Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
Re: flexioni
lo avevo capito.. se lo trovi (un agonista che sappia davvero quello che fa, senza ripetere a pappagallo nozioni-fuffa, per poi fare tutt'altro in sella) avvisami, per me sarebbe il primo!!!!
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martedì 15 marzo 2011, 9:49
Royksopp 89
Utente
Iscritto il: venerdì 27 marzo 2009, 15:42 Messaggi: 465
Re: flexioni
oh io Filatow lo trovo meraviglioso lo ribadisco.. in primis per il giornale che svolazza tra i piedi ..
di Fillis ricordo la "presa Fillis" , e qualche fotografia , quella citata da Nabumax , non la ricordavo..
non capisco comunque che piega stia prendendo la discussione, tranne che non c' è in atto nessun tipo di polemica e che se ne verranno fuori stimoli nuovi ben venga continuare a discutere, ergo Raffaele , non ritirarti proprio ora !
martedì 15 marzo 2011, 16:37
nabumax
Utente
Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 0:15 Messaggi: 409 Località: torino
Re: flexioni
premetto che di discussioni dove si cerca di fare chiarezza tra il rollkur e il ramener outrè i forum internazionali sono strapieni.. forum nei quali scrivono anche personaggi notevoli, mi viene in mente una discussione che avevo letto con Christian Carde:
alla fine ci si perde in sofismi dove ciascuno rimane della sua idea e nessuno capisce realmente nulla di nuovo.. la differenza evidenziata era che il risultato finale cambia di molto se si mette in iperflessione un cavallo che resiste alla mano (come sembrano fare oggigiorno i tedeschi: rollkur) oppure arrivare all'iperflessione solo dopo averlo preparato gradualmente (come è insegnato nelle memorie tratte da Baucher - Francese).. il problema è che "il cavallo che resiste alla mano" è soggettivo.. per qualcuno lo stesso cavallo "resiste", per un altro invece va bene perché è "sulle redini"..
da qui la necessità di quel "tatto equestre" personale che fa capire quando si è nel giusto o meno..
anche se io dico che se si prende come metro di giudizio qualcosa di assoluto, come ad esempio l'altezza della nuca, si capisce subito se si va verso il giusto o lo sbagliato.. un cavallo lavorato troppo a lungo in una iperflessione esagerata (come la brutta foto di Beudant) tenderà a rimanerci anche da libero e si noterà l'incollatura nella postura viziosa (orecchie sotto il livello della curva del collo), da qui si può dire che "il mezzo" ha superato "il fine", cioè anche ammettendo che qualche cavallo per poter dare il massimo e raggiungere un ramener perfetto ha bisogno di passare una fase in iperflessione, bisogna avere la sensibilità di accorgersi quando non fa più bisogno, come dire, "il troppo stroppia"....
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