Nei giorni 10 11 giugno si è tenuto uno stage al Centro Equestre Monferrato, sotto l'egida della FISE, con la partecipazione del tecnico e cavaliere H Schmidt. A questo stage hanno partecipato pochi eletti privilegiati e i giudici di livello D x l'aggiornamento.
voglio rivolgere una domanda al nostro Giudice:
"Potresti raccontarci com'è andata? visto che la manifestazione era strettamente riservata."
grazie

Bella domanda.
Vero, la FISE nei suoi programmi di acculturamento ed aggiornamento Giudici di Dressage organizza stage obbigatori per i vari livelli di giudizio. Stages nei quali tutti i giudici devono partecipare in base al loro livello di oparatività. Lo Stage da te menzionato era rivolto a Giudici di Livello Da e Db (Giro Saint George/Inter 1 e Grand Prix).

In tutti gli stages fino a livello "M" si insiste molto sulla tecnica di giudizio e sui regolamenti, in questi stages a livello superiore si da per scontata l'acquisizione di queste due importanti questioni e si cerca di focalizzare gli incontri su argomenti più specifici.

Nel caso in questione si è voluto sfruttare la presenza in italia di un grande cavaliere tedesco "H Schmidt", cavaliere che attualmente è uno dei portabandiera del così detto cavallo "Happy Hatlet" per organizzare una tavola rotonda Giudici Cavalieri per aumentare la cultura e la preparazione del nostro apparato giudicante.

Alla riunione è anche intervenuto il Presidente Federale Ing. Cesare Croce che ha ribadito la volontà federale di dare alla categoria dei giudici italiani tutti gli strumenti necessari ed utili per sempre meglio operare.

La giornata si è svolta con l'alternanza di momenti in cui H.S. ha visto, corretto e indirizzato il lavoro di alcuni test riders, di momenti in cui si è aperta la discussione su specifici punti, a momenti in cui lo stesso H.S. montando ha focalizzato l'attenzione su particolari interventi tecnici correttivi o di lavoro.

La partecipazione fa e faceva parte di quella necessaria cultura e preparazione che un giudice di dressage deve avere e deve mantenere costantemente aggiornata nel tempo.

appena incontro ruggy (un utente del form) gli chiedo di venir qui a raccontar qualcosa... lui monta al monferrato e quindi ha assistito allo stage..

grazi giudice del tuo riassunto, chi erano i test riders?
tuttavia ribadisco che sia stato un peccato che la manifestazione sia stata esclusivamente "RISERVATA"... tante altre persone, cavalieri,dressagisti, appassionati di cavalli avrebbbero potuto trarre beneficio dall'essere presente a questo stage, invece per l'ennesima volta le cose in Italia vengono fatte x pochi privilegiati, tutti gli altri esclusi, non si sa bene perchè... che peccato e poi ci si domanda perchè l'italia non abbia neanche una squadra competitiva in campo internazionale. (certamente voi direte che non è dovuto solo a questo, pero dico io che questo è gia uno svantaggio...
in olanda per esempio stages del genere attirano migliai di persone... ed hanno grande successo...
ma di chi sarà la colpa?
della fise?
delle lobby di dressagisti?
la mia è una semplice riflessione, spero che qualcuno si soffermi sul problema e riesca insieme a me a trovare delle risposte plausibili ai miei interrogativi
richiamo anche l'attenzione del Nostro Giudice che esperienza ne ha e potrà illuminarci sul problema.

beh credo che un problema che potrà sembrare stupido siano le strutture, il circolo ove è avvenuto lo stage non può contenere migliaia di persone, pertanto era del tutto inutile richiamare folle quando non è possibile contenerle...comunque lo stage si è svolto come ha detto giudice. personalmente credo che l'invito alla fise e quei quattro giudici che c'erano sia stata un'idea successiva..molto probabilmente voleva essere uno stage "privato" che è stato allargato in seguito...

Crissima/o temo tu sia fuori strada. Non mi risulta lo stage fosse riservato. Ricordo che un messaggio in internet della Fise indicava la necessità di fare richiesta scritta di partecipazione per permettere una più organica programmazione e obbligava a partecipare la categoria per il quale era stato ideato (Giudici Da e Db).

In tanti anni sono stati fatti tanti stages, riunioni ed incontri. Ogni anno vi sono in giro per l'italia da 4 a 8 corsi giudici di aggiornamento a tutti i livelli per non parlare di riunioni e tavole rotonde. Di tutto ciò viene data puntuale comunicazione. Quest' anno vi sono in italia 16 concorsi nazionali di dressage in molte regioni.

Bada in ogni comunicato e manifestazione viene indicato che è aperta a istruttori cavalieri ed amazzoni nonche parenti amici e simpatizzanti, mai nessun docente o moderatore ha allontanato uditori ma.... i presenti di queste categorie negli anni si possono contare sulla punta delle dita di due mani e quindi io non parlere i lobby o di chiusura da parte delle istituzioni ma piuttosto di indifferenza generalizzata verso quelle che sono le regole del gioco da parte di tutti gli altri, operatori compresi.

Si effettivamente era stato idetato come uno stage privato. La FISE venuta, come è doveroso in questi casi, a conoscenza ha colto l'occasione per dare un altro momento di acculturamento al proprio apparato giudicante.

