Alex se vai fare un giro all'ippodromo vedi quante donne ci sono...un migliaio...la maggior parte svedesi...pare che loro abbiano un particolare modo di fare con i cavalli...Non me lo spiegare!Basta vedere Varenne e la sua groom...

Secondo me é lo stesso discorso per cui é la donna a fare i figli.
Senza scendere i luoghi comuni(ma perfettamente veri! )le donne(la maggiorparte, ovvio che ci sono eccezioni) sono più profonde, comunicano di più e meglio, colgono nell'altro e gli offrono cose non prettamente materiali, insomma, direi che la donna é più vicina al mondo animale che a quello umano.
Perché gli animali hanno il sesto senso, loro captano le situazioni nell'aria, proprio come noi donne.
E gli animali stanno meglio con i loro simili.
Ergo, gli animali preferiscono le donne.

quoto pienamente chi ha detto che le donne sono + sensibili..è veroooo noi li amiamo e ci giochiamo,li rispettiamo..viene prima l'animale e poi l'agonismo, ovvio che comunque ci sono anche alcuni uomini come noi, come ci sono alcune donne(ma in minoranza) che se ne fregano dell'animale!!

noi donne siamo troppo le migliori......

.... però chi ha aperto questo topic è un uomo!

Noi sappiamo "lottare", voi sapete "prendervi cura". C'è una bella differenza.

o semplicemente noi lottiamo in maniera diversa.

ahahhahahaha potere alle donneeee!!!

un'eccezione alla natura maschile è monty roberts! quell'uomo è un mito!!!

Coraggio ragazze... fuori i nomi di eccellenti e innovative istruttrici equestri!

In Italia non ne conosco... italiane che non vivono in Italia sì, ma lasciamo per ora la cosa in sospeso...
Comincio io:

Linda Tellington Jones
Alexandra Kurland
Sally Swift (di cui linko un'immagine fantastica dal sito http://www.centeredriding.org !)


... a voi! E se ne conoscete un pochino le idee e gli insegnamenti, coraggio!

Beh, credo che, sempre parlando in generale, per le donne sia più facile prendersi cura di un cavallo perchè credo intervenga una sorta di "istinto materno" che è innato e che abbiamo dalla nascita.

Quindi il cavallo diventa un essere a cui fare, anche se inconsapevolmente, da mamma. Con tutte le conseguenze del caso, ovvero essere più attente alla sua salute (come fanno le mamme), ai suoi malumori, al suo desiderio o meno di coccole (che, appunto perche "femmine", siamo più disposte ad elargire, anche in pubblico, esattamente come le mamme di qualunque specie con i loro piccoli)

Questo è un mio parere, ma è una cosa che ho notato anche in me stessa. Tendo a chiamare sia il mio cane che O'bryan "il mio piccolo", ed è un'espressione che ho sentito spesso anche da altre ragazze. Non l'ho quasi mai sentita da un uomo nei riguardi del proprio animale...(ovviamente sto generalizzando, mi è capitato di incontrare uomini che avessero più sensibilità delle donne, e viceversa donne senza un briciolo di cosiddetto istinto materno!)