Autore |
Messaggio |
Nicola
|
TOSKI ha scritto:
cmq vi posso assicurare che ad alti livelli è inevitabile cercare una riunione assoluta e un po' obbligata se nò il passage e il piaffè i cavalli se li inventano da soli??
e la storia del cavallo in fuga della campionessa del mondo...bhè provate voi a non stringere le gambe con le staffe LUNGHISSIME e gli stivali con la gamba di FERRO!e non è uno scherzo...e poi non può essere che il cavallo sia agitato e basta??
Nell'ordine alle due affermazioni rispondo.
1)Da ex dressagista conoscerai la scuola classica. Ti pare che i Piaffè di Nuno Olivera fossero ottenuti mediante iperflessione?
2)Io pratico equitazione western, che notoriamente prevede un assetto "disteso". La staffatura lunga non c'entra assolutamente nulla. Anzi, concedendo un più naturale contatto con la sella, consente proprio di limitare il contatto delle gambe.
|
giovedì 30 novembre 2006, 20:34 |
|
|
|
|
Nicola
|
Mela ha scritto:
Nicola se ti mordessi la lingua ogni tanto sarebbe meglio...
Se mi mordo la lingua io esce sangue, perlomeno, e non esce veleno!!
|
giovedì 30 novembre 2006, 20:36 |
|
|
Mela
Moderatore
Iscritto il: lunedì 21 marzo 2005, 11:46 Messaggi: 2747 Località: Emilia Romagna
|
No uscirebbero cavolate, anzi quelle escono in ogni caso, visto e considerato che ho fatto passeggiate fino ai 15 anni montando ogni genere di cavallo, dopodichè ho iniziato a fare gare, e di nuovo ai 19 anni un anno di "pausa di riflessione", in cui ho fatto passeggiate con il mio, all'epoca, cavallo da concorso, che di fughe ne faceva un giorno sì e l'altro pure. Sono sempre tornata a casa viva nonostante non propriamente pensassi alla mia posizione in sella. Ciao, non morire dissanguato.
_________________ Nothing happens unless first a dream
www.filicaja.org
www.mela002.spaces.live.com
|
giovedì 30 novembre 2006, 20:41 |
|
|
Nicola
|
Prima che intervenissero inutili disturbi, a cui mio malgrado ho io stesso contribuito, era interessante riprendere il commento di Roberts su Salinero.
Effettivamente, al di là di ogni giudizio estetico e legato alla "performance", il cavallo pare sempre piuttosto sotto stress, in tutte le manifestazioni che ho avuto modo di osservare.
La cosa che sorprende è soprattutto una strana impressione di impazienza e insofferenza manifestata.
Il problema credo che sia da imputare solo parzialmente al fatto che il cavallo è un "agonista puro".
Insomma, sto guardando e riguardando foto e filmati, ma non riesco proprio a pensare a Salinero come un cavallo che lavora perfettamente aggroppato.
. [img]/public/uploaded/forum/Nicola/2006113020737_Salinero.jpg[/img] 58,34 KB
|
giovedì 30 novembre 2006, 20:52 |
|
|
Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
|
Ragazzi, .... io leggo tutto e TUTTI hanno il diritto di dire la propria oppinione senza trascendere sul personale.! Prego, più calma OK!
Per quanto riguarda la discussione in oggetto, molto è stato già detto e forse una (purtroppo) paziente rilettura dall'inizio può aiutare i nuovi interlocutori.
Per quanto riguarda le novità siamo in attesa che la commissione veterinaria FEI si esprima con un suo autorevole parere sulla ammissibilità di questo metodo addestrativo nei confronti della salute del cavallo. Questo parere sarà vincolante per tutte le strutture interessate e per il futuro del metodo.
Fino ad allora valgono le regole classiche del Dressage Agonistico ed in base a quelle regole le giurie devono o dovrebbero operare.
Di fatto quindi a parità di esecuzione un cavallo calmo sereno ma giustamente tonico ed impegnato nel lavoro che sta facendo DEVE vincere su un cavallo in evidente stato di agitazione e tensione.
Domanda, secondo voi quali sono i segni, dal più evidente al meno evidente, di tensione ?
_________________ Un Giudice di Dressage
|
venerdì 1 dicembre 2006, 8:41 |
|
|
cHaNty
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 12:48 Messaggi: 317 Località: Estero
|
TOSKI ha scritto:
la storia del rollkur...bèh senza dubbio se è una tecnica che hanno inventato non sarà del tutto inutile...forse qualcosina di buono c'è...io non vado pazza per i cavalli troppo riuniti e ho sempre lavorato con un metodo di grande distensione quindi non sono del tutto favorevole...ma se un cavaliere si è messo lì a "inventare" questo tipo di addestramento forse non è del tutto scemo...
