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ade04
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2011, 10:52 Messaggi: 43
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Re: RDR e palliativi
Ross ha scritto: gestire i cavalli per un'estate non è gestirli tutto l'anno. in estate i problemi con i cavalli della scuola non ci sono, fa caldo, lavorano di più, va sempre tutto bene. Prova d'inverno, quando lavorano meno, quando fa freddo e vogliono scaldarsi, la settimana successiva alla tosatura, allora sì che cominciano i problemi e se i cavalli creano problemi, la gente cade, si fa male e se ne va. Meglio un pony con la martingala fissa che un bambino in ospedale. Perchè questi sono i problemi della scuola, gli allievi che cadono e si fanno male. E i cavalli della scuola non ci mettono molto a capire con chi possono fare quello che vogliono. Anch'io all'inizio avevo tanti buoni propositi, poi col tempo impari e accetti i compromessi. Faccio questo lavoro da vent'anni e ho imparato che tra il dire e il fare ne passa di differenza. la differenza è ceh tu forse lo fai per lavoro quindi è dovuto che tu ti dia da fare per tenerli a posto, io lo facevo e nel frattempo studiavo, cosa che ho fatto anceh tutto l inverno ma non dallamattina lla sera, solo orari delle lezioni. ricordo nache giusto qualche volta di turni notturni per passeggiare i cavlli in colica o tenere d occhio le flebo. quindi non diciamo cavolato. se si ha voglia di farne si fa se no il resto sono solo scuse. ora scusa ma l argomento non era "il buono o brutto lavoro di ross", neanche il cavallo della scuola e i palliativi.. ma i palliativi in generale.. quindi mi spiace ma è meglio tornare all argomento come da titolo.. quindi.. li usi? non li usi? quali? perchè? sempre o ogni tanto? ecc ecc.. soprattutti mi interessa il perchè riteniate necessario utilizzarli.. grazie
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mercoledì 24 agosto 2011, 9:27 |
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ade04
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2011, 10:52 Messaggi: 43
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Re: RDR e palliativi
India83 ha scritto: Ross nel mio intervento non mi riferivo ai cavalli da scuola, ma ai cavalli di privati che fanno lezione e che vanno anche in gara (=quindi si presune che sappiano montare). IDEM.. come vedi non sono ostile con nessuno.. c è solo da chiarire..
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mercoledì 24 agosto 2011, 9:34 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Re: RDR e palliativi
dove sta scritto che se uno ha un cavallo di proprietà sappia montare? Chiunque può acquistare un cavallo, basta pagare e poi quando monta può avere gli stessi problemi di un cavaliere della scuola.
Comunque Ade04 i tuoi toni sono piuttosto maleducati. Se tu vuoi che ti si dica che le rdr, i gogue o le martingale fisse vadano buttate nella spazzatura dillo chiaro. Io esprimo il mio parere sulla base di 20 anni di esperienza e non mi faccio dire certo da te se ho voglia o meno di lavorare i miei cavalli della scuola. Le notti le abbiamo fatte tutti, non sei l'unica.
