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Messaggio |
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chia
Utente
Iscritto il: domenica 23 ottobre 2005, 15:05
Messaggi: 1189
Località: Lombardia
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Nicola ha scritto:
sharmy ha scritto:
io x portare giù la testa al cavallo(considerando ke faccio monta inglese però)mi passo il filetto tra una mano all'altra,sempre cn le redini tese aprendo il pugno destro mentre kiudo il sinistro e viceversa.inoltre polpacci stretti....e spalle aperte.la cavalla ormai cè abituata e appena sente un minimo movimento delle mani abbassa immediatamente la testa.poi mantengo questa posizione con i bracci tesi e le redini...xò è diff[xx(] da spiegare così!
Quello del "segare" in bocca è un metodo usato, ma a mio parere eccessivo.[xx(]
Dovrebbe essere sufficiente "giocare" con l'imboccatura, solo col mignolo delle mani.
è vero.. il movimento dovrebbe essere visivamente impercettibile.
basta guardare il dressage per esempio.. cavalli diversi e addestramento a parte[;)]..si intende!
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" L'IMPORTANTE NON E' ESSERE IL MIGLIORE, MA DARE IL MEGLIO DI SE'! " -Michel Robert-
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| domenica 25 febbraio 2007, 21:11 |
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Nicola
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Elly83 ha scritto:
sono spesso usate dai trainer che preparano i cavalli per le discipline western.
Mah, io credo che le redini di ritorno siano proprio "l'ultima ratio". Ho visto molto di rado i trainers utilizzare questo strumento, e solo in specifiche occasioni. Questo anche perchè le redini di ritorno possono creare scompensi all'apparato muscolare del collo, e in taluni casi contribuiscono all'arretramento dei posteriori del cavallo.
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| lunedì 26 febbraio 2007, 10:12 |
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Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19
Messaggi: 647
Località: Veneto
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Ne parli come se fossero uno strumento di tortura mentre invece sono meno costrittive di martingale fisse e affini ... io le ho viste usare spesso anche e soprattutto da chi fa gare di alto livello nazionali e internazionali ... oltre a questo me lo dice anche la mia esperienza personale e il cavallo su cui le ho usate non ne ha risentito ma solo guadagnato e ti posso assicurare che è un cavallo di casa nel senso che è cresciuto assieme a me e alla sua padrona e che quando lo liberiamo dopo aver lavorato invece di raggiungere le sue compagne di paddock resta con noi per farsi coccolare ... [8)]
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"Essere amati da un cavallo o da un qualsiasi animale, dovrebbe riempirci di timore referenziale: perchè non ce lo siamo meritati"
Trovami su MySpace e diventa mio amico!
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| lunedì 26 febbraio 2007, 16:58 |
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Nicola
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Elly83 ha scritto:
Ne parli come se fossero uno strumento di tortura mentre invece sono meno costrittive di martingale fisse e affini ... Opinioni differenti.[:)]
Io personalmente ritengo che inducano il cavallo a perdere l'aggroppamento, e come me ci sono un gran numero di trainers che usano le redini di ritorno come ultima risorsa.
A mio modesto parere, per aver direttamente lavorato con le redini di ritorno, è molto raro che diano effetti positivi duraturi.
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| lunedì 26 febbraio 2007, 17:38 |
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LoisGriffin
Utente
Iscritto il: lunedì 26 febbraio 2007, 22:42
Messaggi: 19
Località: Veneto
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Anch'io concordo con Elly83, le redini di ritorno se usate correttamente e con criterio sono utilissime!
Io le metto raramente solo all'occorrenza...quando devo fargli capire l'esercizio senza esasperarlo inutilmente...
Non si vedono i trainer utilizzarle xchè le usano a casa e non nei campi prova prima della gara...
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| lunedì 26 febbraio 2007, 23:05 |
 
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Nicola
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LoisGriffin ha scritto:
Non si vedono i trainer utilizzarle xchè le usano a casa e non nei campi prova prima della gara...
Beh, non è detto che i trainers si incontrino o si conoscano solo in gara.
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| martedì 27 febbraio 2007, 13:01 |
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OmbrOmantO
Moderatore
Iscritto il: mercoledì 24 maggio 2006, 18:04
Messaggi: 2222
Località: Vicenza, Veneto
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quoto nicola....io ho visto lavorare "a casa" alcuni trainer...non li ho visti usare le redini di ritorno....io le vedo come un obbligo...cioè credo che loro vogliano far capire al cavallo quello che deve fare e non costringerlo con le redini di ritorno...
