Credo,che le agenzie delle entrate fanno controlli anche in base a chi cerca rimborsi tramite le fatture dei veterinari, fieno ecc ecc...

ciao ,

certo che è possibile dimostrare che la cavalla mantenuta in proprio costa molto meno quello che dice l'agenzia delle entrate, peccato che nel contradditorio , ho presentato relativa documentazione che attesta il costo reale della cavalla e il fatto che sia zoppa , ma se ne sono altamente fregati.

ciao

Quindi come è finita? Ha dovuto pagare o dimostrando i costi effettivi ti han annullato la sanzione?

Stefy scusa se ti assaliamo con le domande ma siamo tutti preoccupati e stiamo cercando di capire, anche perche' a quanto pare i nostri stessi commercialisti hanno informazioni incomplete o sbagliate.

A loro non interessa il costo della cavalla, ma il costo per il mantenimento, per quello che se ne fregano della tua documentazione.

Con la documentazione veterinaria della zoppia può comunque documentare che il cavallo non è fonte di reddito.

Ma non è possibile una class action? Anche perché é ridicolo che per entrare in contraddittorio si debba comunque versare il 50% dell'evaso .

Non capisco e non trovo la legislazione in merito secondo il quale siano stati effettuati determinati calcoli, giusto per capire qual è il loro metro di vivibilità, così con i miei 10mila euro l'anno di reddito posso capire cosa posso permettermi o meno per non essere fuori legge (io, non loro che mi costringono a campare con 800 euro al mese per me e 300 di ritenute per loro)

Credo che con "costo" intendesse proprio il costo della cavalla. Una cavalla tenuta in casa o in un maneggio da 100 euro al mese ovviamente ha costi praticamente insignificanti.

Metto a disposizione un po' di documentazione

1- Articolo sullo spreco della unire
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... co/2147870

2- Articolo di un sito contro il redditometro
http://www.lavocequestre.it/index.php?i ... 11e00ed269

3- Articolo de "La Stampa" del 23 aprile
http://www.anmvioggi.it/files/fisco%20cavalli.jpg

4- Chiarimenti sul redditometro da parte di Horse Angels
http://www.facebook.com/notes/horse-ang ... 5812829157

In internet si legge di tutto e di più e le idee sono piuttosto confuse.

Come già si è detto,il redditometro è una procedura di accertamento utilizzabile dal Fisco e viene utilizzata se c'è incongruenza tra reddito dichiarato rispetto al reddito che gli viene attribuito in base alla disponibilità di beni e servizi (case, assicurazioni, automobili, barche, camper, cavalli ecc ecc). L'incongruità però dev'essere rilevata per almeno due esercizi (anni) consecutivi e la differenza tra reddito presunto e reddito dichiarato dev'essere almeno del 25% per essere sottoposti a dei controlli.
Qualche giorno fa ho trovato una tabella molto chiara, utilizzata per calcolare il reddito presunto.Spiegava che i beni di proprietà vengono ordinati "gerarchicamente", dal più "costoso" al meno "costoso" (secondo gli indici attribuiti dall'agenzia delle entrate) e sommando i valori, viene determinato il reddito. Sistematicamente però, vengono applicati degli sconti, via via maggiori (magra consolazione).

Ciò che è da chiarire è che quei 42000 euro di reddito di cui si parla, non sono il costo che considerano per mantenere un cavallo, ma il reddito necessario per poter sostenere anche la spesa di un cavallo, cifrà però davvero ESAGERATA ed INCOMPRENSIBILE. Un cavallo mantenuto a pensione costa 400,00 euro mensili (e resto sopra la media), mettiamoci spese varie, siamo sui 6000 euro annui. Cosa sono 6000 euro rispetto ai 42000???

Questi 42000 euro, vengono calcolati moltiplicando un valore che loro danno al bene in questione, nel nostro caso il cavallo ,per un coefficiente, sempre da loro stabilito (in questo caso 6).
Leggendo nel sito dell'agenzia delle entrate, vengono distinti i valori per i cavalli a pensione e mantenuti a casa, e quelli da equitazione e da corsa.

