Certo, so che deve sentire l'adrenalina, senò ciao velocità, però non vorrei neanche un pazzo che ci mette tre ore a entrare con tanto di numeri da circo!! Penso che già un cavallo che esce tranquillamente in passeggiata e nel lavoro in piano è equilibrato, sia importante. Sicuramente alla partenza non è immobile, ma per me l'importante è che metta testa nelle girate, nei cambi... Se pensa solo a uscire e a scappare dalla situazione, non è più un binomio, ma una guerra tra me e il cavallo! Ho visto cavalli che mentre giravano i barili pensavano a correre per finire in fretta e scappavano al morso incredibilmente: sai che perdita di secondi lottare?

Sicuramente il fine dell` addestramento e portare il cavallo a girare i barili senza strattoni o tirate allucinanti in bocca, accompagnandolo nelle traiettorie giuste cercando di non pensare troppo al frustino ma alla fluidita della corsa e della girata, la velocita viene dopo. E comunqe ci vuole un tot di tempo per arrivare a qesto qindi capita di vedere in gara delle cose non troppo giuste,l importante e mantenere il cavallo sereno e non farsi prendere dalla smania di bruciare le tappe con le varie conseguenze rifiuti e cose del genere.

Grazie Dean! Ottimi consigli...ti farò sapere i risultati.. Anche noi abbiamo già messo in conto di provare le prime gare, tipo prova, tranquillamente, per vedere cosa succede, senza pensare alla vincita o ai risultati. In fondo è tutto un esperimento all'interno di questa disciplina. L'importante è prendere sempre tutto come un gioco...Vedremo! Prossima settima andremo a informarci sulle gare: quando incominciano, decidere quali fare visto che siamo all'inizio(?), i costi, patenti...

Be io comunqe Dream continuo a seguire le gare di barrel, dato che il mio trainer e uno dei migliori in lombardia, qindi se non farai solo gare regionali chissa forse ci si incontra.

qualcuno mi potrebbe far luce su chi è Monty mi accorgo di non sapere nulla su di lui.....grazie in anticipo

