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-ambra-
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 13:50 Messaggi: 323 Località: Emilia Romagna
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anche se non si tratta proprio di endurance.. cmq di resistena si parla...
ieri ho fatto una gara di trec con la mia cavalla..
15km di montagna con medie orarie a salire (6km/h, 7,5km/h e 9 Km/h).
purtroppo non ero riuscita ad allenare bene la cavalla a casa per il fatto del maniscalco che nn veniva mai e quindi l'avevo lavorata poco..
seconda cosa: la mia cavalla non aveva mai fatto della montagna.. quindi si è affaticata più degli altri.
devo dire cmq che è stata la mia prima gara di trec anche se era un regionale ci siamo andati con un spirito nn certo agonistico ma per provare una nuova disciplina e imparare qualcosa di nuovo..
insomma..
fatto sta che alla visita veterinaria la cavalla non è passata perchè aveva 80 battiti, quando come sapete il massimo consentito è 60.. e quindi non ho potuto fare le altre due prove.
oltretutto la cavalla ha un recupero molto lento.. infatti quando la vet è tornata per vedere come stava, dopo circa un'ora i battiti erano arrivati solo a 60 e aveva ancora il respiro leggermente affaticato.
la cavalla cmq non ha mai dato segni di affaticamento durante il percorso.. galoppava tranquillamente in salita e anche spedita..
c'è una cosa strana, spero me la possiate spiegare.
la cavalla che era in squadra con me si stancava facilmente.. infatti in salita faceva un pò di trotto e poi rallentava perchè non ce la faceva più..
la mia ha sempre galoppato in salita e non si è mai fermata...
alla visita però, l'altra cavalla che era più stanca della mia è passata e la mia no.
forse l'altra aveva un tempo di recupero minore?
(premetto che la mia è una appaloosa e l'altra un enorme ungherese, quindi quando l'altra trottava io galoppavo...)
volevo chiedervi come posso impostare un buon piano di allenamento e come mantenerlo calcolando che con la mia cavalla non faccio solo passeggiate ma anche molto lavoro in arena e contando anche che vivo in pianura e quindi ho poca possibilità di fare della collina..
grazie mille!!
numero 11
. [img]/public/uploaded/forum/-ambra-/200591210398_trec3.jpg[/img] 137,79 KB
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lunedì 12 settembre 2005, 10:26 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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-ambra- ha scritto:
anche se non si tratta proprio di endurance.. cmq di resistena si parla...
ieri ho fatto una gara di trec con la mia cavalla..
15km di montagna con medie orarie a salire (6km/h, 7,5km/h e 9 Km/h).
purtroppo non ero riuscita ad allenare bene la cavalla a casa per il fatto del maniscalco che nn veniva mai e quindi l'avevo lavorata poco..
seconda cosa: la mia cavalla non aveva mai fatto della montagna.. quindi si è affaticata più degli altri.
devo dire cmq che è stata la mia prima gara di trec anche se era un regionale ci siamo andati con un spirito nn certo agonistico ma per provare una nuova disciplina e imparare qualcosa di nuovo..
insomma..
fatto sta che alla visita veterinaria la cavalla non è passata perchè aveva 80 battiti, quando come sapete il massimo consentito è 60.. e quindi non ho potuto fare le altre due prove.
oltretutto la cavalla ha un recupero molto lento.. infatti quando la vet è tornata per vedere come stava, dopo circa un'ora i battiti erano arrivati solo a 60 e aveva ancora il respiro leggermente affaticato.
la cavalla cmq non ha mai dato segni di affaticamento durante il percorso.. galoppava tranquillamente in salita e anche spedita..
c'è una cosa strana, spero me la possiate spiegare.
la cavalla che era in squadra con me si stancava facilmente.. infatti in salita faceva un pò di trotto e poi rallentava perchè non ce la faceva più..
la mia ha sempre galoppato in salita e non si è mai fermata...
alla visita però, l'altra cavalla che era più stanca della mia è passata e la mia no.
forse l'altra aveva un tempo di recupero minore?
