Autore |
Messaggio |
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
idee chiare
si può praticare la R.E.? A chi?
_________________ pippo
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:18 |
|
|
|
|
OO7
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 5:38 Messaggi: 1486 Località: Veneto
|
Scusa Fringuello, ma non capisco il senso di questo sondaggio...mi sà che lo hai impostato male......[:p]
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:25 |
|
|
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
se esiste un ente preposto alla R.E. da almeno 30 anni perchè altri vogliono svolgere quest'attività? forse perchè è diventato un settore appetibile... Bene, se domandate alle ASL di poter fare un C.R.E. vi diranno che non è possibili - se domandate di patentare con un certificato di sana e robusta costituzione un disabili vi diranno che non è possibile (decade l'invalidità se è disabile)basta chiedere ad un medico, tranne che non sia un disabile aginista , quindi si parla di sport e non di Riabilitazione - se chiedete di il valore degli attestati vedrete che non si basano su alcuna legge, quindi non sono riconosciuti. A.N.I.R.E. è stato riconosciuto con D.P.R. 08/07/86 e delega della Sanità, vuol dire che ha avuto l'ok a poter fare...
_________________ pippo
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:28 |
|
|
duca
Utente
Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 16:11 Messaggi: 48 Località: Lazio
|
Condivido le perplessità di 007.
Intendi se tutti possano praticare la R.E. come operatori? O se tutti possano essere soggetti destinatari della R.E.?
Non capisco bene il discorso della patente in questo contesto.
Puoi specificare meglio?
Grazie
P.S. ci siamo incrociati, ora è un po' più chiaro.
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:29 |
|
|
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
cosa non hai capito? Volevo solo dire che un utente diversamente abile può essere riabilitato con il cavallo ma solo da personale qualificato. non tutti possono usare il cavallo, altrimenti si scatenerebbero degli schemi patologici. Patentare i portatori di handicap lo si può fare solo se rientrano tra agonisti... come da decreto del '93. [:)]
_________________ pippo
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:33 |
|
|
OO7
Moderatore
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 5:38 Messaggi: 1486 Località: Veneto
|
Ok Fringuello, ma allora che senso ha il sondaggio che hai messo.....è questo che non capisco
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:37 |
|
|
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
volevo sapere se eravate daccordo con il mio pensiero... non per forza si devono formulare domande senza risposte... quelle erano le mie! la critica se costruttiva è sempre accettata....[:D]
_________________ pippo
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:43 |
|
|
duca
Utente
Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 16:11 Messaggi: 48 Località: Lazio
|
Per capire: Il fatto che venga riconosciuta personalità giuridica ad un'associazione e venga preso atto del suo statuto non credo comporti di per sè un'esclusiva nello svolgimento di date attività, e la delega della Sanità bisogna vedere se comporti o meno un'esclusiva e in che ambito.
Se il discorso che fai mira a dire che attualmente l'ANIRE offre un servizio più "attestato" e attestabile nel quadro di una situazione normativa molto incerta, sono daccordo con te, se invece vuoi dire che l'ANIRE sia giuridicamente l'unica autorizzata a fare, ho qualche perplessità, dato che non è neanche ben stabilito cosa sia R.E. e cosa no. Poi sono assolutamente daccordo sl fatto che l'ambito vada definito e normato ma non sono daccordo sul fatto che possa essere una e una sola l'associazione che possa muoversi all'interno di esso, dato che altre associazioni potrebbero, e sto ragionando in astratto, farsi portatrici di metodologie alternative o specializzate in ambiti particolari.
Saluti
|
mercoledì 11 maggio 2005, 12:46 |
|
|
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
Sono daccordo con te... ma rifletti un attimo: la riabilitazione è SANITà. Se la Sanità non ha riconosciuto una terapia vuol dire che non la si può praticare... vedi i vari servizi su striscia la notizia... se un D.P.R. autorizza a fare si vede che quell'ente al quale si riferisce ha le carte in regola per fare! Diverso è lo sport per i disabili che non è riabilitazione. un utente con una tetraparesi spastica lo puoi patentare??? può fare sport agonistico???
_________________ pippo
|
mercoledì 11 maggio 2005, 13:01 |
|
|
duca
Utente
Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 16:11 Messaggi: 48 Località: Lazio
|
Allora: premetto che sto facendo un ragionamento abbastanza in astratto e, in parte, faccio anche l'avvocato del diavolo.
La riabilitazione è SANITA' e non ci piove, ma se la Sanità non ha riconosciuto una terapia non significa necesariamente che non la si possa praticare, altrimenti tutti gli omeopati sarebbero fuori legge e se un DPR autorizza a fare significa che riconosce a quell'ente le capacità di fare, ma non significa automaticamente che NON riconosce capacità di fare ad altri Enti che magari non hanno richiesto accreditamento.