<b>Biografia </b>



Monty Roberts è famoso in tutto il mondo come “ L’uomo che ascolta i cavalli” – dal titolo della sua autobiografia, la quale è diventata un bestseller mondiale. Sin dall’infanzia si è occupato di cavalli, ha vinto otto volte il titolo di campione del mondo in rodeo, per cento volte ha arbitrato nelle mostre, nel 1988 National Reined Cow Horse Associotion gli ha assegnato il titolo di Uomo dell’Anno.
Roberts deve il successo della sua collaborazione con i cavalli, soprattutto al metodo di addestramento privo di violenza - chiamato Join-Up®. Si tratta di comunicare con questi animali utilizzando il loro stesso linguaggio non verbale ma fatto di gesti, chiamato EQUUS.
A partire dagli anni 90, Monty Roberts presenta il suo metodo durante le manifestazioni in tutto il mondo. Lo ha presentato anche a Sua Maestà La Regina Elisabetta II a Windsor, durante la Mostra Reale di Cavalli e anche negli Ippodromi Reali ad Ascot.
Dal 1989 visita regolarmente il Regno Unito su invito di Sua Maestà. È stato anche uno degli ospiti in occasione della celebrazione del giubileo d’oro della regina. Il punto culminante di questa visita è stata la mostra spettacolare con la partecipazione di 1000 cavalli e 2000 ospiti.
Roberts ha finito gli studi universitari presso L’Hartnell College in California con ottimi voti – dove si è specializzato in scienze agrarie e zoologiche; poi ha studiato presso l’Università Statale di San Luis Obispo in California, dove ha conseguito con lode le seguenti specializzazioni: scienze zoologiche, scienze biologiche (fra cui anche psicologia) e commercio agrario.
Nel aprile del 2002 ha ricevuto il titolo di dottore Honoris Causa presso l’Università a Zurigo nel campo dell’etologia, dopo che ivi due professori dell'Università avevano studiato approfonditamente per due anni il suo lavoro.
Tra l’altro nel maggio del 2002 la CIA gli ha assegnato un certificato di riconoscimento per merito per il lavoro sulla macchina della verità. I corsi di Monty Roberts sono tenuti in grande considerazione non solo da parte delle grandi corporazioni ma anche da uffici pubblici, in primis La Casa Bianca. Le esperienze che Roberts ha acquistato osservando i cavalli e ottenendo la loro fiducia danno risultati anche nell’ambito dei rapporti interpersonali.
Nonostante la sua agenda sia piena, Roberts è anche l’autore di tre bestsellers mondiali: “The Man Who Listens to Horses”, “Shy Boy: The Horse That Came In From the Wild”, e “Horse Sense for People”. Nel suo nuovissimo libro “From My Hands to Yours” Roberts condivide con i lettori l’esperienza e la singolare scienza, cioè il suo patrimonio.
Nel ramo della propria attività d’affari, Monty Roberts tiene corsi di addestramento con la tecnica del Join-Up® per appassionati di cavalli e per le aziende della lista Fortune 500, ha fondato anche l’istituzione non-profit – Monty Roberts International Learning Center – con l’intento di insegnare le sue teorie agli uomini di tutto il mondo. Grazie alle mostre pubbliche Roberts ha raccolto più di 1,6 milioni di dollari per innumerevoli istituzioni di beneficienza.
Nel 1988 "L’Organizzazione Americana per la Lotta Contro la Violenza sugli Animali” ha premiato Monty Roberts per “la sua complessa dedizione al lavoro per il bene degli animali”.
Oggi Roberts dirige una florida azienda. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo hanno assistito alle sue dimostrazioni in Australia, Canada, Dubai, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Svizzera, Regno Unito, e Stati Uniti più di 200 mila spettatori.
Attualmente Monty Roberts abita con sua moglie Pat nel ranch “Flag is Up Farms” a Solvang in California dove instancabilmente realizza la sua missione: lasciare un mondo migliore di quello che ha trovato - per i cavalli e per gli uomini.