(premetto che la mia è una appaloosa e l'altra un enorme ungherese, quindi quando l'altra trottava io galoppavo...)
volevo chiedervi come posso impostare un buon piano di allenamento e come mantenerlo calcolando che con la mia cavalla non faccio solo passeggiate ma anche molto lavoro in arena e contando anche che vivo in pianura e quindi ho poca possibilità di fare della collina..
grazie mille!!
allora..
il fatto che abbia recuperato così lentamente è un indice di affaticamento notevole..
il recupero cardiaco lento e a frequenze così alte vuol dire che non riesce a recuperare lo sforzo... il fatto che abbia galoppato volentieri non vuol dire che avrebbe potuto farlo in base alla sua preparazione.. lo stimolo di un altro cavallo, la tendenza naturale ad accellerare in salita, un po' di generosità del cavallo probabilmente le han dato lo stimolo a galoppare...
devi contare inoltre la struttura, la cavalla in squadra con te ha una struttura grossa, pesante e con leve lunghe, ogni passo la costringe a sforzare un sacco per poter spostare il suo peso in alto, la tua più piccola ha meno problemi a salire..come avrebbe avuto meno problemi a scendere..
tanto per darti un esempio di un recupero di un cavallo in forma t riporto un allenamento per enduristi: si tratta di percorrere una salita al galoppo di almeno 800 metri e fare uscire il cavallo dalla soglia aerobica(circa 160 battitial minuto, abbreviato bpm), arrivare in cima e proseguire a un trottino leggero, in 5 minuti il cavallo deve rientrare sotto i 110bpm e in 10 attorno agli 80bpm..
un cavallo che ha una frequenza così alta(80bpm nel tuo caso) e in un'ora scende di così poco(20 battitti nel tuo caso) potrebbe avere un flutter, cioè un problema di eccessivo sforzo del cuore.. nulla di preoccupante se non è una cosa frequente..capita a tutti i cavalli solo che spesso non ce ne accorgiamo..
i cavalli di solito recuperano come movimento e come respiro quasi in modo normale, ma il cuore resta alto.. l'unica cosa da fare è farli passeggiare tranquillamente, non chiedergli sforzi successivi e metterli a proprio agio..
riguardo all'allenamento.. allenare un cavallo in piano e fare gare in salita è difficile perchè nelle salite cambia notevolmente l'equilibrio e il baricentro, cosa che non si può insegnare in piano.. vedi, tutte le andature in piano sono più veloci e chiedono meno impegno di alcune fasce muscolari che in piano o in campo sono poco stimolate..
dovresti affrontare un buon lavoro al passo per lungo tempo per dargli un fondo ai muscoli(per lungo intendo 2-3 ore a passeggiata) e affrontare un lavoro come l'interval training, cioè insegnare al cavallo a sostenere fluttuazioni della frequenza cardiaca veloci.. si prepara in passeggiata partendo dal passo, poi si fa una frazione di trotto veloce di almeno 500 metri, per poi passare a un galoppo per altri 500 metri, tornare al trotto o passo allungato, un altro trotto.. non necessariamente in questo ordine.. devi ogni circa 500-700 metri cambiare andatura e velocità in modo da insegnare al cavallo a recuperare lo sforzo cardiaco ad andature superiori al passo..
per affrontare una gara di 15 km n salita la preparazione fisica del cavallo deve iniziare almeno un mese e 1\2 prima.. meglio se è di più.. per poter procedere con gradualità...
inoltre se vedi che il cavallo dopo una sessione di lavoro torna stanco o svogliato, lasciagli un giorno di riposo e riparti da un gradino inferiore per dargli tempo di di riprendersi..
il lavoro in arena può sostituire l'interval training, ma non completamente..
per aiutare un buon recupero comunque è consigliato bagnare la zona del collo e della spalla, l'interno coscia posteriore per raffreddare(sconsigliato se in montagna fa freddo ovviamente) passeggiare lentamente...
spero di esserti stata utile..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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lunedì 12 settembre 2005, 12:03 |
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-ambra-
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 13:50 Messaggi: 323 Località: Emilia Romagna
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grazie rhox sei stata chiarissima!
