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 HERDA 
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Uhm, non ho capito se ti serve per qualcosa di importante (una ricerca) o per tua informazione personale.Nel primo caso, bisogna rivedere un attimo la traduzione sopra perché non mi convince la parte della genetica.

Ti traduco un passaggio dal sito che ho postato all'inizio, perché la questione della genetica é un po' piú chiara (almeno per ignoranti come me)

""""""""""""""
La prima linea di difesa per i proprietari é evitare di incrociare un portatore riconosciuto a un portatore riconosciuto. Un cavallo che porta il gene dell'HC non é mai affetto dalla malattia; é clinicamente normale e non mostra segni della malattia. Peró, se due portatori vengono incrociati, c'é una possibilita del 25% che i figli abbiano la HC.

Per la legge della genetica, funziona cosí, secondo le due ricercatrici [le stesse dell'articolo sopra, N.d.S.]. Quando un cavallo normale (uno che non é portatore né affetto) é incrociato con un portatore, 50% dei figli saranno portatori, e 50% normali. Quando un portatore é incrociato con un portatore, 50% dei figli saranno portatori, 25% normali, e 25% affetti (cioé, potranno sviluppare i segni clinici della HC). Quando un cavallo affetto é incrociato con un portatore, 50% dei figli saranno portatori, 50% affetti. Quando un affetto é incrociato con un cavallo normale, 100% dei figli saranno portatori.

Si dice che un cavallo é portatore quando uno stallone produce un figlio affetto da HC, o una cavalla dá alla luce un puledro affetto da HC.

"""""""""""""""""""
Ecco, mi sembra un po' piú chiaro adesso.

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sabato 28 luglio 2007, 23:11
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Pascallllllll ma sei stata velocissima!!!!!
Grazie di cuoreeeeeeeeee!!!
Tranquilla..Ho incominciato questa ricerca per puro piacere personale (le cose nuove sono sempre molto stimolanti)
L'articolo postato da me effetivamente è meno "scorrevole",quindi ti ringrazio ulteriormente per averne tradotto uno che andasse bene per tutti.