Breve curriculum

1943- la partecipazione nei film hollywoodiani come contrafigura (sostituiva Elisabeth Taylor nel film National Velvet, e anche Roddy Mc’Dowell, Mickey Rooney, Charlton Heston, era amico di James Dean)
1948– Roberts osserva i mustang selvaggi in Nevada, studiando il loro linguaggio dei gesti.
1955-1969– premi in rodeo: 9 titoli di campione “Regional College Championship”, 7 titoli “Western State Championship”, 5 titoli di campione nazionale “National Championship”, 3 titoli di campione nazionale a squadre “Team National Championship”, un titolo “Bulldogging Championship” e un titolo “Team Roping Championship” (di squadra)
1966– Monty Roberts crea il ranch “Flag is Up” a Solvang in California, l’azienda di allevamento e allenamento di cavalli e di ippoterapia. Da quest’ allevamento provengono i seguenti championi: gli americani – Cathy Honey, An Act, Aladancer, Walk in the Sun, Tobin Bronze; gli europei – Alleged, Dajur; i tedeschi – Lomitas, Quebrada, Risen Raven, Macanal, Lavirico; gli australiani – Bahroona; i neozelandesi- Sharirari
1986– prima rappresentazione pubblica del metodo nonviolento nell’addomesticare i cavalli, chiamato Join-Up durante una lezione ospite a Vancouver in Canada
1988– il titolo di “Uomo dell’anno” premiato dall’Associazione Nazionale Americana dei Cavalli da lavoro.
1989- Roberts invitato dalla Regina Elisabetta II per mostrare le sue tecniche a Windsor 1996 – esce il libro “The Man Who Listens To Horses (L’uomo che ascolta i cavalli); il titolo che per 58 settimane è rimasto nella lista dei bestsellers del New York Times, più di 3 milioni di copie vendute.
1998– Monty Roberts presenta la tecnica Join-Up durante una tournee in più di 40 degli stati uniti.
1998– la proiezione del documentario della BBC con titolo “Monty Roberts, the Real Horse Whisperer”
1999– negli USA esce il libro “Shy Boy: The Horse That Came In From the Wild”
2000- receve il titolo di “Uomo dell’anno” asseggnato dall’Organizzazione Americana per la Lotta Contro la Violenza sugli Animali”
2000- Il Premio Umanitario a nome di Georg Angell assegnato dall’Organizzazione Americana per la Lotta Contro la Violenza sugli Animali” dello stato Massachusetts
2000- esce il libro “Horse Sense for People”
2002– esce il libro “From My Hands to Yours”
2002– Roberts riceve la laurea di Honoris Causa dall’Università di Zurigo, Svizzera
2002– La CIA gli assegna il certificato di riconoscimento per merito per il lavoro sulla macchine della verità.
2002– Roberts invitato dalla Regina Elisabetta II per mostrare le sue tecniche in occassione della celebrazione del Giubileo d’Oro per il settantacinquesimo anniversario dell' incoronazione
2002-2003- tournee per promuovere i libri “Horse Sense for People” e “ From My Hands To Yours” in Germania, Regno Unito, Australia, Dubai, Nuova Zelanda, USA; più di 200 mila gli spettatori
2003- Monty, Pat e Shy Boy prendono parte alla parata del Tournament of Roses a Pasadena in California. La manifestazione è seguita da miliaia di persone in tutto il mondo
2003– Roberts prende parte, sulla televisione americana: al programma Animal Planet e RFD- TV in Europa; ARD-TV e J.B. Kerner Talk Show
2003– Roberts tiene le conferenze alla NASA, Goddard, Maryland Space Flight Center
2003-2004- tournee promuovente il libro “From My Hands to Yours”: Regno Unito, Germania, Australia, Canada e USA; più di 225 mila gli spettatori
1 gennaio 2004- Monty Roberts partecipa alla successiva parata del Tournament of Roses

grazie Nicola, Roberts dev'essere sicuramente una brava persona per aver fatto ciò che si dice...è da stimare...anche se i suoi metodi di addestramento possono essere anche più restrittivi diciamo...in base al cavallo...o no?

No Scacco Matto.

Ogni cavallo è diverso, ma la coercizione è esclusa in ogni caso!!

Lo so Nicola quello che voglio dire è che ci sono diversi metodi di addestramento e che molti addestratori non usano sempre e solo metodi benigni nei confronti del cavallo.Ci sono grandi addestratori che per questioni di privacy non cito i cui metodi non sono dei più dolci ma che ottengono ottimi risultati

poi...se ti trovi a dover addestrare un cavallo bastard_ non penso che con metodi dolci otterrai qualcosa se lui non ti ascolta...dipende sempre con chi si ha a che fare..

A breve termine e con il fine della competizione!

No, dipende solo dalle capacità del trainer e da quanta fretta ha di ottenere certi risultati!

mi dispiace ma non sono daccordo con te...i metodo coercitivi o meno non sono in base alle capacità dell'addestratore ma in base a come addestra un addestratore e a il modo che ha di porsi il cavallo nei confronti dell'addestramento..E poi non tutti usano metodi coercitivi per affrettare i tempi per partecipare a un futurity o chissa che...ti posso riportare se vuoi in privato nomi di addestratori che usano metodi coercitivi ma non per affrettare i tempi o chissa che ma per tipo personale di addestramento

queste sono nasiere[:p]

Ciascuno è libero, entro i termini di legge, di addestrare come crede. Ma se si parla di risultati e di efficacia di metodo, i metodi di addestramento di tipo coercitivo creano enormi danni al cavallo nel medio-lungo periodo.

Se poi il problema è di vincere un futurity e poi spedire il cavallo in riproduzione, quella è una faccenda che c'entra col denaro, e non con l'equitazione!