Succede anche ai cavalli più sicuri ... Saib non teme quasi nulla (anche se si imbissisce molto per le anatre che giocano a nascondino e saltano fuori alle nostre spalle
) eppure ogni tanto soprattutto quando per l'appunto c'è qualcosa di insolito dove non c'è mai stato viene fuori il loro istinto di sopravvivenza ...
Un giorno eravamo sul greto del fiume ... Saib piantato come un albero e io che non capivo credevo facesse il pigro apposta .... dopo un bel po' abbiamo incontrato un capriolo ... lui l'aveva visto metri e metri prima di me!
Se ad esempio sulla stradina che facciamo quasi tutti i santi giorni parcheggiano una macchina ... ci passa a fianco sospettoso (a volte temo voglia perfino controllare patente e libretto all'ignaro guidatore); delle macchine o camion .. parcheggiati o in movimento non ha assolutamente timore ... ma se una cosa sta dove non dovrebbe lui lo fa notare!Che pignolo!
Idem al ritorno da un escursione: cavallo nervoso con orecchie all'erta che sbuffa e pesta i piedi ... io già temevo branchi di caprioli o che ne so orsi delle Dolomiti e invece era un taccone di cemento nero su asfalto chiaro a impensierirlo così ... chissà perchè quella macchia in quel posto lo insospettiva mentre mille altre no ... sicuramente i loro parametri sono diversi dai nostri e non sempre è possibile prevedere quello che per loro è una minaccia ... l'unica è fare tante esperienze insieme che rafforzano il binomio e semplificano il superamento di queste paure.