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domenica 29 luglio 2007, 10:10
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Secondo articolo episodio primo
Circa 100 proprietari di stalloni Quarter Horse hanno ricevuto o stanno per ricevere una telefonata da Ann Rashmir, DVM, MS, Dipl. ACVS, professore associato di chirurgia e capo del Programma di Ricerca per la Hyperelastosis Cutis (HC) alla Mississippi State University, che porta brutte notizie: che il loro stallone è portatore del gene recessivo che causa la HC, conosciuta anche come HERDA.
Ricevere tale informazione, dice Steven Hanson, un avvocato di Billings, Montana, nonchè proprietario ed allevatore di cavalli da cutting, avrà l'effetto di riporre maggiori responsabilità sul proprietario dello stallone in modo che riveli a proprietari di fattrici che lo stallone è portatore.
Rashmir dice che per ora non ha intenzione di rendere pubblica la lista degli stalloni portatori.
"Credo semplicemente che sia corretto che i primi a saperlo siano i proprietari degli stalloni. Non dovrebbero ritrovarsi a leggerlo in un giornale. La mia speranza è che saranno loro a rendere questa informazione disponibile alle persone che mostrano interesse a far coprire le loro cavalle con i loro stalloni."
Gli stalloni definiti portatori sono quelli che hanno prodotto almeno un puledro affetto da HC. Produrre anche solo un puledro affetto è la prova che lo stallone è portatore, dice Rashmir.
Rashmir e Nena Winand, DVM, PhD, geneticista e assistente professore nel Dipartimento di Medicina Molecolare alla Cornell University, hanno annunciato in passato che il 100% dei cavalli che hanno esaminato che sono affetti da HC discendono sia da parte di madre che di padre da Poco Bueno, o i suoi stretti parenti come il padre, King, e il suo fratello pieno, Old Granddad. Rashmir e Winand sono collaboratrici nella ricerca per la HC.
Cos'è la HC?
Quando un cavallo ha la HC, vi è una mancanza di adesione all'interno del derma, lo strato profondo della pelle, a causa di un difetto di collagene. Il collagene ha la funzione di una specie di colla, che tiene attaccati insieme i diversi strati della pelle. Nei cavalli con la HC, la quantità di 'colla' è inferiore e gli strati della pelle si separano. Quando il cavallo viene montato con una sella, o subisce un trauma alla pelle, lo strato esterno spesso si stacca o si separa dallo strato più profondo, o addirittura può cadere completamente. Raramente si guarisce senza riportare cicatrici disfiguranti. In più, nuove aree danneggiate continuano a spuntare, a volte senza traumi evidenti.
La malattia si è manifestata più frequentemente in cavalli da cutting, ma altre discipline non sono immuni, con casi anche tra cavalli da reining e pleasure che discendono da Poco Bueno.
Poichè la malattia è causata da un gene recessivo, significa che sia mamma che papà devono possedere il gene prima che un puledro sia affetto. Anche quando entrambi i genitori possiedono il gene, la malattia non sarà necessariamente manifesta. Per le regole della genetica, se un portatore è incrociato con un portatore, 25% dei figli avrà la HC, 25% non sarà affetto nè portatore (sarà cioè geneticamente normale) e 50% saranno portatori ma non affetti.
Una delle ragioni per cui la HC si trova più frequentemente nel cutting che altrove, si dice, è che una delle linee di sangue più popolari discende appunto da Poco Bueno attraverso Doc O'Lena e Dry Doc e la loro madre, Poco Lena, figlia di Poco Bueno. Sia Doc O'Lena che Dry Doc sono portatori provati del gene recessivo della HC. Col passare degli anni, allevatori di cavalli da cutting hanno avuto la tendenza di usare le linee Doc O'Lena e Dry Doc da entrambi i lati del pedigree--incrociando cugini con cugini. In pratica, hanno creato una collezione di portatori.
"Non è colpa del cavallo" dice Rashmir. "Il problema è come li abbiamo allevati. Portatori sono stati incrociati con altri portatori. Gli allevatori hanno la responsabilità di smettere di fare così, se sanno che sia stallone che fattrice sono portatori"
Questo non significa, dice,che uno dovrebbe evitare la linea di Poco Bueno quando inizia un programma allevatoriale.
"Se tu avessi avuto Poco Bueno, e saputo che aveva un difetto genetico, questo ti avrebbe fatto smettere di usarlo come riproduttore?" chiede retoricamente. "Certo che no. Lui era un meraviglioso atleta e un grande progenitore; quello che avresti dovuto fare è girare attorno al problema evitando l'inbreeding. La stessa cosa vale per i suoi discendenti. Sono dei grandi atleti, e anche se sono portatori, questo non inficierà la loro capacità di performare. Il solo avere il gene recessivo non danneggia il cavallo. Il problema nasce quando un portatore viene incrociato con un portatore, facendo in modo che la HC potenzialmente possa essere manifestata.

Fine del primo episodio. Non perdete la prossima puntata!

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martedì 31 luglio 2007, 18:54
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Secondo articolo episodio secondo

Nelle puntate precedenti: Poco Bueno e i suoi discendenti, incrociati con padri, madri, figli, fratelli sorelle e cugini in love-stories degne di ogni puntata di Beautiful, hanno ricevuto la punizione divina sotto forma di una terribile malattia: l'HERDA.


