secondo voi è importante che un cavallo (almeno una volta nella sua vita) vada in passeggiata o comunque si diverta in un posto aperto?

FONDAMENTALE SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA

CERTO! Non é importante, é assolutamente essenziale! Sia andare in passeggiata, che (a maggior ragione) avere la possibilitá di divertirsi in paddock in libertá.

Questo vale anche e soprattutto per i cavalli agonisti, che in passeggiata imparano ad avere piú fiducia in se stessi e ad abituarsi a oggetti e viste strane.

anch'io la penso così! purtroppo però c'è gente che non è d'accordo e quei poveretti dei loro cavalli vivono una vita chiusi in un box, vedendo solo la sabbia del campo... o magari nemmeno quella... conosco persone con cavalli da gara che dopo ogni gara vanno in passeggiata.. ma conosco anche gente con cavalli che nn hanno mai messo uno zoccolo fuori dal maneggio

La cosa é tristissima e assurda. Il fatto é, le persone che non vanno in passeggiata sono spesso quelle i cui cavalli ne avrebbero piú bisogno.

Prendiamo ad esempio un cavallo da dressage di livello medio, che lavora in riunione ogni singolo giorno. Deve avere la possibilitá di farsi delle galoppate pancia a terra regolarmente! Altrimenti impazzirebbe.

Cavalli per cui invece le passeggiate sono sarebbero cosí essenziali, come ad esempio un cavallo da completo il cui lavoro per definizione é vario e su diversi terreni, hanno molte piú probabilitá di avere cavalieri che hanno voglia, coraggio e cervello necessari per dire "oggi niente lavoro, si esce in passeggiata".

Io personalmente uscivo in passeggiata anche quando Rauti aveva 4 anni, per molto tempo solo al passo e solo dopo aver fatto un po' di trotto e galoppo in campo. Di galoppate pancia a terra non ne ho mai fatte in passeggiata, ma una volta in un ippodromo (e mi ero ripromessa di riportarcelo una volta perché si era divertito troppo). Peró le galoppate pancia a terra se le fa lui in paddock Ma in passeggiata esco regolarmente, e quasi sempre faccio una breve passeggiata (o a piedi o in sella) dopo il lavoro.

anch'io vado sempre dopo il lavoro in passeggiata e di galoppete pancia a terra ne ho fatte... tante anche!! il bello è che quelle persone non sanno cosi si perdono.. è troppo bello galoppare in un prato immenso con il cavallo che va a manetta senza pensare a cambiare o a cose varie... SI LIBERA LA MENTE!!!

Scusate, ma c'è anche chi non può...
In ogni caso io la trovo una cosa fondamentale!

Credo che molto più delle passeggiate sia importante dare la possibilità al cavallo di passare qualche ora al paddok tutti i giorni (meglio ancora sarebbe mezza giornata o tutta quanta).
Penso che debbano essere liberi di esprimersi a modo loro e in tanto spazio per poter soddisfare le nostre "strane" richieste durante il lavoro
Anche le passeggiate però servono.. a noi per conoscere il nostro cavallo davvero bene, cosa lo spaventa, come dargli coraggio, cosa lo rilassa e cosa invece lo innervosisce, se siamo davvero insieme oppure se appena fuori smette di ascoltarci e "ci porta a spasso".
Le passeggiate sono una vera e propria scuola!
E come già detto, fa bene al carattere del cavallo.
Pensate che io da amante delle passeggiate ho fatto la pazzia di comprare un puledro di 4 anni senza poterlo provare fuori...
Nel maneggio dove sono a nessuno piace uscire, così ho dovuto cominciare con un'uscita solitaria.. il ragazzino è stato bravissimo!!!
Ad agosto abbiamo partecipato ad un trekking di due giorni da casa fino a raggiungere il lago di Luino per la fiera della MIPAM.. che spettacolo gente!
Io e la bestiola sempre in testa al gruppo (di altri 30 cavalli!) perchè non c'era verso di tenerlo dietro (manie di protagonismo del mio puledro.. )
Comunque.. USCITE USCITE USCITE!!!
Fate mettere il naso fuori al vostro cavallo ogni volta che potete, anche a costo di portarlo a mano!

E` vero che ogni cavallo ha bisogno di paseggiate! Il paddock - senza altro perche il cavallo deve muoversi su terreno duro per essere sano. Il suo cuore non e` troppo grande, cosi` il mechanismo del zoccolo che funziona meglio quando si muove su terreno duro aiuta al cuore nella questione della circolazione di sangue, lavorando come pompa. Poi certo c'e` l'aspetto morale - generalmente i cavalli che hanno tempo libero fuori sono piu` rilassati!
Se non c'e posto per passeggiate e galoppate a me mi piace prendere il cavallo alla longhina e andare a passeggiare come con un cane, anche intorno alla scuderia... ma e` molto divertente a lasciar al cavallo inventare il tragitto e portarti ad annusare cose nuove Sopratutto con cavalli timidi - e` una meraviglia quando la loro timidezza si cura con la curiosita`!


