Concorsi e Premi, funziona così.
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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gingola ha scritto:
.........e qndo vado a ritirare il premio m danno 13 euro?! e la decima classificata, cavallo italiano, ne ha presi 80... [giusto x far presente che anche il sovrappremio m sembra 1 stupidata]... ma andate a farvi 1 bagno!!!..........
Su questo tuo punto, Gingola, ho qualche riserva da fare.
In Italia c'è un'istituzione, l'UNIRE, che si giova di denaro pubblico per incrementare ed incentivare l'allevamento del Sella Italiano, dunque non fa che il suo dovere, distribuendo ai soli cavalli italiani dei sovrappremi atti ad incentivarne l'acquisto.
Il problema è che i cavalli italiani <b>sani</b> sono pochi, proprio perchè vengono mal gestiti per ambire a quei quattrosoldi e, come vedi, tu stessa hai acquistato un cavallo straniero.
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venerdì 25 marzo 2005, 19:26 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Holden ha scritto:
Esempio piccolo...
In Francia, se tu hai un cavallo che ha fatto un tot di piazzamenti in GP vincendo un tot di somme, le gare inferiori te le scordi! e se decidi di fargliele fare, per un bel pò ti scordi quelle grosse.
In Inghilterra e' lo stesso, per tutte le discipline. Tant'e' che spesso negli annunci un cavallo che e' classificato, per esempio, 'elementary' (parlo di dressage visto che e' la mia disciplina) ma lavora tranquillamente in medium a volte ha un prezzo un po' piu' alto...la sottoclassificazione e' considerata un gran vantaggio (per darvi l'idea di quanto queste classificazioni siano rigide!)
Non ho mai capito perche' il sistema di patentare i cavalli non venga adottato anche in Italia (ci si limiterebbe ad adeguarsi al resto d'Europa!!!!!). In Inghilterra viene spesso citato come uno dei pro dell'equitazione il fatto di vedere quasi ogni we i migliori cavalieri (in sella a cavalli mediocri, o cmq non con i loro cavalli di punta) battuti in gare mediocri da un amatore qualsiasi... questo non sarebbe mai possibile in Italia, tranne in categorie di giovani cavalli...
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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venerdì 25 marzo 2005, 21:03 |
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trippi
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...mi associo alla protesta di holden che ha perfettamente ragione.
Cmq premesso che io non sono molto imformata sull' argomento...a parte l' andare tutta contenta a guardare le classifiche dopo essere farticosamente riuscita a piazzarmi in una c3 del cavolo con cento partenti e scoprire che mi aspetta la fantastica cifra di 30 euro, con cui paghero' forse la cena e di coprire le spere manco a pensarci....ma vorrei dire...ma perchè i "cervelloni" del nostro paese non capiscono niente? cioè io ormani sn in questo ambiente da un sacco di anni e le lamentele sono sempre le stesse, i problemi sempre gli stessi, e non succede mai niente, e poi,se in tutti i paesi stranieri le cose stanno in modo diverso e vanno bene ci sarà un motivo no? ma nn se ne rendono conto?
...forse il problema è che a nessuno frega nulla...perchè tanto tu, povero dilettante sfigato, continuerai a farti i tuoi nazionali perchè hai passione...i regolamenti, come ha detto holden avvantaggiano i professionisti...e quindi andrà sempre avanti tutto nello stesso modo...
a questo proposito vorrei lanciare una provocazione: se non sbaglio non molto tempo fa ci sono state le elezioni per il nuovo quadriennio...e nessuno si è candidato a parte il presidente già in carica...allora a nessuno andava bene ma nessuno si è preoccupato di creare un' alternativa...non dovrebbe farci pensare anche questo?
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venerdì 25 marzo 2005, 21:20 |
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Ombra
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 7:46 Messaggi: 3762 Località: Elmshorn - Holstein
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Vieni a gareggiare in Veneto! Al massimo mi pare di averne visti una trentina in un A di partenti in 130 ...[:D]
Altra cosa che non capisco. Perché un secondo grado può partire negli internazionali in cat. 130 in gara mentre nei nazionali no?
In quel caso sarebbe ingiusto per un primo grado trovarsi a gareggiare con un secondo grado che punta su quelle gare magari per montepremi.