[Scusatemi, é solo per sdrammatizzare, non per minimizzare una malattia serissima]

La American Quarter Horse Association (AQHA) sta finanziando una ricerca alla University of California a Davis, con lo scopo di identificare la traccia genetica per la malattia. I ricercatori dicono che passeranno due-tre anni prima di scoprire l'identitá del gene recessivo.
La AQHA ha anche finanziato la ricerca alla Mississippi State University dove Rashmir e le sue associate stanno cercando di stabilire un protocollo terapeutico per i cavalli affetti. Anche se la malattia, per molti, significa morte certa, in altri casi si sono evidenziati dei progressi per mitigare gli effetti della HC, dice Rashmir. Certi cavalli affetti, dice, sono riusciti anche a lavorare, in una maniera limitata.
Proprietari di stalloni portatori
Quali sono le implicazioni legali quando un proprietario di uno stallone sa che il suo cavallo é portatore? E' obbligato a rivelare questa informazione ai proprietari di fattrici?
Abbiamo chiesto all'avvocato Hanson di rispondere a questa domanda. Ecco parte della risposta:
"Poiché sembra non esserci ancora un metodo per testare, attraverso una biopsia del tessuto, lo status di portatore nei cavalli da riproduzione, per ora l'unico modo conosciuto per determinare se una fattrice o uno stallone sono portatori, se non sono affetti loro stessi [nel qual caso sarebbe visibile, n.d.S.], é confermare la presenza della malattia in un loro figlio affetto. La produzione di un figlio affetto significa che sia padre che madre sono portatori. Questo porta alla domanda se un proprietario di uno stallone affetto dovrebbe rivelarlo, una volta che é a conoscenza del fatto che il suo stallone é portatore. Se un proprietario ha una fattrice portatrice, o una fattrice con antenati portatori, puó semplicemente evitare di rischiare un puledro affetto incrociando la cavalla con uno stallone che non sia portatore; ma se il proprietario della fattrice non sa lo stato del potenziale stallone, e il proprietario di questo stallone non ne rivela il difetto genetico, il proprietario della fattrice puó fare causa contro il proprietario dello stallone nell'eventualitá che il figlio sia affetto da HC?
"Di solito, se non si dice nulla si hanno maggiori possibilitá di evitare la responsabilitá legale rispetto al mentire, cioé il dichiarare il falso o parlare in un modo fuorviante", dice Hanson. "Quando si tratta di frode o misrappresentazione, peró, il silenzio potrebbe essere considerato come processabile".
"La frode e la misrappresentazione, come cause di azione legale contro chi le pronuncia, sono solitamente associate a casi contrattuali in cui la parte lesa era intenzionalmente o negligentemente indotta a firmare un accordo, per poi scoprire, con sua perdita, che l'altra parte aveva misrappresentato oppure dichiarato il falso riguardo un fatto determinante, su cui la parte lesa aveva fatto giusto affidamento" Hanson spiega "In questi casi, l'altra parte in causa potrebbe essere considerata passibile di danni, sia che abbia avuto la deliberata intenzione di causare danno alla parte innocente oppure no, se, non dicendo nulla, avesse nascosto una informazione che in realtá sarebbe stata determinante nella scelta, da parte della parte ignara, nel prendere una decisione allevatoriale."
"La corte in questi casi prende in considerazione diversi fattori, o elementi di prova, e ovviamente ogni caso verrá deciso individualmente," aggiunge. "In generale, peró, si puó dire che il non dichiarare un difetto conosciuto che riguarda la qualitá della merce oggetto di contratto potrebbe essere in effetti la base per un risarcimento danni a favore della parte lesa e contro la parte che ha silenziosamente non rivelato una informazione.
"Alla fin fine, anche se [il rivelare che il loro stallone é portatore] potrebbe avere un impatto negativo per quanto riguarda la popolaritá o il tasso di monta, i proprietari degli stalloni che sono portatori di HC potrebbero porre se stessi in una posizione di pericolo di condanna penale, se evitano di rivelare l'esistenza del difetto genetico nei loro riproduttori," dice Hanson. "Anche chi vende un puledro giovane figlio di portatori conosciuti dovrebbe rivelare il fatto, anche se i puledri non hanno manifestato i segni della HC."

