....se il cavallo ha talloni alti e l'angolo non e' adeguato, o non bilanciato, i talloni toccheranno per primi e la punta lascera' il terreno per ultima, di conseguenza si avra' un consumo nei talloni ma anche un deterioramento nella punta....cosi' come si ha un consumo........

Un momento, nessuno, non ci siamo, ti chiedo solo di alzare un piede con talloni alti (fuori degli angoli considerati "normali") e osservare..cosa noti? talloni pieni cresciuti oltre misura e pochi segni di usura,un piede corto per la eccessiva usura della punta e questo per un eccesso di carico proprio in punta con alleggerimento invece delle zone posteriori (fettone e talloni) anche ammesso che siano i talloni a toccare per primi il terreno, il cavallo specie se sofferente non ci gravera' comunque tutto il peso, quindi considerando il ferro come prolungamento del piede,avremo esattamente punta consumata e talloni risparmiati,per questa bisogna intervenire con un pareggio adeguato,cercando ovviamente di capire le cause di questa situazione.
Quando si parla di bilanciamento bisogna intendere il piede in tutte le sue situazioni che sono si l'atterraggio ma anche l'impulso che da lo "stacco" e sopratutto la situazione statica cioe il cavallo in riposo.
Davo per scontato che dove ci fosse piu carico,piu pressioni,ci sia piu consumo, ma vedo che non per tutti è cosi.

lo zoccolo ferrato reagisce in modo differente da uno zoccolo "nudo", concordi?
se i talloni sono piu' alti di quello che il cavallo richiede, dove si consuma il ferro?

...lo zoccolo ferrato reagisce in modo differente da uno zoccolo "nudo", concordi?.....qui concordo, è ovvio.


..se i talloni sono piu' alti di quello che il cavallo richiede, dove si consuma il ferro?......qui distinguo..se prendiamo un cavallo SENZA FERRI che per qualsiasi causa ha talloni piu alti del normale avremo piu consumo in punta, come dicevo sopra, ma se metto un ferro con SPESSORE MAGGIORE ai talloni, o metto delle solette a cuneo come imperversavano anni fa, e il piede non ne ha bisogno, SONO IO che creo una situazione patologica,perchè vado a dare masggiore pressione ai talloni, schiacciandoli e facendoli consumare, mi pareva ovvio anche questo.

se il ferro non e' rialzato ai talloni? consideriamo una ferratura "normale" ma con un piede pareggiato con talloni troppo alti per il cavallo in questione....

nessuno, vedi, non è per fare il processo alle parole, ma se prendi una ferratura con i talloni lasciati troppo alti al cavallo in questione, non è piu una ferratura "normale" come la definisci tu, ma una ferratuta sbagliata, non adatta a quel piede,prima di operare un pareggio e una conseguente ferratura devo considerare cosa ho davanti, perchè, e come dovrebbe essere e dopo in base alle mie scelte, esperienze e prospettive di cosa troverò tra 40 giorni, deciderò dove pareggiare e come eventualmente applicare il ferro,ma ti assicuro che per me ferro o non ferro l'approccio è sempre lo stesso, la vera "scarpa" del cavallo è il suo zoccolo,è li che devo lavorare, il ferro è solamente una appandice, che però per non fare ulteriori danni deve essere aggiustato a regola d'arte.

parlavo di un ferro normale, non rialzato ai talloni.
e non ho detto che la ferratura doveva essere corretta, ho solo ipotizzato una ferratura con un ferro normale, con un pareggio dei talloni non appropriato (tallonoi alti).dove si consuma il ferro?

"per ricapitolare il discorso"

mmmm in effetti è difficile rispondere, se penso a un piede "normale" quando si pareggia, i talloni quasi non si toccano, si procede gradatamente verso la punta, invece un piede con talloni alti, e lasciato tale dal pareggio, avremo un consumo accentuato della punta del piede, e di conseguenza se viene ferrato della punta del ferro.

"ironman":invece un piede con talloni alti, e lasciato tale dal pareggio, avremo un consumo accentuato della punta del piede, e di conseguenza se viene ferrato della punta del ferro.

Quale parte tocca per prima il suolo?

In tutti i piedi e in tutte le angolazioni, sono sempre i talloni che appoggiano per primi a terra, SEMPRE, il consumo della punta o dei talloni che sia, è dato da altri fattori contingenti e non dalla parte che tocca prima il suolo.
Importante notare che l'angolo dei talloni influisce molto nella distribuzione dei carichi sotto il piede, e molto nell'ampiezza della falcata, osservate la differenza ad esempio tra i piedi di un Quarter Horse e quelli di un trottatore da corsa, ovviamente senza generalizzare.

stai parlando di animali plantigradi o di equini?
ho sempre pensato che i cavalli appoggiano "di piatto" con tutta la superfice dello zoccolo (o ferro)......

[url="http://commons.wikimedia.org/wiki/Horse_hoof"][/url] [url="http://commons.wikimedia.org/wiki/Horse_hoof"][/url]
Riconosco l'immagine! Grazie di averla utilizzata. È quella che ho messo su Commons quando lavoravo su wikipedia sullo zoccolo! Un bel zoccolone di una mezzosangue (Noriker-Haflingher, mi hanno detto), appena pareggiata per bene.
Vedete che dopotutto noi barefooters non siamo del tutto inutili, neanche se si parla di mascalcia classica... [;)]