Allora: io monto una cavalla che è molto in avanti, sul salto tende a scapparmi via. Il problema? io la caccio con il mio sedere. Il mio istruttore dice che io monto davanti al movimento nel senso che io sono in avanti rispetto al cavallo e se la cavalla scappa io tendo a farla scappare ancora di più. Devo imparare a montare contro al movimento in pratica devo rallentarmi in sella. MA non riesco a capire come si fa, cosa devo fare. io seguo il suo movimento sia in sospensione che seduta. qualcuno di voi ha le idee più chiare di me?

magari involontariamente assecondi questo suo modo di saltare affrettato, prova a stare + calma davanti al salto e vedrai che un po si calmera, nn avendoti mai vista montare ne avendo visto la cavalla è un po difficile darti un parere

io avevo il tuo stesso problema..anche se non sul salto...
il cavallo tendeva a scappare...e io con il mio movimento lo mettevo ancora più in avanti ...
il mio istruttore mi diceva che dovevo stare più ferma appunto....senza muovere più di tanto il bacino...in pratica seguire il movimento del cavallo senza incitarlo ancora di più....quindi evitando il più possibile la spinta....io ho imparato molto a stando sollevata...perchè comunque stai più ferma e viene meno naturale spingerlo avanti....è una questione di concentrazione....

Link al sito dal quale è tratta l'immaginehttp://www.aite-italia.com/metodi.asp

Link al sito http://adambroom.com/blog/france-prepares-for-world-class-show-jumping/
Il primo asseconda il movimento del cavallo mentre il secondo lo spinge molto di più verso il salto sfruttando la sua posizione in sella e il bacino.
Spero che queste foto ti aiutino a chiarirti un poco le idee.

Markus Fuchs

con la mia stessa testiera (fine OT)

valeria montare "contro" non è corretto, infatti niente va fatto contro il movimento del cavallo.
Avere il cavallo davanti a te significa solo che deve essere lui che con il suo impulso ti "porta" e non devi essere tu che lo anticipi. Basta che ti rilassi e ti lasci quasi Trasportare (ovviamente standogli vicino con il tuo assetto).

p.s. non capisco le foto di rmel...non è una questione di spingere o assecondare, bisogna sempre avere il cavallo davanti, sia che si spinga sia che si rallenti o in qualsiasi altro momento, del lavoro o del percorso...e poi è proprio una "sensazione" che non si puo' spiegare con una foto.

hai ragione Cate.

Solo che a volte, soprattutto quando hai un cavallo giovane che si mette "indietro", o uno di quelli "guardoni", diventa veramente difficile.

Se "non vanno verso il salto" è dura...

si si non ho mica detto che è facile, con alcuni cavalli non lo è affatto

dipende se quello di valeria è un problema suo o del cavallo

Charisma sui primi salti non ci va mai (soprattutto il primo giorno...).... devi montarlo molto bene, a volte sei quasi costretto ad uscire un pò spingendo..

Paolo....come ti ho detto...da puro ignorante.....domenica.....charisma dalla gabbia in poi volava....prima sembrava quasi prenderla sotto gamba.......quasi come dire.........puah......sti dilettanti.......

faccio un esempio: galoppo seduto sulla pista mano sinistra. Cavallina tranquilla il mio sedere accompagna il suo movimento. Giro per andare sulla croce e la cavalla scappa piatta a 300 km orari! allora anzichè rallentarla non so con il corpo con le gambe o con il bacino (non ho ancora capito) la spingo ancora di più con il mio corpo .. non so forse non riesco a farvi capire.. è difficile da spiegare.. In pratica.. se la cavalla attacca il salto io cosa devo fare? la lascio andare? io chiudo le redini sul collo ? come faccio a portarla in alto?

Ah credo sia un problema mio perchè al mio istruttore non scappa..

Infatti, parte sempre un pò timoroso; devo dire che domenica in particolare, come hai notato tu, dopo l'errorino al numero 5 ha iniziato a saltare in maniera strepitosa, nessun salto escluso, fino al 13.
La doppia l'ha ridicolizzata.

se attacca il salto molto facilmente ha paura..
cerca in internet -il principio della paura- di andrew mc lean, lo trovo molto valido come concetto..
nell'immediato con l'assetto/redini puoi cercare di riportarlo tranquillo ma puo' esserci un problema -psicologico- da sistemare..
come? prendendosi del tempo a fargli capire che quel coso di quella forma non sempre vuol dire che si salta e che ne' prima ne' dopo quel coso succede nulla di spaventoso..
ma mi rendo conto che nella pratica si fa quel che si puo'..

Valeria, può darsi che "fugga" dalla tua mano....sarebbe utile vedere dal vivo...