Che tesorino!!!!!!

La foto con Gal è bellissima! (non riesco a postarla, uff! )
Speriamo prenda tutto dal papà!

ho letto che dovrebbe nascere a marzo chissà come sarà!!!

da doctor horse
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Ha fatto furore Sir Donnerhall II alla 74° asta d'Elite del cavallo Oldenburg organizzata a Vechta lo scorso fine settimana.
Lo stallone premiato (da Sandro Hit) , nonchè Landeschampion 2009, è stato acquistato per 250.000 euro da proprietari svedesi che hanno per lui progetti sia sportivi sia allevatoriali.
In tutto sono stati venduti 39 cavalli da sella per un totale di 1.474.000 euro. Il prezzo medio è stato di 37.795 euro. 21 i cavalli venduti all'estero. Acquirenti provenienti da USA, India, Venezuela, Spagna, Olanda, Italia, Polonia, Lussemburgo, Austria, Danimarca e Sudafrica si sono accaparrati i campioni del fututo.
Ha raggiunto i 200.000 euro anche Don Royal (Donnerhall x Argentan), venduto in Sudamerica. Il terzo prezzo, in ordine di grandezza, l'ha raggiunto, invece, la bella Rousseau's Topas (Rousseau x Rohdiamant), aggiudicata da una scuderia da dressage belga.
Questi sono stati i fiori all'occhiello dell'asta.

A proposito di aste, ricordatevi che giovedi sera alle 7 c'e' l'asta CSW in diretta su ClipMyHorse.de!!!

Tu non ci vai? Ho visto B. l'altro giorno e mi sembra ci vada anche per vedere il suo puledrino!

Ooh mi dispiace non vedere B!

No purtroppo non riesco ad andare, sono stata in forse fino all'ultimo ma purtroppo devo essere in UK sabato e non sono riuscita a trovare combinazioni di voli abbastanza economiche, mi avrebbe fatto un piacere dell'anima ma non posso permettermi di buttar via 200 o 300 euro cosi'!

http://www.horseweb.de/cms_uk/2011/06/3 ... ssed-away/

l'ho saputo stamattina

Ma è vera la faccenda che M. Rath non vuole più montare Totilas?!

Cosa è andato storto sull’affare Totilas da un anno a questa parte.
Il fotografo olandese racconta dei suoi reportage con il cavallo campione realizzati uno a Marzo 2011 da Schockemohle e l’altro a maggio a Kronberg.
Già a Kronberg il nero stallone si è presentato meno impressionante che con Edward Gal. Il dettaglio più visibile? la nuca alta ed un cavallo con la verticale più aperta.
Poi Rotterdam.
E Arnd ha notato una immagine diversa. Molto diversa. In primo luogo il cavallo campione preceduto da una macchina commerciale estremamente triste fatta di gadget e merchandising con scritte del tipo” Totilas unico Campione”. Arnd scrive che avrebbero potuto aspettare fino a vincere tangibilmente qualcosa in più. Oltre alla commercialità del messaggio, anche l’arroganza.
Nel warm up, Arnd ha visto un cavallo “zoppo” , un cavallo che sarebbe dovuto tornare a suo avviso immediatamente in box. Il venerdì ha assistito ad una training session in cui Matthias Rath ha insistito tanto, anzi troppo su collection e ancora ed ancora piaffe e passage nel giorno tra Grand Prix e Special. Quando il fotografo olandese ha assistito allo Special, a pelle ha sentito come se i due, Toti e Matthias, in realtà non si stimino e non si piacciano più.
La cosa balza all’occhio ed in realtà la vediamo tutti!
Bronkhorst la domenica mattina dichiara anche di aver assistito ad una discussione tra Matthias e suo padre in scuderia. Matthias in breve non vuole più montare, ed invece è il padre a spingerlo a gareggiare. Così scrive con precisione e freddezza sull’articolo.
In attesa della cerimonia di premiazione, Arnd ha notato il segno di una frustata sul fianco destro di Totilas.
Di qui nasce l’invettiva e la serie di domande dirette:
“ Cosa stanno facendo a Totilas?
“ cosa stanno facendo a se stessi”?
“cosa stanno facendo ad Edward e Nicole”?
La conclusione di Arnd forte e dalle tinte scure è di un Totilas protagonista di una tragedia!
Così grande potenziale e così tanta tristezza.
Un disastro che coinvolge tutti.
Bronkhorst termina il suo pezzo con una nota di speranza.
La speranza che le cose riprendano per il meglio al più presto per un cavallo campione che ora si esprime in prestazioni opache e nell’ombra di ciò che era prima.
Semplicemente.
Il numero uno.
Un fotografo coraggioso, lo definirei.
Oltre a scattare momenti, ha usato le parole per fotografare e raccontare una immagine sportiva così mortificante per un cavallo campione.

Giulia Iannone

Vorrei scrivere una cosa abbastanza "pesante" ma ... evito!