Vi racconto cos'è successo nel centro dove monto 2 sett fa ... c'era una cavallina a monta western in vendita e un ragazzo che monta da poco è andato a provarla .... il proprietario si è fin da subito raccomandato di non tirarla in bocca (poichè aveva un morso a leve piuttosto severo ma che montata dal proprietario non le dava nessun fastidio) ... questo è salito e ha subito iniziato a tirare nonostante il proprietario gli ripetesse di cedere con le mani ... risultato si è ribaltato lui e la povera cavallina ... fortunatamente nessuno si è fatto male ma credo che sia meglio un imboccatura tipo filetto in mano a chi non sa dosare l'uso delle mani ... e se non riesce a fermarsi forse inizierà a lavorare sull'assetto e non solo sulla forza delle braccia ...

Per lavorare sull'assetto e non sulla forza delle braccia hai bisogno di un cavallo che viene indietro, e quindi si torna al mio discorso che con un'imboccatura forte basta semplicemente chiudere le dita invece di mettersi a tirare. E se basta chiudere le dita è inutile e pericoloso fare quello che ha fatto il ragazzo in questione, specialmente se avvisato! Ovviamente chi mette un'imboccature forte deve avere un minimo di consapevolezza di quello che fa, se poi continua a tirare come un ossesso come faceva cn l'imboccatura precedente allora è meglio che si dia agli scacchi

quoto e stra quoto!!!!

Quoto in pieno!
E la necessità di un minimo di cognizione vale per tutti gli “aiuti” che si usano e che possono disturbare, ferire, rovinare un cavallo se usati male: imboccatura, frustino, speroni, redini di ritorno e quant’altro... Ma che se usati con cognizione possono anche migliorarlo...

posso dire che proprio l'affermazione di usarli con cognizione mi fa paura?
io nella mia piccola esperienza equestre persone veramente capaci di usarle.. e saper insegnare agli altri come usarle ne ho conosciute, ma si possono contare sulle dita di una mano..
preferisco metterci più tempo, tanto lavoro e ottenere un buon risultato duraturo che dover sopperire con imboccature forti(per quanto le abbia usate anche io quando necessario.. per un periodo limitatissimo)..

l'unico cavallo che ho conosciuto che necessitava realmente di imboccature forti era stato rovinato da chi ha deciso di farlo lavorare in un modo non compatibile col suo fisico e usando morso e filetto per sopperire alle sue carenze tecniche..
quel cavallo potevi montarlo con hackamore, filetto, pelham, pessoa.. era uguale.. se dovevi fermarlo lo facevi solo se lui voleva.. se no potevi attaccarti.. sbatteva contro i muri pur di non fermarsi..

io ogni tanto avrò dei problemi a tenere a freno l'esuberanza della mia cavalla, ma intanto la monto con un filetto a cannone grosso e so ch qualsiasi cavalli mi passi sotto le gambe bene o male lo so fermare..
chi gestisce un cavallo con imboccature forti dubito che nel momento del bisogno senza leve e barbozzali riesca ad ottenere qualcosa..

Beh io uso un centauro in gara (con barbozzale al minimo) ma a casa me la cavicchio anche con un filetto che uso regolarmente, sia per il lavoro in piano che per le passeggiate che per il SO quindi non è vero che chi mette un'imboccatura + forte è meno stimabile perchè cerca di nascondere il problema senza risolverlo, se così fosse me ne sbatterei (io come tanti altri, scusate il termine volutamente un pò forte) e monterei solo in centauro. E poi in che senso ti fa paura l'affermazione di usarli con cognizione? Ma poi scusate se hanno fatto diverse imboccature non vi pare che forse le hanno fatte per un motivo? E poi in certi caso, come ho già detto puoi lavorare finchè vuoi ma è questione di allegria e voglia di saltare o comunque di avanzare del cavallo. Non so, posso portarvi l'esempio del mio cavallo (l'altro) quando era + giovane e non ancora mio: lui è un cavallo che lavora veramente bene in piano, molto equilibrato e molto tranquillo, con la precedente proprietaria mi hanno detto che attaccava tantissimo i salti e lei non riusciva a tenerlo nemmeno in pelham (beh che lei sarà alta un metro e 6 cm e lui è la bellezza di 1.73 ma in pelham mi sembra esagerato), questo per dirvi che anche un cavallo super lavorato in piano può attaccare i salti quindi non so fino a che punto c'entri l'addestramento di base (beh ora per gli interessati il cavallo lo monto tranquillamente con un filetto ad aste e si è tranquillizzato tantissimo, non attacca + così tanto i salti)