Fine della seconda puntata

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mercoledì 1 agosto 2007, 14:05
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Secondo articolo parte terza et ultima

Nelle puntate precedenti: Corti e tribunali, si va per vie legali!

Hanson ha avuto esperienze personali con la HC, sebbene inavvetitamente. Raccontiamo qui la storia perché dimostra quanto insidiosamente la malattia possa affiorare.
Hanson acquistó un promettente puledro figlio del defunto Shorty Lena -- discendente di Poco Bueno attraverso Doc O'Lena e Poco Lena. Chiedendosi se il puledro sarebbe potuto essere un buon riproduttore, Hanson si offerse di incrociare lo stallone, gratuitamente, con la cavalla di un amico. All'epoca, Hanson e il proprietario della fattrice non sapevano molto sulla HC. La nonna materna della cavalla discendeva direttamente da Poco Bueno attraverso un nonno e un bisnonno. La cavalla, incrociata con lo stallone di Hanson, diede alla luce quello che sembrava una puledrina di gran qualitá. Prima dell'anno di vita, peró, inizió a manifestare i segni clinici della HC. Una biopsia fu mandata alla Mississippi State University. La diagnosi fu hyperelastosis cutis.
Hanson non dovette affrontare nessuna decisione importante riguardo a come trattare la situazione, poiché, ancora prima di scoprire che lo stallone era portatore, aveva giá deciso che fare il riproduttore non faceva per lui e lo aveva castrato. Il proprietario della cavalla non aveva pagato un tasso di monta, quindi da quel lato non c'erano danni. Hanson conclude i suoi commenti sull'obbligo legale di rivelare la HC cosí: "Il dovere di rivelare, o il non rivelare, é un dilemma legale ma anche morale. L'etica ci farebbe discutere la questione infinitamente. Alla fine, ogni proprietario di stallone portatore giudicherá da sé in un immaginario dibattito mentale.
Per quanto riguarda l'aspetto legale, le persone che hanno subito danni in seguito alla misrappresentazione causata da silenzio sono invitati a rivolgersi a un avvocato che potrá esprimere la sua opinione, dopo aver considerato tutti i fatti e la legge dello Stato che ha giurisdizione sulle parti e sulla materia oggetto del contratto allevatoriale", conclude Hanson.
Anche se ci sono circa 100 stalloni portatori conosciuti, questi sono soltanto la punta dell'iceberg, dicono Rashmir e Winand. Si teme che ce ne siano molti altri, che hanno prodotto figli affetti o che hanno la potenzialitá di farlo.
Il trainer di cutting James Johnson di Casper, Wyoming, acquistó un qualitativo due anni da un allevatore. Le linee di sangue del puledro discendevano da Poco Bueno tramite Doc O'Lena. Johnson portó il cavallo nel suo ranch e lo mise nel paddock con altri cavalli. Un giorno si accorse che il puledro aveva quella che sembrava una leggera ferita nella pelle del collo. Johnson pensó che un giovane torello Longhorn, che condivideva lo stesso paddock, ne fosse il responsabile. La ferita fu disinfettata, ma non guariva. Un poco piú tardi, sembró guarire, peró altre lesioni si aprirono in altre parti del corpo del puledro. Furono chiamati diversi veterinari e specialisti. Sebbene non venne effettuata nessuna biopsia, l'unica conclusione a cui si giunse fu che il puledro era affetto da HC. "E' stato orribile". dice Johnson. "Semplicemente, non guarí piú." I veterinari dissero che non c'era null'altro che potevano fare e il puledro venne abbattuto.
La domanda adesso é, il sapere che uno stallone é portatore dissuaderá i proprietari di fattrici dallo scegliere lui come riproduttore se anche la madre potrebbe essere portatrice? La risposta é, a volte sí, a volte no. Un allevatore, che ha richiesto l'anonimitá, dice che lui sarebbe propenso a rischiare di incrociare portatori con portatori perché le linee di sangue coinvolte producono cavalli vincenti nel cutting. Lui ha la disponibilitá economica per prendersi questo rischio [e la sofferenza di eventuali cavalli affetti???? N.d.S.]
C'é anche un altro aspetto della questione. Una allevatrice che ha sofferto una perdita finanziaria a causa della HC é Cindy Lyles di Haslet, Texas. Lei ha fatto coprire la sua cavalla e fatto un embryo transfer. La cavalla produsse due embrioni adatti, ciascuno dei quali fu trasferito in una cavalla ospite. Nacquero due puledri, ed entrambi mostrarono segni esteriori della HC molto presto. Ulteriori analisi, incluse biopsie, confermarono che erano entrambi affetti. Lyles ha donato i due puledri al branco sotto ricerca della Mississippi State University.
La donna stima che aveva investito 17,000 dollari tra tasso di monta, embryo transfers, e parcelle del veterinario. Entrambi i lati del pedigree provengono da Poco Bueno attraverso Doc O'Lena.
Fino a quando un test genetico che potrá dimostrare lo stato di portatore non sará reso disponibile, il proprietario non puó far altro che tirare a indovinare, quando sono coinvolte le linee di Poco Bueno. Come aiuto, Rashmir si é offerta di analizzare qualsiasi pedigree e fornire informazioni riguardo alle probabilitá matematiche che un determinato incrocio possa produrre un puledro con la HC. Il costo di un'analisi su otto generazioni é di 25 dollari, con l'intero ricavato devoluto al fondo di ricerca contro la HC della Mississippi State University.
Rashmir inoltre consiglia ai proprietari di stalloni e fattrici di inserire una clausola riguardante la HC nel contratto allevatoriale, nel caso in cui un puledro fosse affetto.