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| martedì 27 febbraio 2007, 16:34 |
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Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19
Messaggi: 647
Località: Veneto
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io credo che si possa rovinare un cavallo in molti modi anche semplicemente usando le redini e il filetto se non le si usa bene e questo vale anche per le redini di ritorno che usate bene non per forza costringono il cavallo nel senso che appena lui capisce l'esercizio e abbassa la testa non gliele tiro mica ancora più corte ma anzi cedo fino a che la loro azione cessa!cmq non vorrei che si fraintendesse non voglio dire che le redini di ritorno vanno intese come una scorciatoia ma un attrezzo utilissimo nella rifinitura del lavoro!Infatti indispensabili sono gli esercizi di ginnastica specie per il collo che non smetto mai di eseguire ovviamente senza redini di ritorno ..[^]
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| martedì 27 febbraio 2007, 19:22 |
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OmbrOmantO
Moderatore
Iscritto il: mercoledì 24 maggio 2006, 18:04
Messaggi: 2222
Località: Vicenza, Veneto
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Elly83 ha scritto:
io credo che si possa rovinare un cavallo in molti modi anche semplicemente usando le redini e il filetto se non le si usa bene e questo vale anche per le redini di ritorno che usate bene non per forza costringono il cavallo nel senso che appena lui capisce l'esercizio e abbassa la testa non gliele tiro mica ancora più corte ma anzi cedo fino a che la loro azione cessa!cmq non vorrei che si fraintendesse non voglio dire che le redini di ritorno vanno intese come una scorciatoia ma un attrezzo utilissimo nella rifinitura del lavoro!Infatti indispensabili sono gli esercizi di ginnastica specie per il collo che non smetto mai di eseguire ovviamente senza redini di ritorno ..[^]
concordo...forse sono stato abituato a vederle usare male....[xx(]
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| martedì 27 febbraio 2007, 19:51 |
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Elly83
Utente
Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:19
Messaggi: 647
Località: Veneto
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L'importante è capirsi![:D]
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| martedì 27 febbraio 2007, 20:15 |
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LoisGriffin
Utente
Iscritto il: lunedì 26 febbraio 2007, 22:42
Messaggi: 19
Località: Veneto
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Io le redini di ritorno le uso...ma a casa in preparazione per la gara...la mia trainer le usa...e tanti altri trainer che fanno gare a livello nazionale, europeo e mondiale che conosco le usano tranquillamente...certo non le uso sempre,anzi raramente...
Qui sto montando la mia cavalla da gara con le redini di ritorno e mi sembra tranquillissima...
Ciao a tutti!
. [img]/public/uploaded/forum/LoisGriffin/200732191133_scan_732184248_1.jpg[/img] 63,92 KB[;)][;)]
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| venerdì 2 marzo 2007, 20:12 |
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Nicola
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Curiosità senza alcuna polemica.
Nell'usare le redini di ritorno, come a affronti la naturale tendenza del cavallo a portare i posteriori fuori dalla massa?
Il mio interesse sta nel fatto che ho lavorato con cavalli che provenivano dalle gare velocistiche, ai quali il tie down aveva fatto assumere una postura, e quindi una muscolasione, del tutto errata.
Ho sperimentato le redini di ritorno, e mi sono reso conto, insieme ai miei collaboratori, che la tendenza a spostare i posteriori fuori dal quadrilatero era piuttosto accentuata.
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| lunedì 5 marzo 2007, 11:01 |
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LoisGriffin
Utente
Iscritto il: lunedì 26 febbraio 2007, 22:42
Messaggi: 19
Località: Veneto
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 Non ho mai fatto Pleasure con un cavallo che proviene da gare velocistiche francamente...sono dell'idea che i cavalli, come le persone, hanno delle attitudini naturali, o meglio sono portati o meno per la disciplina che gli si vuole andare a fargli fare.
Lavoro con cavalli che discendono da linee di sangue specifiche...non con tutti i tipi di cavalli...
Credo che sia una perdita di tempo lavorare su di un cavallo che non è portato,fisicamente e anche attitudinalmente x la disciplina in questione...proprio per questo ci sono svariate discipline nell'ambito dell'equitazione...non metterò mai un cavallo velocista a fare Pleasure perchè questo vorrebbe dire andare contro la naturale attitudine di quel cavallo.
Aneddoto: Anni fa arrivò una cavalla che volevano mettere in Pleasure a tutti i costi,si accorsero però che non ne era proprio portata così la vendemmo ad un trainer che faceva Quarto di miglio...ora sovrasta tutte le classifiche di quella disciplina e corre come il vento...e sopratutto è felice perchè non è costretta a fare una cosa che va contro la sua natura...
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| lunedì 5 marzo 2007, 15:10 |
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Nicola
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LoisGriffin ha scritto:
Non ho mai fatto Pleasure con un cavallo che proviene da gare velocistiche francamente...sono dell'idea che i cavalli, come le persone, hanno delle attitudini naturali, o meglio sono portati o meno per la disciplina che gli si vuole andare a fargli fare.
Lavoro con cavalli che discendono da linee di sangue specifiche...non con tutti i tipi di cavalli...
Credo che sia una perdita di tempo lavorare su di un cavallo che non è portato,fisicamente e anche attitudinalmente x la disciplina in questione...proprio per questo ci sono svariate discipline nell'ambito dell'equitazione...non metterò mai un cavallo velocista a fare Pleasure perchè questo vorrebbe dire andare contro la naturale attitudine di quel cavallo.
Aneddoto: Anni fa arrivò una cavalla che volevano mettere in Pleasure a tutti i costi,si accorsero però che non ne era proprio portata così la vendemmo ad un trainer che faceva Quarto di miglio...ora sovrasta tutte le classifiche di quella disciplina e corre come il vento...e sopratutto è felice perchè non è costretta a fare una cosa che va contro la sua natura...
Grazie per la risposta.
Puntualizzo che il discorso era slegato dalla disciplina. Non si trattava di pleasure ma di semplice lavoro in piano corretto.
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| lunedì 5 marzo 2007, 15:38 |
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LoisGriffin
Utente
Iscritto il: lunedì 26 febbraio 2007, 22:42
Messaggi: 19
Località: Veneto
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Ah!Ok!...cmq allora adesso che ho capito che non si parla di una det disciplina ma di semplice lavoro in piano se mi spieghi meglio cosa intendi posso provare a risponderti in modo più chiaro...se ne so qualcosa...
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| lunedì 5 marzo 2007, 16:30 |
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