La Rollkur non l'ha inventata Janssen ma esisteva giá nel 16esimo secolo come "Extrem Ramener" e, corregetemi se sbaglio, é stata introdotta da Grisone. Tale pratica, a buona ragione, é caduta presto nel dimenticatoio. Finché nel 20esimo secolo ha ripreso piede (a questo proposito leggere uno dei messaggi postati da Pascal).
Giudice é veramente un moderatore esemplare[;)]: riporta tranquilitá e riporta la discussione sui giusti binari[:)]
Segni di tensione? Pensando al mio cavallo: schiena rigida, andature affrettate, irrigidimento del collo e della bocca ed una marcata tendenza ad esplodere per ogni piccolezza (per es. un soffio di vento che muove un pino). Per fortuna ora capita molto raramente...
|
venerdì 1 dicembre 2006, 11:49 |
|
|
Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
|
Grazie per il complimento ma.... veniamo ai segni di tensione.
Quelli che indichi li avverti tu da cavaliere ed alcuni sono meno visibili da spettatore.
Uno spettatore a quali segni deve fare più attenzione ?
cHaNty ha scritto:
TOSKI ha scritto:
la storia del rollkur...bèh senza dubbio se è una tecnica che hanno inventato non sarà del tutto inutile...forse qualcosina di buono c'è...io non vado pazza per i cavalli troppo riuniti e ho sempre lavorato con un metodo di grande distensione quindi non sono del tutto favorevole...ma se un cavaliere si è messo lì a "inventare" questo tipo di addestramento forse non è del tutto scemo...
La Rollkur non l'ha inventata Janssen ma esisteva giá nel 16esimo secolo come "Extrem Ramener" e, corregetemi se sbaglio, é stata introdotta da Grisone. Tale pratica, a buona ragione, é caduta presto nel dimenticatoio. Finché nel 20esimo secolo ha ripreso piede (a questo proposito leggere uno dei messaggi postati da Pascal).
Giudice é veramente un moderatore esemplare[;)]: riporta tranquilitá e riporta la discussione sui giusti binari[:)]
Segni di tensione? Pensando al mio cavallo: schiena rigida, andature affrettate, irrigidimento del collo e della bocca ed una marcata tendenza ad esplodere per ogni piccolezza (per es. un soffio di vento che muove un pino). Per fortuna ora capita molto raramente...
_________________ Un Giudice di Dressage
|
venerdì 1 dicembre 2006, 12:10 |
|
|
TOSKI
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 16:32 Messaggi: 190 Località: Lombardia
|
Nicola ha scritto:
TOSKI ha scritto:
cmq vi posso assicurare che ad alti livelli è inevitabile cercare una riunione assoluta e un po' obbligata se nò il passage e il piaffè i cavalli se li inventano da soli??
e la storia del cavallo in fuga della campionessa del mondo...bhè provate voi a non stringere le gambe con le staffe LUNGHISSIME e gli stivali con la gamba di FERRO!e non è uno scherzo...e poi non può essere che il cavallo sia agitato e basta??
Nell'ordine alle due affermazioni rispondo.
1)Da ex dressagista conoscerai la scuola classica. Ti pare che i Piaffè di Nuno Olivera fossero ottenuti mediante iperflessione?
2)Io pratico equitazione western, che notoriamente prevede un assetto "disteso". La staffatura lunga non c'entra assolutamente nulla. Anzi, concedendo un più naturale contatto con la sella, consente proprio di limitare il contatto delle gambe.
e io rispondo
1) infatti io da ex dressagista dopo aver lavorato con cavalieri di livelli gp che montano in germania credo di saperne qulcosina...
e ripeto non sono favorevole al rollkur ma dico solo che ha un perfetto passage c'è dietro tanto di quel lavoro che tu non ti immagini...perchè non è un movimento naturale e ricordo che il passagè è il momento massimo di riunione del cavallo...quindi non è che si può fare come se si sta andando in passaggiata a redini lunghe!
e ritornando sempre al rollkur sostengo che se qualcono lo usa come tipo di monta qualcosa di buono ci sarà...o no??cosa sono: tutti cretini??non credo...non sostengo che sia una buona monta ma non posso nemmeno disprezzarla visto che non la conosco...
2)cmq con la staffatura lunga volevo giustificare le punte in basso e con gli stivali rigidi il perchè delle gambe strette...perchè con quelli stivali se solo vuoi stringere un po' la parte alta del tallone essendo di ferro si stringe automaticamente la parte inferiore...
lo so benissimo anchio che con una staffatura lunga si ha monta più semsibilità ma non è vero che si cerca meno il contatto con le gambe anzi è il contrario non so nella monta western ma nel dressage si FA TUTTO con le GAMBE se si limita il contatto con il costato che senso ha??