_________________ Chi è più bestia, quello sopra o quello sotto?
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mercoledì 24 agosto 2011, 17:42 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Re: RDR e palliativi
Il problema con i cavalli della scuola, come forse gia' emerso, e' duplice. Prima di tutto, se i cavalli lavorano ogni giorno non si puo' chiedere loro di essere montati anche da un istruttore per rimetterli a posto - non reggerebbero fisicamente, ed un eccesso di lavoro (mentale ovviamente, il lavoro della scuola puo' essere anche non troppo impegnativo sul piano fisico, ma sicuramente lo e' su quello psicologico) fa sicuramente piu' danni dell'uso di redini di ritorno ed altri aiuti artificiali. In secondo luogo, c'e' anche l'aspetto della sensibilita' del cavallo. Ovvero, che senso ha 'rimettere a posto' un cavallo (frase che io intendo con il rendere il cavallo di nuovo sensibile alla gamba, di nuovo leggerissimo in mano etc.etc.) quando il suo lavoro e' quello di fare il cavallo da scuola? Il cavallo da scuola deve sicuramente essere un poco 'sordo' alla gamba, perche' se no non appena un principiante lo tocca per errore, questo parte. Un cavallo come Rauti ad esempio e' assolutamente un santo, e' veramente 'a prova di bomba' e non farebbe mai nessunissima cattiveria, non sgroppa, non scarta, non fa nulla, ma se lo montasse un principiante alla prime armi volerebbe giu' nel giro di un istante perche' giustamente se lo sfiori con la gamba lui parte al trotto. L'essere 'rimesso a posto' solo per poi essere di nuovo 'rovinato' da un principiante non sarebbe controproducente, deleterio e confusionario per il cavallo? Io personalmente sono sempre stata contraria a rdr etc, ma recentemente lavorando su Das Dressurpferd di Harry Boldt (una delle Bibbie del dressage) sono rimasta sorpresa a leggere che lui, in certi casi e con cavalli specifici, non ne condanna l'utilizzo. Come tutte le cose nella vita non c'e' solo bianco e nero, ci sono anche diverse tonalita' di grigio
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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mercoledì 24 agosto 2011, 18:02 |
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ade04
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2011, 10:52 Messaggi: 43
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Re: RDR e palliativi
Ross ha scritto: dove sta scritto che se uno ha un cavallo di proprietà sappia montare? Chiunque può acquistare un cavallo, basta pagare e poi quando monta può avere gli stessi problemi di un cavaliere della scuola.
Comunque Ade04 i tuoi toni sono piuttosto maleducati. Se tu vuoi che ti si dica che le rdr, i gogue o le martingale fisse vadano buttate nella spazzatura dillo chiaro. Io esprimo il mio parere sulla base di 20 anni di esperienza e non mi faccio dire certo da te se ho voglia o meno di lavorare i miei cavalli della scuola. Le notti le abbiamo fatte tutti, non sei l'unica. la mia allusione ai privato è dovuta al fatto che raramente chi va a cavallo con cavalli della scuola dispone di un'autonomia di decisone su queste cose.. di solito è "oggi monti con le RdR, oggi con gli speroni" ecc ecc.. non dico che chi ha il cavallo sa montare, è una boiata. cercavo di tornare in tema, io non voglio sentirmi dire niente, volevo solo capire le motivazioni per cui alcune persone(quelle che sanno cosa fanno) usano questi attrezzi.. li usano in tanti saranno mica tutti scemi dico io, sono idee... quindi volevo sapere cosa ne pensa chi ha idee diverse dalle mie.. però si, sono convintissima che in mani sbagliate o inesperte facciano piu danno che altro.. per i toni, non mi pare di aver mai detto che ross in particolare è un inetto o altro non ti conosco non so come lavori ne niente.. tu l'hai presa sul personale quando ho detto che tanti istruttori fanno così per comodità propria, se poi tu ti sei sentito chiamato in causa(a sto punto credo tu sia un istruttore) e punto sul vivo è un problema tuo, perchè era riferito in generale, se ti sei sentito chiamato il causa non so che dirti. non ho sbraitato ne insultato ne altro, qunidi se hai problemi di qualsiasi genere perchè esprimo il mio parere oh non so cosa caspita dirti, amen..