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sabato 26 marzo 2005, 9:09 |
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n/a3
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:08 Messaggi: 2548 Località:
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se è x quello negli internazioali un secondo grado puo partire anche nelle 1,20.....
_________________ [:283]<font face="Comic Sans MS"><font size="4"><font color="pink">chi non ama il proprio cavallo non puo' ottenere grandi risultati......Michel Robert</font id="Comic Sans MS"></font id="pink"></font id="size4">[:283]
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CHI L'AMA VINCE!!!
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sabato 26 marzo 2005, 11:44 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Apemaia ha scritto:
e poi io nn trovo giusto i sovrappremi x i cavalli italiani, metti che nei primi 10 nn ci sono cavalli italiani, se li beccano anche quelli che nn hanno fatto percorso netto, e questo nn è giusto
Nei nazionali A non ci sono poi questi grandi soldi per i cavalli italiani. Nel week-end di Pasqua con i cavalli italiani piazzati 1°, 4° e 9° ho portato a casa 291 euro e ne ho spesi 385, e scusate la poca modestia, non mi sembravano cavalli "mediocri". non mi sono avanzati nemmeno i soldi per il pranzo di Pasquetta.
_________________ Chi è più bestia, quello sopra o quello sotto?
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lunedì 28 marzo 2005, 16:17 |
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n/a3
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:08 Messaggi: 2548 Località:
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be ross xo se fai gli stessi piazzamenti con un cavallo nn italiano ne vinci meno della meta e questo nn mi sembra affatto giusto
_________________ [:283]<font face="Comic Sans MS"><font size="4"><font color="pink">chi non ama il proprio cavallo non puo' ottenere grandi risultati......Michel Robert</font id="Comic Sans MS"></font id="pink"></font id="size4">[:283]
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CHI L'AMA VINCE!!!
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lunedì 28 marzo 2005, 17:55 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Apemaia ha scritto:
be ross xo se fai gli stessi piazzamenti con un cavallo nn italiano ne vinci meno della meta e questo nn mi sembra affatto giusto
Invece trovo giustissimo che il denaro <b>pubblico</b>venga gestito perlomeno per incentivare, tutelare e premiare i prodotti dell'allevamento italiano, dal momento che questo denaro c'è e va speso.
Purtroppo viene distribuito male e a danno dei giovani cavalli italiani così come danneggia i giovani cavalieri.
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lunedì 28 marzo 2005, 19:14 |
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n/a3
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:08 Messaggi: 2548 Località:
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ma incentivare cosa????? che di cavalli italiani buoni ce ne sono pochissimi, be se il discorso si basa sul fatto che il denaro c è e bisogna spenderlo.....allora diamolo in beneficienza che è meglio.
invece di premiare quei quattro brocchi che fanno zero nei nazionali, x' nn si utilizza questo denaro x premiare cavalli che ottengono dei veri risultati a livello internazionale? ah nn si puo nn ce ne sono.....chissa x' x esempio i cavalli tedeschi sono famosi in tutto il mondo e quelli italiani a mala pena li comprano gli italiani, e nn parlatemi di cultura ecc x' ormai sarebbe ora che anche gli allevatori italiani si svegliassero x migliorare qualcosa nn incolpando sempre questo e quello
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CHI L'AMA VINCE!!!
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lunedì 28 marzo 2005, 19:19 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Apemaia ha scritto:
........ ormai sarebbe ora che anche gli allevatori italiani si svegliassero x migliorare qualcosa nn incolpando sempre questo e quello
Gli allevatori italiani sono sveglissimi, tanto che ormai le linee di sangue che girano in Italia sono livellate a quelle europee e i prodotti sono migliorati anche perche sono diversi i metodi di allevamento.
Il problema è che sono pochi e quei pochi vengono massacrati sui campi di gara proprio dai preparatori, o cavalierii che siano, che ambiscono ai quattro soldi che ci sono in palio.
Ho già scritto, non ricordoi dove, che sarebbe ora che i premi venissero elargiti in maniera consistente a partire dai 7 anni in poi, limitando quelli destinati ai giovani cavalli.