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">un cavallo che ha una frequenza così alta(80bpm nel tuo caso) e in un'ora scende di così poco(20 battitti nel tuo caso) potrebbe avere un flutter, cioè un problema di eccessivo sforzo del cuore.. nulla di preoccupante se non è una cosa frequente..capita a tutti i cavalli solo che spesso non ce ne accorgiamo.. [/quote:2nc2c21o]
purtroppo non so se è stato solo un caso o lo fa di frequente perchè non facendo questo tipo di lavoro non ho MAI usato il cardio..
diciamo che quando esco in passeggiata nn faccio solo passo..
posso fare anche 10km tutti di trotto o galoppo come allenamento ma tutti in pianura, quindi la fatica è poca...
purtroppo mi servirebbe del tempo per sostenere un allenamento di questo tipo e purtroppo dovrei lavorare spesso su terreni vari e anche duri come strade sterrate e asfalto..
voi che fate endurance fate un pò tutti i tipi di terreni o solo cavedagne e sterrate?
hai qualche consiglio da darmi?
è meglio che mi faccia un piano di allenamento da seguire?
grazie mille
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lunedì 12 settembre 2005, 12:55 |
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-ambra-
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 13:50 Messaggi: 323 Località: Emilia Romagna
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ah dimenticavo di dire.. che la cavalla ha 4 anni...
magari può essere anche la giovane età?
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lunedì 12 settembre 2005, 13:03 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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io ho la cavalla in collina quindi il mio allenamento prevede sempre salite e discese e ho poco spazio piano(o mi sposto in un'altra zona con un'ora per arrivarci)quindi nn saprei bene come consigliarti..
personalmente alleno su qualsiasi terreno e con qualsiasi andatura.. nel senso.. insegno alla mia cavalla a cavarsela in ogni situazione dal pezzo in discesa sull'asfalto al passo al galoppo su prato o trottare sull'asfalto.. insomma.. farle vedere almeno qualche volta come cambia l'appoggio, se è scivoloso o no..come e dove mettere i piedi..
sul piano di allenameto.. ci sono due possibilità: o sei super scrupolosa e lo rispetti o dopo 2-3 volte capita qualcosa che te lo fa saltare..
io c'ho provato un sacco, ma poi pioggia, neve, ghiaccio, caldo s mettono sempre in mezzo..ti consiglio di farti un prospetto di massima, del tipo scegliere quale giorno lavorare in passeggiata e alternare lavoro tranquillo più sulla distanza a lavoro d velocità..
io per lo più dedico un giorno a settimana a maneggio o lavoro alla corda(che puntualmente salto..)e le altre volte alla passeggiata, quando salgo e sento come è disposta la cavalla scelgo come lavorare.. a volte cerco percorsi sol di sali e scendi da affrontare al passo altre volte solo percorsi pianeggianti per fare andatura..
magari m capita a metà lavoro d dover cambiare i piani perchè la cavalla risponde male o troppo bene(se ogni galoppo è pancia a terra, trotto ai 23 all'ora..)..
t consiglierei d farti un programma in linea di massima se vuoi posso darti qualche consiglio una volta che l'hai pensato..
ricorda sempre la gradualità..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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lunedì 12 settembre 2005, 13:13 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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l'età influisce abbastanza relativamente.. diciamo che con 4 anni ha poca esperienza d lavoro.. ci vuole un po' più di tempo..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
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..sono tua...
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lunedì 12 settembre 2005, 13:16 |
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-ambra-
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 13:50 Messaggi: 323 Località: Emilia Romagna
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ti ringrazio molto!
penso a un piano di allenamento poi ti chiedo un parere in merito! [:)]
grazie!
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lunedì 12 settembre 2005, 13:22 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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prego
e buon lavoro
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
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..sono tua...
