sicuramente fabio, vi terrò informati . A presto

Non è l'imboccatura che modifica la posizione del cavallo in questo modo, ma il suo modo di muoversi e di usare i muscoli. Il lavoro che stai facendo è corretto. Lavora per gradi in modo che la posizione diventi naturale e non eccessivamente forzata. Non lasciarlo galoppare libero perchè se galoppa in modo scorretto peggiora ulteriormente l'assetto perchè carica i dorsali e irrigidisce la nuca e poi è ancora più difficile correggerlo.

ciao grazie per il tuo consiglio , se spritz è sano e sta bene e questo vuol dire che i problemi che credevo avesse sono solo frutto della mia immaginazione, allora seguirò il tuo consiglio . Dal veneto da dove esattamente? io sono dalla prov. di venezia

Io abito a San Donà di Piave, anch'io provincia di Venezia, però i cavalli li monto a San Tomaso di Majano(Udine). Aggiungo una cosa: dedica molto tempo a insegnare al cavallo a galoppare bene perchè da una buona corsa nascono delle buone manovre...se migliora nei galoppi vedrai che diventerà più bravo anche negli stop e nei cambi!

PS: se vuoi puooi contattarmi anche su Skype o su MSN messenger

ma lavori con i cavalli nel senso sei un trainer (spero sia il termine giusto) , lavori per qualcuno e che disciplina ? scusa uno dei miei peggiori difetti è la curiosità ! magari ti verrò a trovare un giorno , cosi mi dai altre dritte ! scherzo naturalmente. Grazie di cuore da come scrivi sai il fatto tuo per quanto riguarda l'addestramento dei cavalli mi servirebbe proprio un personl trainer che mi aiuti a portare avanti con il mio cavallo.

Portare un cavallo ad incappucciarsi, soprattutto in presenza di un probabile problema articolare, a mio parere è un po rischioso.

Aggiungo che l'imboccatura ha una grossa influenza sul lavoro che il cavallo compie. Se le mani del cavaliere non sono delicate è molto meglio lavorare con un'imboccatura dolce e progressiva adatta alle sue mani.

Se la mecccanica delle imboccature fosse così ininfluente, nessuno si sarebbe ingegnato a pensarne ed usarne tante quante se ne usano oggi.

PER NICOL
Non lo faccio di lavoro: io mi sto laureando in ingegneria meccanica ma mi dedico più che posso ai cavalli, anche se devo farmi quasi 100km di strada ogni volta che vado su...Ho montato all'Agricola Vado quando ancora era adibita alla monta western poi ho girato qualche posto del Friuli fino ad arrivare dove sono ora. Con i cavalli non ci prendo soldi, ma mi diverto a lavoraraci e a portarli il più avanti possibile prima che vengano venduti. Adesso ho uno stallone di 4 anni di mia proprietà che dopo vari infortuni quest'anno mi ha finalmente concesso un bel periodo di lavoro e sono molto soddisfatto di come va, vediamo se il prossimo anno riesco a farci il maturity e quello dopo il derby. L'ho fatto vedere a Nicola Brunelli, mio grandissimo amico(e attuare trainer della Roberta's Stable, anche se ieri al futurity ha marcato 0 perchè ha mal toccato le redini, comunque lo score card segnava 218!(...dai Nic continua che prima o poi facciamo la foto!!!!!!!!!! )) e ha detto che in varie manovre(cerchi, cambi e stop) può prendere credito già ora che ha 15 mesi di lavoro. Spero che nei prox megliori ancora...vedremo... [:1]
Poi...la proprietaria della scuderia dove ho il mio cavallo è la mia ragazza e quindi sto montando(sempre a titolo gratuito, come tengo a sottolineare, visto che sono un NON PRO!)alcuni cavalli per lei e i suoi familiari, essenzialemente puledri o cavalli giovani. Se vieni a farci visita, anche solo per fare un giro, farà molto piacere a tutti quanti! Io sono sempre li nel week-end e poi di solito monto in notturna al martedi serà. Se vuoi un giorno puoi anche venire su con me così vedi e magari mi dai anche un suggerimento...tutto ciò che mi aiuta a migliorare mi fa piacere!
...e tanto per fare un po' di spam...il sito della scuderia e http://www.anticomaso.it Al momento è trascurato ma stiamo lavorando proprio in questi giorni per rinnovarlo completamente. Non mi sento in colpa a pubblicizzare l'indirizzo perchè lo faccio solamente per passione...
Se vuoi ti mando anche alcuni video che ho fatto per mio interesse personale ai miei cavalli, così magari vedi che i miei suggerimenti non sono del tutto inattendibili, o forse non ti piace proprio come monto...Comunque mandar giù la testa a un cavallo non è poi un problema tanto difficile da risolvere, e senza metodi duri ne costrittivi...provare per credere!
Se ti interessa il mio indirizzo Skype contattami all'indirizzo mdv4ph@yahoo.it
Sono molto preso dallo studio ma per i cavalli trovo sempre tempo.

