Kim, alla fine della fiera non ho capito se sei realmente felice della tua situazione attuale o se sei in crisi. Nella prima ipotesi, bè che dire..crescere con un cavallo giovane e' sicuramente una gioia, anche se una gioia sudata..mentre le persone si sa, un giorno ti sorridono e il giorno dopo ti danno un calcio nel culo..io nel mio piccolo ho imparato a fidarmi di pochi, per il resto sì vado d'accordo con tutti ma tengo le dovute distanze.
Nella seconda ipotesi invece ti consiglio, come hanno gia' fatto altri, di scrollarti dai rimpianti e di guardare al futuro, l'equitazione e' una montagna russa, non per questo dobbiamo rassegnarci o accontentarci della "sufficienza".

io sono felice e serena nel cmapo dell'equitazione.
Sono in crisi su altre cose.

Lo dico sin dall'inizio, sono felice di aver ritrovato quel piacere che da tanto non provavo più. Aver ritrovato la voglia di andare a cavallo, di progredire. Non per dimostrare qualcosa, non per soddisfare qualcuno, ma per me stessa.

Sono in crisi su alcuni aspetti morali, sono in crisi riguardo la mia persona, il mio modo di essere.

io sono molto contenta di aver ritrovato questo nell'equitazione, perchè so dove potermi rifugiare, dove poter ritrovare me stessa.
l'equitazione per ritrovarmi anche fuori dal mondo dei cavalli.

Se non avessi questa felicitâ, questa mia zona neutra, dove non devo temere, beh, credo che ora avrei già piantato tutto.

Fuggire per ritrovare serenità non è esempio di codardia, ma di forza, a mio parere. Kim ha raggiunto un livello di consapevolezza che la spinge a dire basta, stop. Fermarsi e pensare è una cosa assai rara di questi tempi.
Non trovo giusto cercare di dimostrare sempre e comunque, aqualunque costo, come se senza la gara, non ci fosse un'altra Kim. Una Kim che odia le pressioni, che cerca tranquillità e serenità, che trova il piacere di montare lontano dai riflettori. Noi non siamo gladiatori, o, almeno, non siamo solo questo. Le manie di onnipotenza fanno solo male. Sotterra l'ascia da vincente, ha suggerito qualcuno. Sono d'accordo. E Kim lo sta facendo. Lei è vincente ai suoi occhi. E basta questo.
Arrivare a fare una 135 netta a tutti i costi. Per tornare a livelli di prima. Noi siamo ciò che siamo ORA, nel presente. Il prendere atto dei nostri limiti è il primo passo per essere felici. Inseguire fantasmi del passato, inseguire chimere, obiettivi così drasticamente prefissati, secondo me è rischioso.
Ci si fossilizza sui risultati tralasciando il vero obiettivo. Se stessi e la propria serenità.
In tutto ciò continuo a vedere Kim come la vera vincente.[:)]

certo kimberley,
io son felice per te se hai ritrovato serenità nel campo equestre,
però mi auguro tu possa ritrovarla anche nel resto perchè la vita concerne infinite cose e l'equitazione,per quanto la si ami,è solo una fetta di essa anche se talvolta ci da piu ossiogeno dell'intera foresta amazzonica!

quando smonto da cavallo son più serena e ferma nelle decisioni e svolte...è una bellissima cosa!mi aiuuta tantissimo,son più lucida.

per Anto...
sai,ognuno è diverso...di conseguenza agisce in maniera differente e come si sete egli stesso.Anzi, DEVE agire come crede senza farsi influenzare da nessuno.

Io ad esempio,non diventerò mai serena riflettendo.
Ho riflettuto fin troppo e son giunta alla conclusione che pensare troppo facci male.

io devo agire,
e dato che son certa che uno dei miei cavalli potrà portarmi ai livelli passati(che non è che sian così trascendentali!insomma,chiunque dotato di un minimo di senso e con un cavallo dai decenti mezzi è in grado di portar a termine benino una cat 130/5)e che i "blocchi" esiston solo nella mia zucca marcia(lo dimostra il fatto che io a casa li faccio e pure bene)...
perchè non tentare e porsi uno scopo?

Sto raggiungendo anche io questa conclusione, sono d'accordo.

quoto, quoto e straquoto!!

