buzz_lightyear ha scritto:
Ecco, adesso arrivo io a rompervi le uova nel paniere e a sballare i vostri sogni.
E' tanto bello quello che avete scritto spinti dalla passione e dall'entusiasmo, ma nessuno si è domandato cosa vuole il mercato, che possibilità di lavoro ci siano e quanto duro sarà il futuro.
Ragazzi, purtroppo in Italia non basta essere un buon veterinario, spinto da onesti principi e da una buona preparazione.
In Italia si laureano circa 1500 veterinari all'anno e la piazza non riesce ad assorbirne più nemmeno uno perchè a fronte di questa marea di giovani di belle speranze, ci sono sempre meno allevamenti, sempre meno cavalli, sempre meno allevatori che vogliano investire su questa specie.
A chi esce da questa durissima facoltà, consiglio di affiancared un veterinario affermato, per farsi le ossa. I cani sciolti non hanno molta possibilità di movimento e non riescono a farsi la dovuta esperienza sul campo.
Comunque... in bocca al lupo a tutti.
quoto tutto!!
a quanto pare oltre alla richiesta di manodopera specializzata pare proprio che le aziende cerchino solo ingegneri ( meglio se gestionali )..
ormai il mercato è saturo di laureati in materie scientifiche, di conseguenza noi geologi, fisici, matematici ecc .. dobbiamo necessariamente ripiegare su campi professionali diversi...[:(]