da quel che so molto parte da noi e poco, molto poco continua con noi.
vengo da un istituto d'arte a corso design...sai dove sono ora gli studenti usciti con me o poco prima? tutti all'estero...
città di cultura è vero...ma per quel che ho visto io tenute malino...

il nostro bel paese non sa tenersi e si vanta solo degli inizi...

io non parlo di gestione di quello che abbiamo... è un'altra faccenda purtroppo.

Mmmmm....Non ci sto ad un discorso che, partendo da una determinata logica, taccia tutte le eccezioni come "non probanti".

Non pretendo che la mia logica deduttiva sia esatta, ma credo almeno che farne un problema "di numeri" e non di Cultura sia un po' un alibi rispetto al riconoscere la nostra comune "pigrizia" italica. D'altra parte, se volessimo utilizzare una statistica REALE, sarebbe sufficiente verificare quanto leggono gli italiani, rispetto alla media "occidentale".

mmmm...e come si fa?
Gli italiani leggono moltissimo, la gazzetta dello sport dove la lasci?
E' che l'equitazione non è sport nazionale e tutto quello che gira attorno ai cavalli ne risente.

Il mio invito è: se conoscete una qualsasi lingua straniera maggiore (inglese, francese, tedesco...), andate anche all'estero, a vedere cosa succede, ma partecipando attivamente.... se siete fortunati, e ne avete il tempo e l'opportunità, andateci materialmente; altrimenti, sceglietevi un forum o un'altra comunità virtuale e partecipate; e poi raccontate qui le vostre impressioni, e cercate di dare qualche suggerimento a chi non può farlo. Non dico affatto di frequentare il mondo barefoot se non vi interessa il cavallo scalzo, nè l'AND se non vi interessa "l'altra equitazione"... troverete qualsiasi cosa vi piaccia, da ambienti molto tradizionali a ambienti molto innovativi; ma fatelo, perchè fintanto che stiamo a discutere qui fra noi, scambiandoci solo nostre opinioni, passiamo il tempo ma non procediamo di un passo.

Vedrete anche che nei forum stranieri si discute in tutt'un altro modo: anche da questo punto di vista, qualcosa da sperimentare (e magari da importare qui) c'è.

Io comunque non parlavo di risultati, ma di livello e diffusione culturale. Nella mia disciplina l'Italia ha avuto e continua ad avere ottimi risultati... ma questo dipende dalla dedizione, il sacrificio, la voglia di fare e di migliorare di qualche singolo individuo che si e' rimboccato le maniche e si e' dato da fare. Da solo... e spesso mettendosi in contatto per l'appunto con altri paesi, dove il circolare di certe informazioni, di un determinato "sapere" e' dato per scontato, ed e' facilmente accessibile.

Io alleno cavalli, quindi ovviamente la maggior parte dei testi e degli stages ai quali mi sono interessata riguarda questo argomento. Sai quanti testi degni di nota ho trovato, in italiano? Uno.

In Francia esistono riviste di altissimo livello, specializzate in veterinaria, come dice Rhox (ne ho comprata qualcuna, magari avessi preso i dati per l'abbonamento, quando ci sono stata!), e chi piu' ne ha piu' ne metta. In Italia che c'e'? Tre riviste di settore, che piu' generiche non si puo'... che si ricopiano gli articoli l'un l'altra ad ogni uscita... e qualche rivista di federazione/associazione, dove una volta hanno tentato di pubblicare un articolo su argomenti legati appunto all'allenamento (mi pare si trattasse di lavoro aerobico, anaerobico etc.). Mi era venuta voglia di contattare l'autore dell'articolo, era da mandarlo in galera! Palesemente, uno che si e' fatto raccontare l'argomento a somme linee, e ha tentato un riassunto... senza capirci davvero na mazza.

Come s'intitola?

Fisiologia dell'esercizio fisico del cavallo, di G. Caola (Calderini)

Acquistato anni fa per mia cultura personale e poi stato uno dei libri di testo che ho studiato per l'esame di ammissione al dottorato in fisiologia ed etologia del cavallo.

Non un libro da leggere, ma da studiare.

Per il resto bisogna conoscere la lingua inglese, per approfondire su altri testi, pubblicazioni, ricerche, ed anche questo richiede studio e impegno.

Sapere - Saper Fare - Saper Essere

Ottima giornata!
Francesco

Grazie!

cerca su internet il nome della rivista.. tutte hanno un loro sito da cui accedere al servizio abbonamento

Le famose competenze trasversali....di mente, di mano e di cuore...

mi è venuto in mente questo topic perché oggi è successa una cosa buffissima...
bambina che fa lezione con un pony troppo carino. alla fine della lezione l'istruttore offre a tutti dei torrnocini che ha portato un'altra raggazaper lui. li prende da una ciotola appoggiata nel centro del campo, sopra il riempitivo di un ostacolo. il pony della ragazzina capisce subito che in quella ciotola da cui tutti prendono qualcosa e scartano ci deve essere qualcosa di buono e si mette a seguire l'istruttore che distribuisce i torroncini... (la bambina aveva lasciato le redini lunghe a fine lezione). l'istruttore si sposta e lui lo segue. alla fine l'hanno fatto trottare 5 minuti con la bambina sopra senza redini facendogli fare volte, otto, circoli, di tutto e il pony che seguiva l'istruttore con la ciotola... da morire dalle risate...

un pony corruttibilissimo!
simpatico, credo che anche il mio puledrone golosone lo avrebbe fatto! quando gli do il "rotolo-gioco" zuccheroso aromatizzato(qualsiasi gusto:mela,menta...)non dura piu di un paio d'ore,non lo lecca.....lo sbrana!

la nice lo fa....anche solo per un semplice biscotto......