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juls.fa
Utente
Iscritto il: sabato 28 giugno 2008, 16:16 Messaggi: 106
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
su questo concordo ma non vuol dire che non ci sia chi risparmia... guarda per farti capire: ho una amica, non ha i genitori, vive con la nonna che percepisce una piccola pensione (faceva la cuoca in mensa per 1000 euro al mese), credi che possa permettersi l'università privata?? possono risparmiare quanto vuoi ma dovranno pur mangiare in qualche modo??
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:26 |
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juls.fa
Utente
Iscritto il: sabato 28 giugno 2008, 16:16 Messaggi: 106
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
non dico che tutta la riforma sia sbagliata, su alcune cose sono d'accordo, ma altre sono pessime...
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:27 |
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julie
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 20:46 Messaggi: 3821 Località: Veneto
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
non si tratta di discriminazioni, i ricchi e i poveri sono sempre esistiti, una società di soli architetti, medici, economisti non ha futuro. Oggi come oggi l'università è accessibile praticamente a tutti.. c'è gente che dice che non arriva a fine mese ma che ogni 20 giorni va a farsi la ricostruzione delle unghie (costo 50 euro) e questo è solo un esempio.
ma non è questo l'argomento.
_________________ Loqui qui nescit discat aliquando reticere. (chi non sa parlare impari di tanto in tanto a stare zitto).
compro un cesso, diventerà una star!
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:30 |
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juls.fa
Utente
Iscritto il: sabato 28 giugno 2008, 16:16 Messaggi: 106
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
juls.fa ha scritto: su questo concordo ma non vuol dire che non ci sia chi risparmia...guarda per farti capire: ho una amica, non ha i genitori, vive con la nonna che percepisce una piccola pensione (faceva la cuoca in mensa per 1000 euro al mese), credi che possa permettersi l'università privata?? possono risparmiare quanto vuoi ma dovranno pur mangiare in qualche modo??
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:32 |
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Giuly
Utente
Iscritto il: lunedì 7 marzo 2005, 22:10 Messaggi: 3604 Località: Lombardia
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:33 |
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danielix
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
juls.fa ha scritto: Giuly ha scritto: beh se riducono gli stipendi saranno i professori a pagarne le spese!! se uno ama il suo lavoro indipendentemente dal suo stipendio lo fa con entusiasmo!! si è vero, ma siccome i professori diminuiranno come ho già detto, per quanto possano amare il loro lavoro se quelli rimasti vedono le ore di lavoro aumentare e lo stipendio diminuire secondo me un po di motivazione e vitalità la perdono... e per rispondere a maestoso: di certo bisogna vedere cm si evolverà la situazione, ma sinceramente visto quanto verrà diminuito il capitale volto ai finanziamenti preferirei non vedere cosa sccederà... non so se capisci cosa intendo... e poi non mi sembra di essere l'unica che vede qst riforma come qualcosa di negativo, un fondo di verità ci sarà nelle miei previsioni visto che mi sembra di capire che siano anche quelle di molti e non parlo solo di gente comune ma anche di politici, imprenditori, persone che in teoria dovrebbero avere una certa cultura e dimestichezza in materia economica. e danielix credi varamente che sia così semplice lavorare, frequentare e studiare? io frequento e studio economia e gestione aziendale e ti dirò se al posto del cavallo ci fosse un lavoro farei la stessa fatica che sto facendo adesso a trovare il tempo per studiare in modo che riesca a prendere voti alti e tenere alta la media... Ecco. Dato che hai così a cuore il futuro dei meno agiati, fai un'opera buona:regalami il tuo cavallo. Oppure, facciamo a mezza fida, però io non pago niente perchè sono meno agiata di te! Io ho fatto il dottorato lavorando la notte al pub, perchè già 10 anni orsono il governo aveva tagliato un bel pò di finanziamenti e mi son trovata a dover finire il mio progetto di ricerca con un dottorato senza borsa di studio. Ma allora nessuno in università e/o in genere si è scandalizzato. Nessuno è andato in giro a manifestare e a sfasciare tutto quel che trovava per strada. C'era D'Alema capo del governo. Quelli che erano poveracci come lo son stata io dieci anni fa, in questi "giorni del terrore" CREDIMI vedendo quel che i media televisivi hanno mostrato ieri sera, hanno cambiato canale immediatamente. Un orda di ubriachi cannaioli dediti al vandalismo. Questo è il quadro di quel che è successo. Gli studenti che c'erano, son spariti intelligentemente appena han visto in che bolgia eran capitati. I poveracci non vanno a manifestare, vanno a lavorare perchè la pagnotta la devono portare a casa. A me nessuno dei più agiati ha mai dato mezza pagnotta. Perchè non rinunci a metà della tua?? Si comincia dalle piccole cose.