Sono pero assolutamente certo che nonostante gli spazi limitati dalle struture qualche uditore in più non avrebbe disturbato nessuno.
Bastava chiedere

Questo passaggio del tuo intervento merita secondo me una specifica osservazione.

Io sono per l'ampliamento della cultura e per la massima diffusione delle informazioni che creano a loro volta della cultura equestre ma... con un distinguo che mi ha gia fatto avere delle noie dialettiche in un altro forum.

Bada non voglio, lo anticipo, insultare ne offendere nessuno; la mia è una considerazione di impoistazione generale.

Esattamente come io non darei mai in mano ad un bambino una pistola carica, io sto molto attento a non dare informazioni equestri a livello molto superiore al livello di preparazione dell'uditorio equestre per non creare piccoli mostri che sostanzialmente cercando di riproporre situazioni non perfettamente comprese otterrebbero nella migliore delle ipotesi dei danni di addestramento per arrivare nei casi più gravi a danni fisici sul cavallo o su loro stessi.

Da qui una mia resistenza innata a dare consigli specifici in un forum e a fare stage molto tecnici aperti ad una plateo eterogenea e non identificata di uditori.

Tu porti ad esempio l'Olanda, ma .... pur riconoscendo i passi da gigante fatti dall'Italia nella tecnica, nella cultura, nell'addestramento ecc. , non puoi paragonarla a quel paese dove ogni casa ha un giardino e dove in ogni giardino vi è almeno un cavallo e dove prima di andare in ufficio ogni abitante si fa la sua oretta di equitazione e di lavoro in piano.

Il rapporto equitazione/cultura equestre dei due paesi e assolutamente diverso.

Io sono andata a sentire/vedere lo stage il sabato e mi e' piaciuto moltissimo, Hubertus e' proprio una bella persona. Ho fatto qualche foto ai cavalieri partecipanti, ma potro' metterle sul forum?
Pero' anche io l'ho saputo solo perche' monto li', e non perche' fosse largamente pubblicizzato! Anche io concordo con Merzbow sul fatto che forse lo stage coi giudici probabilmente era un'idea venuta successivamente, solo perche' Hubertus di stage al Monferrato ne fa parecchi (relativamente parlando) e non sono nemmeno quelli molto pubblicizzati. O meglio, sono sul sito della FISE (questo mi pareva fosse anche su Dressage Today, ma non vorrei dire una cavolata visto che il numero ancora non m'e' arrivato), ma non e' che tutti possano consultarlo cosi' frequentemente e attentamente da non perdere nessuna notizia.
Certo si potrebbe fare di piu' per renderli noti. In Inghilterra quando ci sono cose di questo genere i giornali specializzati ne parlano mesi prima, e si possono comprare i biglietti per assistervi in anticipo! (ahime', molti infatti sono a pagamento. Invece almeno questi sono gratuiti!).

Certo, se c'è da mostrare la preparazione, ad esempio, di un piaffer, come è insegnato attualmente dai campioni di dressage in molti casi, il minimo dovrebbe essere mettere un cartello con la scritta "Vietato ai minori".
I sistemi di addestramento attuali, ad alto livello, sono assai coercitivi, e richiedono cavalli dall'indole docile e generosa, pena ribellioni, difese pericolose e morti sul campo.
E' naturale che si preferisca evitare di mostrare al pubblico immagini non edificanti di un lavoro che sarebbe senza dubbio da tutti stigmatizzato come violento, a dir poco.
E' anche normale che molti professionisti del dressage (non tutti), preferiscano lavorare i propri cavalli a porte chiuse, servendosi di aiutanti fedeli e... omertosi.
Salvo poi presentarsi agli stage ufficiali e fare finta che tutto fili liscio nella decontrazione e nella leggerezza.

Dopo il tuo intervento mi sono documentato, ho insistito, ho cercato ma [:0] <b>incredibile</b> non ti ha visto nessuno![B)]. Piccola domanda dove ti eri messo ? Si perchè, per lanciare insulti ed infamia, occorre quantomeno vedere e poi, se ci si ritienene in grado, <font color="green">criticare</font id="green">. Per il resto non commento la tua si commenta da se[V]

[quote]<i>Messaggio di Giudice":28eexy3l]
Si perchè, per lanciare insulti ed infamia, occorre quantomeno vedere e poi, se ci si ritienene in grado, <font color="green">criticare</font id="green">.
Se questa è la logica ... rinnovo l'invito a venire a vedere il lavoro di Jib; come già le avevo scritto, sarà nostro ospite.

Siamo sicuri che fossero sul sito FISE?

Si sono sicuro, vi è stato un messaggio di informazione contenente anche una convocazione per tutti i giudici di livello D(a) e D(b).

Se alludi a me, io ho a volte contestato ma non ho aggredito per primo Jib cosa che invece lui si permette di fare violentemente e troppo spesso contro tutti. Per quanto attiene all'invito credo di aver gia detto che capitando l'occasione sarei stato felice di accettare l'invito, ma.... recentemente nella vostra zona vi è stato un CDN di Dressage e mi dicono che nessuno di voi si è fatto vivo o ha partecipato con i suoi cavalli ... come mai ?