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mercoledì 24 agosto 2011, 20:46 |
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Royksopp 89
Utente
Iscritto il: venerdì 27 marzo 2009, 15:42 Messaggi: 465
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Re: RDR e palliativi
Cita: Il problema con i cavalli della scuola, come forse gia' emerso, e' duplice. Prima di tutto, se i cavalli lavorano ogni giorno non si puo' chiedere loro di essere montati anche da un istruttore per rimetterli a posto - non reggerebbero fisicamente, ed un eccesso di lavoro (mentale ovviamente, il lavoro della scuola puo' essere anche non troppo impegnativo sul piano fisico, ma sicuramente lo e' su quello psicologico) fa sicuramente piu' danni dell'uso di redini di ritorno ed altri aiuti artificiali. In secondo luogo, c'e' anche l'aspetto della sensibilita' del cavallo. Ovvero, che senso ha 'rimettere a posto' un cavallo (frase che io intendo con il rendere il cavallo di nuovo sensibile alla gamba, di nuovo leggerissimo in mano etc.etc.) quando il suo lavoro e' quello di fare il cavallo da scuola? Il cavallo da scuola deve sicuramente essere un poco 'sordo' alla gamba, perche' se no non appena un principiante lo tocca per errore, questo parte. Un cavallo come Rauti ad esempio e' assolutamente un santo, e' veramente 'a prova di bomba' e non farebbe mai nessunissima cattiveria, non sgroppa, non scarta, non fa nulla, ma se lo montasse un principiante alla prime armi volerebbe giu' nel giro di un istante perche' giustamente se lo sfiori con la gamba lui parte al trotto. L'essere 'rimesso a posto' solo per poi essere di nuovo 'rovinato' da un principiante non sarebbe controproducente, deleterio e confusionario per il cavallo?
Io personalmente sono sempre stata contraria a rdr etc, ma recentemente lavorando su Das Dressurpferd di Harry Boldt (una delle Bibbie del dressage) sono rimasta sorpresa a leggere che lui, in certi casi e con cavalli specifici, non ne condanna l'utilizzo. Come tutte le cose nella vita non c'e' solo bianco e nero, ci sono anche diverse tonalita' di grigio quoto tutto. per i principianti servono cavalli "non perfetti" , o forse ci dimentichiamo di come eravamo noi da principianti? poi, un conto è "sistemare" un cavallo viziato perchè potrebbe effettivamente dare problemi in scuola, ma se il cavallino è solo un po furbo, freddo , duro e quant altro , va bene così visto il lavoro che gli aspetta.. per quanto riguarda gli attrezzi vari oh, già chiamarli palliativi connota un giudizio non propriamente positivo.. palliativo è qualcosa che maschera un problema tamponandolo.. per me alcuni strumenti non son certo parte di questa categoria.. pensiamo ai vari tipi di abbassatesta (gogue, chambon , martingala fissa - che non è attaccata all imboccatura-) , vanno a eseguire un lavoro che altrimenti andrebbe fatto da mani sapienti ti faccio questa domanda ade, tu hai mani sapienti? io no, per questo motivo ho usato per un periodo lo chambon, e talvolta monto con delle redini fisse attaccate alla capezzina.. saranno palliativi , non so , ma mi mancano ( e mi azzardo a dire che sono in buona compagnia) le doti per montare un cavallo qualitativamente debole e con enormi lacune addestrative ognuno si adatta e si muove secondo quel che ha, non esistono credo regole fisse buone in ogni occasione, derresto è questa la bellezza del nostro mondo
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venerdì 26 agosto 2011, 17:14 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Re: RDR e palliativi
Royksopp 89 ha scritto: Cita: Il problema con i cavalli della scuola, come forse gia' emerso, e' duplice. Prima di tutto, se i cavalli lavorano ogni giorno non si puo' chiedere loro di essere montati anche da un istruttore per rimetterli a posto - non reggerebbero fisicamente, ed un eccesso di lavoro (mentale ovviamente, il lavoro della scuola puo' essere anche non troppo impegnativo sul piano fisico, ma sicuramente lo e' su quello psicologico) fa sicuramente piu' danni dell'uso di redini di ritorno ed altri aiuti artificiali. In secondo luogo, c'e' anche l'aspetto della sensibilita' del cavallo. Ovvero, che senso ha 'rimettere a posto' un cavallo (frase che io intendo con il rendere il cavallo di nuovo sensibile alla gamba, di nuovo leggerissimo in mano etc.etc.) quando il suo lavoro e' quello di fare il cavallo da scuola? Il cavallo da scuola deve sicuramente essere un poco 'sordo' alla gamba, perche' se no non appena un principiante lo tocca per errore, questo parte. Un cavallo come Rauti ad esempio e' assolutamente un santo, e' veramente 'a prova di bomba' e non farebbe mai nessunissima cattiveria, non sgroppa, non scarta, non fa nulla, ma se lo montasse un principiante alla prime armi volerebbe giu' nel giro di un istante perche' giustamente se lo sfiori con la gamba lui parte al trotto. L'essere 'rimesso a posto' solo per poi essere di nuovo 'rovinato' da un principiante non sarebbe controproducente, deleterio e confusionario per il cavallo?