PER NICOLA:
non dico che il morso non conta, dico solo che la bocca del cavallo sta nelle mani di chi ci sta sopra, a qualsiasi livello. Per fare la bocca ai cavalli si utilizza un filetto a torciglione. Con i morsi la si finisce. Un morso viene sentito differentemente da un altro nella bocca di un cavallo che ce l'ha già buona...una bocca dura resta dura. In ogni caso se vai con le mani leggere non ci sono reazioni così brutali nel cavallo, al più non rende il massimo possibile perchè è infastidito. L'importante è andare per gradi! Una bocca molto sensibile può avere problemi con il morso sbagliato ma non è questo il caso, a quanto pare. In ogni caso ogni trainer ha 2, 3 o 4 tipi di morsi preferiti che dipendono dalle sue caratteristiche tecniche di cavaliere e addestratore e varia questi sui cavalli che monta. Spesso può avere più morsi di uno stesso tipo che variano per caratteristiche come diametro delle canne o altezza del ponte,...sono questi i parametri che devono adattarsi ad una bocca più o meno sensibile. Poi ognuno usa il proprio metodo. Se ce ne fosse uno solo di giusto sarebbe sempre la stessa persona a vincere e invece, a parte Flarida negli ultimi anni, mi pare che vada ad annate.

Un'altra precisazione: è diverso incapuicciare il cavallo dal fargli usare la schiena. Se lo si riesce a tenere con la testa un po' bassa di solito rimane più elegante e meno rigido e più naturale nei movimenti.

A me fa sempre piacere parlare di cavalli, quindi se vuoi puoi anche tu contattarmi all'indirizzo indicato sopra.
A presto...
CIAO CIAO

PS: allego un paio di foto di me al lavoro con Max(Maddox Master, visto che ve ne ho parlato...

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Certo, ma lei, se ho letto bene, per tentare di fargli usare la schiena, lo aveva portato praticamente in iperflessione...

Copio e incollo la frase

<i>Ho provato a costringerlo con le mani ,nel senso farlo lavorare con la testa appoggiata quasi al suo petto e tallonarlo continuamente per dargli spinta ma è risultato controproducente "]

Solo questo.
In un simile caso, in cui il lavoro a carico della colonna vertebrale è così intenso, ed evidentemente la tensione delle mani piuttosto spinta, a mio personale parere, non essendo un trainer, userei un bel filetto a d.

