Allora,

Sono di fronte a questo problema.

La Mucca (per chi non la conoscesse si tratta della mia cavalla, haflinger) sta incontrando alcune difficoltà nell'affrontare lo spin.

Mi spiego, lavorata in cerchio, di fronte alla richiesta di ingresso nello spin, fa al massimo mezzo giro correttamente e poi si scompone, spostando in maniera piuttosto evidente i posteriori.

E' evidente che esiste un limite fisico all'esecuzione della manovra, che dipende dalla pesantezza del suo treno anteriore e dalla dimensione del collo, che evidentemente tende a spostare il suo equilibrio verso l'avanti, ogni qualvolta si trova in condizioni difficili.

A favore invece c'è il fatto che risponde piuttosto bene alla richiesta del side pass e che la sua posizione nei cerchi è decisamente buona.

Sta anche bene tra le redini, e risponde in modo fluido alla redine d'appoggio.

Suggerimenti?

Lo spin è una manovra che deve essere insegnata molto gradualmente al cavallo. Nei primi tempi lascia pure che giri lentamente ma fa in modo che trovi i giusti equilibri. Quando i cavalli hanno un assetto corretto nello spin dopo un po' vedi che accelerano alla minima richiesta. Nel tuo caso, come dici, probabilmente la soluzione sta nel caricare maggiormente il posteriore. Se abbassa la testa quando gira sollevagliela con le redini in modo che tenga il collo piatto. se invece tiene il collo alto lavorala con le gambe prima di entrare nello spin, in modo che non schiacci giù le spalle quando prendi contato in bocca. Arretra il tuo peso e falla arretrare un po' ma non troppo, altrimenti avrai problemi quando sarà il momento di velocizzare la manovra. Non tenere pressioni costanti ma cerca che il cavallo trovi una sua naturale continuità nel movimento. Aiutalo flettendolo molto lateralmente durante le fasi di riscaldamento.
Scusa una domanda(non è da molto che frequento quiesto forum): quanti anni ha la tua cavalla?

Ne fa 10 quest'anno, ed è con me da quando ne aveva sei

Devi considerare che una cavalla di quell'età, a meno che non abbia avuto un addestramento molto curato fin dall'infanzia, è naturale che abbia qualche irrigidimento a livello di costato e questo non l'aiuta a fissare il posteriore. devi anche pensare che lo spin è un movimento molto innaturale per un cavallo, l'unico del reining che un cavallo non compie spontaneamente in natura, quindi ci vuole più tempo di ogni altra manovra per accettarlo e assimilarlo correttamente.. Credo che tu debba dargli una buona e naturale flessibilità naturale lavorando le spalle e cerca di ottenere una certa sensibilità nei back, questo ti permetterà di fare correzioni più precise sul posteriore e quindi di caricarlo quel giusto che basta...

PS: tra l'altro lo spin è noto per essere la più tecnica delle manovre e se noti, anche tra i cavalli di gran livello, quelli veramente spinnatori sono davvero pochi(ovviamente sto facendo una proporzione tra la loro bravura a spinnare e quella con cui eseguono altre manovre, è ovvio che un cavallo da 76 sa comunque spinnare alla grande...)

Hai perfettamente ragione, e io sono stato impreciso.

Ti mando un messaggio privato con un po' di informazioni sulla mia cavalla, in modo che il mio discorso sia più comprensibile.[;)]

Piccolo OT, MDV, hai ricevuto il Messaggio?

Credo di aver risposto al messaggio, sperando di non aver commesso errori, comunque fammi sapere...

Ricevuto tutto e risposto.

Se vuoi possiamo spostare nuovamente la discussione qui, se ritieni.