Io personalmente sono sempre stata contraria a rdr etc, ma recentemente lavorando su Das Dressurpferd di Harry Boldt (una delle Bibbie del dressage) sono rimasta sorpresa a leggere che lui, in certi casi e con cavalli specifici, non ne condanna l'utilizzo. Come tutte le cose nella vita non c'e' solo bianco e nero, ci sono anche diverse tonalita' di grigio quoto tutto. per i principianti servono cavalli "non perfetti" , o forse ci dimentichiamo di come eravamo noi da principianti? poi, un conto è "sistemare" un cavallo viziato perchè potrebbe effettivamente dare problemi in scuola, ma se il cavallino è solo un po furbo, freddo , duro e quant altro , va bene così visto il lavoro che gli aspetta.. per quanto riguarda gli attrezzi vari oh, già chiamarli palliativi connota un giudizio non propriamente positivo.. palliativo è qualcosa che maschera un problema tamponandolo.. per me alcuni strumenti non son certo parte di questa categoria.. pensiamo ai vari tipi di abbassatesta (gogue, chambon , martingala fissa - che non è attaccata all imboccatura-) , vanno a eseguire un lavoro che altrimenti andrebbe fatto da mani sapienti ti faccio questa domanda ade, tu hai mani sapienti? io no, per questo motivo ho usato per un periodo lo chambon, e talvolta monto con delle redini fisse attaccate alla capezzina.. saranno palliativi , non so , ma mi mancano ( e mi azzardo a dire che sono in buona compagnia) le doti per montare un cavallo qualitativamente debole e con enormi lacune addestrative ognuno si adatta e si muove secondo quel che ha, non esistono credo regole fisse buone in ogni occasione, derresto è questa la bellezza del nostro mondo
_________________ Chi è più bestia, quello sopra o quello sotto?
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venerdì 26 agosto 2011, 17:25 |
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JiJi.and.LaDy
Utente
Iscritto il: lunedì 21 marzo 2005, 13:34 Messaggi: 5325 Località: Emilia Romagna
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Re: RDR e palliativi
Premesso che so ci sarà il maestrino/a di turno che avrà di che ridire sui "TONI".....
Gli "aiutini" li lascio agli altri,ma non li condanno......almeno finchè vengono usati in maniera sensata! Come diceva Sele non c'è bianco o nero,ci sono cavalli che avranno probabilmente bisogno di esser lavorati con questi "mezzi",e chi li vuole usare non verrà di certo messo su una gogna....
Poi però esco in gara e vedo cose che mi fan davvero saltare i nervi,non è possibile che di 50 cavalli che lavorano il giorno prima della gara,il giorno prima di una gara di salto,in 40 abbiano le redini di ritorno,e non tutti e 40 con persone che le usan come si deve!
Penso che si debba capire prima di tutto dove sta la linea di confine tra buon utilizzo e cattivo utilizzo!Tra cavallo che ne ha bisogno e cavaliere che ne ha bisogno perchè incapace senza!
Io nel dubbio non le uso...e cerco di imparare a montare senza farmi aiutare da delle scorciatoie!! Così da imparare a metter sulla mano correttamente un cavallo che parte da un'incollatura rovesciata,un cavallo che è sempre stato lavorato male,e poi magari anche un cavallo facile già di suo!
_________________ _Marty_
solo una cosa mi riesce a trar fuori dallo stress ed il caos di tutti i giorni.....il tuo sguardo pieno di serenità e di intelligenza che riesce a farmi dimenticare sempre tutto! Jiji sei la mia vita...se non era per te avevo già abbandonato questo sport che mi cambia la vita ogni giorno!