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lunedì 12 settembre 2005, 13:28 |
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dryagon
Utente
Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 18:41 Messaggi: 765
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-ambra- hai una cavalla di 4anni..ciò vuol dire che è ancora una puledra anche se la fai già lavorare..cmq deve imparare, proprio col lavoro, a dosare le sue forze, come si risparmia, quindi a far meno fatica e ad abbassare il battito cardiaco sempre più velocemente!
Magari nn sarà mai veloce perchè nn sono tutti uguali i cavalli ma può imparare solo col tempo, col lavoro e facendo tanti Km!
Sinceramente io cerco sempre di nn andare sull'asfalto..monto in Emilia e ci sono le colline, quindi salite e discese, principalmente sterrate..in genere in allenamento montato facciamo 20Km in 1h..i primi 10Km sono in discesa, quasi tutti al trotto sostenuto, gli altri 10 sono in salita e in genere gli ultimi 6-7Km sono al galoppo..poi cè sempre un'ultima mezz'ora al passo per rientrare alla scuderia..il mio cavallo che ha 6 anni e fa gare da 2, arriva, beve, fa la pipì e rientra in 5minuti al max..altri che mag fanno gare da più tempo nn rientrano così velocemente!!
_________________ Cavaliere ascolta..
Mi piacciono le praterie, i grandi spazi. Fammi lavorare soprattutto in campagna, essa è la mia gioia di vivere. Ti darò in cambio il meglio di me stesso. Non amo vivere solo, ho bisogno di compagnia, della compagnia dei miei simili, per galoppare, per mangiare, per giocare oppure per litigare.
Ti prego non abbandonarmi.
by Stephane Bigo
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martedì 13 settembre 2005, 13:56 |
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-ambra-
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 13:50 Messaggi: 323 Località: Emilia Romagna
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pe sicurezza ho chiamato la vet e se tutto ve bene viene a visitarla lunedì e a farle anche gli esami del sangue...
vorrei escludere la possibilità che nn sia solo mancanza di allenamento... meglio stare nel sicuro
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venerdì 16 settembre 2005, 16:36 |
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-ambra-
Utente
Iscritto il: martedì 14 giugno 2005, 13:50 Messaggi: 323 Località: Emilia Romagna
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ecco più o meno il resoconto della visita....allora è andata tutto sommato bene... staremo a vedere i risultati delle analisi che mi arrivano domani.
abbiamo subito misurato i battiti a riposo e sono risultati 38.. nella media insomma..
però se fossero più bassi sarebbe meglio.
la vet mi ha detto cmq che nei quarter siamo circa qui dai 34 ai 38...
la vet è stata molto genitle e mi ha spiegato moltissime cose..
premesso che lei visita moltissimi cavalli da endurance, mi ha detto che la mia cavalla mangia un mangime troppo proteico mentre, se voglio continuare in questa direzione, è meglio un mangime con al massimo un 12, 13% di proteine e più grassi...
questo perchè vengono utilizzati come "carburante" dopo gli zuccheri..
inoltre mi diceva anche che i cavalli da endurance hanno meno globuli rossi dei quarter (per esempio), per il fatto che svolgono due lavori completamente diversi e anche l'alimentazione è molto diversa.. (e poi cmq ha approfondito..)
quindi ho già capito che devo abbandonare l'idea di cimentarmi in gare di resistenza e voler fare al tempo stesso per esempio lavoro col bestiame.
in ogni caso mi ha detto che qualsiasi cavallo è in grado di affrontare una gara di al massimo 50km, dopo di chè la scelta cade per forza su arabi e anglo arabi.
però ha detto che una semplice gara di trec può farla qualsiasi cavallo previa adeguato allenamento.
mi ha consigliato di metterle inoltre (solo d'estate quando il terreno è proprio duro) delle solette in modo da eviatre sobattiture e danni alla zona interna del piede e del navicolare causati dalle continue sollecitazioni.