Magari può essere utile a tutti. [:)]

Come dici ti rispondo qui, perchè spero di coinvolgere più persone e di ricevereio stesso interessanti spunti.
Il cavallo è un animale semplice e ragiona semplicemente; se vuoi farti capire devi fare lo stesso. Parto dal presupposto che tu abbia già delle solide basi. Tu chiedigli una risposta con il minore impeto e forza possibile e cerca di fargli eseguire la manovra anche quando l'impulso cala. Se vuoi accelerare basta che aumenti l'intensità della richiesta. Cerca di comunicare attraverso suoni, cambi di posizione del tuo peso, utilizzo delle gambe e solo per ultimo delle mani. Questo vale per tutte le manovre. Poi ognuno crea un proprio metodo in base ai propri equilibri e alla propria sensibilità. Un bravo addestratore poi cerca di adattare il proprio metodo al cavallo con cui lavora. Per il back fai qualsiasi esercizio che porti il cavallo a indietreggiare, cercando di tenergli la schiena sollevata, sollecitandolo ad utilizzare gli addominali quindi. Inventati gli esercizi. Con l'esperienza capirai quale grado di difficoltà può essere affrontato dal cavallo che in quell'istante ti sta sotto. capire velocemente il limite del cavallo è una cosa che deriva solo dall'esperienza(e naturalmente dalla sensibilità del cavaliere). Io non posso suggerirti eserci specifici perchè non so come si muove il tuo cavallo e quindi non capisco gli errori che commette. Io spesso mi accorgo che cerco di correggere il cavallo in un modo che non va bene. Mi accorgo perchè ogni cavallo, se montato correttamente, mi da una risposta soddisfacente senza che io faccia fatica. Ora magari impiego 2 sessioni di lavoro per capire che un metodo non adatto a un certo cavallo, con il tempo spero di migliorare. Tim McQuay(che porto spesso come esempio perchè ammiro la sua enorme sensibilità, pur preferendo io il metodo di Todd Bergen o dell'ex talentuosissimo John Slack) in 5 minuti capisce cosa fare. Però la maggior parte dei professionisti si crea un metodo proprio e si accanisce con quello, volendo ottenere risultati impossibili per un dato cavallo. Quelli che non si comportano sicuramente in questo modo, in Italia, sono Larcombe, Carmignani e Brunelli...e forse qualche altro che ora non mi viene in mente...non esiste un modo per fare andare i cavalli. L'unica costante è quella che meno picchi meglio riesci a farti ascoltare. Poi ribadisco: ogni tanto una svegliata va data, ma non deve essere una costante!

Aggiungo un'altra cosa: se vuoi un metodo preciso per far spinnare un cavallo, ma sottolineo che è solo uno dei tanti possibili, puoi visitare questo link

http://www.craigjohnsonreining.com/spins.htm

Questo è il metodo di Craig Johnson. Quello di Fappani è diverso, quello di Hendrix è ancora più diverso.
Quello che faccio più volentieri è incoraggiarti non a cercare soluzioni pronte, ma a cercare tu stesso una soluzione ai problemi del tuo cavallo. Lavora con convinzione e determinazione, ma anche con quel minimo di umiltà che ti porti a pensare che forse cambiando il metodo che stai usando puoi ottenere risultati più brillanti ed immediati.
Spero un domani di avere buoni risultati in gara così almeno chi legge avrà la conferma che basta avere tanta passione e fare sacrifici per ottenere anche soddisfazioni...

io avevo provato una volta a fare uno spin...le mie domande sarebbero ridicole anche perchè faccio onta inglese e non so praticamente niente della monta western però avevo approffittato visto che la cavalla era di una mia amica..quando il cavallo gira la redine la devio lasciare vicino al collo e usi solo la gamba?..queste sono semplici domandine..[:)][:D]

Quale redine? L'interna o l'esterna?

Io ne avrei una ancora più semplice: cos'è esattamente lo spin? [:14]

Lo spin è una manovra che consiste in una rotazione (nella monta inglese lo chiameresti pivot sui posteriori) in cui il cavallo fa perno sul posterioire interno e gira incrociando gli anteriori.

Dentro a questo filmato ci sono gli spin...Non è una gran performance, ma è la prima che ho trovato.

http://video.google.it/videoplay?docid= ... ern+riding

[:(] non riesco a vedere nessun filmato su google... dovrei installare un programma apposta, ma sul PC del lavoro non posso! Comunque ho capito di cosa si tratta! Grazie! [;)]