Se così non fosse fuori non potrei lavorare. Ciao
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giovedì 20 aprile 2006, 9:34 |
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Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
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Possibilissimo, e assolutamente naturale. Secondo me vi è un inizio ed una fine in tutto e vi sono vari stadi di avanzamento e momenti in cui due cose concorrono. Analogamente non esiste un momento in cui un cavallo fortemente sulle spalle e poi improvvisamente si ritrova al massimo della riunione ma.... progressivamente con il lavoro e la pazienza lentamente sposta il suo equilibrio e lentamente giunge alla riunione ecc....
ospitalazzo ha scritto:
Giudice ha scritto:
Io i messaggi li leggo tutto e spesso mi trattengo da intervenire per non monopolizzare la discussione e non diventare troppo incombente...
Per risponderti in maniera un poco più dialettica e meno seriosa ( mis i vuole così) si della scuola della sopravvivenza, in fatti i puledri partono solo così per non cadere per terra.
Ciao
Però… c’è un però da parte mia. Fermo restando che fino ad ora ho sempre usato l’azione della gamba esterna per partire tenendo ferma quella interna alla cinghia, quindi per perdita di equilibrio secondo quello che affermi, ho sempre pensato che nel galoppo il mio cavallo fosse in equilibrio, bilanciato. In poche parole: il lavoriamo fuori in campagna con discreti dislivelli e facciamo piccoli cross e ho sempre sentito il galoppo “controllabile”, regolabile nella cadenza.
Se così non fosse fuori non potrei lavorare. Ciao
[/quote]
_________________ Un Giudice di Dressage
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giovedì 20 aprile 2006, 9:47 |
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Sole
Utente
Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46 Messaggi: 79
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ospitalazzo ha scritto:
Giudice ha scritto:
Descrizione molto tecnica, sono daccordo
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Ciao a tutti.
Quali sono gli aiuti da dare per una corretta partenza per presa di equilibrio?
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
Ne approfitto per farti subito una domandina, già che sie capitato QUI in questo topic: se la partenza con la gamba interna è da ricondurre all'equitazione classica (ci ho azzeccato?) quella con la gamba esterna da dove ha origine? Intendo dire, è tipica di qualche scuola?
Supergrazie.
Ciao
CIAO OSPITALAZZO, sinceramente non penso che la richiesta con la gamba esterna sia relativa ad una scuola specifica. Come ha giustamente detto JIB , è un codice .Alcuni cavalli che ho montato erano stati così codificati da addestratori precedenti a me. Non ho avuto nessun problema a cambiare i loro codici con le transizioni passo galoppo e successivamente con i cambi da fermo a fermo.
_________________ Una Ex Dressaggista e felice amante della disciplina
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giovedì 20 aprile 2006, 15:03 |
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Pacuzza
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 0:26 Messaggi: 3999 Località:
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_________________ Lui mi legge nel pensiero, io prevedo le sue intenzioni... Siamo una cosa sola io e lui...
Pacos, Lucky e Michael... quanto vi amo !!!
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giovedì 20 aprile 2006, 17:43 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Grazie Pacuzza, anche se poi ci metterò 2 ore per leggere tutto col mio pc.
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giovedì 20 aprile 2006, 22:08 |
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ospitalazzo
Utente
Iscritto il: sabato 12 novembre 2005, 1:38 Messaggi: 290 Località: Emilia Romagna
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Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Giudice ha scritto:
Descrizione molto tecnica, sono daccordo
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Ciao a tutti.
Quali sono gli aiuti da dare per una corretta partenza per presa di equilibrio?
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
Ne approfitto per farti subito una domandina, già che sie capitato QUI in questo topic: se la partenza con la gamba interna è da ricondurre all'equitazione classica (ci ho azzeccato?) quella con la gamba esterna da dove ha origine? Intendo dire, è tipica di qualche scuola?
Supergrazie.
Ciao
CIAO OSPITALAZZO, sinceramente non penso che la richiesta con la gamba esterna sia relativa ad una scuola specifica. Come ha giustamente detto JIB , è un codice .Alcuni cavalli che ho montato erano stati così codificati da addestratori precedenti a me. Non ho avuto nessun problema a cambiare i loro codici con le transizioni passo galoppo e successivamente con i cambi da fermo a fermo.
"cambi da fermo a fermo" cioè partenza dall'alt all'una o all'altra mano? Scusa l'ignoranza. CIao
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giovedì 20 aprile 2006, 22:22 |
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Sole
Utente
Iscritto il: martedì 4 aprile 2006, 16:46 Messaggi: 79
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ospitalazzo ha scritto:
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Giudice ha scritto:
Descrizione molto tecnica, sono daccordo
Sole ha scritto:
ospitalazzo ha scritto:
Ciao a tutti.
Quali sono gli aiuti da dare per una corretta partenza per presa di equilibrio?
Ciao a tutti, sono nuova nel sito ma vorrei provare a dare una risposta alla partenza al galoppo. Quella vera e non certo quella che eseguono i principianti con i cavalli della scuola che partono alla voce dell'istruttore. Primo ingrediente assetto con indipendenza degli aiuti. Secondo ingrediente cavallo in equilibrio e con giusto ritmo nel trotto.
Applicazione: Riunire il trotto per portare il baricentro del cavallo un poco più indietro. Tenere ferma la redine esterna. Leggera apertura della redine interna che libera la spalla interna del cavallo.La gamba interna alla cinghia preme, la gamba esterna controlla , in posizione leggermente arretrata ,l'eventuale sbandamento del posteriore.
Per farla breve: La gamba interna dice "galoppo" la redine esterna ferma la spalla eserna e dice "quale galoppo" La redine interna in apertura facilita l'avanzamento della spalla interna e la gamba esterna fa da sentinella.
Anche io ho spesso mantato cavalli addestrati a partire con l'azione della gamba esterna ma non considero molto furbo questo metodo perche molti cavalli sono infastiditi dall'aiuto in quella zona ed altri fanno confusione con gli aiuti per gli spostamenti laterali.ciao ciao
Ne approfitto per farti subito una domandina, già che sie capitato QUI in questo topic: se la partenza con la gamba interna è da ricondurre all'equitazione classica (ci ho azzeccato?) quella con la gamba esterna da dove ha origine? Intendo dire, è tipica di qualche scuola?
Supergrazie.
Ciao
CIAO OSPITALAZZO, sinceramente non penso che la richiesta con la gamba esterna sia relativa ad una scuola specifica. Come ha giustamente detto JIB , è un codice .Alcuni cavalli che ho montato erano stati così codificati da addestratori precedenti a me. Non ho avuto nessun problema a cambiare i loro codici con le transizioni passo galoppo e successivamente con i cambi da fermo a fermo.
"cambi da fermo a fermo" cioè partenza dall'alt all'una o all'altra mano? Scusa l'ignoranza. CIao
Il cambio da fermo a fermo ( pessima traduzione ma non so fare di meglio) sono i cambi di galoppo passando dal passo. Mi spiego:
GALOPPO DESTRO -
RICHIESTA DI RIUNIONE-
TRANSIZIONE AL PASSO-
3 O 5 BATTUTE DI PASSO
PARTENZA AL GALOPPO SINISTRO.
ciao ospitalazzo e buon fine settimana .....magari con un bel ponte!
P.S.Cosa ne pensa il giudice di tutto ciò?
_________________ Una Ex Dressaggista e felice amante della disciplina
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venerdì 21 aprile 2006, 14:55 |
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