Caccia alla tigre...Come si fa il "chase the tiger"...(ma va da via i ciappp!).

Si prende uno straccetto possibilmente tigrato ma volendo va bene anche un cartone leopardato o una cassettina o altra minchiata del genere, la legate con un cordino mettendo assieme allo zimbello di tigre qualche carota, delle carrube, un mazzo di scarola; lo schiaffate sotto in naso dellolallino, quando questo si avvicina per carpire il bocconcino vi allontanate...vi seguirà, seguirà la tigre man mano accelerate, e - di tanto in tanto - fermatevi e premiate lolalluccio, prima facendolo accedere alle carote poi con una pacca o un bravo.

Col tempo, volendo, potete farlo attaccando la "tigre" dietro al vostro Kawasaki...dovrete tirare le marce per non farvi acchiappare subito.

Il fatto che poi il lallino si "arrazzi" ed "aggredisca" nella circostanza dipende da altro fattore che potete facilmente intuire...

No il kawacazzi no, io tengo la guzzi..

Micione, passa di la nel mio topico e prosegui la' senno si fa casino, ok???

LeMans 850 - 1978...grande ! Ma ci volevano "polsi" per spingerla a fondo !

Grazie per l'invito, ma l'argomento - come già dissi - non mi appassiona, ho messo la "tigre" unicamente per dimostrare che si tratta di trucchetti simpaticissimi che niente hanno a che fare con l'equitazione, tanto meno col dressage, meno che meno collaltascuola.

Per concludere, l'evidente eccitazione del ponino è dovuta - probabilmente - al fatto che, per "cacciare la tigre" è costretto ad una postura ed a delle azioni molto simili all'herding, un comportamento innato della specie lallina che è riconducibile al sesso ed all'aggressività, come ben sanno i cauboi che lo sfruttano per fare il katting.

Chi di noi - maschietti e femminucce - non ha provato un "turbamento" con: - una musica, un odore, uno sguardo, un gesto, un riflesso nei capelli di una persona che - per puro caso - ci ricordano un amore lontano, una travolgente passione, un incontro speciale ??

Il lallino - certamente - su un piano fisico materiale e comportamentale - forse - ha provato la stessa piacevolissima sensazione e - forse - l'impulso ad attaccare.

Eh si !

Sesso ed aggressività - spesso - vanno a braccetto dalla mantide religiosa alla scimmia nuda "ma questa è un'altra storia": concluderebbe Ernest.

Ok, micione, va bene.. in effetti la tua vena polemica potrebbe nuovamente riscaldare il topico, quindi se decidi (peccato) di non intervenire piu per questione di principio, a me va bene lo stesso, la tua opinione è comunque chiara.

PS

in ogni caso è una le mans 3 dell'81, per i puristi, il secondo miglior modello dopo la prima... portata da me a 1000cc e amenita' varie..
Motazza rigida legnosa, cattiva e ingestibile, un po come certi stalloni, ma una volta "domata" ti regala sensazioni uniche, e soprattutto, ti permette di guidare le altre come fossero biciclette...

buona giornata

Voglio i diritti d'autore!!!

Micio Macio, ma tu permetti a tutti di chiamarti così??

Io sono un motociclista come il micione, e tra di noi(bikers) , oltre a salutarci con la manina sinistra, c'è una complicita' .

Carissimo, devo purtroppo convenire che nonostante la mia ottima volonta' di proseguire a discussione sulla and, mi sono trovato mio malgrado costretto a rinunciarvi per una serie di cose.. credo che seguiro' la tua strada.. faro' le mie considerazioni, e morta li'.. amen...

Amen.