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:35 |
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maestoso
Utente
Iscritto il: giovedì 15 dicembre 2005, 14:08 Messaggi: 1073 Località: macerata
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
juls.fa ha scritto: Giuly ha scritto: beh se riducono gli stipendi saranno i professori a pagarne le spese!! se uno ama il suo lavoro indipendentemente dal suo stipendio lo fa con entusiasmo!! si è vero, ma siccome i professori diminuiranno come ho già detto, per quanto possano amare il loro lavoro se quelli rimasti vedono le ore di lavoro aumentare e lo stipendio diminuire secondo me un po di motivazione e vitalità la perdono... e per rispondere a maestoso: di certo bisogna vedere cm si evolverà la situazione, ma sinceramente visto quanto verrà diminuito il capitale volto ai finanziamenti preferirei non vedere cosa sccederà... non so se capisci cosa intendo... e poi non mi sembra di essere l'unica che vede qst riforma come qualcosa di negativo, un fondo di verità ci sarà nelle miei previsioni visto che mi sembra di capire che siano anche quelle di molti e non parlo solo di gente comune ma anche di politici, imprenditori, persone che in teoria dovrebbero avere una certa cultura e dimestichezza in materia economica. ... Politici....??? bhe è una manovra di Governo...è logico che chi si trova all'opposizione non sia d'accordo....ma critico i modi e i tempi.....imprenditori ne ho visti e sentiti ben pochi.... conosco una ragazza che dieci anni fa...frequentava l'università......per avere la borsa di studio doveva dare 6 esami....ne ha dati 5 e non ha ottenuto la borsa di studio ed è dovuta andare a lavorare.....è sempre stato cosi.....ma chissà perchè ce ne accorgiamo solo ora e ne facciamo una caporetto.....buh...
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:36 |
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julie
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 20:46 Messaggi: 3821 Località: Veneto
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
ma tu come interpreti "privatizzazione" ? questo grande demonio...
hai letto quello che ho scritto?! quale sarebbe il problema?
e ribadisco, prima di scendere in piazza senza sapere cosa si sta facendo, informate"vi" e analizzate.
meno insegnanti ma stipendi migliori, nemmeno questo va bene!?
_________________ Loqui qui nescit discat aliquando reticere. (chi non sa parlare impari di tanto in tanto a stare zitto).
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:37 |
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danielix
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
Ultima modifica di danielix il giovedì 30 ottobre 2008, 17:38, modificato 1 volta in totale.
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:38 |
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maestoso
Utente
Iscritto il: giovedì 15 dicembre 2005, 14:08 Messaggi: 1073 Località: macerata
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
non volendo io e danielix abbiam scritto le stesse cose....... queste son le strumentalizzazioni .......tirar fuori quello che si vuole...ma solo quando lo si vuole...
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:38 |
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Arya
Utente
Iscritto il: lunedì 4 aprile 2005, 23:43 Messaggi: 4291
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
Fuori corso ci sto per finire proprio per il problema "per studiare devo lavorare".. non sono mandrake tanto meno un genio e non capisco questa discriminazione Pare che io stia rubando il posto a qualcuno!
_________________ Le donne antiche han mirabil cose, Fatto nell'arme e nelle sacre Muse, di lor opre belle e gloriose, Gran lume in tutto il mondo si diffuse.
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:40 |
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mummy
Utente
Iscritto il: domenica 26 giugno 2005, 23:00 Messaggi: 11955
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
secondo me è inutile continuare a perdere tempo se la gente non vuole capire nonostante ci siano esempi lampanti di quanti sprechi ci siano nelle scuole!! possiamo tirare fuori tutti i numeri che vogliamo ma da li non se ne viene fuori mi sa...
_________________ Amori siete fantastici
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:41 |
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julie
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 20:46 Messaggi: 3821 Località: Veneto
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
julie ha scritto: Mi è davvero difficile scrivere in questa discussione, perchè, a quanto pare, si ragiona politicamente e non obiettivamente, ma ci provo. Ritengo sia necessario analizzare ciò che la Gelmini ha proposto.
E' noto che l'istruzione italiana ha dei seri problemi, è altresì noto che una grande percentuale di universitari si laurea fuori corso, non dimentichiamo facoltà sovrappopolate di iscritti e altre in cui vi è una moria, c'è più personale rispetto agli studenti. L'istruzione è scadente, com'è scadente l'impegno degli studenti. I problemi vanno risolti, se fino ad ora le cose non hanno funzionato è necessaria una modifica.
