[b]Perchè non ferrare i cavalli[/b]
http://cavallo.forumer.it/about4340-cavallo.htmlEcco una lista di danni da ferro, e se leggendo
http://www.alexbrollo.com o gli altri siti barefoot vi accorgete che ne ho dimenticato qualcuno, vi prego di aggiungerli.
1. la ferratura impedisce o limita in modo severo l'elaterio, ossia la fisiologica deformazione sotto carico.
Questo causa:
a. la riduzione della circolazione sanguigna all'interno dello zoccolo;
b. la contrazione dei talloni;
c. la riduzione della normale capacità di assorbimento della forza d'urto al momento dell'impatto sul terreno.
2. la ferratura causa vibrazioni ad alta frequenza, causate dall'impatto fra il metallo e il suolo, inesistenti nello zoccolo sferrato e contro le quali il cavallo non ha difese naturali. I chiodi trasmettono vibrazioni anche se per il ferro vengono usati materiali meno duri (alluminio ecc).
3. la ferratura limita gravemente o impedisce il contatto sia attivo, che passivo fra fettone, barre, suola e terreno. Tutti gli organi del fondo dello zoccolo sono adattati a un contatto attivo o passivo con il suolo (contatto attivo: punti che vengono per prime a contatto con il suolo su una superficie dura e liscia; contatto passivo: punti che vengono a contatto con il suolo quando lo zoccolo sprofonda, più o meno, nel terreno, o quando lo zoccolo si deforma sotto carico). La struttura fisica di tali organi si altera e diventano meno resistenti meccanicamente e più soggetti ad attacco batterico e fungino.
4. la ferratura carica l'intero peso del cavallo sulla muraglia (il contatto fra suola e ferro si perde pochi giorni dopo l'applicazione del ferro stesso, perchè la muraglia cresce ad una velocità molto superiore alla suola: 10 mm/mese contro circa 2mm/mese). Il continuo stress meccanico alle lamine ne causa un indebolimento che facilita varie alterazioni (slargamento, malattia della linea bianca, dislocazione distale dell'osso triangolare, suola piatta).
5. la ferratura limita fortemente la sensibilità dello zoccolo, sia per motivi meccanici, sia per documentabile alterazione delle fibre nervose del cuscinetto plantare. Dimunisce la capacità di adattarsi istantaneamente alle irregolarità del terreno. Aumenta il rischio di traumi, sia per urto diretto, che per anomala sollecitazione del sistema osteoarticolare.
6. la ferratura riduce notevolmente la presa del piede sul terreno, soprattutto sulle superfici dure e lisce, come i piastroni di roccia, il cemento, l'asfalto. Le scivolate sono possibile causa di lesioni legamentose, tendinee e perfino ossee.
7. la ferratura aumenta notevolmente la lunghezza della punta dello zoccolo (sia a causa dello spessore del ferro, che a causa della crescita della muraglia non bilanciata da alcuna usura). La eccessiva lunghezza della punta ostacola il tempestivo distacco dello zoccolo dal suolo (breakover); è piuttosto frequente, nel cavallo "lungo di punta", l'accorciamento del passo e l'atterraggio di punta invece che piatto o - come sarebbe fisiologico - di tallone. L'atterraggio di punta alimenta un circolo vizioso che sta alla base della sindrome navicolare.
8. la ferratura ostacola i normali meccanismi di adattamento morfo-funzionale dello zoccolo a piccole asimmetrie nella conformazione e nell'uso degli arti. Tale mancato adattamento può causare, nel tempo, anomale sollecitazioni al sistema osteoarticolare degli arti e accelerare processi di denegerazione, facilitati anche dalla presenza delle anomale vibrazioni ad alta frequenza.
9. la penetrazione dei chiodi all'interno della linea bianca facilita la penetrazione di batteri e di funghi all'interno della muraglia, nei suoi srati più profondi.
10. la ferratura interferisce con i processi di guarigione; la riduzione della circolazione sanguigna all'interno dello zoccolo riduce la velocità dei normali processi di guarigione di ogni tipo di alterazioni traumatiche ed infettive del piede.
11. la ferratura interferisce con la circolazione sanguigna generale; la riduzione del normale meccanismo di pompa degli zoccoli riduce il ritorno venoso al cuore e diminuisce quindi, a parità di frequenza cardiaca, la portata cardiaca.
12. la ferratura aggrava gli effetti della laminite; nel caso di laminite subclinica, l'assenza di un fisiologico contatto fra suola e terreno, oltre all'asportazione di parte della suola buona, inevitabile all'atto della preparazione dello zoccolo per il ferro, soprattutto alla punta, facilita la rotazione del triangolare.
13. la ferratura può ostacolare lo sviluppo del piede; qualora la ferratura sia applicata prima della completa maturazione dello zoccolo (che avviene circa a 5 anni di età), ne risulta un ostacolo alla normale crescita del triangolare e dello zoccolo nel suo insieme (tipici gli "zoccoli piccoli" delle cosiddette razze precoci, che vengono ferrate perfino a soli due anni; le stesse razze, se mantenute non ferrate e ben pareggiate, hanno dimensioni degli zoccoli del tutto normali). La vecchia raccomandazione "castra presto e ferra tardi" viene troppo spesso dimenticata.
14. la ferratura incoraggia una gestione innaturale del cavallo; assicurando una "salute apparente" dello zoccolo, la ferratura non incoraggia ad adottare misure di gestione utili al benessere generale del cavallo (limitazione al minimo della stabulazione, alimentazione basata su buon fieno, incoraggiamento al movimento continuo anche mediante la vita in branco).
15. la ferratura può consentire prestazioni oltre i limiti fisiologici del cavallo; assicurando - con accorgimenti artificiali, come i ramponi - una presa che, su particolari terreni, è superiore a quella fisiologica, la ferratura induce ad abusare delle capacità meccaniche del sistema osteomuscolare del cavallo, esponendolo a logoramento precoce.
In genere, al momento della prima ferratura, i giovani cavalli non hanno alcun problema a muoversi senza ferri. Dopo qualche tempo, lo zoccolo è così alterato, che di regola la perdita di un ferro è seguita, nel giro di pochi minuti, da una evidente zoppia, spesso molto severa.
Lo stato di salute dello zoccolo ferrato andrebbe valutato nel momento in cui il cavallo non indossa i ferri.
La vecchia pratica di alternare periodi di ferratura e periodi di riposo a zoccolo sferrato e adeguatamente pareggiato andrebbe rivalutata, nei casi in cui la ferratura sia realmente necessaria.