Riporto una parte di un interessantissimo articolo scritto dal Dott. Tomas G. Teskey medico veterinario, un articolo che invita a far riflettere.....
Studiando mi sto rendendo conto di quanto il mondo giri sempre piu attorno ai soldi....quando basterebbe così poco.....per rendere felici i nostri animali.
" Piuttosto di tagliare i nervi di una parte del corpo del cavallo, ottenendo una sensazione completamente illusoria di "soundness", abbiamo l'alternativa di curare questi cavalli zoppi e i loro piedi deformi per ottenere una forma corretta dello zoccolo e per promuovere una adeguata e vitale funzione fisiologica. Una stimolazione naturale con esfoliazione, movimenti meccanici vitali dello zoccolo, una sensibilità vitalizzante e una eccellente protezione sono solo alcune delle importanti funzioni che gli zoccoli dei cavalli hanno bisogno di possedere, ed è precisamente quello che otteniamo con uno stile di vita e un pareggio adeguati. Questo porta noi e i nostri cavalli sulla via maestra verso una vera soundness, superando di gran lunga le tecniche convenzionali della veterinaria occidentale e promuovendo la salute fisica e psicologica dell'intero cavallo piuttosto di danneggiare una parte vitale della sua anatomia, cosa che porta solo a ulteriore danno, a perdita d'uso e a morte prematura.
Poichè è un fatto che sono i cavalli pareggiati e/o ferrati inadeguatamente a soffrire della "sindrome navicolare", sappiamo che che ottenere degli zoccoli forti e di forma naturale, e permettere un movimento adeguato su un terreno duro, è essenzialmente una forma di trattamento che sostiene la vita e la salva -- è questo tipo di trattamento che prescrivo ai cavalli di cui mi prendo cura, considerandolo l'unica forma di trattamento che rispetta la natura del cavallo. I farmaci vasoattivi e antiinfiammatori non hanno alcun effetto per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni dei piedi deformati di questi cavalli malati. I ferri a uovo, le ferrature rovesce, solette speciali, ferri natural balance, solette a cuneo, resine, ferri con traversa e/o con supporto per i fettoni o qualsiasi altro aggeggio artificiale attaccato al fondo dei piedi di questi cavalli non possono essere considerati onesti presidi terapeutici per i cavalli con problemi navicolari o altre affezioni dello zoccolo. Si tratta di un'impossibilità fisiologica; possono solo accentuare le deformità e danneggiare i cavalli a cui sono inchiodati, forse posponendo la comparsa di ulteriori, inevitabili sintomi per alcuni anni, ma nel frattempo accentuando i danni. È ironico che quando questi apparecchi perdono la loro capacità di desensibilizzare il piede del cavallo a causa del danno progressivo che causano essi stessi, sia spesso eseguito l'intervento di neurectomia. Sottovalutiamo gravemente l'importanza della sensibilità, del tatto e delle sensazioni del cavallo. Si tratta di uno dei cinque sensi principali del corpo. Gli zoccoli del cavallo sono le sue mani, che incontrano l'ambiente a ogni passo che fanno. Accecare i loro piedi con marchingegni e successivamente privarli completamente della loro connessione sensoriale con il terreno li priva di una delle funzioni più importanti dei loro piedi. Inoltre, non c'è un singolo caso di un cavallo con una "sindrome navicolare" grave che sia stato guarito da qualche cosa applicato al suo piede. Guarito, e/o "sound", potrebbe essere definito come un cavallo capace di camminare, trottare e correre in libertà con i propri zoccoli nudi su terreno soffice con vivacità, impulso e assenza di zoppia. È la promozione della forma naturale dello zoccolo e quindi della sua funzione normale che permette al cavallo di guarire dai danni provocati precedentemente dal pareggio inadeguato, dalla ferrature e/o dallo stile di vita, e guariscono in modo veramente soddisfacente se rispettiamo la loro affascinante anatomia e la loro funzione meravigliosamente semplice. Il compito del movimento perla cura naturale dello zoccolo ha il compito di far conoscere questa possibilità ai proprietari di cavalli quando si trovano di fronte alla scelta fra pagare per una "procedura di salvataggio" o dare ai cavalli quello di cui hanno reale bisogno. Sono momenti di vita o di morte per i nostri cavalli e scegliere l'opzione costituita dalla cura naturale dello zoccolo e da uno stile di vita naturale salva ogni giorno la vita di cavalli.
È ironico che persone oneste, benintenzionate stiano spendendo il loro denaro faticosamente guadagnato per trattamenti che rendono i loro cavalli meno validi e meno usabili nel lungo periodo. Termini come "ferratura terapeutica" e "ferratura correttiva" saranno presto smascherati per gli ossimori che sono, e parti interessate come le compagnie di assicurazioni e le organizzazioni per l'affitto dei cavalli metteranno presto in discussione queste pratiche, e non resteranno indifferenti all'idea di sborsare milioni di dollari per pagare per queste procedure e altre "terapie" come le neurectomie che servono soltanto a peggiorare le condizioni dei cavalli di cui hanno la responsabilità. Comunque, questa è l'epoca in cui viviamo ... un periodo di transizione sia per noi che per i nostri cavalli. Le nostre responsabilità sono grandi, le conoscenze ci sono, e tutto questo vi si sta avvicinando."
Tomas Teskey D.V.M. tomasteskey at yahoo.com