A parte è tutto il discorso riguardante la preparazione professionale necessaria per fare Terapia piuttosto che attività sportiva o ludico ricreativa, per cui sicuramente il fatto di essere un'associazione di cui è stata riconosciuta personalità giuridica ed abbia un riconoscimento da parte del Ministero della Sanità (ora si chiama ella Salute vero?...boh) dà più certezze sulla preparazione che può offrire ad un operatore, ma non significa che altri enti siano a priori meno seri (e qui si apre un altro filone doloroso...).
Saluti
|
mercoledì 11 maggio 2005, 14:08 |
|
|
memole
Utente
Iscritto il: domenica 8 maggio 2005, 14:13 Messaggi: 5
|
beh fringuello, un disabile con tetraparesi spastica, ovviamente dipende dall'entità (si sa che ogni caso è 1 caso a sè)può fare sport agonistico eccome!
|
venerdì 13 maggio 2005, 10:23 |
|
|
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
brava memole....... ma se l'entità non lo permette????? e poi scusa, ma se un ragazzo ha una tetraparesi spastica come potrebbe reggersi in sella da solo a affrontare sport agonistico?? se sei del campo dovresti avere visto le difficoltà che emergono!! ovviamente sarai daccordo che i casi gravi non possono fare agonismo... ed è questo il succo del problema...
_________________ pippo
|
martedì 17 maggio 2005, 21:12 |
|
|
Egon
Utente
Iscritto il: martedì 1 marzo 2005, 12:08 Messaggi: 80 Località: Veneto
|
Anzitutto per quanto riguarda il certificato medico chi è del settore sa che si deve scrivere: " non esistono controindicazioni all' attività equestre " perchè che sia ippoterapia, rieducazione equestre o pre-agonismo sempre sul cavallo stanno sti ragazzi.
Seconda cosa con tutto il rispetto per l'ANIRE ma non è che sia l'unica che ha le competenze e l'autorizzazione per svolgere l'attività riabilitativa. La LAPO ad esempio è formata da neuropsichiatri infantili, fisioterapisti.....docenti universitari...
Riguardo alla tetraparesi spastica...perchè dobbiamo considerare per forza l'agonismo? Non può essere semplicemente mogliorare la qualità della vita? Dobbiamo tener conto anche della famiglia dei ragazzi disabili, per loro vedere il figlio sopra il cavallo, seppur sorretto, o comunque tenuto è una soddisfazione perchè vedono loro figlio fuori da una realtà ospedaliera. A cavallo come tutti i ragazzi...poi se l'unica cosa che potrà fare è girare al passo accompagnato..ok....
Credo che si dovrebbe sindacare meno su chi può e chi non può anche perchè mi sembra che sia un'impostazione più sulle associazioni che sulla competenza vera e propria dell'operatore che non deve mai essere solo! ci vuole l'equipe!
ultima cosa ...se la nostra ipotetica tetraparesi spastica è così complessa allora mandiamola al Niguarda! scusa ma credo che più ospedalizzata di così non si può!
Fringuello domanda: faresti fare agonismo ad un atassico?
_________________ .<br /><br /><font size="1"> 12,24 KB</font id="size1">
|
mercoledì 18 maggio 2005, 10:09 |
|
|
Egon
Utente
Iscritto il: martedì 1 marzo 2005, 12:08 Messaggi: 80 Località: Veneto
|
Altra domanda un po' provocatoria: sapresti indicare quale tipo di radiografia deve essere assolutamente fatta ad un ragazzo con la sindrome di Down prima di poter dare la non controindicazione?
Con che inquadratura deve essere fatta?
....[}:)]
scusate ma mi infurio un po' quando nel forum sorgono discussioni come se fossimo chissà che cosa...un po' di umiltà e sennò pesci in faccia...come la mia domanda...ma preferisco confrontarmi in questo piuttosto che andare avanti in eterno con: Meglio ANIRE o questo o quello...una può l'altra no...e basta che palle!
_________________ .<br /><br /><font size="1"> 12,24 KB</font id="size1">
|
mercoledì 18 maggio 2005, 10:13 |
|
|
fringuello
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 21:47 Messaggi: 25 Località: Lazio
|
se vi sono sembrato poco umile vi chiedo scusa...ma forse non mi sono spiegato! Il problema è l'inquadramento del soggetto disabile, sono daccordo che l'attività ricreativa debba essere rivolta al miglioramento della qualità della VITA. Ma come li patentate per fare agonismo? qui è l'equivoco: possiamo rilasciare una patente sulla scorta di un certificato di sana e rob costituzione? ovviamente no! ma ogni dubbio mio è stato risolto dalla tributaria per questo, dalle asl per la costituzione dei CRE e dai nas per la legalità sulla questione. provate anche voi a chiedere... poi se vogliamo discutere per il piacere di scrivere è diverso...[8)]
_________________ pippo
|
mercoledì 18 maggio 2005, 11:15 |
|
|
|