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venerdì 26 agosto 2011, 18:51 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Re: RDR e palliativi
Jiji però partiamo dal presupposto che questo lavoro tu lo sai fare, lo hai imparato con il tempo. Quello che sai fare adesso 10 anni fa non lo sapevi fare. Anch'io non lavoro con rdr ne altro (se non alla corda), ma mi rendo conto cheper altri non è così e che ci sono cavalli cheper "stare bene" hanno bisogno che qualcosa sopperisca alle mancanze del cavaliere. Poi il discorso delle gare è diverso, fin che c'è gente che quando gli si incappuccia il cavallo ti dice: adesso sì che è leggero, e invece è sottratto, si capisce anche perchè c'è un uso smodato di tutto. Guarda solo i campionari di imboccature che si vedono, roba da alta ingegneria siderurgica.
_________________ Chi è più bestia, quello sopra o quello sotto?
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venerdì 26 agosto 2011, 19:35 |
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JiJi.and.LaDy
Utente
Iscritto il: lunedì 21 marzo 2005, 13:34 Messaggi: 5325 Località: Emilia Romagna
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Re: RDR e palliativi
Ross appunto....10 anni fa non lo sapevo fare! Ma mai nessuno mi ha fatto usare rdr o altro prima che arrivassi a capire quel poco che capisco ora...per forza tanti ragazzini e non solo pensano che cavalli incappucciati sian leggeri,ecc....se mai sentiranno un cavallo corretto mai sapranno che è ciò che devon sentire!mai impareranno a riprodurre la "sensazione"!è un po' il cane che si morde la coda insomma....
Magari posso approvare il tuo metodo,metter bene in sella i ragazzini per poi insegnargli anche ad "operare" correttamente. Purtroppo però c'è chi li mette in sella così e così li fa restare...creando marmaglie di ragazzini incapaci!
Nessuno me ne vorrà penso se dico che questo è il motivo per cui preferisco la mia disciplina al salto puro e semplice,perchè nel salto bene o male è più facile far partire questo tipo di ragazzino.in completo già su una cat.2 si ammazzerebbe invece! A casa loro magari le adopererà anche qualche completista....ma io in gara non ne ho mai vista nemmeno l'ombra...e nemmeno a casa di parecchi di loro!
_________________ _Marty_
solo una cosa mi riesce a trar fuori dallo stress ed il caos di tutti i giorni.....il tuo sguardo pieno di serenità e di intelligenza che riesce a farmi dimenticare sempre tutto! Jiji sei la mia vita...se non era per te avevo già abbandonato questo sport che mi cambia la vita ogni giorno!
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venerdì 26 agosto 2011, 21:26 |
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ade04
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2011, 10:52 Messaggi: 43
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Re: RDR e palliativi
Royksopp 89 ha scritto: ti faccio questa domanda ade, tu hai mani sapienti?
io no, per questo motivo ho usato per un periodo lo chambon, e talvolta monto con delle redini fisse attaccate alla capezzina.. saranno palliativi , non so , ma mi mancano ( e mi azzardo a dire che sono in buona compagnia) le doti per montare un cavallo qualitativamente debole e con enormi lacune addestrative
a parte che secondo me lo chambon è l unico palliativo che userei anche se solo alla corda, perchè fa lo stesso lavoro che si fa montando per ottenere la distensione... ah quindi uno che non ha mani sapienti può usare i palliativi? ma bene.. per me è il contrario.. però..!
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sabato 27 agosto 2011, 9:44 |
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ade04
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2011, 10:52 Messaggi: 43
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Re: RDR e palliativi
JiJi.and.LaDy ha scritto: Premesso che so ci sarà il maestrino/a di turno che avrà di che ridire sui "TONI".....
Gli "aiutini" li lascio agli altri,ma non li condanno......almeno finchè vengono usati in maniera sensata! Come diceva Sele non c'è bianco o nero,ci sono cavalli che avranno probabilmente bisogno di esser lavorati con questi "mezzi",e chi li vuole usare non verrà di certo messo su una gogna....
