I cavalli non vengono sostanzialmente allevati e mantenuti sul territorio per produrre carne e quindi la produzione di carne può essere considerata un sottoprodotto dell’attività agonistica o sportiva e, sotto il profilo economico, l’allevamento del cavallo da carne, specie in Italia, non trova giustificazioni.
Difficilmente viene accettata l’idea di ricavare carne dal cavallo da sella e/o sportivo in quanto colui che utilizza il cavallo condivide momenti emozionanti dovuti a competizioni o ad eventi sportivi a volte esaltanti e convive generalmente a lungo con il cavallo; si crea dunque un profondo lega me affettivo e di rispetto nei confronti del compagno di avventura.

C'è un cavallo che nessuno vuole perchè non è macellabile, magari si potrebbe mettere a posto (è zoppo) purtroppo a causa della sua destinazione, non faranno neanche i tentativi per rimetterlo a posto, nessuno si vuole prendere in carico un cavallo che costerà e basta, quindi penso che verrà abbattuto senza neanche provare a curarlo, boh a me non è che sembri tanto giusto.

ma magari una possibilità ce l'aveva

Do ragione a Pascal.
Io preferirei che TUTTI i cavalli vengano abbattuti piuttosto che andare a finire nello stomanco degli ippofagi!
Certo è brutto non dare una speranza a questo cavallo e ,come lui, a molti altri ma per me i cavalli non vanno mangiati.
Già so che molti criticheranno mia sorella e me alla notizia che le nostre tre cavalle non saranno macellabili ma (facendo gli opportuni ENORMI scongiuri) preferisco spendere soldi per farle abbattere e portarle all'inceneritore piuttosto che prendere soldi e farle mangiare...

Che poi, nel caso del "cavallo zoppo che nessuno vuole" menzionato da Paolino, quale commerciante al mondo lo avrebbe "tenuto per un po'" con conseguenti spese mediche? Il cavallo in questione avrebbe solo sofferto di piú.

Vantaggi e svantaggi
Nel caso si sia scelta l’opzione a) il proprietario, una volta che il cavallo sia deceduto per morte
naturale o per eutanasia, dovrà inviare all’inceneritore la carcassa sostenendo le spese del caso
(trasporto ed incenerimento appunto). Effettuando tale scelta il proprietario del cavallo avrebbe il
vantaggio di beneficiare di possibili semplificazioni amministrativo-sanitarie connesse con la
registrazione dei farmaci somministrati all’animale.
Nel caso si sia optato per la scelta b) il cavallo, al termine dei suoi giorni, potrà essere inviato alla
macellazione. Ciò offrirebbe il vantaggio sia di evitare le spese di smaltimento e sia di ottenere un
seppur ridotto reddito in relazione al valore in carne che il soggetto potrebbe avere. Tuttavia,
connesso con tale scelta, resterebbe l’obbligo a seguire tutte le complesse procedure amministrative
e sanitarie connesse con il controllo degli alimenti destinati al consumo umano e quindi anche il
controllo dei registri per il trattamento farmacologico (farmaci somministrati all’animale). Tali
adempimenti, se non in perfetta regola, possono provocare sanzioni anche molto pesanti.
In relazione all’opzione di scelta eseguita e non considerati gli aspetti affettivo/soggettivi si andrà a
definire il destino finale del cavallo in funzione di aspetti economici e gestionali. In ragione
dell’autonomia sanitaria regionale, non è ancora completamente chiaro se tale scelta sarà “una
tantum” (e quindi potrà solo essere riconfermata ad ogni passaggio di proprietà) o se, viceversa,
potrà essere resa reversibile. Sembrerebbe comunque che l’indirizzo nazionale, e di alcune Regioni
che hanno già emanato delle normative in merito, sia a favore dell’irreversibilità di tale scelta.

In relazione alle norme sul benessere animale nel corso di trasporti di lunga percorrenza di animali vivi destinati alla macellazione, gradirei sapere se sono disponibili statistiche sul numero di sanzioni comminate negli anni scorsi per violazioni delle norme nazionali e comunitarie, suddivise per tipologia di violazione.

Al proposito è in corso una discussione sul forum equestre http://www.equiweb.it/forum , e le eventuali informazioni che mi saranno comunicate saranno pubblicate in tale sede.

Firmato