Kimberley anche se non ti conosco ti ammiro! Quello ke hai fatto è davvero grande! ma più grande ancora e ke anche se hai rischiato tante volte di rimanerci secca hai continuato.. da qst si capisce ke la tua passione e il tuo amore x qst sport è davvero immenso.. Mi fa piacere ke hai trovato la tua strada.. l'unica cosa ke mi dispiace e ke amici ke credevi veri ti hanno abbandonata nel momento in cui avevi più bisogno di loro.. in bocca al lupo x ttt quello ke farai![:D]

Kimy Kimy Kimy....
primo...appena ci becchiamo su msn mi dici chi è questa gentaccia!che c penso io!
secondo...ti faccio compagnia nella tua consepevolezza di cosa voglia dire tirar su un sogno...un qualcosa di tutto nostro...come ben sai anche io faccio i miei disastri ultimamente...vedi Casorate nel dressage!però se qualcuno osasse valutarmi in base a quello...non sapendo cosa e successo...non sapendo il sacrificio che vi e dietro...non sapendo soprattutto cosa vuol dire "ricostruirsi" beh...
lo guardo gli rido in faccia e me ne vado!
penso che tu sia stata sfortunata in un certo senso...hai scoperto cosa sono le pressioni troppo presto!hai vissuto una cosa che non andrebbe vissuta all eta in cui hai dovuto iniziare tu!
l importante e che tu stia riscoprendo ora con il piccino(che poi tanto piccino non e[:I]) cosa ti eri dimenticata per strada!
cioe quelle immense sensazioni che ci concede la nostra disciplina....
tu hai detto che hai riscoperto l emozione di una galoppata a casorate...
beh credo che senza quella io non avrei continuato fino ad oggi...a fare quello che faccio!
sta proprio li il nostro punto di forza Kimy...il saper cogliere queste piccole emozioni e farle nostre...perche quelle non ce le toglie nessuno!quelle non te le puo sminuire nessuno...nemmeno quei materialisti che hanno smesso di salutarti!solo perche te hai scelto la salita....e la porta stretta!
ma poi saremo noi a ridere lo sai questo vero?[:I]
e poi scusa....ma queste persone ce l hanno l uomo che fa il giro del cross mano nella mano con loro?mah....non saprei!
Kimy...metti davanti a te sempre la tua sensibilita...magari a volte ti sara piu facile essere ferita...ma poi sarai ricompensata dalle persone che sapranno apprezzarla e dal tuo cavallo che la sentira e ti dara tutto![;)]
buon riappacificamento con te stessa!

p.s. mi ha fatto bene leggerti![:I]

Io non ho mai scritto molto in questo forum... a dire il vero non ho mai scritto molto in generale... credo sia per la difficoltà di mettersi a nudo, di mostrarsi per quello che siamo veramente, per quello che proviamo. Forse anche perchè a volte è talmente diffcile capire noi stessi chi siamo che farlo capire agli altri diventa una mission impossible...
Forse perchè ci vuole coraggio a farsi un esame di coscienza e analizzare noi stessi, i nostri difetti, i nostri limiti.
Da questo punto di vista credo che Kimberley ne sia uscita vincente. Ha avuto la forza di raccontarsi in un forum pubblico, e non è poco.
Per quanto riguarda l'equitazione, bhè, è indubbia la sua smisurata passione che l'ha portata a non mollare nonostante le tante difficoltà. Ha scelto una strada difficile, incerta, ma se la cosa la fa stare bene non posso che essere felice per lei. Nonostante qualcuno non abbia interpretato allo stesso mio modo le sue parole, credo che abbia ancora tanta voglia di lottare, di lottare per vincere ancora... solo.... a modo suo.
Kimberley non si è arresa, non ha mai avuto intenzione di arrendersi. Ha solo scelto una strada diversa rispetto a quella che hanno scelto la maggior parte di voi Cavalieri con la C maiuscola. Ha sentito che le pressioni che subiva non le permettevano di vivere la sua passione, ha sentito che un risultato, magari piccolo, ma che si è sudato, vale molto. Ha anche capito che alcune persone non erano proprio veri amici, ma credo che nel frattempo avrà avuto modo di trovarne degli altri...
A questo punto l'unica cosa che mi sento di dire è in bocca al lupo, per i successi che stai ottenendo, per quelli che otterrai, per tutto quello che la vita ancora vorrà darti.