Questo farebbe si che i puledri possano essere rispettati e aspettati per poter entrare nel mercato nazionale sani.
Il grosso problema è che il mercato richiede oltre 5.000 cavalli l'anno e questi vengono importati dall'estero con grave danno dell'economia italiana.
Sono i programmi UNIRE-FISE che sono sbagliati e balordi, non i prodotti nazionali che, se pure in quantita limitata, oggi sarebbero per qualità paragonabili a quelli stranieri.
Purtroppo in Italia non li sappiamo preparare, addestrare e rispettare come fanno all'estero nè abbiamo i loro grandi numeri di produzione da cui estrapolare i migliori.
Considera che, i cavalli stranieri che invadono i nostri campi gara, a meno che non siano soggetti stratosferici che costano miliardi, sono solo la mediocrità della loro produzione.
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lunedì 28 marzo 2005, 19:44 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Ho letto velocemente il topic e sono daccordissimo con Paolo e Buzz, scusa Ape ma chi sei tu per dirci di svegliarci? Quanti cavalli hai allevato? Hai una minima idea di cosa costa allevare un cavallo? Compra una buona fattrice, paga una buona monta, mantieni la fattrice per un anno e poi il puledro per altri quattro, aggiungi spese veterinarie, doma e lavoro e altre balle che gli vanno attorno, e poi se non è un fenomemo da internazionale arrivano quelli che ragionano come te e siccome è un "brocco" buttalo nel cesso. Qua allevare costa, non abbiamo i pascoli sconfinati in cui farli nascere e lasciarli per tre anni a costi bassi, da noi fai i salti mortali per avere gli spazi per i paddok per far crescere un puledrino nel miglior modo possibile, alleviamo amatorialmente con due-tre fattrici, le spese le mettiamo sotto la voce "divertimento e passione", me li domo io con tutta l'attenzione che posso per evitare esperienze negative, se a quattro anni non sono pronti aspetto che ne abbiano cinque e se ancora non basta arriviamo a sei, e intanto i costi aumentano. Facciamo quattro conti della serva: ipotizzando che la fattrice ce l'ho già, la faccio coprire da uno stallone medio e la monta mi costa circa 2000 euro, altri 400 euro di veterinario, aggiungiamo un anno di mantenimento della cavalla e arriviamo (a grandi linee)a circa 5500 euro, se sono sfigata, abortisce o muore nella prima settimana, quindi conti finiti, in caso contrario tra veterinario, vaccinazioni e iscrizione all'UNIRE altri 500 euro spariscono. A questo punto mantengo il puledro dai tre ai quattro anni ad un costo medio annuo di circa 3000 euro e per fortuna ancora non lo ferro, arrivato a questa bella età lo domo e lo lavoro. Senza contare il mio lavoro , visto che lo faccio per passione, mi è già costato 15000 euro e a questo punto mi accorgo che non è un crak, me ne dai 16000 per un "brocco" come lo chiami tu? No di sicuro, vai a comprarne uno all'estero, che fa le stesse gare e costa meno e ti incazzi perchè quel pirla che ha già speso <b><b>15000</b></b> euro, fa zero e ne vince <b>200</b>. Scusate il linguggio un pò scurrile, ma ci sono cose che non tollero, già allevare è difficile perchè è sempre un terno al lotto, l'UNIRE è inesistente, l'Italia trabocca di esterofilia e chi ci rimette alla fine sono sempre i cavalli, spremuti come i limoni fin da giovani per invecchiare precocemente e portare a casa a malapena le spese.
_________________ Chi è più bestia, quello sopra o quello sotto?
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lunedì 28 marzo 2005, 21:25 |
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buzz_lightyear
Utente
Iscritto il: lunedì 14 febbraio 2005, 17:45 Messaggi: 1445
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Voglio aggiungere una cosa; anch'io sono un allevatore oltre che stalloniere e varie e posso dire che, quando ho potuto mantere il lusso di tenermi dei miei prodotti, crescerli come volevo io, addestrarli, prepararli e affidarli ai cavalieri che ho scelto io, questi cavalli sono tutti arrivati agli internazionali, vincenti.
