Ciao a tutti ! sono nuova del forum,vi confesso che mi sono iscritta per riavvicinarmi al mondo dei cavalli...ho iniziato a montare 11 anni fa e al maneggio che frequentavo non hanno perso tanto tempo per "buttarmi" nel salto ostacoli.
All'inizio mi divertivo un mondo, le mie emozioni crescevano con l'altezza dell'ostacolo, ma mi resi presto conto che in realtà non appartenevo ai percorsi, alle gare nè tantomeno alla sofferenza di quei poveri cavalli che prima o poi, proprio grazie ai bei salti in aria, accusavano ogni genere di problemi alle gambe.
Questo lo posso dire perchè nel giro di poco tempo, dopo aver avuto in fida diversi soggetti, comprai il mio primo e grande amore.
Fiant, olandese baio di 12 anni, maestoso e importante, altezza m 1,80 al garrese e due occhioni a triangolone enormi e dolcissimi.
Fiant veniva da ottime classificazioni di S.O. nazionali ed internazionali, mi pareva un sogno; sogno che si è frantumato circa un mese dopo l'acquisto.
Diagnosi veterinaria:" brutta formella degenerativa tra la prima e la seconda falange, zoppia.Il cavallo aveva esurito la forte dose di antidolorifico che gli era stata somministrata per effettuare la vendita."
Così ebbe inizio il nostro calvario, con infiltrazioni di acido ialuronico e cortisone in corona, bute a periodi alterni, iniezioni di dexadresson forte e quant'altro... sino all'agopuntura.
Ma così ebbe inizio anche la mia fine di cavaliere....
Oggi Fiant ha 22 anni e' ancora insieme a me e sta benissimo perchè nel frattempo ho trovato un maniscalco di nome Valerio, che solo con le ferrature è riuscito a dare un'equilibrio a Fiant per permettergli di non zoppicare e di muoversi anche montato, ovviamente solo in piano sia al trotto che al galoppino leggero.Chi vede questo cavallo oggi, galoppare libero nel paddock in erba non può lontanamente pensare che abbia un problema così garve.
Ma io????
Che sono così tanti anni che non monto, ma con una voglia pazza di ricominciare....ho provato a montare un arabo al maneggio che mi ha spaventata per i suoi modi troppo nevrili, si alzava in piedi rampando e non riuscivo più a farlo scendere, una sagoma!!!!
Io fuori allenamento e lui fuori di testa!!
Eccoci al termine della storia, un giorno di Novembre 2008 sono andata a conoscere un'allevamento di Murgesi perchè il mio desiderio fin dall'inizio era di incontrare un cavallo nero, (morello). dopo tanta indecisione, eccomi là, di fronte all' esemplare più fantastico, una roccia di muscoli ricoperta da un pelo nero come il petrolio, la sua criniera pareva quella di un leone anche se ancora non tanto lunga, gli occhioni come quelli del mio Fiant, dolci e perplessi, il posteriore leggermente più alto del garrese tipico di chi deve ancora crescere....mi è venuto incontro appoggiandomi l'enorme testone nero sul petto e siamo rimasti lì, fermi in mezzo al recinto, nessuno intorno, solo i nostri cuori!
Ho comprato Ziko, murgese di San Paolo di Martina Franca, puledrone di 2 anni e mezzo, intero.
Attualmente è ancora in allevamento, lo stanno domando per me.
Questa è la mia storia, ho un sacco di domande da porvi.....ma ve le farò un'altra volta!
Piacere a tutti di conoscervi!!!
Scusate se non ho scritto nell'argomento appropriato ma il mondo del web non è il mio forte.
Imparerò presto.

Benvenuta

per l'ultimo pensiero, hai ragione

hai cannato in pieno sezione, cosi' facendo nessuno leggera' la tua storia

dovevi inserirla o in "nuovi iscritti", o in redini sciolte..

imparerai, non è difficile

ciao

benvenuta!!!
son contenta che ora il tuo cavallone stia un pò meglio di prima!
ed auguri col nuovo arrivato!!!

Ho spostato qui l'argomento perchè questa è la sezione più adatta
Benvenuta

Complimenti per la tua forza d'animo, non tutti, soprattutto alle prime esperienze con i cavalli, sono tenaci come te..
Ti auguro tanta fortuna con il tuo puledrone !

solo una domanda, che non vuole essere una critica, come mai hai deciso di farlo domare così presto ?

