Il sito FISE lo aggiornano tutti i giorni (il mercoledì solo la banca dati, ottima peraltro). E' proprio una consuetudine non parlare dei cavalli che muoiono dopo aver dato molto anche alla nazionale (l'anno scorso non una parola di ricordo neppure su Aramis ....). E' proprio un problema di 'mindset', come dicono gli inglesi, se il cavallo non è centrale nei tuoi valori , non ne parli, no ?? ....

sono più importanti le giacche colorate direi...

che notizia shock!!! mi piaceva tanto quel cavallo... lo avevo visto in azione per la prima volta dal vivo a Bagnaia... nel 2006.. gran cavallo.... e potente... avevano anche vinto la gara "sei barriere"

Trovo che il sito FISE non sia molto "friendly" con coloro che vivono il mondo dell'equitazione.

Pubblicano in primo piano notizie istituzionali e altri ragguagli che potrebbero benissimo stare in qualche sezione a loro dedicata, vedi "aggiornamento tecnici", "trasferte del fine settimana", e via dicendo.

Non hanno mai dato notizie su ciò che è l'ambiente reale dell'equitazione, e sulle notizie che andrebbero diffuse.

Ricordo l'episodio della morte di Hariane d'Autieux, la cavalla di Natale Chiaudani; io scrissi al giornalista Umberto Martuscelli, responsabile di cavallonline.it, per segnalargli il fatto che nessuno pareva essersi accorto dell'accaduto.

Mi ringraziò e mi rispose che non l'aveva scritto perchè semplicemente non lo sapeva; e la notizia pareva non essere arrivata a nessuno della "stampa".

Le informazioni non "girano", e quando girano vengono ignorate.
Ho scritto all'ufficio stampa FISE per segnalare l'infortunio di Chiara Arrighetti, e ne erano ovviamente al corrente, ma non hanno ritenuto opportuno pubblicare la news, o un semplice messaggio di auguri.
Meno male che ci hanno pensato Emilio Puricelli e Roberto Arioldi durante la diretta della tappa di Coppa del Mondo di Verona, in TV.

L'episodio della mancata notizia della morte di Matteo Passera fu gravissimo.
Così come quello della morte di Aramis (cavallo di Roberto Arioldi), e molti altri ancora.

Oggi la beffa, nell'apprendere una notizia così importante, come la morte di un cavallo che ha difeso i nostri colori ad un Campionato d'Europa (e che fatica racimolare quattro cavalli di quel livello!!!!), addirittura da un sito straniero, Francese per la precisione.

Non so chi gestisca queste cose; ma di certo, chi lo fa, non ci mette passione.

Come non dare ragione a Paolo?

è sempre un grosso dispiacere perdere un cavallo...lo è ancor di più la perdita di un gran cavallo come Toronto..

Già Paolo hai veramente ragione... queste cose poi fanno riflettere... su cosa si basi la FISE... su ciò che ritenga importante... probabilmente è piu importante scrivere che il presidente è andato qui.. piuttosto che li... o argomenti burocratici.... che tristezza!!!!!
ma poi veramente.. nessun sito italiano che pubblichi la notizia.... cercando su G""""e.. in italiano non si trova nulla... VERGOGNA!!!!

Mi dispiace davvero tanto....
Bellissimo cavallo..e bel binomio.

Sulla FISE no comment!!

che dispiacere


(e meno male che c'è equiweb per le news... qui sul forum si sa quasi tutto in tempo reale)

il sito della fise cmq è veramente pessimo... viene aggiornato quando vogliono loro compresa la banca dati. l'anno scorso controllando spesso i risultati (visto ke la computer list me la faccio da sola) ho notato ke cerve volte l'aggiornano addirittura il lunedì stesso altre volte il venerdì nn c'è ancora niente! oppure siamo a gennaio inoltrato e x la parte pony nn c'è ancora uno traccio di programma...

al 26 gennaio non ci sono ancora in banca dati le gare del 2008 per cavallo e cavaliere, le hanno inserite soltanto nella sezione concorsi.

Esatto...

che tristezza...povero toronto!!!

veramente nell'articolo c'è scritto una grande perdita per il SUO cavaliere, dopo aver citato garçia quindi..

Articolo trovato su cavallomagazine:

"Morto Toronto Van De Padenborre
Colpito da una colica in Belgio
Il cavallo, compagno di gara di Juan Carlos Garcia, è morto mentre si trovava in Belgio, per il periodo di monta. Toronto sarebbe dovuto essere il cavallo 'di punta' di Garcia per la stagione di gara 2008

Lo stallone baio belga di 12 anni Toronto van de Padenborre è morto sette giorni fa. Il cavallo, compagno di gara di Juan Carlos Garcia, si trovava in Belgio presso le scuderie del suo proprietario (al 50% con lo stesso Garcia), Carlos Contreras, per il periodo di monta. Lo ha stroncato una colica rivelatasi irrisolvibile anche dopo l’immediato intervento chirurgico in clinica. Toronto van de Padenborre era figlio di Ohio van de Padenborre (Quidam de Revel x Fleuri du Manoir) e Jessica van de Padenborre (Fantastique x Noe xx): sotto la sella di Garcia a partire dal 2005, con lui aveva conquistato importanti risultati tanto da essere utilizzato per il Campionato d’Europa 2007 di Mannheim.

Due volte al 4° posto nel Campionato d’Italia (2006 e 2007), in Gran Premio Toronto aveva ottenuto il 5° posto a Bagnaia 2005, poi nel 2006 2° a Mechelen, nel 2007 4° a San Patrignano nel “Memorial Vincenzo Muccioli”. Al di là della perdita affettiva, per Juan Carlos Garcia la scomparsa di Toronto è un grave problema: proprio lui, infatti, sarebbe dovuto essere il suo cavallo numero uno per la stagione 2008, quando il pur fenomenale Albin III sarà inevitabilmente ritirato dall’agonismo.!"

Ho saputo solo adesso.....tristissimoo...