Premetto una cosa: non voglio insegnare nulla. Descrivo solo ciò che diriva dalle mie esperienze, se poi può tornare utile a qualcun altro tanto meglio...e poi in questi giorni, nei quali sono costretto a restare completamente staccato da ciò che accade a Manerbio, devo sfogarmi in qualche modo...
E' giusto che il cavallo non deve essere forzato in posizioni estreme. Il raggiungere il petto con il mento è segno di buone condizioni fisiche e atletiche ma deve essere fatto dal cavallo senza troppe forzature. Se raggiungere quella posizione storpia i movimenti del cavallo significa che non è ancora il momento di eseguire esercizi così difficili. Bisogna aggiungere anche che dipende molto dalla conformazione morfologica del cavallo: di solito i cavalli con il collo corto tendono a stare in posizioni più sorrette. Poi dipende anche dalla genealogia del cavallo...ci sono tantissimi fattori. Comunque la costante è una: se si lavora il cavallo con "delicatezza" cioè senza forzarlo oltre il suo attuale limite naturale e chiedendogli cose che, istante per istante, non gli vengano eccessivamente difficili, e quindi permettendogli di lavorare da rilassato e sereno, il cavallo assume naturalmente una posizione "piatta". Poi ogni cavallo deve essere lavorato a modo proprio...ad esempio ritengo che la grandezza di Tim McQuay stia proprio nel fatto che è in grado di interpretare meglio di ogni altro il cavallo con cui sta lavorando ed è in grado di fare dei garoni incredibili anche con cavalli "poco rotti" mentre altri grandissimi, come Todd Bergen o Fappani, sono forti proprio perchè anche da cavalli non superlativi nel loro talento(fermo restando che anche loro montano solo cavalli super!!!)riescono a ottenere risultati eccellenti proprio perchè li lavorano enormemente. Ma comunque è indispensabile, come dice Nicola, capire qual'è il limite massimo raggiungibile dal cavallo durante ogni singola sessione di lavoro.
Faccio presente che gli addestratori di monta inglese trascorrono il primo anno solo per insegnare ai cavalli a usare correttamente la schiena e ad essere "molli" in bocca: non si può pretendere che in qualche giorno un cavallo, soprattutto se abituato a muoversi male, impari a galoppare bene, nemmeno se è un quarter!

Ok, su questo terreno ti seguo molto volentieri...

La mia "mania", se così si può chiamare, viene dagli insegnamenti di Pierre e di sua moglie, che predicano spesso di variare l'imboccatura a seconda del lavoro che si vuole compiere.

Per quanto riguarda il lavoro sull'aggroppamento, perchè alla fine di questo si parla, sono d'accordo con te. Aggiungo solo che almeno il 50% del percorso lo si fa con l'assetto. E questo è un concetto che nel mondo dei professionisti del western è generalmente ben chiaro (non forse ugualmente chiaro nel pianeta english.)

RAGAZZI VI PREGO CONTINUATE PURE NON SMETTETE , MI STO FACENDO UNA GRAN CULTURA DI TECNICA ADDESTRAMENTO , NON Cè CHE DIRE SONO PROPRIO UNA SPUDORATA APPROFITTATRICE !!!!!!!!!

PER MDV: bel cavallo veramente (assomiglia tantissimo al papà del mio cucciolo è identico credimi una fotocopia!!!) non sarà parente del grande cow master perchè se fosse il papà del mio è un figlio diretto del fammigerato Cow Master (gran cavallo) .

Infatti Max si chiama Maddox Master ed è figlio di Cow Master. La mamma è Dolly Solano(una cavalla da cutting figlia di Docs Solano). Ma nonostante la genealogia è comunque un buon cavallo da reining...in alcuni momenti forse ha carenza diu stile ma recupera nella potenza...
Se dai peso alla bellezza del cavallo guarda un po' questo puledrino che sto montando...

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alla faccia del puledrino !!!! è un puledrone , che splendore è semplicemente meraviglioso , complimenti al proprietario. Cow master oltretutto non fa carattere tanto per la quale, ha un temperamento molto forte , vedi lo stallone nel ns. maneggio ora si è calmato iha 15 anni oramai , ma a suo tempo appena portato a casa ha spedito il rispettivo proprietario in ospedale un paio di volte tra impennate e sgroppate, pensa non so se conosci la trainer Jey (la conosco con questo nome, comunque molto famosa) doveva prepararlo per il futurity ma non cè riuscita troppo forte per lei cosi l'hanno spedito dai cowboy di Piazi e hanno fatto quello che dovevano fare. Arrivato da noi era un diavolo fatto cavallo. Effettivamente non è una linea da reining è basso , tozzo, pesante. Però rende alla grande è arrivato comunque 3 al futurity. Per fortuna il mio non ha preso dal padre, è molto tranquillo e pacato, insomma dorme sempre. L'ho castrato alla tenera età di 11 mesi al primo ciuffo di capelli che mi ha staccato dalla testa con un morso, poi si è calmato.
Complimenti ancora