Ciao a tutti ! sono nuova del forum,vi confesso che mi sono iscritta per riavvicinarmi al mondo dei cavalli...ho iniziato a montare 11 anni fa e al maneggio che frequentavo non hanno perso tanto tempo per "buttarmi" nel salto ostacoli.
All'inizio mi divertivo un mondo, le mie emozioni crescevano con l'altezza dell'ostacolo, ma mi resi presto conto che in realtà non appartenevo ai percorsi, alle gare nè tantomeno alla sofferenza di quei poveri cavalli che prima o poi, proprio grazie ai bei salti in aria, accusavano ogni genere di problemi alle gambe.
Questo lo posso dire perchè nel giro di poco tempo, dopo aver avuto in fida diversi soggetti, comprai il mio primo e grande amore.
Fiant, olandese Baio di 12 anni, maestoso e importante, altezza m 1,80 al Garrese e due occhioni a triangolone enormi e dolcissimi.
Fiant veniva da ottime classificazioni di S.O. nazionali ed internazionali, mi pareva un sogno; sogno che si è frantumato circa un mese dopo l'acquisto.
Diagnosi veterinaria:" brutta formella degenerativa tra la prima e la seconda falange, zoppia.Il cavallo aveva esurito la forte dose di antidolorifico che gli era stata somministrata per effettuare la vendita."
Così ebbe inizio il nostro calvario, con infiltrazioni di Acido ialuronico e cortisone in Corona bute a periodi alterni, iniezioni di dexadresson forte e quant'altro... sino all'agopuntura.
Ma così ebbe inizio anche la mia fine di cavaliere....
Oggi Fiant ha 22 anni e' ancora insieme a me e sta benissimo perchè nel frattempo ho trovato un maniscalco di nome Valerio, che solo con le ferrature è riuscito a dare un'equilibrio a Fiant per permettergli di non zoppicare e di muoversi anche montato, ovviamente solo in piano sia al Trotto che al galoppino leggero.Chi vede questo cavallo oggi, galoppare libero nel paddock in erba non può lontanamente pensare che abbia un problema così garve.
Ma io????
Che sono così tanti anni che non monto, ma con una voglia pazza di ricominciare....ho provato a montare un arabo al maneggio che mi ha spaventata per i suoi modi troppo nevrili, si alzava in piedi rampando e non riuscivo più a farlo scendere, una sagoma!!!!
Io fuori allenamento e lui fuori di testa!!
Eccoci al termine della storia, un giorno di Novembre 2008 sono andata a conoscere un'allevamento di Murgesi perchè il mio desiderio fin dall'inizio era di incontrare un cavallo nero, (morello). dopo tanta indecisione, eccomi là, di fronte all' esemplare più fantastico, una roccia di muscoli ricoperta da un pelo nero come il petrolio, la sua criniera pareva quella di un leone anche se ancora non tanto lunga, gli occhioni come quelli del mio Fiant, dolci e perplessi, il posteriore leggermente più alto del garrese tipico di chi deve ancora crescere....mi è venuto incontro appoggiandomi l'enorme testone nero sul petto e siamo rimasti lì, fermi in mezzo al recinto, nessuno intorno, solo i nostri cuori!
Ho comprato Ziko, murgese di San Paolo di Martina Franca, puledrone di 2 anni e mezzo, intero.
Attualmente è ancora in allevamento, lo stanno domando per me.
Questa è la mia storia, ho un sacco di domande da porvi.....ma ve le farò un'altra volta!
Piacere a tutti di conoscervi!!!

ciao a tutti voi, ho letto i vostri messaggi, rispondo alla domanda di Tisha con un'altra domanda...pensi che sia troppo presto addestrare un cavallo a due anni e mezzo?
Io mi sono fidata dell'allevatore, mi ha detto che prima si comincia meglio è...anzi da qui a 15 giorni vorrebbe già provare a farmelo montare!
Come pensate di suggerirmi il modo per cancellare le paure fantasma che ho costruito nel periodo di lontananza dai cavalli?
Ciao

Non hai un'istruttore o una figura esperta che ti stia accanto e ti sappia consigliare ?
Sono momenti molto importanti e avere una guida vicino può essere di fonamentale importanza.

Dal mio punto di vista, partendo dal presupposto che conosco poco il murgese come cavallo, non inizierei mai a far lavorare un cavallo (qualsiasi razza o non razza sia) a due anni e mezzo..trovo sia veramente troppo presto..
Un cavallo generalmente a quell'età è ancora molto giovane..le giunture non sono ancora completamente saldate , le articolazioni ancora troppo deboli..stesso per la schiena e molte altre cose..per non parlare della mente che in molti casi non può essere già così aperta a sostenere certe richieste..

Prima si comincia meglio è..?
mah..pensa che il mio motto è l'esatto contrario : " più tardi si comincia e meglio è!!! "

Io credo che se la doma è dolce il cavallo non ne subisce nessun trauma, certo occorre affidarsi a persone di cuore e non soltanto di mestiere.
Per quanto riguarda l'età giovane, sono convinta che il lavoro leggero della doma dolce non possa che abituare l'animale all'uomo in tempi più brevi.
E' come abituare un bambino all'interazione con il mondo degli adulti, l'insegnamento comincia dalla nascita e non due anni dopo la stessa...non credi anche tu?

la doma può essere la più dolce del mondo, ma se il cavallo lavora..come dire..LAVORA !
..non c'è bisogno di mettere una sella a un puledro per far si che impari a interagire con l'uomo,anzi..forse è l'esatto opposto..
Non sono d'accordo..perchè io a un bambino posso pararci, posso insegnargli un sacco di cose..ma finchè non le sperimeterà lui stesso da grande non potrà mai capirle fino in fondo..il loro significato..
..senza contare che non impongo a un bambino di portare uno zaino pesante solo per abituarlo all'idea che in un futuro andrà a scuola !!!

Allegria; questa è una di quelle storie che vanno lette e rilette per rimettersi in pace con il mondo.

Moltobenarrivata fra noi...e racconta ancora perchè è bello leggerti

..ma che discorsi Tisha!
tutto è proporzionato alla forza del soggetto, sia di cavallo o bambino di cui si parli...
Ricorda che nella vita c'è sempre la mezza via, non devi vedere tutto bianco o tutto nero, le sfumature sono quelle che rendono i dipinti vivi!!!

fai attenzione la prossima volta quando posti gli argomenti, perchè avevo risposto e il mio post è sparito.

comunque, siccome era la prima risposta avevo scritto all'incirca: "Benarrivata...hai scritto una bella storia. Raccontaci ancora perchè è bello leggerti.

e cosa avevi scritto buzzz..??? mi interessa.
ciao