Cavalli mantenuti in proprio:
cavalli da corsa.................................euro 7.260,35 coefficiente 7
cavalli da equitazione.......................euro 4.840,23 coefficiente 6
8.2 Cavalli a pensione:
cavalli da corsa.................................euro 14.520,70 coefficiente7
cavalli da equitazione.......................euro 8.067,0 coefficiente 6

Questo redditometro però è in vigore già da un po', sembra invece (ma non ne sono certa) che da luglio 2011,alla voce cavallo si dovrà dichiarare se è mantenuto a casa, o in maneggio, in comproprietà, ecc di modo che si possa fare una stima delle spese sostenute (anche degli altri beni) e "controllare" che siano coerenti con il reddito dichiarato.
Consigliano comunque di conservare delle prove (ricevute/fatture) relative alle varie spese, in caso si dovesse fare ricorso.

Chiaramente le varie spese (cavallo, macchina, barca etc) verranno sommate.

Il mio problema e' proprio con il coefficiente. Quindi un puledro tenuto a casa "costa" 5,000 euro (cifra assurda perche' a me i puledri non costavano piu' di 150 euro al mese a testa e questo contando che mangiano un bilanciatore costosissimo). Quindi la cifra dei 27,000 euro da dove viene? Il coefficiente cos'e' esattamente? Se io voglio spendere l'80% del mio stipendio in cavalli, perche' non posso farlo e chi sono loro per impormi come devo spendere i miei soldi?

Cavalli mantenuti in proprio da equitazione euro 4.840,23 per coefficiente 6 = 29041,38 Euro di reddito. Sono cifre e coefficienti imposti già da loro (se non ho capito male, ma dovrebbe essere proprio così). I coefficienti sono la propensione al consumo, così li definiscono.

Sono d'accordo con te, non c'è libertà di spendere i soldi come si crede. Capisco sconfiggere l'efasione andando a controllare acquisti importanti e costi di mantenimento sostenuti, ma qui si tratta di una decina di euro al giorno, credo sia una FOLLIA.

Leggete questo link, è spiegato in modo molto chiaro..bisogna considerare anche gli "aggiustamenti" con gli sconti..
http://www.studioscuriattieassociati.co ... ometro.pdf

La FISE e il Fisco studiano il redditometro “a misura di cavallo”
http://www.dothorse.it/blog/news/113554 ... o%E2%80%9D

visto che i termini delle dichiarazioni stanno scandendo o in alcuni casi sono scaduti, qualcuno ha avuto info ulteriori?

Io non ho nessuna spesa documentata per il mio cavallo... lo tengo in casa, mangia il mio fieno e non ho di certo conservato gli scontrini del mangime...

sapete qualcosa di più?

Buongiorno a tutti,
sono una ragazza di 27 anni, classica impiegata con uno stipendio medio e con la passione per i cavalli. Dopo anni di equitazione mi decido a comprare un cavallo, "un cavallo per la vita", finalmente lo trovo quello giusto, cavallo di 12 anni, buono e sano con cui poter andare in passeggiata.
Mi ero preparata con i miei risparmi, sapendo di dover fare molti sacrifici per comprarlo e mantenerlo, ma decisa a farlo. Parlo con il mio commercialista, che però mi dice che sicuramente mi arriverà l'accertamento, perchè non raggiungo il reddito previsto.
Ai fini fiscali non c'è nessunissima differenza tra il possedere un cavallo DPA oppure NON DPA, se è un cavallo o un pony, se fai garette o gran premi sei comunque un proprietario di cavalli.
Ora, tutti sanno che i valori inseriti nel redditometro non sono quelli reali, però sta di fatto che per ora sono quelli, e l'accertamento può arrivare, e tu devi essere preparato al contradditorio che per me vuol dire notti insonni.
Capite benissimo che per chi come me vorrebbe comprarsi un cavallo il redditometro è un grosso deterrente.

Nuvola rinunciare a un cavallo per paura del redditometro mi sembra un pelo eccessivo, non e' mica una multa, se hai tutto in regola anche in caso di controlli non hai niente da temere, in ogni caso il mio commercialista si e' dichiarato sicuro che i controlli ci sono soltanto nel caso il possesso di cavalli sia accompagnato anche da altri 'campanelli d'allarme' quali possesso di imbarcazioni, macchine grossa cilindrata ecc.