Relazioni fra specie diverse
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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frustifru ha scritto: Ma nel caso in cui è il cavallo a difendere l'umano? No, perché guai a chiunque si avvicina a me, che sia il puledro, che sia la cavalla del paddock confinante o che un cane, diventa una belva e minaccioso allontana tutti, mi prende col muso e mi avvicina al suo petto... che utilità ne trarebbe?
Ciao Frusti. Avevo già letto altrove alcuni tuoi interventi interessanti sulla relazione che hai con il tuo cavallo, che mi avevano assai incuriosito...
Mi spiegheresti meglio (se ti va) che rapporto avete??? non hai da postare qualche video?? come hai fatto ad avere cieca fiducia e ricevere protezione dal tuo cavallo?
e come vi definireste: tu il capobranco o due pari??
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giovedì 25 ottobre 2007, 17:42 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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nika ha scritto: ross quoto!...secondo il mio personalissimo parere un cavallo non potrà mai vedere l'uomo fino in fondo come un altro cavallo....anche per il semplice fatto che noi siamo predatori, loro prede....credo anche io che troppo spesso si umanizzino comportamenti che sono dettati solo dall'abitudine o dall'utilità.....non so neanche se il termine amicizia sia adatto..alla fine quando un umano diventa amico di un altro entrambi si "scelgono" a vicenda...i nostri cavalli non hanno la possibilità di farlo..io parlerei più di abitudine e di rapporti di dominanza o sottomissione...
daccordissimo, noi scegliamo il cavallo (acquistandolo) lui si adatta ad averci, non ha scelta, magari se potesse scegliere ci cambierebbe con qualcun altro. Anch'io non credo assolutamente che un cavallo ci possa considerare un suo simile: non odoriamo da cavallo, non camminiamo da cavallo, non ci comportiamo da cavallo, in fondo non siamo cavalli.
Il cavallo che "ti difende" in effetti difende se stesso da chi ipoteticamente si avvicina ad una sua proprietà. Oltretutto lo fa con un cane o un cavallo più giovane, non lo fa verso altri esseri umani.
Tra l'altro, a mio parere, non sono gesti da sottovalutare in quanto un cavallo che prende con il muso e avvicina a se sta compiendo un gesto che con l'andare del tempo può anche rivelarsi pericoloso.
Conosco un caso, e so che non è stato l'unico, di uno stallone di 4 anni, nato e cresciuto sempre con la stessa persona (persona di cavalli, non improvvisata), in semi libertà, con la compagnia di altri due cavalli, e tutto quello che un cavallo può desiderare, che un bel giorno ha attaccato la sua proprietaria a morsi e rampate strattonandola per un braccio per tutto il box. Risultato: ferita da paura dal polso fin sopra il gomito, lesione dei tendini, ematomi da morsi e rampate su tutta la schiena e due anni per riuscire a muovere normalmente le dita della mano.
Eppure fino a quel momento si era limitato a richiedere le sue attenzioni se si avvicinava uno degli altri cavalli.
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giovedì 25 ottobre 2007, 20:41 |
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frustifru
Utente
Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 12:48 Messaggi: 203 Località: Lombardia
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Be', ognuno è libero di pensarla come vuole, tutto può accadere, come una madre che uccide un figlio o viceversa, così un cavallo che fà male al suo proprietario (ma chissà poi perché, la cattiveria negli animali non esiste)...
India, non so come siamo arrivati ad avere un rapporto del genere, ma ti posso dire che dopo 2 giorni che è arrivato da me io ne ero terrorizzata Probabilmente perché non sapevo da che parte cominciare. Piano piano è stato un rapporto che abbiamo voluto costruire insieme ma la maggior parte del merito va tutto a lui che ha capito, ha compreso e mi ha fatto capire che non dovevo temerlo. Di contro io gli ho sempre parlato la mia lingua fino a quando ho avuto come l'impressione che lui capisse cose gli stavo dicendo e lui ha trovato il modo di "parlare" con me. Stiamo insieme da due anni, io non sono proprio capace di montare e allora abbiamo passato tantissimo tempo insieme ma da terra... se dovessi sommare tutte le volte che l'ho montato posso dire che in 24 mesi sì e no sarò stata in sella 2 mesi Non so spiegarti, ma la sua espressione cambia quando mi vede è come se gli occhi diventassero più grandi, adora stare vicino a me, è lui che sceglie me, io non lo obbligo a fare nulla che lui non voglia fare: quando era al prato e ci vedevamo una volta a settimana, nonostante fosse in branco in una tenuta di svariati ettari, di bosco, di colline, lui non so come sapeva che arrivavo e si staccava dal branco per venire da me. Io mi sdraiavo al sole e lui, mangiucchiando l'erbetta, passo passo, si avvicinava a me e stava con me: non so se umanizzo, forse, ma lui sceglieva me e non avevo nulla da mangiare, solo carezze! Quando me ne andavo lui mi guardava fino a quando non gli dicevo "dai, su, vai..." e lui raggiungeva il branco!
Un episodio che mi è successo martedì: rassegna del puledro, tutte le attenzioni per lui e il Fru è rimasto un po' emarginato... bene, la sera si è rifiutato di mangiare. Lo sapevo che non stava male, sapevo che era offeso. Mi sono messa a ridere, il mio moroso mi ha chiesto il perché e io gli ho detto di guardare: voleva essere imboccato! Ho sempre ricevuto moniti da tutti per le azioni pericolose che facevo con lui, ma non mi farà mai del male! Io non comando e lui non comanda, si decide insieme, sempre! Sicuramente potrei fidarmi ancora di più di lui, soprattutto in sella, il nostro rapporto deve ancora crescere...
Video non ne ho, ma ho una foto significativa... vedrò di postarla...
_________________ When you believe, dreams come true
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venerdì 26 ottobre 2007, 9:41 |
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frustifru
Utente
Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 12:48 Messaggi: 203 Località: Lombardia
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_________________ When you believe, dreams come true
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venerdì 26 ottobre 2007, 9:58 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Che meraviglia.
Chi pensa che il proprio cavallo è stupido, lo rende stupido... o almeno lo fa comportare da stupido... chi pensa che il cavallo sia un amico, mi sa che lo trasforma in un amico. Cosa significhi veramente non si sa... ma il comportamento è quello.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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venerdì 26 ottobre 2007, 11:01 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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riguardo alla foto di prima alex io nn ho parlato di rapporti cavallo-cavallo ma di uomo- cavallo.....i nostri cavalli ( la maggior parte) non stanno in prati di 10 ettari con altri simili e non possono scegliare a che distanza stare da noi
inoltre come spiegheresti questo: da noi c'è un cavallo che senza lunghina capezza, insomma libero, ti sta attaccato come una colla, ti corre dietro se corri, si mette in circolo intorno a te a tutte le andature, si ferma nel circolo perfettamente piazzato se tu giri le spalle, sposta le anche se gliele guardi, ecc....riassunto: lui vuole stare vicino a te ( se no come muovi la frusta scapperebbe e invece più la picchi forte per terra più lui ti viene vicino)....io questo lo chiamo addestramento, addestramento a far sì che il cavallo VOGLIA stare vicino all'uomo.....in fondo ogni volta che ci avviciniamo ad un cavallo lo addestriamo anche spesso involontariamente.....non riesco a spiegare bene quello che voglio dire cmq rimangono sempre miei pareri personali....
è bello che in due pagine di discussione nessuno si sia ancora scannato
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sabato 27 ottobre 2007, 11:07 |
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