Re: la mente del cavallo non agonista
io e il mio slaap, siamo l'esempio lampante. lui era (è) un saltatore, saltava gare alte (140-50). ci è voluto un anno per iniziare a metterci insieme. aveva una scuola e una tecnica bestiale, ma se per caso volava qualcosa, un sacchetto, passava un cane, o minime cosa a un km di distanza iniziava a dare di matto terrorizzato. ogni volta che entrava in campo per una semplice sgambatura, sembrava dovesse iniziare le olimpiadi. se doveva saltare una crocetta di 50 cm saltava il triplo.era impossibile lavorare con persone a terra che lui schizzava, povero..insomma.ogni secondo poteva cadere il mondo per lui, tanto da diventare pericoloso per lui e per gli altri...
poi il destino ha voluto che il suo corpo non ne potesse più di saltare e per evitare di continuare a sfruttarlo come gli altri avevano sempre fatto io ho abbandonato quel mondo insieme a lui.
ora facciamo "solo"passeggiate, più o meno impegnative, con più o meno cavalli. il suo sguardo è cambiato. non entra più in competizione. mi possono galoppare davanti che lui rimane agli ordini al passo (eh si...l'invidia del gruppo
), può spuntare un cane ll'improvviso che si limita a guardarlo.possiamo permetterci di galoppare affiancati a psi e lui rimane bello morbido agli ordini.forse anch'io dandogli fiducia, lasciandolo guardare ogni cosa a redini lunghe e cercare di stimolarlo verso il nuovo, ho fatto la mia parte, anche se non so "veramente montare a cavallo".la soddisfazione più grande (una delle tante nell'ultimo mese) l'ho avuta sabato mattina: ci siamo "persi" e la strada che costeggiava il campo era circondata da un fosso largo un paio di metri.non era profondo, ma non si vedeva bene il fondo per andare dentro.. avevano messo due lastre di metallo bello largo dove passavano su macchine e trattore. slaap nonostante il rumore che facevano i suoi zoccoli a contatto con il metallo zigrinato l'ha passata senza battere ciglio, quando solo qualche mese fa sarebbe morto di crepacuore (e io con lui
).pensandoci dopo sarebbe stato corretto fare piede a terra, ma sbaglio molte cose.per fortuna è andato tutto bene
insomma...questa è la nostra esperienza...niente è impossibile