usarli con cognizione= ottenere vantaggi reali e tangibili che non provochino danni al cavallo, neanche psicologici..

anche io ho usato il pelham in gara(i primi 30 km) per poter gestire al meglio la mia cavalla ed evitare che si facesse male(il problema reale era evitare piccoli inconvenienti che su 90 km e 4 visite veterinarie diventano grossi problemi)..
ma questo mi ha sempre dato molto fastidio.. tant'è che dopo usavo il filetto e a volte andavo solo in capezza..

la voglia di andare dei propri cavalli.. la mia è una estremamente calda in andatura.. l'ho allenata per fare endurance.. man mano che aumentava la sua forza e resistenza lei ha dato una calmata ai bollenti spiriti.. aveva capito cosa volevo da lei..
adesso che invece cazzeggio di più in passeggiata richiederle il galoppino che mi faceva 2 anni fa è impossibile..
se e quando torneremo a farci il fondello che ci facevamo sono sicura che tornerà a posto..
mai pensato che sia sufficiente un lavoro differente?

Scusa, non ho ancora capito come hai ti fa paura ottenere vantaggi reali e tangibili che non provochino danni al cavallo, neanche psicologici? Scusa sono un pò tonta forse
Io credo di fare un lavoro piuttosto standard, che fanno + o - tutti gli ostacolisti che conosco, cavallo caldo o meno, del tipo 2 volte a settimana salto (una delle quali percorso), una volta passeggiata e una paddock. Il resto lavoro in piano, specialmente su transizioni e facilità di risposta alla richiesta di transizioni a scendere. Facciamo molti esercizi di controllo del galoppo (in filetto ovviamente) e più di così non saprei cosa fare Ma sono certa anche io che maturerà e capirà cosa voglio e SOPRATTUTTO capirò io come ottenere il meglio da lei (stiamo andando molto OT )

non mi sono spiegata forse..
non mi fa paura l'usarli con cognizione..
ma il fatto che la gente ritenga di saperli usare con cognizione.. cosa che dal mio punto di vista non è reale..
mi fa paura la gente che li usa credendo di saperlo fare..

io non dico che chi usa imboccature severe sia da biasimare sempre assolutamente! dipende da tanti troppi fattori ... dico solo che soprattutto chi ha meno esperienza deve prima lavorare su altre cose come l'assetto il lavoro in piano prima di passare subito a morsi più duri ... che possono fare più danno che altro ...

Io, infatti, intendevo "con cognizione=usare la testa"
per dosare i gesti e la forza, per non provocare danni fisici o psicologici ai cavalli

E' ovvio che risultati reali, tangibili e anche duraturi si ottengono solo con lavoro, lavoro, lavoro e... tanto lavoro! Ma credo che questo nessuno lo metta in dubbio!!!