Grazie per tutti questi complimenti!!!
...nel mondo dei cavalli è raro trovare chi riesce a fare apprezzamenti in faccia: di solito sono tuti pronti a criticare come prima cosa...
Max è stallone e sicuramente non verrà castrato perchè è davvero buono. Anzi, mi piacerebbe ottenere un risultati a livello agonistico per avere l'opportunità di ingravidare qualche cavalla, anche modesta, e poter poi montare anche i figli di Max. E' il mio piccolo sogno: il "sogno americano"! Ha tanto motore ma non mi ha assolutamente mai dato problemi di gestione. E' molto giocherellone: deve prendere in bocca qualsiasi cosa...però non l'ho mai visto una volta con le orecchie basse. E poi, una volta in arena, diventa di una serietà impeccabile: io dico sempre che lui è la ricompensa che il destino mi ha riservato per tutti i sacrifici che ho fatto e continuo a fare per seguire la mia passione per i cavalli. E' stato allevato da Piazzi fino ad 1 anno di età. Credo che il carattere e il rispetto nei confronti dell'uomo dipenda molto da come ci si relazione al cavallo nei primi mesi di nscita e di lavoro.

Il baio che hai visto è figlio di Sparkling Freckles(Shining Spark x Colonel Freckles) che era uno stallone di casa fino a 2 anni fa.

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I puledri che ci sono all'Antico Maso per ora, esclusi quelli da pleasure, sono tutti figli di questo stallone.
La mamma si chiama Aurita Jody ed è figlia di Snapper Cal Bar.
Quello che segue invece si chiama Spark of Dark detto "Kakà".

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Ho potuto domarlo solo poche settimane fa perchè ha avuto qualche dolorino di crescita. La foto è stata scattata dopo circa 15 giorni di lavoro, suddivisi in 4 settimane. Ti mostro la foto perchè in quest'immagine sto cominciando a lavorarlo in bocca al trotto per insegnarli a cedere di nuca e soprattutto ad alzare la schiena. Per riallaccirsi a quanto di ce Nicola: le prime volte ch lavori un cavallo non puoi pretendere che già vada con il collo piatto, la testa bassa e il mento nel petto, soprattutto se il cavallo parte da un portamento naturale piuttosto impettito(come è nel tuo caso, visto che per i CowMaster la testa bassa è una costruzione che si ottiene con molto lavoro). Ma con gradualità raggiungi sicuramente quei risultati. Se riesco la prox settimana ti invio alcune foto per vedere come già in un mese di lavoro sia cambiata la posizione di lavoro del cavallo, e soprattutto la sua spinta a livello di posteriore...
Buona giornata

E' venuto il veterinario escludendo che possa esserci delle complicazioni a livello renale e lo sapremo soltanto domani quando arriveranno gli esiti degli esami (sangue, urina) . Il veterinario ha diagnosticato una malattia bensì più grave , una forma di atassia neurologica il morbo di wobler (non so se scriva esattamente cosi) del treno posteriore. L'ha visto muoversi e subito ha notato che non flette i garretti li trascina è duro come un tronco, non cè segno di nessun tipo di zoppia, niente acidosi(dovuto ad lavoro troppo duro)sia a destra che a sinistra. Naturalmente per essere sicuri bisognerebbe fare una radiogrfia alla spina dorsale , ma prima vuole escludere ogni altra possibilità . A voluto vedere muoversi anche il padre , effettivamente ,anche se in forma più lieve è rigido al treo posteriore non ha un bel movimento ,perciò puo considerarsi una cosa genetica. In conclusione devo aspettare gli esiti e sperare .