Nel frattempo ho risolto un vecchio problema - quello di capire perchè gli aiuti si chiamano aiuti. Banale la risposta: perchè aiutano. Corte usa il termini aiuto e anche il verbo aiutare. Ma aiutare a far cosa (in riferimento al video)? Aiutare a trovare la soluzione del rebus: e il rebus è, qual'è il comportamento che l'uomo desidera. Perchè questo è essenziale, nell'apprendimento del legame fra un segnale e un certo comportamento voluto; bisogna che il comportamento voluto si presenti, si manifesti, nel momento voluto, e quando è avvenuto, finalmente, si può consolidarlo (rinforzarlo) e poi procedere. Chi conosce l'addestramento sa che non bisogna mai pretendere fin dall'inizio il comportamento finale, ma all'inizio bisogna accontentarsi di un accenno, di una vaga approssimazione... poi si raffina. Ma all'inizio, può non essere affatto facile nemmeno ottenere quella approssimazione. E su questo problema - come ottenere le prime volte il germe di comportamento voluto, su cui poi costruire - spaziano la fantasia e l'intelligenza; su ognuno dei movimenti elementari che quel pony esegue, senza alcuna costrizione, "giocando", si possono costruire (tanto per elencare alcune cose a memoria) l'estensione verso il basso dell'incollatura, la girata alle due mani, la flessione dell'incollatura, perfino il passo spagnolo, e volendo delle "pagliacciate" come quella di raccogliere un oggetto da terra con la bocca e portarvelo... il tutto senza mai usare nè pressioni, nè fasi, nè costrizione, nè alcun rinforzo negativo, ma solo ed esclusivamente rinforzo positivo.

PP afferma che il cavallo non è un animale solo, ma due animali diversissimi: con il primo, si può fare ammaestramento, proprio con queste tecniche non costrittive e basate sul rinforzo positivo (diciamo per banalizzare, lo zuccherino); con il secondo, si può fare equitazione, e queste tecniche sono risibili, ridicole, pericolose e velleitarie e chi più ne ha più ne metta. Il cambiamento è istantaneo: l'effetto dei glutei umani sulla schiena dell'animale è profondo e radicale. Gli salite in groppa e Zac... avviene la trasformazione; e il quadrupede risponde solo all'Assioma. Scendete.... Zac, trasformazione inversa, l'animale ricomincia a rispondere anche ad altro .

Ora, tutte le opinioni sono assolutamente legittime, e quindi a me sembra legittima l'opinione di wildcat ma anche l'opinione di chi non è tanto sicuro che questa sorprendente metamorfosi istantanea e istantaneamente reversibile esista.

Ma come non esiste!

Guarda come si trasformano, certe persone, a terra educate, gentili, ragionevoli e civili... non appena montano in sella!

Scusate il lapsus: ho chiamato wildcat PP, PP e wildcat sono la stessa persona. Ho scritto quel post un po' di getto, mi piacerebbe sistemarlo ma non si può.

Parli di scooter vero??'
Hai ragione, a terra educati e gentili, appena in sella ad uno scooter diventano potenziali assassini...

lo scooter non è una moto!!!!!!!

Ross, dopo questa tua affrmazione hai guadgnato altri 10000 punti extra!!!

Meglio pero' non proseguire sul discorso scooteristi.. si aprirebbe un mondo nuovo da analizzare , piu interessante della and..

Andrea continua a "dressarmi" (allenarmi) le coronarie. Non gli va bene che parli, ma nemmeno che taccia. Mi ha già detto che resta perplesso su come dico le cose... sul modo... manca solo che mi dica che è perplesso sul mio silenzio... sul modo di stare silenzioso...

Lo so Alex..

di la', mi ha dato molto fastidio la tua affermazione sugli italiani.. il nostro è un paese di furbi , ma credo che sia comunque in grado di offrire tanta cultura su qualunque tipo di argomento,anche l'equitazione, la doma,l'addestramento.. la tua "stimolazione" nei nostri confronti la tua provocazione, secondo me ,agisce in modo negativo
dici "gli italiani sono furbi, smaliziati, non esiste nessun'altro italiano in quel forum.." ma cio cosa significa, che tutti gli italiani (a parte te che lo frequenti) sono da te considerati degli ignoranti ottusi...?? e se lo fossero quegli altri???

Beh, Andrea, al di la' del modo di dire le cose, che e' personale... tu trovi che in Italia (rimanendo in tema di equitazione, e annessi e connessi) ci sia un livello culturare di base elevato, una buona propensione alla ricerca, all'evoluzione, all'approfondimento di tanti argomenti, anche tecnici e/o scientifici? Io vedo che in Francia, in Germania, negli Usa, persino in Australia ci sono fermenti e movimenti di ogni genere, alcuni dei quali producono miglioramenti, innovazioni, persino in campo veterinario. In Italia cosa c'e'? Guarda te se trovi anche solo un testo interessante, in italiano...