_________________ non provarci per paura di fallire
è come
non vivere per paura di morire
|
venerdì 1 dicembre 2006, 12:16 |
|
|
Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
|
Ciao, se lo vuoi ci puoi spiegare la differenza, secondo te, tra atleta impegnato e atleta stressato ( riferito ai segni visibili che il nostro amico cavallo mostra )
Grazie
Nicola ha scritto:
......
il cavallo pare sempre piuttosto sotto stress, in tutte le manifestazioni che ho avuto modo di osservare.
La cosa che sorprende è soprattutto una strana impressione di impazienza e insofferenza manifestata.
Il problema credo che sia da imputare solo parzialmente al fatto che il cavallo è un "agonista puro".
Insomma, sto guardando e riguardando foto e filmati, ma non riesco proprio a pensare a Salinero come un cavallo che lavora perfettamente aggroppato.
. [img]/public/uploaded/forum/Nicola/2006113020737_Salinero.jpg[/img] 58,34 KB
_________________ Un Giudice di Dressage
|
venerdì 1 dicembre 2006, 12:20 |
|
|
TOSKI
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 16:32 Messaggi: 190 Località: Lombardia
|
segni di rigidità?
allora li conosco molto bene...
reazione eccessiva agli aiuti(sgroppata, "beccata",..)
difesa
testa storta in obliquo
la lingua fuori
andature irregolari
impiego eccessivo degli anteriori e non dei posteriori causato ad un blocco della schiena e quindi ad un garrese troppo basso...
movimenti come (cambi al volo, semplici, tansizioni,..)fatti di scatto con tensione....
e ce ne sarebbero altri ma non mi vengono in mente
_________________ non provarci per paura di fallire
è come
non vivere per paura di morire
|
venerdì 1 dicembre 2006, 12:25 |
|
|
Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
|
Non per contraddirvi ma.... io sono rigido con molta fatica mi tocco la punta dei piedi con le mani ma NON SONO STRESSATO!
_________________ Un Giudice di Dressage
|
venerdì 1 dicembre 2006, 12:40 |
|
|
TOSKI
Utente
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 16:32 Messaggi: 190 Località: Lombardia
|
Giudice ha scritto:
Non per contraddirvi ma.... io sono rigido con molta fatica mi tocco la punta dei piedi con le mani ma NON SONO STRESSATO!
anche questo è vero caro giudice...ma è anche vero che molti suoi colleghi tutto ciò lo vedono come segno di difesa contro gli aiuti del cavaliere...
_________________ non provarci per paura di fallire
è come
non vivere per paura di morire
|
venerdì 1 dicembre 2006, 12:55 |
|
|
Nicola
|
TOSKI ha scritto:
segni di rigidità?
allora li conosco molto bene...
reazione eccessiva agli aiuti(sgroppata, "beccata",..)
difesa
testa storta in obliquo
la lingua fuori
andature irregolari
impiego eccessivo degli anteriori e non dei posteriori causato ad un blocco della schiena e quindi ad un garrese troppo basso...
movimenti come (cambi al volo, semplici, tansizioni,..)fatti di scatto con tensione....
e ce ne sarebbero altri ma non mi vengono in mente
Grazie![:)]
Avrei citato esattamente gli stessi segnali.
E rimarcherei soprattutto il concetto del mancato impegno del posteriore, che secondo me, ad un occhio sufficientemente esperto, come quello di una commissione di giudici, dovrebbe davvero balzare agli occhi.
Proprio le figure come il piaffè dovrebbero essere investite del ruolo di "controllare" lo stato fisico e psichico del cavallo. [:)]
|
venerdì 1 dicembre 2006, 13:25 |
|
|
firin@
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 9:45 Messaggi: 4168 Località: Piemonte
|
un segno evidente di stress è l'eccessiva sudorazione.
_________________ Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente
soltanto i coraggiosi riescono ad arrivare dove neanche gli angeli riescono a volare"
|
venerdì 1 dicembre 2006, 15:28 |
|
|
Giudice
Moderatore
Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 8:40 Messaggi: 834
|
L'argomento è molto accattivante e merita alune riflessioni. ( lasciamo perdere i colleghi, tutti possono sbagliare, io per primo! .... )
Condivido il parere di firin... l'eccessiva sudorazione è indice di stres psico-fisico mentre continuo a non essere daccordo ne con nicola ne con tosky. La "rigidità" non è e non può essere considerata a mio avviso segno di contrazione. E' come dire (faccio dei paragoni estremi) che un vecchietto di 90 tutto curvo e lento non può essere sereno e che un giovane di 18 anni elastico e atletico deve essere piò sereno di un ragazzotto dal fisico gracilino secco nei movimenti e privo di muscolatura.
Cerchiamo insieme altri segnali che ci indichino una stato di disagio psico-fisico.
_________________ Un Giudice di Dressage
|
venerdì 1 dicembre 2006, 15:43 |
|
|
|