Questo per dire che i cavalli italiani ci sono eccome, ma mancano appunto le strutture pubbliche, vedi UNIRE e FISE, mancano i preparatori, mancano le categorie giuste su cui farli crescere e non massacrare e manca il mercato, proprio grazie all'"esterofilia" di cui parla Ross e allo sperpero ingiustificato di denaro pubblico da parte delle istituzioni.
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lunedì 28 marzo 2005, 21:55 |
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n/a3
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:08 Messaggi: 2548 Località:
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ross non sei obbligata ad allevarli i cavalli se le spese sono cosi elevate, e le fantastiche linee di sangue che dite io proprio nn le vedo, che poi il circuito dei cavalli giovani sia sbagliato non lo metto in dubbio, dato che i cavalli sono sfiniti ancora prima di cominciare.
poi io nn mi inc"""o proprio x niente se un italiano fa zero dato che di zeri ne faccio anche io col mio cavallo straniero, mi inc"""o, x usare il tuo linguaggio, x' si buttano via dei soldi, x' se io vado a prendere un puledro di 2 anni all estero spendero i tutoi stessi soldi x allevarlo e farlo crescere, e anche se diveta un fenomeno cosa ci guadagno? niente e meglio nn vengo premiata x il buon lavoro che ho fatto, invece di premiare indistintamente TUTTI i cavalli italiani, bisogerebbe premiare solo quelli che si distinguono x i risultati migliori, troppo comodo dire io ho allevato il puledro ho speso dei soldi allora devo avere un sovrappremio, x' la stessa cosa identica gli stessi soldi, li spendono quelli che hanno i cavalli non italiani.
questo si che è sperpero del denaro pubblico, x' nn utilizzare questi soldi x migliorare le strutture prearare degli addestratori qualificati, nn usiamolo cosi a caso buttandolo nella massa, ma tanto sono solo parole so sta qui a litigare a discutere ma cosa cambiera'.....niente
_________________ [:283]<font face="Comic Sans MS"><font size="4"><font color="pink">chi non ama il proprio cavallo non puo' ottenere grandi risultati......Michel Robert</font id="Comic Sans MS"></font id="pink"></font id="size4">[:283]
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CHI L'AMA VINCE!!!
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lunedì 28 marzo 2005, 23:46 |
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firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45 Messaggi: 4168 Località: Piemonte
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ordunque premiate il cavallo di ape![;)]
scusa ma tu per incentivare l'allevamento italiano andresti a dare i premi ai cavalli stranieri?mi sembra una politica alquanto bizzarra.
cmq io ho avuto sia cavalli stranieri che ora una cavallina italiana e mica me li regalano i soldi.se non mi piazzo mi attacco e sicuramente ho più spese che guadagni.
per il resto concordo con buzz e ross
_________________ Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente
soltanto i coraggiosi riescono ad arrivare dove neanche gli angeli riescono a volare"
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martedì 29 marzo 2005, 8:46 |
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Site Admin
Iscritto il: mercoledì 19 gennaio 2005, 10:45 Messaggi: 1010 Località: Lombardia
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mah...
io vi faccio un esempio...
ho fatto un nazionale questa settimana...
ho fatto la gara bassa (la c1) con due cavalli...perchè nn c'era la c2... e come prima gara all'aperto...nn volevo esagerare..
venerdì: nono
sabato: primo e ottavo
domenica: primo
ho preso in totale 175 euro
inferiore alle spese di sicrizione...per un cavallo...
vabbè...lasciam stare...
cmq volevo fare un altra considerazione...
con i sovrappremi ai cavalli italiani... : si incentiva l'all'allevamento di soggetti "Italiani" ma si fa salire notevolmente il prezzo di un cavallo italiano...anche modesto...
un cavallo straniero che può fare da 1 a 10... 8... viene a costare come un italiano che può fare 6 e mezzo
è così facendo a mio parere la gente preferisce comprare cavalli stranieri che cavalli italiani...
e + si va avanti...e + i cavalli italiani verranno a costare...
ciauz
_________________
Filippo Lazzarini
http://www.equiweb.it
info@equiweb.it
Non sempre essere l'ultimo è un male... almeno non devi guardarti le spalle
Gilbert K. Chesterton
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martedì 29 marzo 2005, 10:40 |
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