Io posso solo dirti: complimenti, complimenti e complimenti! Inun mondo pieno di montati, saputelli, finti professori e cattivi, le tue parole mi hanno commossa. Si sente che ti arrivano dal cuore!
Un bacio...[;)]

chapeau!

Dopo aver letto attentamente tutte le risposte sono in grado di risponderti meglio. A parer mio non appari affatto come una ragazza viziata, anzi...io vedo solo uan ragazza che forse ha raggiunto l'apice troppo in fretta. Sei stata brava ad arrivare dove sei arrivata, ma forse è capitatao nel momento sbagliato, in una fase della tua vita in cui ti sembrava che tutto andasse bene e che fossi in grado: magari lo eri dal punto di vista atletico, ma non interiormente. Io faccio gare di MW, e non sicuramente al tuo livello, ma so lo steso come sia l'ambiente, che alla fine si rispecchiano tutti...
Dipende anche molto da persona a persona...magari per il tuo carattere richiedevi di fare il contrario: vivere i cavalli come fai adesso, prima e poi buttarti nelle gare...
Spero di non aver sbagliato con il mio intervento, dico in base a quello che ho capito.
Il consiglio che ti posso dare è di fare quello che ti senti. Se stai bene così, se il modo in cui vuvi il cavallo ti piace e ti aiuta anche per gli altri tuoi problemi, continua, non farti programmi...Ora l'importante è che tu ritrova te stessa, le gare e lùi problemi con l'agonismo possono aspettare.
Si capisce che hai una grande passione, non rovinarla sforzandoti di vivere il cavallo in un modo che non ti fa bene.
Ora fai così, poi magari un giorno ti svegli con una luce nuova...
Ti parlo anche un po' per esperienza...
Anni fa ho subito una brutta caduta, in cui mi è morta la cavalla e io mi sono fatta molto male...
Sono andata in crisi: da una parte non volavo più andare a cavallo perchè avevo una paura folle, ma dall'altra ci soffrivo perchè avevo la passione che mi premeva, mi squoteva...Ho vissuto così per anni, senza montare mai a cavallo...tremavo...
Anni dopo sono cresciuta, e con me è cresciuto anche il coraggio la voglia di riprendere un conto sospeso. Ho rincominciato con le passeggiate al passo...il galoppo mi sembrava un'impresa enorme...
Anni dopo ancora ho conosciuto una persona, il mio attuale ragazzo, che mi ha aiutata, sopportata sostenuta...non ti dico le crisi, il nervoso...Bhè, ora faccio gare di barrel, mi diverto e sono felice. E nel mio cuore non svanirà mai il ricordo del passato, che è stato brutto e difficile, ma ora dico con cognizione che mi è servito, mi ha fatto crescere e mi ha reso più forte...E apprezzo molto di più anche la minima conquista...
Tutto questo per dirti di dare tempo al tempo...goditi il cavallo a modo tuo e vedrai che nella vita accade di tutto, quando meno te lo aspetti...
Un bacione..[:X][:)]

Indubbiamente ognuno di noi vive momenti della vita con varie intensità e affronta le crisi in mille modi differenti. Siamo diversi, vivaddio. Io non dico che bisogna chiudersi in casa e riflettere guardando il soffitto e piangendosi addosso. Volendo o meno, noi riflettiamo in ogni momento, prima di ogni gesto, prima di ogni parola. E' così perchè siamo dotati di coscienza e di intelligenza. Due magiche paroline. Chi più, chi meno, tutti ne siamo dotati e abbiamo il dovere di usarle. Si riflette mentre si agisce, sai Mies? Non sono due azioni contrapposte, anzi. Io sono, come te, amante dell'azione. E anche per me, come per tutti, è vitale avere degli obiettivi da raggiungere. Dico solo che, in alcuni momenti bisogna ridimensionare tutto, portare tutto ai minimi termini. Quando si cade, prima ci si rialza, poi si cammina, poi si corre, alla fine si salta. Tutto ha un tempo. E se deve accadere accade.
Mies, non so bene la tua storia, ma prima di prefissarti delle 135, forse dovresti concentrarti su obiettivi intermedi. Non so se mi spiego.
Penso che tutto vada affrontato per gradi, per tappe, non bisogna aver fretta. Forse diciamo la stessa cosa, solo in modo diverso.
Auguro comunque a Kim ogni bene.[;)]