Brava Genna!
Sì, una dote che bisogna avere con questi cavalli è la pazienza...penso che Ramon mi abbia aiutata a svilupparla, perchè non ne ho mai avuto un granchè...
Mi ricordo all'inizio quando non riuscivo nemmeno a salirci sopra (come alzavo il piede per mettrlo nella staffa, il finimondo...), e di tutte le volte che sono rientrata dalle passeggiate con il nervoso e le lacrime agli occhi...E mi sono resa conto che ci voleva solo pazienza e perseveranza. Da una parte è stata anche una lezione di vita...Penso che se ho insistito è perchè ci credevo ed ero sicura (ma in fondo...) di farcela con lui, senò l'avrei dato via senza pensarci...

Ecco, appunto, tasto dolente, passeggiate...
Dicono che i criolli siano imbattibili in questo, estremamente affidabili.
Onestamente non so se si riferisce al fatto che arrivino ovunque o perché siano disposti a farlo.
No, perché, sul secondo punto avrei da ridire.
Lei in passeggiata non riesco a tenerla, problema sicuramente mio, ma siamo incompatibili.
Solo se la avvicino all'uscita del campo verso la strada inizia a soffiare, galoppa sul posto...forse lo fa per prendermi in giro, sa che mi spavento facilmente...eppure, quant'é pecora nel campo!!
Vabbé, é sempre una criolla [:164]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Vabbé, é sempre una criolla [/quote:od36kju2]
In che senso...?

Nel senso che sono cavalli dalle mille sfaccettature, mai monotoni nemmeno troppo coerenti..[:)]

Anche Charlie aveva un orecchio diviso a metà.E sapete quante volte ho dovuto ascoltare i racconti degli ex proprietari che ridendo gli appoggiavano la sigaretta lì?
Sarei saltata alla gola di ognuno di loro ogni volta...

E così...io che poi l'ho preso che aveva già 18 anni...avevo un pazzo a cui bastava passare la mano vicino all'orecchio perchè scattasse...
Beh, dopo un anno...le coccole proprio lì erano una goduria.[:)]

Genna cara...devo raccontarti di quante volte sono uscita dal maneggio con i lacrimoni? Col cavallo che galoppicchiava sul posto e e dopo un retrofront mi portava al galoppo (infermabile...due cm di calli in bocca...)nel box?
Per diventare dopo sei mesi di solo lavoro in piano e paddock un cavallo affidabilissimo anche fuori?
Bisogna solo...lavorarci...e credere che sarà, perchè ...sarà.E io in voi ci credo.

Andrea...charlie non ha sosia...se non una femminile...lui è...era unico[;)]






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come mi sembra di rispecchiarmi in ognuno dei vostri racconti!!!
La passeggiata....è un momento splendido....ma anche lì dipende dai giorni....ci sono giorni in cui esce tranquillissimo, fa salite, discese, trotto, passo senza battere ciglio....altre volte(più rare per fortuna!![:D]) non ne vuole sentire parlare...e come con Cat mi galoppa sul posto, cerca di tirare qualche calcetto per aria...
Davvero sono tutti uguali!!

Ma sono anche uguali nel rapire i cuori di chi li possiede....

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Genna cara...devo raccontarti di quante volte sono uscita dal maneggio con i lacrimoni? Col cavallo che galoppicchiava sul posto e e dopo un retrofront mi portava al galoppo (infermabile...due cm di calli in bocca...)nel box?
Per diventare dopo sei mesi di solo lavoro in piano e paddock un cavallo affidabilissimo anche fuori?
Bisogna solo...lavorarci...e credere che sarà, perchè ...sarà.E io in voi ci credo.

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Perchè con gli altri cavalli non succede? I cavalli in generale sentono la nostra tensione la paura e se noi usciamo già con il pensiero di aspettarci qualcosa perchè è un criollo, stai tranquilla che succede!
Tutti i cavalli fanno i capricci e storie in passeggiata, ma gli si insegna chi comanda e si impara a gestirlo...la differenza tra un argentino e altri cavalli? che quando hanno preso confidenza danno l'anima e fuori sono ottimi compagni, mentre tanti altri li ho visti migliorare ma mai perdere il vizietto o della sgroppatina, o dello scarto...Perchè non lo fanno per vizio, ma per poco fiducia in chi gli sta sopra. Una volta trovata la giusta intesa...