THE END

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mercoledì 1 agosto 2007, 16:19
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Sei stata GRANDISSIMA!!!!!!! :shock: :shock: :shock: :shock:
Mi hai fatto un piacere immenso :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
grazie grazie grazie grazie grazie :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P

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giovedì 2 agosto 2007, 8:37
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Figurati, io sono sempre qui, quando hai bisogno... :wink:

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giovedì 2 agosto 2007, 9:28
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Domanda da profana: Ma non è possibile fare una prova di laboratorio prima di mettere in razza gli stalloni e le fattrici? Se non si facessero riprodurre i portatori nel giro di breve la malattia dovrebbe sparire, no?

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giovedì 2 agosto 2007, 13:40
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Tai, premesso che io di veterinaria so poco o niente, da quello che ho capito dall'articolo il gene non é stato ancora identificato. Si sa che é recessivo e basta, ma stanno facendo ricerca per identificarlo. Fino a quel giorno, l'unico modo per sapere se i cavalli sono portatori o no é aspettare che producano figli affetti.

Se ho detto qualche castroneria ditemelo!

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giovedì 2 agosto 2007, 16:02
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Il gene è stato identificato, e da qualche mese (maggio) è stato anche messo a punto il test del DNA relativo, che è possibile effettuare (al costo di $ 50), inviando un ciuffo di crini presso l' University of California Davis o presso Cornell University in New York. Pare siano già stati testati migliaia di cavalli in entrambe le università, e questa è una buona notizia...
Purtroppo c'è anche un'altra malattia genetica la GEBD (Glycogen Branching Enzyme Deficiency), che riguarda i Quarter, in particolare sono portatori l'8% dei discendenti dello stallone capostipite King (sottolineo che il restante 92 % è perfettamente sano..). La GBED provoca aborto e morte precoce nei puledri affetti (cioè come per l'herda omozigoti recessivi), a causa della mancanza di un enzima che permette il depositarsi del glicogeno nei muscoli, condizione che provoca gravissimi problemi muscolari, ed è incompatibile con la vita.... Anche per questa malattia è disponibile il DNA test, ma solo presso l' University of California Davis.


domenica 12 agosto 2007, 0:27
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