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assina
Utente
Iscritto il: venerdì 27 aprile 2007, 20:09 Messaggi: 91
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aly_1996 ha scritto: anny51 ha scritto: aly onestamente quello che hai detto vale in tutte le discipline!!perchè ogni disciplina ha il suo rischio e chi decide di "farla" sa bene che comunque corre i suoi rischi..! anny infatti ho detto: [color=red][size=200]cm ha detto qualkuno[/size][/color]
l'ho detto io k se devi morire devi morire sia se muori facendo cross,o s.o,o dress,oppure ferma perk il cavallo s spaventa... il destino è quel k è nn c'è scampo più per te!!!
_________________ Assy&Idy
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sabato 8 settembre 2007, 0:12 |
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anny51
Utente
Iscritto il: lunedì 18 giugno 2007, 21:11 Messaggi: 2287 Località: friuli venezia giulia
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infatti era quello il discorso!!!
_________________ -*Anny&Hazy*-
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sabato 8 settembre 2007, 7:57 |
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Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
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Credo che la convinzione che " se devi morire devi morire" sia un pò eccessiva in un contesto come questo, dove oltre alla propria vita c'è in ballo anche quella di qualcun'altro (il cavallo, per specificare! )
Anche perchè lo stesso discorso lo potrebbe fare un automoblista che va a 100 all'ora in centro: "se devo morire devo morire!"
Bisogna avere anche un pò cura di se stessi, e degli altri.
Tornando all'argomento: ammettere che il completo sia una disciplina più pericolosa potenzialmente di altre non significa sminuirlo o criticarlo.
Ma il semplice riconoscere che sia molto più pericoloso di altre discipline può portare ad avvicinarsi a questa disciplina con più attenzione e preparazione, quindi non la trovo una cosa negativa.
Per farvi un esempio, io amo il mio lavoro, ma è un lavoro molto rischioso, e questo vi assicuro che non lo sminuisce affatto, ed essendone consapevole riesco ad attuare una certa prevenzione degli incidenti.
Cosa che si sta facendo nel completo, come già stato detto.
Che sia più pericoloso è vero, anche se poi magari conosciamo persone che si sono rotte tutte le ossa cadendo dal gradino di casa, ma qui stiamo parlando a grandi linee e quindi generalizzare è inevitabile.
Dire che è pericoloso non significa demonizzarlo o sminuirlo, ma magari ricordarlo può essere utile a chi si sta avvicinando a questa disciplina , o a chi la pratica già, per ricordarsi di prepararsi più che bene, di essere iper attenti, di curare al massimo la sicurezza, di non distrarsi mai, di proteggere bene il proprio cavallo, di rinunciare se qualcosa non è più che perfetto o se il cavallo non è la massimo della forma.
Proprio perchè è più pericoloso la responsabilità verso se stessi e verso il cavallo aumenta.
Ma non è questo a renderlo peggiore o migliore di altre discipline. Come già detto, OGNI cosa a cavallo deve essere fatta al meglio.
_________________ Forza e coraggio!!
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martedì 11 settembre 2007, 16:03 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Tai, hai espresso benissimo quello che vorrei dire io.
Comunque, mi fa sorridere leggere di fior di cavalieri olimpionici, come William Fox-Pitt, che tranquillamente dicono che il completo é pericoloso, e invece leggere di perle di utenti di questo forum che lo negano
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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martedì 11 settembre 2007, 18:37 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Tai ha scritto: Credo che la convinzione che " se devi morire devi morire" sia un pò eccessiva in un contesto come questo, dove oltre alla propria vita c'è in ballo anche quella di qualcun'altro (il cavallo, per specificare! ) Anche perchè lo stesso discorso lo potrebbe fare un automoblista che va a 100 all'ora in centro: "se devo morire devo morire!" Bisogna avere anche un pò cura di se stessi, e degli altri. Tornando all'argomento: ammettere che il completo sia una disciplina più pericolosa potenzialmente di altre non significa sminuirlo o criticarlo. Ma il semplice riconoscere che sia molto più pericoloso di altre discipline può portare ad avvicinarsi a questa disciplina con più attenzione e preparazione, quindi non la trovo una cosa negativa. Per farvi un esempio, io amo il mio lavoro, ma è un lavoro molto rischioso, e questo vi assicuro che non lo sminuisce affatto, ed essendone consapevole riesco ad attuare una certa prevenzione degli incidenti. Cosa che si sta facendo nel completo, come già stato detto. Che sia più pericoloso è vero, anche se poi magari conosciamo persone che si sono rotte tutte le ossa cadendo dal gradino di casa, ma qui stiamo parlando a grandi linee e quindi generalizzare è inevitabile. Dire che è pericoloso non significa demonizzarlo o sminuirlo, ma magari ricordarlo può essere utile a chi si sta avvicinando a questa disciplina , o a chi la pratica già, per ricordarsi di prepararsi più che bene, di essere iper attenti, di curare al massimo la sicurezza, di non distrarsi mai, di proteggere bene il proprio cavallo, di rinunciare se qualcosa non è più che perfetto o se il cavallo non è la massimo della forma. Proprio perchè è più pericoloso la responsabilità verso se stessi e verso il cavallo aumenta. Ma non è questo a renderlo peggiore o migliore di altre discipline. Come già detto, OGNI cosa a cavallo deve essere fatta al meglio.