Poi però esco in gara e vedo cose che mi fan davvero saltare i nervi,non è possibile che di 50 cavalli che lavorano il giorno prima della gara,il giorno prima di una gara di salto,in 40 abbiano le redini di ritorno,e non tutti e 40 con persone che le usan come si deve!
Penso che si debba capire prima di tutto dove sta la linea di confine tra buon utilizzo e cattivo utilizzo!Tra cavallo che ne ha bisogno e cavaliere che ne ha bisogno perchè incapace senza!
Io nel dubbio non le uso...e cerco di imparare a montare senza farmi aiutare da delle scorciatoie!! Così da imparare a metter sulla mano correttamente un cavallo che parte da un'incollatura rovesciata,un cavallo che è sempre stato lavorato male,e poi magari anche un cavallo facile già di suo! esatto.. io non ne condanno l'uso a prescindere, ne condanno l'ABUSO che qualcuno ne fa.. perchè usare un attrezzo senza saperlo usare o senza saperne il funzionamento.. che dire.. e non venitemi a dire ceh tutti quelli che picchian su RdR a ogni cavallo che montano sono in grado di montare a prescindere.. perchè mi metterei davvero a ridere.. giusto qualche post fa si diceva dei bambini della scuola che le usano..
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sabato 27 agosto 2011, 9:48 |
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Royksopp 89
Utente
Iscritto il: venerdì 27 marzo 2009, 15:42 Messaggi: 465
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Re: RDR e palliativi
ripeto la domanda, tu hai mani sapienti ? monto da parecchio, non ti sto a sciorinare o millantare esperienze fatti e cavalli passati sotto la sella , ma non sono una totale sprovveduta eppure sì, non ho mani sapienti.. nemmeno gambe , nulla.. non c è sapienza in me tu li chiami palliativi, scorciatoie.. io no e non sono convinta che TUTTI i problemi si risolvano solo con mani gambe e filetto prendi un cavallo con l incollatura rovesciata. ciò significa che molto probabilmente avrà anche una schiena debole, addominali inesistenti e la possibilità di sviluppare (se già non è presente ) mal di schiena e relativi disagi annessi ok, cosa facciamo ? poi attenzione, ci sono cose che anchio critico, cose che mi disgustano (tipo la briglia in mano a totali inetti convinti che serva a "tenere" il cavallo, o certe redini dal dubbio meccanismo) , ma non stiamo parlando di queste credo Cita: esatto.. io non ne condanno l'uso a prescindere, ne condanno l'ABUSO che qualcuno ne fa.. perchè usare un attrezzo senza saperlo usare o senza saperne il funzionamento perdonami, ma se li chiami palliativi li condanni a prescindere, non ti limiti a criticarne (giustamente) l abuso
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sabato 27 agosto 2011, 15:23 |
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ade04
Utente
Iscritto il: martedì 22 marzo 2011, 10:52 Messaggi: 43
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Re: RDR e palliativi
Royksopp 89 ha scritto: ripeto la domanda, tu hai mani sapienti ? monto da parecchio, non ti sto a sciorinare o millantare esperienze fatti e cavalli passati sotto la sella , ma non sono una totale sprovveduta eppure sì, non ho mani sapienti.. nemmeno gambe , nulla.. non c è sapienza in me tu li chiami palliativi, scorciatoie.. io no e non sono convinta che TUTTI i problemi si risolvano solo con mani gambe e filetto prendi un cavallo con l incollatura rovesciata. ciò significa che molto probabilmente avrà anche una schiena debole, addominali inesistenti e la possibilità di sviluppare (se già non è presente ) mal di schiena e relativi disagi annessi ok, cosa facciamo ? poi attenzione, ci sono cose che anchio critico, cose che mi disgustano (tipo la briglia in mano a totali inetti convinti che serva a "tenere" il cavallo, o certe redini dal dubbio meccanismo) , ma non stiamo parlando di queste credo Cita: esatto.. io non ne condanno l'uso a prescindere, ne condanno