mi ha detto che è meglio nn galoppare in salita per il fatto che il cavallo fa sì meno fatica ma i muscoli sono sempre contratti, schiacciando i capillari che lavorano in assenza di ossigeno e quindi provocando la formazione di acido lattico spcialmente nelle fasce muscolari più sviluppate, col rischio di trovarsi il cavallo inchiodato.
questo più o meno in sintesi.. mi è sembrato carino postarvelo nel caso servisse a qualcuno..
per le analisi, non ricordo bene gli esami che ha fatto. sicuramente emocromo e degli altri per vedere se gli enzimi muscolari e il fegato hanno subito danni dopo il grande sforzo di domenica scorsa..
perchè mi ha detto che in caso di forte crisi questi valori possono restare alti anche per un mese...
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martedì 20 settembre 2005, 15:26 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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mille grazie per le informazioni! fa sempre piacere leggere qualcosa d interessante!!
buon lavoro!
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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mercoledì 21 settembre 2005, 14:36 |
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n/a10
Utente
Iscritto il: martedì 29 novembre 2005, 18:11 Messaggi: 557
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scusatemi l'ignoranza, ma qualcuno potrebbe dirmi in cosa consiste l'endurace? Non ho mai visto nulla di codetsa disciplina, qualcuno ha qualche foto?
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giovedì 12 gennaio 2006, 17:24 |
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Desirèe
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Si definiscono gare o prove d'Endurance, delle manifestazioni sportive che mettono in luce le doti di cavaliere e cavallo nell'effettuare percorsi di varie lunghezze su terreni di diversa natura, in tempi determinati, per la fase di regolarità e nel minor tempo possibile nelle gare a tempo, salvaguardando, sempre e comunque l'integrità del cavallo, impiegando le andature adatte al terreno e la velocità conformi all'allenamento e alla condizione fisica del cavallo stesso. L'endurance affonda le sue radici negli Stati Uniti d'America ai tempi del Far West, Il suo "sbarco" in Europa e in Italia risale ad una trentina di anni fa, quando cominciò l'opera di quelli che ancora oggi vengono considerati dei benemeriti pionieri di questo sport. Il grande impulso che questa disciplina ha conosciuto negli ultimi anni si deve però alla benefica "irruzione" a livello mondiale dello Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che attraverso la struttura di Emirates International Endurance Racing ha creato le condizioni affinché si cominciasse a gareggiare ad altissimo livello. E come sempre, per effetto della benefica ricaduta, l'endurance equestre ha conosciuto momenti di assoluto decollo. Sulla scia di questo invidiabile "ciclone", l'endurance sta conoscendo una diffusione capillare su scala mondiale. I numeri non sono più quelli che, qualche anno fa, ispiravano la definizione di "sport per pochi". La dimostrazione sta nel grande incremento che ha fatto registrare l'endurance equestre in Italia. In seno alla Fise, la Federazione Italiana Sport Equestri, è la disciplina che ha generato il maggior incremento di iscritti, nell'ordine del 25 per cento da un anno all'altro.
Sulla scia di questo invidiabile "ciclone", l'endurance sta conoscendo una diffusione capillare su scala mondiale. I numeri non sono più quelli che, qualche anno fa, ispiravano la definizione di "sport per pochi". La dimostrazione sta nel grande incremento che ha fatto registrare l'endurance equestre in Italia. In seno alla Fise, la Federazione Italiana Sport Equestri, è la disciplina che ha generato il maggior incremento di iscritti, nell'ordine del 25 per cento da un anno all'altro.
alcune foto
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. [img]/public/uploaded/forum/desirèe/200611216343_CA9OSNLL.jpg[/img] 4,14 KB
. [img]/public/uploaded/forum/desirèe/2006112163419_CA89EP30.jpg[/img] 3,67 KB
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giovedì 12 gennaio 2006, 17:34 |
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n/a10
Utente
Iscritto il: martedì 29 novembre 2005, 18:11 Messaggi: 557
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ora mi è chiaro, grazie mille desiree, gentile come sempre!!!!
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giovedì 12 gennaio 2006, 17:43 |
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