Grazie Tai; hai perfettamente espresso anche il mio pensiero cosa che per mancanza di tempo e forse anche di voglia non avevo fatto. Sei stata bravissima.
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martedì 11 settembre 2007, 21:42 |
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Giuly
Utente
Iscritto il: lunedì 7 marzo 2005, 22:10 Messaggi: 3604 Località: Lombardia
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questo x segnalare i progressi x quanto riguarda la sicurezza nelle prove di cross
EUROPEI 2007-ROCCA DI PAPA-
salto numero 25 Capanna del pastore - Dettaglio del supporto di sicurezza che si sgancia autonomamente in caso di incidente
foto da http://www.ancce.it
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domenica 16 settembre 2007, 11:45 |
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Irish
Utente
Iscritto il: giovedì 20 settembre 2007, 10:27 Messaggi: 29
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Ipremetto che sono cosciente del fatto che il completo possa essere pericoloso.....ma ho un cavallo che è stato completamete distrutto col salto ostacoli (sia psicologicamente che fisicamente)....forse se avesse fatto completo in vita sua non sarebbe finito così.......da quel poco che ho potuto vedere nel completo c'è molto più rispetto nei confronti dei cavalli(eccezioni a parte come succede in tutte le situazioni) (ho 21 anni, sono giovane ma ho già visto troppe di quelle ragazzine in salto ostacoli che se ne fregano della salute del loro cavallo basta solo che vadano in gara alla domenica...e se questo non va più bene chissene frega si vende e se ne compra un altro...giusto?)......poi posso sbagliarmi.... comunque questo è solo il mio parere..se non la pensate come me non è il caso di saltarmi alla gola...
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giovedì 20 settembre 2007, 11:04 |
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Ck_Be
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:43 Messaggi: 3056 Località: Lombardia
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verrò giustiziata pubblicamente per quello che sto dicendo ma sono convinta per esperienza personale che quella del completo è un po' una filosofia di vita dove il cavallo viene prima di tutto,molte volte in salto ostacoli se il cavallo non è perfetto si fa un po' di antinfiammatorio e si va lo stesso per fortuna in completo non è possibile perchè non reggerebbe lo sforzo...
come hanno già detto in molti e io lo ribadisco hanno aumentato molto la sicurezza e si è visto agli Europei appena conclusi dove pur essendo il percorso molto tecnico e difficile non si sono visti brutti incidenti e i pochi che sono caduti non si sono fatti niente cosi come i cavalli non hanno riportato danni
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giovedì 20 settembre 2007, 13:35 |
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Muse
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 15:51 Messaggi: 1101 Località: Lazio_Roma
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Ck_Be ha scritto: verrò giustiziata pubblicamente per quello che sto dicendo ma sono convinta per esperienza personale che [color=red]quella del completo è un po' una filosofia di vita dove il cavallo vieneprima di tutto,molte volte in salto ostacoli se il cavallo non è perfetto si fa un po' di antinfiammatorio e si va lo stesso per fortuna in completo non è possibile perchè non reggerebbe lo sforzo... [/color] come hanno già detto in molti e io lo ribadisco hanno aumentato molto la sicurezza e si è visto agli Europei appena conclusi dove pur essendo il percorso molto tecnico e difficile non si sono visti brutti incidenti e i pochi che sono caduti non si sono fatti niente cosi come i cavalli non hanno riportato danni
quoto e straquoto...