l'ABUSO che qualcuno ne fa.. perchè usare un attrezzo senza saperlo usare o senza saperne il funzionamento perdonami, ma se li chiami palliativi li condanni a prescindere, non ti limiti a criticarne (giustamente) l abuso vuoi sentirti dire che sono una pippa? ok! rimbalzo e sballonzolo ovunque non riesco a battere la sella e picchio tantissimi cavalli! sigh.. ahahha! comunque si sono palliativi, chiamali cm vuoi per me quello rimangano, se poi usati bene non causano tanti danni ok, ma se quello che piu comunemente si vede in giro è "cazzuola il cavallo non sta rotondo è contro la mano becca e non ha un minmo di senso della direzione.. RdR per 8 o 9 mesi e passa tutto" opporc...! scusa eh.. per ma questo è un palliativo.. potrò avere le mie idee? ho aperto questo topic NON per sentirmi dire che ho torto non usandoli, ma per sentirmi dire DA VOI che li usato il perchè, il quando e il come... per ora tanto insultare e nessuna risposta? invece di darmi addosso perchè voglio sapere le vostre motivazioni(ripeto, se alcuni, tanti, le usano, saran mica tutti scemi... illuminatemi) mi verrebbe da pensare che non sapete perchè le usate(non tutti, prima che ross mi salti addosso... -.-)? sta diventado frustrante.. ora invece di discutere sulle mie capacità o non capacità se rispondete ok se no è un altro inutile topic dove ognuno parla ma non si risponde mai perchè si ha paura di mettersi in gioco e esporre nero su bianco(e ce ne sono parecchi) riepto, vengo in pace, voglio solo chiarimenti, basta dare addosso(e so gia che qualcuno dirà ceh non si sta dando addosso a nessuno, ma che centro io?? la domanda era chiara, non era "cosa ne pensate di Ade04) ora per favore..
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domenica 28 agosto 2011, 9:55 |
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JiJi.and.LaDy
Utente
Iscritto il: lunedì 21 marzo 2005, 13:34 Messaggi: 5325 Località: Emilia Romagna
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Re: RDR e palliativi
Royksopp 89 ha scritto: prendi un cavallo con l incollatura rovesciata. ciò significa che molto probabilmente avrà anche una schiena debole, addominali inesistenti e la possibilità di sviluppare (se già non è presente ) mal di schiena e relativi disagi annessi
Ho un puledro di 4 anni che se fosse per lui starebbe sempre con la testa al vento,rovesciato e senza schiena....non mi è mai passato per la testa di risolvere il problema mettendogli rdr o altro! Mi son messa giù con tutta la calma di questo mondo e gli ho insegnato cosa vuol dire "appoggio" e distensione.....ora in 4 mesi che ha la sella ha una muscolatura corretta del collo e cerca sempre più spesso da solo di distendere il collo anzichè mettersi perennemente a "bandiera"! Quando salto lascio che si metta come vuole che per affrontare il salto è anche comodo,con naso in avanti e testa rilevata già da solo....Ma se gli chiedi di lavorare in piano ormai appoggi la gamba prendi le redini e lui si mette rotondo! Tutto grazie a gambine e manine della sottoscritta.....non sono un fenomeno....ma mi faccio seguire da gente competente e mi metto in gioco tutti i giorni. probabilmente ad usare le rdr mi sarei risparmiata giornate e giornate di "insegnamenti".Ma ora avrei un cavallo impiccato nella sua posizione "finta" di messa in mano! Se mi venite a dire che un cavallo che impara a lavorare per bene ed uno costretto a "star giù" son la stessa identica cosa.......
_________________ _Marty_
solo una cosa mi riesce a trar fuori dallo stress ed il caos di tutti i giorni.....il tuo sguardo pieno di serenità e di intelligenza che riesce a farmi dimenticare sempre tutto! Jiji sei la mia vita...se non era per te avevo già abbandonato questo sport che mi cambia la vita ogni giorno!
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domenica 28 agosto 2011, 12:23 |
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