Con il mio ho fatto così, eravamo al punto che se voleva tornare indietro mi buttava nei fossi! Ora esco solo con lui in passeggiata e conosco i suoi punti deboli. Per esempio la paura delle cose che gli arrivano da dietro, come le bici o chi corre a piedi: scarta in avanti. Ma quello so che è un terrore insito nella sua testa..maledetta revenca...

scusate l'ignoranza, ma dire criollo o argentino è la stessa cosa???
poi vorrei un parere tecnico da voi che certo ne sapete più di me su questa razza: mi ha detto un commerciante che il mio tato potrebbe essere un argentino, ma vedere dalle vostre foto, a me non sembra...
voi cosa ne dite????(h 1,70 ca.)



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vabbè...qui è in uno stato pietoso...ha il pelone e si è appena rotolato...
BELLO L'AMMMMMMORE MIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sì, in linea di massima criollo o argentno è la stessa cosa. Il criollo è una razza riconosciuta, quindi con tanto di documenti, e si puo' abbastanza riconoscere in uno standard di razza. Invece per argentino si intende, in linea di massima, tutti i cavalli provenienti dal sudamerica, quindi possono di vari tipi di mantello, altezza, conformazione fisica, ecc...

Best Pilgrim, io non sono in grado di valutare, ma il tuo non mi sembra molto argentino...come ti ho detto non c'è uno standard di razza, ma sono comunque tutti relativamente bassi, o almeno non 1,70. Puo' darsi che sia un incrocio con un argentino, vedi la testa montonina, ma non è detto. Ma tu sai che arriva dall'argentina?

Ciao Best Pilgrim,
allora il Criollo è proprio il cavallo di razza pura proveniente dall'Argentina...infatti, come ha detto bene Dream, è provvisto di documenti che ne certificano la "purezza" della razza...
La parola argentino, invece, racchiude tutti quei cavalli che provengono dal sud America (Argentina, Uruguay...) ma sono mezzisangue...il mio cavallo infatti non è un criollo puro, ma proviene dal nord dell'Argentina, al confine con l'Uruguay...
Anch'io non so dirti se il tuo cavallo sia argentino o meno, perchè esistono talmente tanti colori, caratteristiche e mantelli, che sarebbe impossibile elencarli tutti [xx(]...il profilo montonino potrebbe essere una caratteristica, ma l'altezza penso sia davvero troppa...
Comunque penso che, per gli argentini, non possano esserci standard fissi, perchè il mio, ad esempio, non ha il tipico profilo montonino...

Nel criollo infatti ritrovi molte delle caratteristiche dell'andaluso...in teoria un vero criollo ha papà andaluso.Tant'è che se osservate le fattezze del mio cenerino potete osservare il profilo montonino, la spalla forte e non inclinata, la criniera folta e ondulata collo corto, muscoloso, ben arcuato...caratteristiche che rimandano facilmente all'andaluso.[;)]

Best Pilgrim...io di argentino nel tuo cavallo non vedo proprio niente.
E' che è molto usato dire "argentino" quando non ne si conosce la provenienza[;)](purtroppo)

(a me sembra trotter....ma potrei dire una cagata)

Postero delle foto

vedrai che sul sosia ti dovrai ricredere.[;)]

a me quel cavallo sembra tutto tranne che argentino...[:D][:D]dovevi controllare il tasso alcolico del commerciante che te lo a detto forse...[:376][:376]

Attenderò ma dubito...
E come ho letto altrove...lui non è un cavallo. Lui è Charlie.[;)]

Sì, c'è questa brutta abitudine tra molti commercianti e non sono di definire argentini tutti i cavalli meticci...è una gran cazzata perchè se incrocio un sella italiano con un aveglinese, per dire, mica posso chiamarlo argentino?!

Mi arrabbio perchè ci terrei molto a vedere un minimo di ricoscimento per la raza argentina...che poi proprio razza non è.