_________________ "Sai come si dice in inglese studiare a memoria? By heart, col cuore" [...] Ecco in questo senso intendo. Conoscere una persona by heart, a memoria, significa, come quando ripeti una poesia, prendere anche un po' di quel ritmo che le appartiene. Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo."
[Il Giorno In Piu'] * Fabio Volo *
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giovedì 20 settembre 2007, 14:48 |
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cri&sbeauty
Utente
Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 20:32 Messaggi: 1893 Località: ravenna, emilia romagna
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io non sono d'accordo....anche nel s.o. se fatto con la testa, il cavallo viene prima di tutto....
_________________ -C-
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venerdì 21 settembre 2007, 21:03 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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credo che in tutte le discipline ci sarà sempre chi non ha rispetto del proprio cavallo...non sono così convinta che in completo i cavalli siano così ben tenuti da tutti...bisognerebbe vedere delle statistiche ma non credo sia possibile...
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venerdì 21 settembre 2007, 21:38 |
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annette
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:26 Messaggi: 297 Località: Emilia Romagna
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Secondo me diventa una filosofia d'equitazione perche richiede impegno,serietà e devozione a questo sport.Il completo è sacrificio fisico e mentale sia da parte del cavaliere che da parte del cavallo il quale è "il mezzo di locomozione" che deve saper dar tutto se stesso (nel cross) deve esser preciso (nel salto) ed elegante,armonioso e leggero(nel dressage).Tutto questo si raggiunge con tanto tanto tanto lavoro.
Questo lavoro lo puoi "sentire"anche nelle piccole competizioni regionali,invece è difficilmente visibile nelle altre discipline,devi andar su di livello per vedere lo stesso impegno.
Questo è quel che vedo io in giro,poi magari dalle vostre parti è meglio,ma nutro pieno rispetto per i completisti perche in loro vedo tutte le qualità che ho sopra elencato e anche un po di invidia perchè non ho mai potuto farlo seriamente.
UN PO DI COMPLETO NON FA MAI MALE A NESSUNO (cavallo e cavaliere)
_________________ Le cose semplici sono le più straordinarie
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martedì 25 settembre 2007, 18:06 |
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°°**MiTa&AsSo**°°
Utente
Iscritto il: lunedì 9 luglio 2007, 11:45 Messaggi: 181 Località: su marte con Jared Leto
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Muse ha scritto: Ck_Be ha scritto: verrò giustiziata pubblicamente per quello che sto dicendo ma sono convinta per esperienza personale che [color=red]quella del completo è un po' una filosofia di vita dove il cavallo vieneprima di tutto,molte volte in salto ostacoli se il cavallo non è perfetto si fa un po' di antinfiammatorio e si va lo stesso per fortuna in completo non è possibile perchè non reggerebbe lo sforzo... [/color] come hanno già detto in molti e io lo ribadisco hanno aumentato molto la sicurezza e si è visto agli Europei appena conclusi dove pur essendo il percorso molto tecnico e difficile non si sono visti brutti incidenti e i pochi che sono caduti non si sono fatti niente cosi come i cavalli non hanno riportato danni quoto e straquoto...
concordo
_________________ Asso, Gjadas, Pippo, Nassim------> le mie ragioni di vita!
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martedì 25 settembre 2007, 18:43 |
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Muse
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 15:51 Messaggi: 1101 Località: Lazio_Roma
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cri&sbeauty ha scritto: io non sono d'accordo....anche nel s.o. se fatto con la testa, il cavallo viene prima di tutto....
ma purtroppo tante persone non lo fanno con la testa....
_________________ "Sai come si dice in inglese studiare a memoria? By heart, col cuore" [...] Ecco in questo senso intendo. Conoscere una persona by heart, a memoria, significa, come quando ripeti una poesia, prendere anche un po' di quel ritmo che le appartiene. Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo."
[Il Giorno In Piu'] * Fabio Volo *
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martedì 25 settembre 2007, 18:50 |
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cri&sbeauty
Utente
Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 20:32 Messaggi: 1893 Località: ravenna, emilia romagna
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così come nel completo molte persone non lo fanno con la testa....
_________________ -C-
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martedì 25 settembre 2007, 20:49 |
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