Un cavallo che aveva paura di spazzi stretti

Povere bestie...
Non una volta nella sua vita: ogni giorno, il cavallo dovrebbe stare un po' all'aperto in paddock! E in compagni di suoi simili. meglio ancora: all'aperto e in compagnia dei suoi simili dovrebbe stare SEMPRE! 24/7, come dicono gli inglesi... ossia 24 ore al giorno, 7 giorni su sette.

E' possibile farlo con cavalli che lavorano molto, di pregio, e in spazi ridotti? Certo che si può... il problema è solo quello di cambiare completamente la mentalità e le strutture... guarda, per esempio, la "stalla attiva", che si sta diffondendo rapidamente nei paesi un pochino più avanti di noi in equitazione (tipo Germania...):

http://www.wildhorse.at/italiano/stalla_attiva.htm

Se si sembrano "cose dell'altro mondo", hai ragione: è proprio un altro mondo, rispetto all'ergastolo a cui sono condannati, senza colpa, tanti cavalli...

Cara Michi95...ti dirò che è proprio grazie a persone come te..che galoppano pancia a terra nei prati immensi NOI -che usciamo praticamente solo in passeggiata- non possiamo praticamente più andare da nessuna parte!!!
I prati immensi che dici tu, sono per lo più campi COLTIVATI e lavorare la terra comporta fatica e soldi.
Non ci resta che stare sulle stradine di campagna e solo se diventa strettamente necessario attraversare un tratto di campo, lo facciamo rigorosamente al passo e comminando vicino al bordo per non rovinare il lavoro dei contadini. A loro non gli frega se non sei stata tu, se la prendono con il primo che passa, le impronte dei ferri non hanno targa. Io sono stata inseguita e minacciata con una spranga perchè qualche volpone si era divertito a galoppare in un "prato" che in realtà era frumento alto meno di 10 cm.
Scusate ma ste cose mi fanno troppo imbestialire
Do ragione ai contadini quando dicono che la gente a cavallo è maleducata.

Ma Danielix, non credo che Michi parlasse di campi coltivati!! Si vede se un campo é coltivato o no! Qui da me, ad esempio, ci sono tantissimi prati incolti in cui sarebbe possibile galoppare. Senza rovinare il lavoro di nessuno. Quando montavo ad Asti era la stessa cosa. Non credo che chiunque galoppi in passeggiata stia rovinando il lavoro dei contadini

Sarà..ma quelli che appaiono campi non coltivati servono per i tagli di erba. Meno del 5% delle proprietà viene lasciato "incolto" cioè a riposo 4/5 anni tra l'avvicendamento di colture diverse.
E se ti riferivi alle marcite, credimi, da me in Lombardia, sono praticamente scomparse.
In Inghiterra ci sono praticamente solo pascoli, ed in Germania pure ( non a caso sarebbero i più grandi produttori di latte d'Europa), ma la realtà della pianura Padana è assai diversa.
Ovunque si decida di andare troviamo stanghe e cartelli di proprietà private, se a questo sommiamo che i percorsi lungo i fiumi sono adiacenti ad aziende faunistico-venatorie..è ovvio che un cavaliere poco attento,alla vista di un "bel pratone", non resista alla tentazione di galopparci dentro.
Io sono fortunata perchè conosco veramente tanti km di sentieri da poter star fuori 1 giornata senza disturbare nessuno. E sai quante volte incrocio altri che per far prima a tornare a casa tagliano allegramente per i campi...mettendo a rischio la mia di reputazione? Troppi davvero.
Oh! Che ne sappiamo..?Poi magari Michi95 vive in un'immensa prateria!

dove montavo, noi appena finita la lezione, tempo permettendo andavamo sempre a fare una passeggiata per rilassare la bestiolina!! poi il lunedi e/o il giovedi se montavamo era solo per passeggiare oppure li lasciavamo fuori al paddock!! cmq anche gli altri giorni stavano in paddock...

Non c'é bisogno di fare ironia. Le realtá inglese e tedesca le conosco bene, ma io stavo parlando di qua, del Piemonte. Io vivo in provincia di Alessandria, e i campi intorno a casa mia sono davvero incolti e non recintati (inclusi i miei fino all'anno scorso!) ma anche quando montavo ad Asti ti assicuro che era cosí: il centro in cui stavo aveva dei bei prati e una bellissima collina al suo interno, e noi andavamo sempre a lavorare sulla collina. Per quanto ne sappiamo noi di Michi, perché non puó avere il cavallo scuderizzato in un centro con parecchio terreno?

Che le cose siano diverse in Pianura Padana lo so bene; io stessa ho montato a Pavia e lí, in effetti, le possibilitá di passeggiate erano praticamente nulle. Ma la Pianura Padana per fortuna non é tutta l'Italia!

Che poi, lei non ha parlato di farsi 20 km al galoppo -- per farsi una galoppata pancia a terra basta un prato di un'estensione relativamente limitata. Secondo me invece non é affatto improbabile che all'interno del suo centro, o intorno al suo centro, ci siano dei bei prati non coltivati in cui divertirsi un po'.