Ti porto il mio esempio... Io ho un cavallo che ad inizio lavoro necessita di essere messo in avanti. Ciò sia che sia inizio lezione, oppure inizio di un percorso, perchè, se anche si è già scaldato in campo prova, al suono della campanella si mette indietro. Poi, verso metà lezione o dopo il 3°-4° ostacolo, si lancia a missile e fatico a fermarlo o anche solo a rallentarlo.
Ora, io non ho ancora una grande esperienza nè una grande cognizione, perciò il mio istruttore mi fa montare con filetto in acciaio a D e senza speroni... perchè non è il cavallo che necessita di un aiuto più forte, ma sono io che devo imparare (ovvio che con l'aiuto degli speroni e con un'imboccatura più forte "sembrerei" molto più brava, ma il mio amorino quadrupede ne risentirebbe in maniera negativa!!!!)
Mentre allievi con più esperienza usano speroni (di tipo diverso) e altre imboccature, che l'istruttore ritiene adeguate sia al cavallo che al cavaliere... e, se necessario, a seconda del binomio queste cose cambiano...
...se uno non ha cognizione ad usare gli speroni e disturba il cavallo, l'istruttore glieli leva all'istante!!!!

Domanda....Ma nessuno qui si è posto il problema che buona parte dei problemi citati derivano molto più da difetti di assetto che da un cambio di imboccatura?

Beh, io sono una di quelle che è passata da un semplice filetto al pessoa (alla prima chiamata) e posso dire che rifarei questa scelta altre mille volte. Il cavallo è decisamente più sereno e lavora, a detta di persone più esperte di me, come mai ha lavorato prima! Con questa imboccatura è veramente migliorato.
Sono sempre stata contraria a fare esperimenti con le imboccature, e passare al pessoa è stata una decisione alquanto sofferta, ma mi ha permesso di maturare come cavaliere.
Avete detto più volte che imboccature forti in mano a gente poco esperta sono dannose, ed è vero, ma penso sia altrettanto "dannoso" imboccature dolci in bocca a cavalli focosi montati sempre dalle stesse persone anche se credo che la seconda ipotesi sia più difficile da trovare in quanto chi impara a montare non ci si troverà mai di fronte. Nelle scuole nella mia piccola esperienza ho sempre visto cavalli affidabili.
Parlavate di mano forte, cattiva, è quello che mi sarebbe venuta se avessi continuato con il filetto (che ho usato x più di 3 anni prima di decidermi!!!)
Forse ho fatto un po' di confusione con le parole, ma come diceva JandA, se esistono diverse imboccature sono state inventate x un motivo!
L'ultima cosa che voglio dire è che non siamo cavalieri professionisti, quando decidiamo di fare scelte di questo genere è molto importante consultare il nostro istruttore/istuttrice che saprà consigliarci x il meglio.

Non so... secondo me dipende molto dagli istruttori... Io sono cresciuta sotto lo stesso istruttore per piú di dieci anni, iniziando da zero e montando tanti cavalli diversi. In dieci anni, io non ho mai avuto in mano null'altro che un filetto, mai. Quello era, molto semplicemente, il modo di lavorare del mio istruttore. Si rifiutava di far montare qualsiasi allievo (indipendentemente dalla bravura) con imboccature forti.
Mi ricordo di un cavallino baio che puntava sulla mano come nessun altro cavallo. Si chiamava Ludwig, ed era veramente, veramente pesante perché il suo proprietario aveva una mano davvero forte. Ecco, il mio istruttore non mi lasció mai provare con una imboccatura forte (anche se sarebbe stato uno sogno per me e per le mie braccia). Semplicemente, con mesi di lavoro in piano, ovviamente senza mai saltare, il cavallo si é alleggerito. Davvero! Non al punto di portarsi, ma di sicuro non ti staccava le braccia. Sarebbe ancora migliorato se non se ne fosse andato via.
Insomma, ci sono altre vie... naturalmente non se si vuole uscire in concorso il weekend dopo.
Io rifarei quell'esperienza mille volte e sono molto orgogliosa che a 27 anni non ho mai montato con null'altro se non filetto e in rarissimi casi morso e filetto (ma con cavalli superaddestrati in cui il morso e filetto é un aiuto in piú per la riunione, non per fermarli...insomma con cavalli che DAVVERO si portano, sempre)

assolutamente sì:



Con questo, però, non escludo che in altri possa essere il cavallo a necessitare di un aiuto più forte....