Voto in condotta, chi non è d'accordo?! Prolungamento del tempo d'utilizzazione dei libri di testo. Problema molto discusso negli anni precedenti visto l'elevato costo dei libri. Era necessario dover aspettare la Gelmini? Ma di questo non ne parla nessuno. Maestro unico. Come ben sappiamo in Italia c'è stato un calo delle nascite, invece ci sono sempre più professori, come mai una volta con il maestro unico i bambini erano molto più preparati rispetto a quelli di oggi?! Il maestro unico sarà un buon punto di riferimento, non ci sarà la riduzione del tempo pieno perchè verrà affiancato da altri due insegnanti che riempiranno le ore del pomeriggio: l'insegnante di religione e di inglese. Una grande percentuale del bilancio viene spesa in stipendi, è una scuola senza prospettive e senza possibilità di rinnovo. Per quanto riguarda l'università. Si è parlato di privatizzazione, questo non significa per forza più tasse universitarie, ma bensì si lascerebbe più spazio agli investimenti privati che riceveranno in contropartita un immediato profitto. Si mira ad un maggior rapporto tra università-lavoro. Per farvi un esempio: mio fratello frequenta la facoltà di ingegneria meccanica, l'anno scorso ha potuto svolgere il corso all'interno di un'azienda potendo assistere al normale svolgimento delle lezioni in una sede messa a disposizione dalla stessa azienda, fare ricerche e stare a diretto contatto con il lavoro stesso. Ha ricevuto un' ottima formazione, ha potuto fare diverse esperienze e ha ricevuto inoltre un rimborso spese,grazie al contributo privato. c'è qualcosa di negativo in tutto questo? grazie ai privati e non grazie al contributo statale lui e altri compagni hanno potuto fare questo, senza dover andare a lavorare, potendo recuperare un sacco di esami.
_________________ Loqui qui nescit discat aliquando reticere. (chi non sa parlare impari di tanto in tanto a stare zitto).
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:48 |
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maestoso
Utente
Iscritto il: giovedì 15 dicembre 2005, 14:08 Messaggi: 1073 Località: macerata
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
Arya ha scritto: Fuori corso ci sto per finire proprio per il problema "per studiare devo lavorare".. non sono mandrake tanto meno un genio e non capisco questa discriminazione Pare che io stia rubando il posto a qualcuno! discriminazione di cosa Arya???? complimenti a te......ti ammiro.....d'altronde non ce ne sono molti come te......però la media di fuori corso così alta è sintomo di qualcosa che non va.....o sbaglio???? Oppure facciamo come il modello universitario australiano.....per chi non si può permettere gli studi...un prestito statale da restituire quando si entrerà nel mondo del lavoro e si avrà un reddito superiore ad una certa cifra........
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:50 |
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danielix
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Re: LEGGE 133 E RIFORMA GELMINI
juls.fa ha scritto: Giuly ha scritto: beh se riducono gli stipendi saranno i professori a pagarne le spese!! se uno ama il suo lavoro indipendentemente dal suo stipendio lo fa con entusiasmo!! si è vero, ma siccome i professori diminuiranno come ho già detto, per quanto possano amare il loro lavoro se quelli rimasti vedono le ore di lavoro aumentare e lo stipendio diminuire secondo me un po di motivazione e vitalità la perdono... I professori diminuiranno perchè non ci son studenti che seguono i corsi. Sono sparpagliati in giro.. I corsi universitari sono troppi. Un professore si trova a far lezione a 2 studenti per corso e prende lo stesso identico stipendio di uno che tiene un corso con 250 iscritti. Chi si fa più il mazzo secondo te??? Guarda che la riforma prevede che il prof con 2 studenti si accolli anche la metà di studenti di quello che ha l'aula stracolma. Cosa c'è di scandaloso?? Mia sorella sta con un professore universitario, decisamente conosciuto in Italia e all'estero. Che vitalità vuoi che abbia quando si trova davanti ad una massa di imbranati come quelli che seguono il suo corso che però vengono da un'altra facoltà??? L'estate scorsa ha portato il gruppone di studenti di scienze ambientali su in Val D'Aosta al ghiacciaio del Gran Paradiso, avrebbero dovuto star via 5 gg in rifugio. Ha raccomandato di portare abbigliamento idoneo. Sai come era motivato e vitale nel vedere che alcuni si son presentati con il Trolley?? Ma sai come è comodo da trascinare su per una morena con un dislivello di 800 metri?? Questo sai perchè? Perchè questi studenti sono costretti a frequentare un corso di geologia anche se fanno scienze ambientali o fisica ambientale o chimica industriale ad indirizzo ambientale ...e a loro di ghiacciai/vulcani o tettonica delle placche, non gliene può fregar di meno. Tanto in montagna non ci andranno mai. Altirmenti avrebbero fatto geologia!
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giovedì 30 ottobre 2008, 17:55 |
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